Zhanna, utente del nostro gruppo su VKontakte, ha inviato un messaggio sullo stesso VK e uno sul nostro canale WhatsApp, chiedendo di poterci contattare per alcune informazioni sui documenti da preparare per il suo prossimo matrimonio in Italia.

In particolare ha chiesto se sia necessario tradurre, apostillare o altro i documenti originali russi da presentare al Consolato per la richiesta del nulla-osta e di sapere se sia necessario produrre qualche altro documento.

Abbiamo chiarito che i documenti originali vanno esibiti così come sono al Consolato russo, che accerta i presupposti per il rilascio del nula-osta e restituisce gli stessi documenti, aggiungendo che è necessario prenotare l'appuntamento sul sito del Consolato di Milano e pagare la relativa tariffa tramite PayPal.

Dopo abbiamo spiegato l'opportunità di preparare una copia con traduzione, apostille e legalizzazione del certificato di nascita e del certificato del primo matrimonio (perché attualmente porta il cognome dell'ex-marito), spiegando come fare.

Dopo una mezz'ora anche il suo fidanzato, Dino, dalla provincia di Sondrio, ha chiamato il nostro numero - fornitogli dalla stessa Zhanna - chiedendo qualche approfondimento su quello che era stato detto telefonicamente con la sua compagna.

Abbiamo ricapitolato il tutto, aggiungendo la necessità di un interprete, all'atto delle pubblicazioni e alla celebrazione delle nozze, e la necessità di occuparsi subito dopo il matrimonio del permesso di soggiorno.

La chiacchierata con Zhanna ha avuto luogo interamente in russo, proprio perché è ancora ai primissimi rudimenti della nostra lingua.

Entrambi sono stati invitati a contattarci nuovamente in caso di necessità.