molti già pensano al film con ugo tognazzi, ma non si tratta di film ma di cose vere, piccole verità nascoste che molti potrebbero conoscere come molti potrebbero anche non conoscere.
Erano gli anni infuocati, dove l'europa era in grande fermento e c'era un grande ribollio di comizi, parate, aerei che volavano per far vedere al mondo intero la maestosità delle varie nazioni. Sia a ovest che a est molte persone venivano mandate in deliziosi luoghi di villeggiatura dove tutti dovevano lavorare 16 ore su ventiquattro, dove il piatto servito non erano altro che una patata, una sbobba acquirtinosa e fetida e due molliche di pane. Alcuni erano più sfortunati di altri perchè alcuni luoghi erano freddissimi, altri lo erano di meno.
Mentre le deliziose vacche pezzate svizzere, nella loro più totale indifferenza, mangiavano prelibata erba degli alti pascoli alpini, c'era chi fumava e se magnava delle belle torte con il suo faccione disegnato, pensava e giocava a scacchi con chi studiava, nel frattempo c'era chi faceva il professore al bravo studentello che con il passare degli anni di cose ne aveva imparate a tal punto da creare scenografie da coinvolgere masse oceaniche di fans.
Tra un pejotino e una squisita erbetta mexicana, il baffetto faceva proclami, invadeva verso est ed ovest e nel frattempo giocava una partita segreta a scacchi con il baffone, che anche lui invadeva verso ovest alla faccia dell'altro invasore che dall'ovest arrivava. come dire...se lui si fa un cuscino, anch'io me lo faccio e se mi gira nel momento più opportuno me magno la regina e gli servo un bel scacco matto.
Ma tra una partita a scacchi con il suo amico-nemico, del quale studiò persino le orecchie per capire l'esatta discendenza, e un comizio, tra una bella parata e una piccola orgetta feticista a base di escrementi femminili e deliziose calde piogge dorate del quale era goloso grazie alla intraprendenza della compagna che tanto amava, ogni tanto riusciva a trovare cinque minuti da dedicare al suo sommo maestro che ormai era diventato bello pelato. Insomma aveve un allievo del genere non era da tutti e con tutti gli sbattimenti per educarlo al meglio anche quei quattro pelazzi che gli erano rimasti sulla testa lo abbandonarono.
Ma quei cinque minuti più che essere cinque minuti di felicità erano minuti di grande agonia.
Eh si a quanto pare il pelato, per il baffetto era come un purgante: ogni qualvolta che lo incontrava aveva degli attacchi di mal di panza esagerati da farlo star male giorni e giorni piegandolo in quattro. Per alleviare questo dolore, che non si capisce bene se era dovuto all'allucinante tedesco che il pelato parlava oppure al misero stato in cui si trovava già all'epoca il futuro paese del bengodi, il baffetto si rivolgeva al medico personale per far si che gli potesse dare un miracoloso aiuto per renderlo presentabile. A tale proposito, il suo medico aveva inventato un cocktail a base di morfina più qualche eccitante e calmante per alleviare quelle dolorose sofferenze di panza dovute alla sola visione del pelato. Infatti ogni incontro con il pelato si trasformava in pacati e calmi discorsi a tal punto che il povero pelato per tre giorni e tre notti non riusciva ad aprir bocca per il semplice motivo che il baffetto, parlava, parlava, parlava in un soliloquio tale da impressionare anche la cerchia di cerebrolesi che lo attorniava durante tali incontri, i quali non lo riconoscevano nemmeno. L'unica persona più preoccupata, durante questi lunghi giorni di incontro tra l'allievo e il maestro, era il medico personale del baffetto. Ogni tot di ore controllava lo stato della panza, e ogni ora che passava, la panza del baffetto si riempiva sempre più di gas sino a quando arrivava il momento della liberazione, che, e chissà come mai, puntualmente arrivava il giorno dopo in cui i due amici si salutavano alla stazione e il pelato finalmente faceva ritorno nel paese del sol.
Ancora ventiquattro ore di pausa per far si che la massa gassosa era pronta e poi finalmente l'esplosione. I giorni seguenti ai saluti, nei vari saloni in cui il baffetto ritornava ad essere er pejotaro a tal punto che il claudicante, er panzone, il maiale, occhi di ghiaccio e gli altri cerebrolesi facenti parte dell'allegra compagnia, finalmente erano ben felici di ritrovarlo come in realtà era. Ma non solo: quei giorni erano un continuo rumeroggiamento impressionante che, se schifava alcuni presenti per il fragore e il puzzo insopportabile del gas emanato, riusciva a distendere i nervi del medico il quale era ben felice e contento nel sentire questi fragorosi peti simili ad una opera wagneriana che il fondoschiena del baffetto emanava,  a tal punto che, grazie alle fantastica melodia di note,  i vetri delle finestre, e non solo, vibravano. In quei giorni, il baffetto da er pejotaro si trasfomava in IL PETOMANE, per la gioia del medico che capiva che, grazie ai quei fantastici roboanti peti, lo stomaco era in via di guarigione.  

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È appurato che: "L'imbecillità di certe persone non conosce confini ed è inevitabile come il sole, la pioggia, il buio e la luna."

Qualcosa mi dice che lo scorso venerdì sera hai visto un documentario, peraltro ben fatto...  

Fantastica ricostruzione...  

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Рукописи не горят

solenero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Fantastica ricostruzione...  

Quello che mi ha impressionato molto è quanto erano avanti sulla ricerca dei tumori e sulla loro prevenzione  

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È appurato che: "L'imbecillità di certe persone non conosce confini ed è inevitabile come il sole, la pioggia, il buio e la luna."

E' stato un documentario decisamente illuminante, in particolar modo mettendo in risalto alcuni, inspiegabili paradossi.

Una realtà politica che è stata capace delle più indicibili violazioni dei diritti umani aveva però una legislazione all'avanguardia in materia di tutela ambientale e dei diritti degli animali.

Una ricerca scientifica, per certi versi, avveniristica nelle sue intuizioni, nelle sue scoperte, nella volontà di progresso e di tutela della salute del proprio popolo, ma costruita - il più delle volte - anche attraverso la sperimentazione diretta su razze e popolazioni giudicate inferiori.

Lo specchio, da un lato, di quanto possa essere controversa la natura umana e la testimonianza di quali abissi di torbido essa possa raggiungere, in nome di un presunto "bene comune".

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Рукописи не горят

alla fine anche la natura fa i suoiesperimenti che se non vanno a buon fine una intera specie si estingue... ma alla natura non frega niente non perche e cattiva ma semplicemente perche la natura si trova nelle cellule, nei geni, nelle reazioni chimiche... e solo l'uomo che si crea un sacco di problemi con la sua morale con cui ama tanto andare in contraddizione... e' questo che ci tiene fermi, la morale, con la morale e la religione ci estingueremo, saremo l'ennesimo fallimento di madre natura

@ Batir: sarebbe interessante che tu esponessi questi tuoi ragionamenti a quelle persone nate negli anni '50-'60 da madri a cui era stato somministrato il talidomide.

Speck
vabbé adesso ci devi scrivere il titolo del documentario che la curiosità è femmina  

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Paradiso
L'Imperatore

fmh76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

@ Batir: sarebbe interessante che tu esponessi questi tuoi ragionamenti a quelle persone nate negli anni '50-'60 da madri a cui era stato somministrato il talidomide.

Sapessi tutt'ora quanti esperimenti si fanno tutt'ora... quindi caro fmh76, i cattivoni erano solo i nazisti? Dopo di loro e prima di loro esiste/va gente che si fa problemi nel del fare male al prossimo?

(in natura alcune specie animali dopo aver dato alla luce la propria discendenza se ne nutrono pure se non fanno in tempo a scappare)

Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]

fmh76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

@ Batir: sarebbe interessante che tu esponessi questi tuoi ragionamenti a quelle persone nate negli anni '50-'60 da madri a cui era stato somministrato il talidomide.

Sapessi tutt'ora quanti esperimenti si fanno tutt'ora... quindi caro fmh76, i cattivoni erano solo i nazisti? Dopo di loro e prima di loro esiste/va gente che si fa problemi nel del fare male al prossimo?

(in natura alcune specie animali dopo aver dato alla luce la propria discendenza se ne nutrono pure se non fanno in tempo a scappare)

la natura è crudele ma obbedisce a leggi di compensazione che non sto quì a spiegare.

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Paradiso
L'Imperatore

se la natura e' crudele anche l'uomo e' crudele quindi e' tutto giusto... anzi visto che ormai siamo in 7 miliardi e siamo sull'orlo di una crisi mondiale visto che non basta il cibo per tuti e stiamo prosciugando i mari dal pescado e l'1% della popolazione mondiale dtenie il 40% della ricchezza mondiale sarebbe anche giusto una bella guuerra termonucleare che elimini 6 miliardi di vite umane, ili miliardo sopravvisuto riuscira a cavarsela egregiamente

Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]

fmh76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

@ Batir: sarebbe interessante che tu esponessi questi tuoi ragionamenti a quelle persone nate negli anni '50-'60 da madri a cui era stato somministrato il talidomide.

Sapessi tutt'ora quanti esperimenti si fanno tutt'ora... quindi caro fmh76, i cattivoni erano solo i nazisti? Dopo di loro e prima di loro esiste/va gente che si fa problemi nel del fare male al prossimo?

(in natura alcune specie animali dopo aver dato alla luce la propria discendenza se ne nutrono pure se non fanno in tempo a scappare)

Il talidomide venne messo in commercio alla fine degli anni '50, che c'entrano i nazisti? Comunque la natura è uno sfidante onesto, gioca semplicemente a dadi, al tuo uomo superiore (quello libero dalla morale e dalla religione) semplicemente piace fottere il prossimo.

esatto, noi siamo molto peggio, facciamo del male consapevolmente... l'Homo Sapiens Sapiens e' un gran bastardo e prima o poi paghera per questo, ci stiamo fottendo da soli...  

Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]

se la natura e' crudele anche l'uomo e' crudele quindi e' tutto giusto... anzi visto che ormai siamo in 7 miliardi e siamo sull'orlo di una crisi mondiale visto che non basta il cibo per tuti e stiamo prosciugando i mari dal pescado e l'1% della popolazione mondiale dtenie il 40% della ricchezza mondiale sarebbe anche giusto una bella guuerra termonucleare che elimini 6 miliardi di vite umane, ili miliardo sopravvisuto riuscira a cavarsela egregiamente

vabbé, ma questo si poteva evitare se evitavamo la corsa al progresso ma forse è vero che siamo nell'età del ferro, facile venga un distastro o catastrofe naturale e poi se tutto va bene e non ci estinguiamo del tutto, ci sarà di nuovo l'età dell'oro, finché dura... sempre che sia vero.

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Paradiso
L'Imperatore

solenero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Una ricerca scientifica, per certi versi, avveniristica nelle sue intuizioni, nelle sue scoperte, nella volontà di progresso e di tutela della salute del proprio popolo, ma costruita - il più delle volte - anche attraverso la sperimentazione diretta su razze e popolazioni giudicate inferiori.

Guarda che forse stai prendendo un granchio. La medicina tedesca era all'avvanguardia, già prima dell'ascesa al potere del baffetto (ex baffone). Dopo la sua ascesa, non ha fatto altro che innalzarla, insieme alle scoperte fatte e successi ottenuti, come un qualcosa che effettivivamente apparteneva alla germania, più che altro utilizzata per elevare la nazione stessa a un livello di superiorità tale rispetto ad altre nazioni. Fu solo "Propaganda", e loro, nel bene e nel male, anche nella propaganda erano all'avanguardia e sotto molti aspetti avanti anni luce rispetto a molte altre nazioni. Basti vedere Olimpia per capire a che livello erano arrivati, un film documentario che ancora oggi è considerato uno dei maggiori capolavori della cinematografia per le tecniche di ripresa utilizzate. Loro erano riusciti a far capire che era la nazione (stato) che si prendeva cura della propria popolazione, dicendo ciò che era giusto da fare per la tutela della salute ed altro... (mitico lo slogan: con 5 marchi al mese una macchina puoi avere) ma alla fine tutto serviva per la propaganda, ideata ed attuata ma facente parte di un piano studiato nei minimi particolari con lo scopo di avere il consenso della popolazione intera su ciò che non era ancora stato attuato e che stava per sopraggiungere.
Poi, soprattutto con lo scoppio della guerra, seguì la sperimentazione diretta sull'uomo appartenente a razze e popolazioni giudicate inferiori, e non solo: vedi i piloti alleati, persone in perfetto stato fisico per cui adatte a certi tipi di sperimentazioni, sui quali furono effettuati esperimenti di asfissia ad alte quote, congelamento termico, resistenza fisica e cardiocircolatoria ed altro dove li mettiamo?
Vabbè ce ne sarebbe tanto da dire... ma vi saluto vado a godermi qualche bel filmetto  

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È appurato che: "L'imbecillità di certe persone non conosce confini ed è inevitabile come il sole, la pioggia, il buio e la luna."