Salve a tutti gli amici del Forum!

Non so se è la sezione giusta ma spero che qualcuno possa aiutare me e mia moglie russa perché in questura non c’e modo di parlare con nessuno al telefono, via mail, di persona...

Ciao, Gabriel, e benvenuto nel Forum!  

Qual è esattamente il problema col PDS?

P.S.: ho spostato il tuo argomento nella sezione più appropriata.

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benvenuto Gabriel,

raccontaci anche un poco di te. in che città ti trovi?

Parli di moglie, quindi dovrebbe essere un problema con il pds....corretto?

Grazie, non ero sicuro che fosse in quella giusta ma così è a posto!

Si il problema è con il PDS, più che altro con la questura e con le tante diverse informazioni che ricevo,
Non si capisce nulla! Noi ci siamo appena sposati ora a Settembre, ma mia moglie dovrebbe rientrare in Russia per qualche settimana...volevamo fare il PDS ma pare impossibile anche solo prendere appuntamento. Io mi trovo a Firenze e la questura non risponde a mail e telefono, fanno andare su un sito terzo per fissare l’appuntamento e su questo sito fa prendere gli appuntamenti a partire da Febbraio! A me sembra assurdo, vorrei capire come fare a prendere appuntamento per quanto meno lasciare documenti e documentazione varia...anche perché con il Covid mi ha detto il consolato di Mosca che non è garantito che se torna in Russia possa ripartire, serve quanto meno la ricevuta della richiesta di PDS....

Anche per la documentazione non si capisce molto, la legge dice che per i cittadini italiani non c’è bisogno di presentare cud, isee, visure catastali varie...ma alcuni sembra che li richiedono?

Sono molto confuso sui passi da fare e come farli, la cosa più semplice è stata il matrimonio, il certificato relativo e la richiesta del codice fiscale all’agenzia delle entrate...ma ora?

Magari son bischerate che avrete sentito tante volte ma io davvero non ci sto capendo molto

Allora..., iniziamo dalle info generali sulla richiesta del PDS, poi passiamo ai problemi specifici del vostro caso.

I documenti da preparare sono:

- certificato di matrimonio rilasciato dal Comune che vi ha sposati (o, in caso di matrimonio celebrato in Russia, dal vostro Comune di residenza, non appena avrà ricevuto gli atti dalla Russia e li avrà trascritti).

- 4 fototessere della moglie

- ricevuta dei bollettini di pagamento (ve li fornisce la stessa Questura passando preventivamente).

- documenti d'identità di entrambi (passaporto internazionale per la moglie, carta d'identità o passaporto per te).

- codice fiscale della moglie (poi ti dico quali problemi potrebbero esserci), preferibilmente rilasciato dall'Agenzia delle Entrate.

- nel vostro caso non sono previsti, ma spesso vengono impropriamente chiesti una busta-paga del marito e il contratto di affitto/proprietà dell'alloggio. Questi documenti vanno chiesti quando entrambi i coniugi sono extracomunitari, ma spesso succede che gli operatori facciano confusione e li chiedano anche per una coppia nella quale uno dei coniugi è cittadino di uno Stato-Schengen. A voi la scelta se intavolare una discussione, nel caso vi venissero chiesti, o se esibire i due documenti e far finta di nulla.

L'appuntamento va fissato direttamente alla Questura oppure tramite le Poste, utilizzando il relativo kit. Soprattutto nel tuo caso ti consiglio di seguire la via più diretta possibile con la Questura, poi ti spiegherò il perché.

Adesso ti dico quale probleme potrebbe porsi con il codice fiscale. Questo documento - solitamente rilasciato dall'Agenzia delle Entrate - è necesario per la richiesta del PDS e, per evitare di far rimbalzare le persone tra un Ufficio e l'altro in assenza di questo documento, le Questure sono state abilitate al rilascio del codice fiscale stesso. Spesso però, in base alle esperienze che ci hanno riportato molti utenti, i codici rilasciati direttamente dalle Questure riportano errori in merito alla località di nascita della persona straniera e nella conseguente codificazione, specie se tua moglie fosse nata in uno Stato allora facente parte dell'Unione Sovietica e oggi indipendente e diverso dalla Russia (Ucraina, Azerbaijan, Kazakhstan, Uzbekistan, ecc.). Da qui il consiglio di andare prima all'Agenzia delle Entrate, al limite esibendo un certificato di matrimonio, e farsi rilasciare il codice fiscale da presentare poi alla Questura bell'e pronto.

Quando vi presenterete alla Questura per l'istruzione della pratica, tua moglie avrà una ricevuta cartacea dell'avvenuta richiesta: questa ricevuta fungerà da PDS provvisorio fino all'arrivo di quello elettronico, che dovrebbe impiegare dai 40 ai 90 giorni ad arrivare da Roma alla Questura che lo ha chiesto. Purtroppo con le Questure un po' più "corpose" (e Firenze la collocherei tra queste) succede spesso che si vada anche oltre i 90 giorni.
La ricevua della Questura permetterà a tua moglie di viaggiare tra Italia e Russia con la sola limitazione di dover utilizzare voli diretti tra i due Paesi, non potrà quindi fare scalo in altri Paesi dell'area-Schengen o Paesi che comunque richiedano il visto per i cittadini russi. Al di la di questa limitazione, tua moglie viaggerà come se avesse già il PDS vero e proprio.
E qui giunge il motivo per il quale ti consiglio di far aprire la pratica direttamente dalla Questura. Anche le Poste - accolta la richesta e inoltratala alla Questura per il successivo appuntamento (che fissano già loro) durante il quale si istruisce la pratica e si acquisiscono le ipìmpronte digitali - rilasciano una ricevuta cartacea, che fa da PDS provvisorio in attesa della ricevuta cartacea della Questura: il problema consiste nel fatto che la ricevuta della Questura viene riconosciuta sia dalle Autorità italiane che da quelle russe e garantisce la possibilità di viaggiare, sia pure con la limitazione che ti ho detto prima (limitazione che poi verrà meno con il PDS elettronico, con il quale tua moglie potrà viaggiare e soggiornare in qualsiasi Stato UE con pari facoltà dei cittadini italiani), mentre la ricevuta delle Poste (ancor più provvisoria di quella della Questura) all'estero viene spesso disconosciuta dalla autorità di Frontiera e anche dagli operatori aeroportuali, dunque se tua moglie raggiunge la Russia con la ricevuta delle Poste avrà quasi certamente dei problemi a rientrare in Italia, mentre la ricevuta della Questura le assicura questa possibilità.
A tutto questo, per quanto riguarda il periodo attuale, aggiungi le limitazioni nei viaggi imposte dalla situazione di emergenza sanitaria, per la quale è senz'altro preferibile che tua moglie viaggi - durante il periodo di attesa del PDS - con la ricevuta della Questura, che non presenta problemi di riconoscimento.

Ora veniamo al problema più specifico del vostro caso. Nell'ipotesi che il primo appuntamento disponibile direttamente con la Questura sia davvero in Febbraio, va da sé che bisogna valutare l'Urgenza/importanza che tua moglie si rechi in Russia prima di questo periodo, sempre tenendo presenti i rischi derivanti dal'eventuale ricevuta rilasciata dalle Poste.
Se è urgente che tua moglie vada in Russia quanto prima, il consiglio personale è di provare a rivolgervi direttamente all'Ufficio Immigrazione della Questura di Firenze (o eventualmente a qualche Commissariato della città che fosse abilitato ad accogliere la richiesta per poi passarla alla Questura), recandovi personalmente negli uffici ed esponendo la vostra situazione e la necessità per la moglie di recarsi in Russia: se vi troverete di fronte una persona comprensiva, potrebbe fissarvi direttamente un appuntamento anche prima del periodo previsto dal sito..., ovvio, non è una certezza assoluta che ciò avvenga, ma la speranza c'è.

Più o meno misembra di averti esposto tutti i punti salienti della questione: se hai ancora qualche dubbio o se volessi approfondire maggiormente qualche punto, scrivi pure qui, oppure puoi chiamare il numero di telefono che trovi in calce a questo stesso post.

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Che dire...grazie mille della pazienza e di tutto quello xhe hai scritto, sei stato gentilissimo e hai fornito tantissime informazioni utili, chiarendomi le idee meglio dei tanti siti ufficiali governativi vari!

Mi viene in mente da chiedere, ma è possibile prenotare appuntamento ad un’altra questura? Se a Firenze non rispondono a mail e telefono, non si puo passare direttamente per via delle norme  Covid, e ti danno appuntamento a Febbraio...meglio fare richiesta altrove se possibile, mia moglie non ha residenza qui a Firenze ancora, quindi dovrebbe essere uguale? Hai qualche consiglio su qualche questura meno “corposa” ? Senno riprovo a telefonare ma qui veramente non risponde nessuno e ho dubbi possano anticipare l’appuntamento qualora lo facessero!


Per quanto riguarda i bollettini per le ricevute di pagamento, di quali bollettini si tratta? E se in Questura non si puo andare senza appuntamento come fare a prenderi?

Quindi con la ricevuta della questura è possibile viaggiare, ottimo. Non si deve fare il visto D da 116 euro...

Gabriel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Che dire...grazie mille della pazienza e di tutto quello xhe hai scritto, sei stato gentilissimo e hai fornito tantissime informazioni utili, chiarendomi le idee meglio dei tanti siti ufficiali governativi vari!

Mi viene in mente da chiedere, ma è possibile prenotare appuntamento ad un’altra questura? Se a Firenze non rispondono a mail e telefono, non si puo passare direttamente per via delle norme  Covid, e ti danno appuntamento a Febbraio...meglio fare richiesta altrove se possibile, mia moglie non ha residenza qui a Firenze ancora, quindi dovrebbe essere uguale? Hai qualche consiglio su qualche questura meno “corposa” ? Senno riprovo a telefonare ma qui veramente non risponde nessuno e ho dubbi possano anticipare l’appuntamento qualora lo facessero!

Normalmente ci si rivolge alla Questura della zona di residenza (si considere la resideza in atto del marito).
Se ne avete la possibilità, per una richiesta a una Questura diversa "chiedere è lecito, rispondere è cortesia"..., un tentativo non può produrre nulla di peggio di un "spiacenti, ma non è possibile"...
Anche se (come molto probabilmente succederà) vi rivolgerete alla Questura di Firenza, è inutile telefonare, passateci personalmente durante l'orario di ricevimento del pubblico..., probabilmente farete un poo di fila ma avrete anche qualche risposta.


Per quanto riguarda i bollettini per le ricevute di pagamento, di quali bollettini si tratta? E se in Questura non si puo andare senza appuntamento come fare a prenderi?

Si tratta di due bollettini postali da pagare, uno per il costo del PDS e l'altro per un contributo da versare allo Stato.
Se si fa la trafila del kit postale vengono forniti dalle stesse Poste, se si va alla Questura - al di la dell'appuntamento per l'istruzione della pratica - un passaggio preventivo per chiedere i bollettini e l'elenco dei documenti da presentare è sicuramente ammesso.


Quindi con la ricevuta della questura è possibile viaggiare, ottimo. Non si deve fare il visto D da 116 euro...

Già da quando si viene in possesso della ricevuta della Questura, il visto non ha più importanza.
In tempi normali (non ora, per via di tutto il caos indotto dall'emergenza sanitaria) il visto può essere utilizzato - fino alla sua scadenza naturale e/o dei giorni disponibili - come escamotage per non esibire la ricevuta.
Esempio pratico: se non fossimo in emergenza sanitaria (ovviamente) tua moglie avrebbe la ricevuta della Questura, ma il visto col quale è arrivato in Italia (ad esempio un visto annuale, con 90 giorni di possibile permanenza per ogni semestre, utilizzato solo in parte) potrebbe essere ancora utilizzato per fare qualche viaggio tra Italia e Russia per tutta la validità residua, quindi tua moglie potrebbe anche andare in Russia facendo normalmente scalo in qualsiasi aeroporto europeo, avendo la semplice accortezza di non tirare in ballo in nessun modo il fatto di essere sposata con un italiano e il fatto di essere in possesso della ricevuta temporanea della Questura.
Va da sé che, in una situazione come questa - sposata in Italia e in attesa del PDS - nessun Consolato italiano le rilascerebbe un nuovo visto turistico, sempre in tempi normali (quindi escludi questo periodo di emergenza sanitaria) potrebbe provare a farsi rilasciare un visto da un altro Paese europeo, sempre dopo la scadenza di quello italiano, perché due visti analoghi entrambi in corso di validità non sono ammessi contemporaneamente sul passaporto.
La ricevuta - escluso il problema temporaneo del non poter transitare in alri Paesi - la pone già di fatto in una situazione nella quale nessun visto sarà più necessario (nè tantomeno possibile da ottenere) per viaggiare tra Italia e Russia.
A PDS giunto, le possibilità si allargano all'intero territorio Schengen e i visti rimangono comunque preclusi.
I visti continueranno invece a servire per te quando vorrete andare in Russia.

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Tutto chiaro, grazie mille davvero.

Allora provo a passare di persona in Questura a Firenze e sentire che mi dicono, al telefono davvero è un caso perso ho provato fino adesso anche stamattina.

Per la richiesta alle altre questure hai dei consigli a quale chiedere? Forse Siena o Arezzo che son piu piccine?

Nel pomeriggio comunque vado qui a Firenze, poi ti aggiorno! Che pratica complicata però!

La richiesta di residenza al comune di Firenze e di tessera sanitaria, assegnazione del medico si può fare solo dopo il PDS? Per quanto riguarda il lavoro, con il matrimonio può già lavorare in Italia senza bisogno di aspettare il PDS?

Gabriel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Tutto chiaro, grazie mille davvero.

Allora provo a passare di persona in Questura a Firenze e sentire che mi dicono, al telefono davvero è un caso perso ho provato fino adesso anche stamattina.

Per la richiesta alle altre questure hai dei consigli a quale chiedere? Forse Siena o Arezzo che son piu piccine?

Una Questura diversa è un labile tentativo..., intanto non so se per il PDS sia ammesso (lo è in qualche caso per la richiesta del passaporto, ma non so esattamente per cos'altro), inoltre dovresti trovare una persona oltremodo comprensiva...
Secondo me devi provare a Firenze, poi se lì non riesci a combinare nulla puoi provare con gli altri tentativi, ma ho paura che sempre tentativi rimarranno...

Nel pomeriggio comunque vado qui a Firenze, poi ti aggiorno! Che pratica complicata però!

Quando ci si trova ad affrontarla per la prima volta e in prima persona sembra chissà cosa..., poi ti sembrerà una bazzecola...
Ti tornerà utile quando - fra cinque anni - dovrete rinnovare il PDS.


La richiesta di residenza al comune di Firenze e di tessera sanitaria, assegnazione del medico si può fare solo dopo il PDS? Per quanto riguarda il lavoro, con il matrimonio può già lavorare in Italia senza bisogno di aspettare il PDS?

Il codice fiscale potete chiederlo sicuramente prima e, come ti dicevo più su, è preferibile che lo abbiate già quando fate la domanda alla Questura.
La tessera sanitaria si può fare anche con il solo certificato di matrimonio, durerà comunque cinque anni e/o non potrà superare la scadenza del PDS. Poi bisognerà vedere quanta "fantasia" possono avere nella vostra azienda sanitaria...
La domanda di residenza potete presentarla anche con la ricevuta dell Questura: il Comune - pur accettando la presentazione della domanda - si riserverà però di procedere una volta che verrà esibito il PDS elettronico. Abbastanza presto lo stesso Comune dovrebbe predisporre la visita di controllo da parte dei vigili al vostro domiciio, per la verifica della effettiva coabitazione, solo dopo questo controllo (e dopo l'esibizione del PDS elettronico)  il Comune iscriverà tua moglie all'anagrafe.
Quando il Comune vi manderà a dire che tua moglie è stata iscritta all'anagrafe lo farà con una lettera: conservate questa lettera, perché la data che riporterà costituisce l'inizio dei due anni necessari per poter presentare (se è nelle vostre intenzioni) la domanda di cittadinanza italiana.  In attesa o in presenza di un figlio della coppia, questi due anni si dimezzano e sarà possibile presentare la domanda di cittadinanza un anno dopo la data di quella lettera del Comune.

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tutto perfetto

aggiungo che  spesso gli uffici competenti lo sono solo di nome e quindi danno risposte differenti alle medesime domande;
la questura di viterbo ci ha meso 6 mesi per il nostro PDS (ma eravamo in pieno lockdown);
un piccolo passaggio che ha N4 ha scritto ma degno di nota............quando richiedi il codice fiscale opuure il PDS fai atenzione che il paese di nascita sia sempre lo stesso (es. unione sovietica oppure russia)se no ti ritrovi come noi con due codici fiscali diversi:)me ne frego li lascio cosi............
ultima chicca per farti capire:oggi siamo andati alla asl perchè la tessera sanitaria della mia consorte dopo due mesi non era ancora arrivata;ci hanno riferito che siamo stati cancellati entrambi dal dottore che avevamo scelto per un fantomatico cmbio di residenza e che quindi la tessera non sarebbe mai arrivata;
per farla breve tornati a casa........la tessera era nella buca delle lettere;
non ti scoraggiare che pian piano fai tutto
il forum è di superaiuto

...consola il fatto che, malgrado la "cancelazione" e il cambio di residenza, la tessera sia arrivata, e per di più all'indirizzo giusto...      

Per i codici fiscali: provate a passare dall'Agenzia delle Entrate, dovrebbero riuscire a risolvere la cosa, magari anche con  un po' di "fantasia burocratica".
Comunque l'incongruenza nei codici fiscali non ha una grande rilevanza fino a quando tua moglie non dovesse avviare qualche attività e inserire il codice fiscale in una situazione nella quale si trovi a dover avere delle entrate/uscite proprie.

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Le questure avevano interrotto gli appuntamenti nei mesi precedenti.Qui a Napoli hanno ripreso da poco e un conoscente mi ha detto che l'altra mattina alle 7.30 c'erano 100 numeri già assegnati. Inoltre,l'appuntamento che prima veniva dato a 60gg per portare la documentazione che N4Italia ha indicato,ora viene dato a 120gg.
Il discorso è che tua moglie finchè ha il visto valido in corso potrà viaggiare,dopo dovrà forzatamente avere la ricevuta della richiesta del PDS,oppure richiedere un nuovo visto stando in Russia.

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

Il visto che ha è quello turistico, ma per via delle restrizioni del covid i voli operativi tra Russia ed Italia non prevedono imbarchi ai visti turistici. Per questo serve la ricevuta della Questura per poter viaggiare ma al momento continuo a non avere risposte dalla Questura, sono passato Venerdì ma ufficio immigrazione era Chiuso per non ben specificati motivi...domani mi hanno detto che è aperto e riprovo a parlarci come suggerito da n4italia. Per ora sulla prenotazione online da una data anteriore se seleziono “permesso familiare UE) rispetto a “permesso per motivi familiari”. Intanto ho prenotato quella ma è comunque lontano a Novembre, però sempre meglio che a Febbraio...

Non capisco davvero perché gli appuntamenti per la consegna documenti debbano essere a 60 o 120 giorni, a me pare assurda come procedura, ma siamo in Italia :)  con il kit postale fanno prima?

Ti sconsiglio il kit postale, perché con la ricevuta delle Poste avrebbe problemi a rientrare in Italia.

Le Poste non fanno altro che qcauisire la vostra documentazione, spedirla alla Questura e fissare l'appuntamento al quale comunque dovrete presentarvi per l'istruzione della pratica e l'acquisizione delle impronte digitali di tua moglie. Rischiate di avere l'appuntamento più tardi di quello già fissato e sarebbe comunque meglio per tua moglie attendere di avere la ricevuta della Questura, anziché usare quella delle Poste.

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Si era solo un dubbio che magari le poste avessero canali “preferenziali”, ma mi ricordo che mi avevi detto della ricevuta per viaggiare non valida :)

Una cosa non ho capito...Ma mia moglie adesso può lavorare in Italia con codice fiscale e certificato di matrimonio, o deve aspettare arrivò del pds tra x mesi?  

Mah..., per il lavoro dipende più da chi la impiega..., è pur sempre sposata in Italia, l'esibizione del permesso di soggiorno si regolerà non appena possibile...

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Allora...eccomi di ritorno dalla Questura, risultato...ancora più complicato  

In pratica sono riuscito a parlare con un dirigente, mi ha detto che con la richiesta per il permesso di soggiorno per coniuge non si può poi lasciare L’Italia ma il richiedente per legge deve restare finché non arriva il PDS. Quindi della ricevuta non c’è di fatto utilità...

Per partire d essere sicura che torni mi ha detto che in via eccezionale possono fare a mia moglie la richiesta per un permesso di soggiorno provvisorio, con il quale può tornare...solo che ci vorranno diversi giorni, una decina almeno. A questo punto non so se conviene farlo o meno, che costo abbia...ma magari con la ricevuta di questa richiesta di pds provvisorio può viaggiare comunque     che stress ragazzi

Dì pure a questo "dirigente" che è meglio se torna a dirigere il traffico sulle strade: ti ha detto una marea di putt..te.

La ricevuta della Questura è assodato che permetta di viaggiare, sia pure con la limitazione di poter utilizare soltanto i voli diretti..., dì anche al dirigente che vada a rileggersi un po' di normative.

Se riesci a ottenere che questo appuntamento sia anticipato al prima possibile, presentate la domanda e acquisite la ricevuta, poi il dirigente sarà fuori dai giochi.

Anche questo PDS provvisorio..., se ve lo fanno buon per tutti.

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        Renditi conto in che mani siamo noi cittadini...incompetenza a go go!    

Tra l’altro mi ha detto che per il permesso di soggiorno temporaneo che ci farebbero servono il certificato di matrimonio e i documenti che attestano la malattia della sua mamma...ma per me ha poco senso, la madre è in Russia ma quella documentazione serve per permesso di soggiorno temporaneo per cure mediche in Italia...Non per lei per tornare in Russia. Vediamo cosa succede...io intanto vado Venerdì con questi documenti che ho, poi boh...lei vorrebbe partire con la ricevuta di questo permesso temporaneo...io spero che torni  

E io che pensavo di avere avuto a che fare con quelli più incapaci

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