Coriolano della Floresta
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Riporto un pò di notizie da internet:
Un francobollo per la Targa Florio
Verra' dedicato dalle Poste alle celebre corsa il 6 maggio
2 maggio 2006
La Targa Florio compie cento anni e le Poste Italiane dedicheranno il 6 maggio prossimo un francobollo a questa celebre corsa automobilistica. Avra' un valore di 0,60 euro (posta prioritaria); la vignetta riproduce il dipinto 'La Targa Florio', realizzato nel 1930 da Margaret Bradley, illustratrice inglese. A commento dell'emissione verra' posto in vendita un bollettino illustrativo con un articolo di Antonio Marasco, Presidente della Fondazione Targa Florio
Oggi al via la rievocazione storica della gara stradale più famosa di tutti
i tempi. Ed è subito grande festa: sfilate, mostre, e francobolli speciali
Cento anni di Targa Florio
Così iniziarono le corse
FOTO
Torna la Targa Florio, la gara stradale più famosa del mondo: in occasione del suo centenario oggi alle 21,31 a Palermo in piazza Politeama, si svolgerà la cerimonia di partenza della rievocazione storica, mentre il via vero e proprio alla gara sarà dato sabato 6 maggio alle 7,31 dallo stabilimento Fiat di Termini Imerese, dove i concorrenti faranno ritorno alle 19,40. La seconda tappa scatterà domenica alle ore 8,25 per concludersi alle 15,31 al Belvedere di Termini Imerese.
La Targa Florio festeggia così un secolo di vita e di storia. La centenaria madre di tutte le corse automobilistiche fu ideata da Vincenzo Florio, detto "u cavalleruzzu", rampollo di una ricchissima famiglia di imprenditori siciliani con una smisurata passione per le auto e le corse.
Negli anni, al circuito delle Madonie, ancora oggi tra i più impegnativi al mondo, hanno legato il loro nome le più grandi case automobilistiche di tutti i tempi, dalla Ferrari alla Porsche, dalla Fiat alla Mercedes, dalla Bugatti alla Peugeot, e campionissimi come Ascari, Nuvolari, Fangio e lo stesso Enzo Ferrari.
Insomma tutto è pronto per l'edizione numero 90 della gara, valida per il campionato italiano Rally e per la Coppa Fia d'Europa Rally Sud-Ovest che prenderà il via domani e anche Poste Italiane ha voluto festeggiare le cento candeline della Targa Florio, con un francobollo che riproduce il dipinto dedicato nel 1930 dalla pittrice ed illustratrice inglese Margaret Bradley alla gara già famosa in ogni angolo del mondo da un quarto di secolo.
E' a Parigi che nasce la corsa. Florio era in Francia per contattare piloti e costruttori che avrebbero dovuto partecipare ad un'altra gara automobilistica, la Coppa Florio. Rimase colpito dal circuito dell'Alvernia, teatro della Gordon-Bennet: le innumerevoli curve, i saliscendi e il lungo tratto pianeggiante gli ricordavano le Madonie.
Fu lì che Florio trovò l'ispirazione per quella che sarebbe divenuta, di fatto, la prima, vera gara automobilistica internazionale, banco di prova per le case costruttrici e test probante per l'abilità dei piloti. Ne parlò con il suo amico Henri Desgrange, direttore della famosa rivista "L'Auto" e tracciò su un foglio di carta il percorso: Cerda, Caltavuturo, Petralia, Geraci, Castelbuono, Isnello, Collesano, Campofelice: in tutto 146 chilometri e 900 metri di strada sterrata, capace di mettere a durissima prova macchine e piloti.
Trovato il percorso, l'entusiasmo di Florio cresceva giorno dopo giorno. Occorreva assolutamente trovare un nome a quella gara ancora in embrione. Florio ricordò che tre anni prima aveva vinto una corsa, la Padova-Bovolente, ed era stato premiato con una targa che prendeva il nome del conte che l'aveva organizzata: "Targa Rignano".
Così in quel preciso momento nacque la Targa Florio che si sarebbe chiamata con il nome del suo inventore.
Il quartier generale dell'evento fu stabilito al Grand Hotel delle terme a Termini Imprese e a Buonfornello Florio fece costruire due grandi capannoni di legno, lunghi 180 metri, adibiti a tribune per il pubblico e box, ben riparati da tende ed eretti ai margini della strada. Fu costruito anche un cavalcavia di legno per attraversare la strada senza il pericolo di venire travolti o di intralciare le auto in gara. Accanto alle tribune un ristorante e due grandi tende per il pronto soccorso gestite dalla Croce Rossa.
Sopra i box venne poi allestita una sala stampa dotata di telegrafo internazionale, il secondo in Italia dopo quello esistente a Milano.
Insomma, insieme alla Targa Florio nacque anche il primo circuito per gare automobilistiche che avrebbe poi subito, come del resto anche questo sport, una continua evoluzione. Durante la gara due bande musicali si alternavano nell'esecuzione di brani per allietare il pubblico presente in attesa del passaggio delle auto.
Florio fece persino costruire un tratto di 400 metri di binari paralleli al rettilineo di Buonfornello e collegati alla linea ferroviaria che da Palermo portava a Messina. Una linea "dedicata" per chi avesse voluto raggiungere il campo di gara in treno. Il bigletto, di andata e ritorno, costava 13 lire e nel prezzo era incluso anche un buono per la colazione. La risposta dei siciliani all'appello lanciato da Florio andò al di là di ogni aspettativa: sedicimila persone, quel giorno, assisterono alla nascita di un mito.
Non si trattò solo di una gara automobilistica, ma anche di un momento d'incontro fra nobiltà ed alta borghesia: in tribuna d'onore, oltre a donna Franca Florio c'erano la contessa Morosini, la contessa di Mazzarino, la principessa Lanza di Trabia e tanti altri protagonisti della società siciliana del tempo.
Il 6 maggio del 1906, finalmente, il rombo dei motori. Sulla linea di partenza ci sono 5 Italia, una Fiat, 2 Bayard-Clement, una Berliet ed una Hotchkiss. Di queste, dopo 9 ore e 32 minuti di curve, salite, discese, rettilinei e tre giri di percorso, solo in sette tagliarono il traguardo. Davanti a tutti, con un distacco di 30 minuti sul secondo arrivato, la Itala di Alessandro Cagno, che vinse alla media di 46 chilometri all'ora. La gara fu un trionfo per Florio ed un successo di immagine per la Sicilia.
Così, fin dalla sua nascita, la Targa Florio aveva conquistato fama mondiale. Nella seconda edizione furono ben 43 le auto iscritte alla competizione, alcune delle quali con una speciale mescola di pneumatici appositamente studiata per il terribile manto stradale delle Madonie. A vincere fu Felice Nazzaro, su Fiat, alla media di 54 chilometri orari. Gli anni '20 furono ruggenti anche per la Targa Florio, dominata dalle sfide tra Alfa Romeo e Bugatti e impreziosita dalle gesta del mitico Nuvolari. La seconda guerra mondiale fa calare il sipario sulla corsa, anche se solo temporaneamente. Nel secondo dopoguerra infatti la gara ritorna alla formula del Giro di Sicilia, come era stato immediatamente dopo il primo conflitto mondiale.
Nel 1955 la Targa Florio viene inclusa nel calendario del Campionato mondiale Sport e arrivano la Ferrari, la Mercedes e la Maserati. Sono gli anni di Fangio, Moss e Castelletti e nel 1958 sono ben quattro le Ferrari Testarossa in gara.
Nel 1977 si disputa l'ultima Targa Florio nella tradizionale formula di velocità su strada, l'anno successivo infatti inizia una nuova era e la Targa Florio continua la sua storia con la formula Rally.
Undici i trofei per la Porsche, 10 per l'Alfa Romeo, sette quelli del Cavallino rampante. Cinque i titoli andati alla Lancia e alla Bugatti, quattro alla Maserati, tre a Fiat, Mercedes e Scat, due alla Nazzaro e uno a testa a Chevron Bmw, Osella Bmw, Frazer-Nash, Peugeot, Franco e Spa.
Purtroppo, anche la Targa Florio ha dovuto fare i conti con incidenti in gara, anche mortali. Come quello occorso al conte Giulio Masetti, uscito fuori strada con la sua Delage. Era il 25 aprile del 1926. La Targa Florio era giunta all'edizione numero 17 e la vettura di Masetti gareggiava con il numero 13.
CIR - Targa Florio: Domani parte l'edizione numero 90
04/05/2006 - 22:55 - Domani sera, al termine di una prima intensa giornata, scatterà la 90° edizione della Targa Florio. Nella mattinata sono previste le verifiche tecniche ed il test con le vetture da gara sul tratto da Termini a Caccamo, utile per provare e mettere a punto le vetture su un fondo simile a quello che si incontrerà sulle Madonie. Poi, a partire dalle 21.01, i 105 concorrenti inizieranno a lasciare la pedana posta in Piazza Politeama, nel centro di Palermo.
Il, “via†alla Targa Florio del centenario, in quella che è denominata “cerimonia di partenza†verrà dato da Tullio Lauria, Presidente dell'Automobile Club Palermo e dall'ex pilota Ferrari Jackye Ickx. Da Palermo le vetture raggiungeranno lo Stabilimento Fiat di Termini Imerese, dove resteranno in “sosta notturna†sino a sabato mattina, quando alle ore 7.31, la prima vettura, la Mitsubishi Lancer del campione europeo Renato Travaglia, prenderà la partenza della prima delle due tappe. Dopo di lui, col n° 2, l'attesa Fiat Punto Abarth S2000 di Paolo Andreucci, conoscitore della Targa dall'alto dei suoi 3 successi ed attuale leader del Campionato Italiano dopo le vittorie riportate al Ciocco ed al Mille Miglia. Con l'altra Punto ufficiale ci sarà anche Andrea Navarra, campione tricolore 2004, mentre appare agguerrita la concorrenza delle Case giapponesi, Subaru e Mitsubishi. Con le Subaru Impreza ci sono gli inseguitori di Andreucci, ovvero Luca Cantamessa e Piero Longhi, ma anche Andrea Aghini ed i giiovani Perego, Colombini, Perico e Zanchi. Per la Mitsubishi, oltre a Travaglia, ci saranno Gianfranco Cunico, che di Targa-Rally ne ha vinte ben 5, il locale Totò Riolo, vincitore dell'ultima, e poi ancora Sottile, Dallavilla, Ratiglia, Manfrinato ed i locali Guagliardo, Plano e Patti. Interessante anche il parco partenti fra le vetture a due ruote motrici, fra le quali spiccano la Renault Clio S1600 di Bizzarri, Griotti e Giardina, la Peugeot 206 S1600 di Rossetti e le Citroen C2 S1600 di Chentre, Vara e Mogavero.
La prima frazione di gara si disputerà su un percorso di 402 km, nel quale sono incluse le prove di “Montemaggiore†(km 18,20), “Targa 2006†(17,94), entrambe da ripetersi 3 volte, e “Scillato†(9,98), affrontata due volte. Il Parco Assistenza, vero fulcro di tutta la manifestazione, sarà ospitato nello Stabilimento Fiat-Lancia di Termini Imerese, dove dopo le prime otto prove i concorrenti faranno ritorno alle ore 19.40. Le vetture rimarranno in parco chiuso sino all'indomani mattina, quando sarà data la partenza alla tappa conclusiva alle ore 8,25. La 90a Targa Florio si concluderà domenica pomeriggio alle ore 15,31 al Belvedere di Termini Imerese. La manifestazione è organizzata con il patrocinio della Regione Siciliana, degli Assessorati Regionali ai Beni Culturali e Turismo e Trasporti, della Provincia Regionale di Palermo, e dei Comuni di Palermo e Termini Imerese.
MOTORI: PALERMO, DOMANI SERA IL VIA PER LA 'TARGA FLORIO'
(AGE) PALERMO- Domani sera scatterà la 90° edizione della Targa Florio. Nella mattinata sono previste le verifiche tecniche ed il test con le vetture da gara sul tratto da Termini a Caccamo, utile per provare e mettere a punto le vetture su un fondo simile a quello che si incontrerà sulle Madonie. Poi, a partire dalle 21.01, i 105 concorrenti inizieranno a lasciare la pedana posta in Piazza Politeama, nel centro di Palermo. Il “via†alla Targa Florio del centenario verrà dato da Tullio Lauria, Presidente dell'Automobile Club Palermo e dall'ex pilota Ferrari Jackye Ickx. Da Palermo le vetture raggiungeranno lo Stabilimento Fiat di Termini Imerese, dove resteranno in “sosta notturna†sino a sabato mattina, quando alle ore 7.31, la prima vettura, la Mitsubishi Lancer del campione europeo Renato Travaglia, prenderà la partenza della prima delle due tappe. Dopo di lui, col n° 2, l'attesa Fiat Punto Abarth S2000 di Paolo Andreucci, conoscitore della Targa dall'alto dei suoi 3 successi ed attuale leader del Campionato Italiano dopo le vittorie riportate al Ciocco ed al Mille Miglia. Con l'altra Punto ufficiale ci sarà anche Andrea Navarra, campione tricolore 2004, mentre appare agguerrita la concorrenza delle Case giapponesi, Subaru e Mitsubishi. Con le Subaru Impreza ci sono gli inseguitori di Andreucci, ovvero Luca Cantamessa e Piero Longhi, ma anche Andrea Aghini ed i giiovani Perego, Colombini, Perico e Zanchi. Per la Mitsubishi, oltre a Travaglia, ci saranno Gianfranco Cunico, che di Targa-Rally ne ha vinte ben 5, il locale Totò Riolo, vincitore dell'ultima, e poi ancora Sottile, Dallavilla, Ratiglia, Manfrinato ed i locali Guagliardo, Plano e Patti. Interessante anche il parco partenti fra le vetture a due ruote motrici, fra le quali spiccano la Renault Clio S1600 di Bizzarri, Griotti e Giardina, la Peugeot 206 S1600 di Rossetti e le Citroen C2 S1600 di Chentre, Vara e Mogavero. La prima frazione di gara si disputerà su un percorso di 402 km, nel quale sono incluse le prove di “Montemaggiore†(km 18,20), “Targa 2006†(17,94), entrambe da ripetersi 3 volte, e “Scillato†(9,98), affrontata due volte. Il Parco Assistenza, vero fulcro di tutta la manifestazione, sarà ospitato nello Stabilimento Fiat-Lancia di Termini Imerese, dove dopo le prime otto prove i concorrenti faranno ritorno alle ore 19.40. Le vetture rimarranno in parco chiuso sino all'indomani mattina, quando sarà data la partenza alla tappa conclusiva alle ore 8,25. La 90a Targa Florio si concluderà domenica pomeriggio alle ore 15,31 al Belvedere di Termini Imerese. La manifestazione è organizzata con il patrocinio della Regione Siciliana, degli Assessorati Regionali ai Beni Culturali e Turismo e Trasporti, della Provincia Regionale di Palermo, e dei Comuni di Palermo e Termini Imerese. (AGE)
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____________ Giuro a Dio, di non tradire ciò che riguarda il tribunale dei Beati Paoli; e se una parola mi sfuggirà , che sia spaccato il mio cuore e che il mio teschio biancheggi su questo altare, come quello che tocco, che è di un traditore
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