WORLD LEAGUE PALLAVOLO maschile 2006
Titolo: WORLD LEAGUE PALLAVOLO maschile 2006
Dal 14 Luglio 2006, 7:00 al 28 Agosto 2006, 6:59 (inclusi)
La si svolgerà da 14 luglio al 20 agosto 2006 (6 weekend) in diversi paesi del mondo.
Le 16 squadre partecipanti sono divise in 4 gironi da 4 squadre ciascuno. Le squadre di ciascun girone disputano un torneo Round Robin, che prevede cioè partite in casa e fuori casa.
Nel corso di ogni weekend la squadra ospitante gioca due partite contro la stessa avversaria, in giorni diversi dello stesso weekend (Venerdì, Sabato o Domenica).
Con tre partite in casa e tre fuori casa, ciascuna squadra disputa 12 partite nel suo girone, su un totale di 96.
La classifica di un girone è determinata dai punti totali (2 punti per una vittoria, 1 punto per una sconfitta) ottenuti dopo tutte le partite della Fase Intercontinentale.
La squadra migliore classificata di ciascun girone si qualifica per la Fase Finale.
La squadra del paese che ospita la Fase Finale è automaticamente qualificata, insieme ad una squadra “jolly” (ovvero fuori dalla classifica), designata dalla FIVB.
Se la squadra del paese che ospita la Fase Finale si classificasse prima nel suo girone, la squadra seconda classificata si qualificherà per la Fase Finale.
Nel caso di un ex equo sul numero dei punti accumulati da 2 o più squadre alla fine della Fase Intercontinentale, le squadre si classificheranno secondo il numero totale di punti ottenuti durante tutti i set, diviso il numero totale dei punti persi.
Fase finale 23 - 27 Agosto, Mosca (RUS)
La Fase Finale si gioca nell’arco di 5 giorni.
Chi si qualifica alla Fase Finale?
La squadra ospitante, la squadra vincitrice di ciascun girone e una squadra “jolly” scelta dalla FIVB, per un totale di 6 squadre.
I Gironi
Le squadre sono divise in 2 gironi “E” ed “F” di 3 squadre ciascuno.
Le squadre sono collocate all’interno dei gironi, secondo il loro punteggio nella classifica della Fase Intercontinentale.
Pool E Pool F
E1 Organizzatore F1 1ª classificata Fase Preliminare
E2 3ª classificata Fase Preliminare F2 2ª classificata Fase Preliminare
E3 4ª classificata Fase Preliminare F3 Jolly
Le partite
Nei primi 3 giorni della Fase Finale, 2 squadre dello stesso girone giocano l’una contro l’altra, mentre la terza gioca contro la terza dell’altro girone.
La classifica
Le 2 migliori squadre classificate di ciascun girone giocheranno la Final Four. La terza squadra classificata di ciascun girone è eliminata.
Final Four
Il quarto giorno la vincitrice di ciascun girone incontrerà la seconda squadra classificata dell’altro girone.
Il quinto e ultimo giorno le vincitrici di queste due partite giocano per la medaglia d’oro e d’argento, mentre le due perdenti per il bronzo.
Ultima modifica di icesissi il 01 Agosto 2006, 19:49, modificato 1 volta in totale
Dal 14 Luglio 2006, 7:00 al 28 Agosto 2006, 6:59 (inclusi)
La si svolgerà da 14 luglio al 20 agosto 2006 (6 weekend) in diversi paesi del mondo.
Le 16 squadre partecipanti sono divise in 4 gironi da 4 squadre ciascuno. Le squadre di ciascun girone disputano un torneo Round Robin, che prevede cioè partite in casa e fuori casa.
Nel corso di ogni weekend la squadra ospitante gioca due partite contro la stessa avversaria, in giorni diversi dello stesso weekend (Venerdì, Sabato o Domenica).
Con tre partite in casa e tre fuori casa, ciascuna squadra disputa 12 partite nel suo girone, su un totale di 96.
La classifica di un girone è determinata dai punti totali (2 punti per una vittoria, 1 punto per una sconfitta) ottenuti dopo tutte le partite della Fase Intercontinentale.
La squadra migliore classificata di ciascun girone si qualifica per la Fase Finale.
La squadra del paese che ospita la Fase Finale è automaticamente qualificata, insieme ad una squadra “jolly” (ovvero fuori dalla classifica), designata dalla FIVB.
Se la squadra del paese che ospita la Fase Finale si classificasse prima nel suo girone, la squadra seconda classificata si qualificherà per la Fase Finale.
Nel caso di un ex equo sul numero dei punti accumulati da 2 o più squadre alla fine della Fase Intercontinentale, le squadre si classificheranno secondo il numero totale di punti ottenuti durante tutti i set, diviso il numero totale dei punti persi.
Fase finale 23 - 27 Agosto, Mosca (RUS)
La Fase Finale si gioca nell’arco di 5 giorni.
Chi si qualifica alla Fase Finale?
La squadra ospitante, la squadra vincitrice di ciascun girone e una squadra “jolly” scelta dalla FIVB, per un totale di 6 squadre.
I Gironi
Le squadre sono divise in 2 gironi “E” ed “F” di 3 squadre ciascuno.
Le squadre sono collocate all’interno dei gironi, secondo il loro punteggio nella classifica della Fase Intercontinentale.
Pool E Pool F
E1 Organizzatore F1 1ª classificata Fase Preliminare
E2 3ª classificata Fase Preliminare F2 2ª classificata Fase Preliminare
E3 4ª classificata Fase Preliminare F3 Jolly
Le partite
Nei primi 3 giorni della Fase Finale, 2 squadre dello stesso girone giocano l’una contro l’altra, mentre la terza gioca contro la terza dell’altro girone.
La classifica
Le 2 migliori squadre classificate di ciascun girone giocheranno la Final Four. La terza squadra classificata di ciascun girone è eliminata.
Final Four
Il quarto giorno la vincitrice di ciascun girone incontrerà la seconda squadra classificata dell’altro girone.
Il quinto e ultimo giorno le vincitrici di queste due partite giocano per la medaglia d’oro e d’argento, mentre le due perdenti per il bronzo.
Ultima modifica di icesissi il 01 Agosto 2006, 19:49, modificato 1 volta in totale
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO 2006
ITALIA
GLI AZZURRI PER IL DEBUTTO IN CINA
Roma. Il ct Gian paolo Montali ha annunciato la lista dei dodici atleti azzurri che parteciperanno prima trasferta della World League 2006. In Cina giocheranno: Cisolla, Corsano, Fei, Lasko, Mastrangelo, Paparoni, Papi, Savani, Semenzato, Sintini, Tencati, Vermiglio.
MONTALI: “NON VEDIAMO L’ORA DI COMINCIARE A GIOCARE”
Salsomaggiore Terme. Mancano ormai soltanto sette giorni al debutto degli azzurri nell’edizione 2006 della World League. Il ct Gian Paolo Montali, nell’annunciare l’elenco degli atleti che parteciperanno alla prima trasferta in Cina, ha analizzato il lavoro svolto sino ad oggi.
- Quale è lo stato d’animo con cui l’Italia si avvicina a questo primo impegno ufficiale del 2006?
“Non vediamo l’ora di scendere in campo e di cominciare a giocare. Sono due mesi che stiamo lavorando, soprattutto sulla componente fisica. Abbiamo fatto un ottimo lavoro che speriamo ci consenta di affrontare nella migliore delle maniere l’intera stagione.”
- Questa è una stagione importante, quella dei campionati del Mondo, dobbiamo considerare la World League come un impegno a se stante, o i pensieri e i lavori sono già rivolti all’appuntamento di novembre in Giappone?
“Abbiamo lavorato tanto, tanto e molto bene. Io con gli atleti sono stato chiaro: già da questi primi collegiali abbiamo cominciato a lavorare in prospettiva dei Mondiali di novembre, guardando la programmazione della stagione, dobbiamo sfruttare ogni momento che abbiamo a disposizione.”
- Vedremo da subito la squadra che poi giocherà i Mondiali?
“Queste sono scelte contingenti: in Cina non c’è Cernic, che è tornato dalla Grecia con un “bel” problema alla schiena, manca anche Cozzi, che in questo momento non sta benissimo.”
- Quali risposte si aspetta dalla World League?
“La World League è una manifestazione molto intensa, per un mese e mezzo non fai altro che salire e scendere dagli aerei, girando mezzo mondo, non c’è tempo per fare altro che viaggiare e giocare. Dopo il periodo di allenamento queste partite ci diranno se le scelte fatte sono quelle giuste. Sto parlando soprattutto della qualità del gioco, abbiamo impostato un certo lavoro, mettendo a confronto il nostro rendimento in alcuni fondamentali con quello delle quattro, cinque squadre più forti del momento. Ora il campo ci dirà se certe distanze si sono ridotte o no.”
RUSSIA
GLI AZZURRI PER IL DEBUTTO IN CINA
Roma. Il ct Gian paolo Montali ha annunciato la lista dei dodici atleti azzurri che parteciperanno prima trasferta della World League 2006. In Cina giocheranno: Cisolla, Corsano, Fei, Lasko, Mastrangelo, Paparoni, Papi, Savani, Semenzato, Sintini, Tencati, Vermiglio.
MONTALI: “NON VEDIAMO L’ORA DI COMINCIARE A GIOCARE”
Salsomaggiore Terme. Mancano ormai soltanto sette giorni al debutto degli azzurri nell’edizione 2006 della World League. Il ct Gian Paolo Montali, nell’annunciare l’elenco degli atleti che parteciperanno alla prima trasferta in Cina, ha analizzato il lavoro svolto sino ad oggi.
- Quale è lo stato d’animo con cui l’Italia si avvicina a questo primo impegno ufficiale del 2006?
“Non vediamo l’ora di scendere in campo e di cominciare a giocare. Sono due mesi che stiamo lavorando, soprattutto sulla componente fisica. Abbiamo fatto un ottimo lavoro che speriamo ci consenta di affrontare nella migliore delle maniere l’intera stagione.”
- Questa è una stagione importante, quella dei campionati del Mondo, dobbiamo considerare la World League come un impegno a se stante, o i pensieri e i lavori sono già rivolti all’appuntamento di novembre in Giappone?
“Abbiamo lavorato tanto, tanto e molto bene. Io con gli atleti sono stato chiaro: già da questi primi collegiali abbiamo cominciato a lavorare in prospettiva dei Mondiali di novembre, guardando la programmazione della stagione, dobbiamo sfruttare ogni momento che abbiamo a disposizione.”
- Vedremo da subito la squadra che poi giocherà i Mondiali?
“Queste sono scelte contingenti: in Cina non c’è Cernic, che è tornato dalla Grecia con un “bel” problema alla schiena, manca anche Cozzi, che in questo momento non sta benissimo.”
- Quali risposte si aspetta dalla World League?
“La World League è una manifestazione molto intensa, per un mese e mezzo non fai altro che salire e scendere dagli aerei, girando mezzo mondo, non c’è tempo per fare altro che viaggiare e giocare. Dopo il periodo di allenamento queste partite ci diranno se le scelte fatte sono quelle giuste. Sto parlando soprattutto della qualità del gioco, abbiamo impostato un certo lavoro, mettendo a confronto il nostro rendimento in alcuni fondamentali con quello delle quattro, cinque squadre più forti del momento. Ora il campo ci dirà se certe distanze si sono ridotte o no.”
RUSSIA
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO 2006
CINA vs ITALIA
ESORDIO VINCENTE DEGLI AZZURRI
CINA-ITALIA 0-3 (14-25, 14-25, 25-27)
ITALIA: Fei 17, Cisolla 12, Mastrangelo 6, Vermiglio, Papi 8, Tencati 8, Corsano (L); Sintini, Paparoni 2, Semenzato, Lasko, Savani ne. All. Montali.
CINA: C.Li 1, Q.Shen 7, X.D.Cui 3, M.Tang 5, S.Hu 2, H.C.Wang 4, H.Chu (L); Z.Yuan 4, H.Zhou, D.W.Yu 4, S.S.Sui 4, X.Zhang ne. All. J.Zhou.
ARBITRI: D.W.Joo (KOR) e I. Al Naama (QAT)
Durata set: 18', 21', 23'; totale 62'. Spettatori: 2000.
Cina: battute sbagliate 13, vincenti 1, muri 4, seconda linea 5, errori 22.
Italia: battute sbagliate 14, vincenti 4, muri 5, seconda linea 10, errori 18.
CHENGDU - Esordio vincente degli azzurri di Gian Paolo Montali nella World League 2006. L’Italia ha archiviato la prima gara contro la Cina, domani si replica alle 15.30 (9.30 in italia, diretta su Skysport 2), in poco più di un’ora di gioco. Determinazione ed tattica di gioco sono state le armi vincenti degli azzurri che nei primi due set hanno completamente annientato gli avversari. Montali ha schierato il sestetto degli Europei con l’unica differenza Papi al posto di Cernic. Con le diagonali Vermiglio-Fei, Mastrangelo-Tencati, Cisolla-Papi e con Corsano libero. Poi nel corso del match ha regalato pochi, ma importanti scampoli di gioco agli uomini in panchina: Sintini, Lasko e Paparoni nel secondo set, Semenzato in occasione del match-ball.
Risponde Zhou con Li-Tang, Cui-Wang, Shen-Hu e con Chu libero. Gli azzurri scesi in campo con la massima concentrazione si sono portati subito sul 6-2, dopo il timeout e il cambio in regia Zhou per Li, grazie al servizio e alle difese di Mastrangelo, si va sul 10-2. Il set si è chiuso sul 25-14.
Stessa storia nel secondo set con Zhou che prova nuove soluzioni ma il parziale è lo stesso 25-14. Nel terzo set la Cina scende in campo con spirito diverso, cercando di tenere aperta la gara. Gli azzurri dopo essere stati sotto per 7-12 cominciano la rimonta che si conclude sul 27-25.
COMMENTI
Il capitano azzurro Samuele Papi: “Siamo stati perfetti nei primi due set il terzo siamo stati bravi a recuperarlo, sono molto felice della prestazione della squadra”.
Il c.t. Gian Paolo Montali “E’ un buon inizio. Sono molto contento perché questa è stata la prima verifica dopo un mese di lavoro. La squadra aveva voglia di giocare ed ha mostrato il piacere di farlo. Nel terzo set non siamo calati noi, ma loro hanno forzato molto la battuta, rischiando, e questo ci ha messo in difficoltà. Ma sono molto contento che ciò sia accaduto perché ho potuto valutare la reazione della squadra… Domani, con sole 19 ore di riposo, potró valutare il recupero dei miei, non siamo abituati, a giocare in queste condizioni, ma anche ai Mondiali, in novembre in Giappone, potrebbe accadere”.
Luigi Mastrangelo tra i migliori in campo “Sono stato uno dei primi aggregati in collegiale e avevo tanta voglia di giocare dopo tutti questi giorni di allenamento. Abbiamo disputato una partita esemplare”.
Alessandro Paparoni che ha messo a terra i primi punti in maglia azzurra “la grinta che ho messo in campo in quelle due palle schiacciate è la voglia accumulata in questo lungo periodo di allenamento”.
IL PROGRAMMA E I RISULTATI DEL WEEK-END
Gruppo A: 14-luglio Stati Uniti-Polonia 1-3 (25-22, 23-25, 23-25, 23-25); 15-luglio Giappone-Serbia Montenegro 3-0 (25-20, 25-22, 25-20) e Stati Uniti-Polonia; 16-luglio Giappone-Serbia Montenegro. Gruppo B: 14-luglio Finlandia-Portogallo 3-0 (25-21, 29-27, 25-21); 15-luglio Argentina-Brasile e Finlandia-Portogallo; 16-luglio Argentina-Brasile.
Gruppo C: 15-luglio Russia-Francia e Cina-Italia 0-3 (14-25, 14-25, 25-27); 16-luglio Cina-Italia e Russia-Francia. Gruppo D: 15-luglio Corea-Cuba 1-3 (23-25, 16-25, 25-21, 21-25) e Bulgaria-Egitto; 16-luglio Corea-Cuba e Bulgaria-Egitto.
GLI AZZURRI VINCONO ANCORA CONTRO LA CINA
CINA-ITALIA 0-3 (17-25, 24-26, 18-25)
CINA: C. Li 2, Q. Shen 11, D.W. Yu 9, M. Tang, S. Hu, H.C. Wang 6; H. Chu (L), Z. Yuan 6, X.Zhang 1, S.S. Sui 4. N.e. X.D. Cui, H. Zhou. All. J. Zhou.
ITALIA: Tencati 9, Fei 13, Cisolla 14, Mastrangelo 13, Vermiglio 4, Papi 8; Corsano (L), Savani 1. N.e.: Sintini, Paparoni, Semenzato, Lasko. All. Montali.
ARBITRI: Al Naama (QAT) e Joo (KOR).
Spettatori: 2000. Durata set: 20', 23', 20'; totale 63'. Italia:
battute sbagliate 15, vincenti 7, muri 15, 2ª linea 8, errori 20. Cina:
battute sbagliate 12, vincenti 0, muri 5, 2ª linea 2, errori 14.
Chengdu. L’Italia di Gian Paolo Montali ritorna (domani in tarda serata a Malpensa) dalla Cina con 4 punti in classifica. Una trasferta temuta alla vigilia non tanto per lo spessore tecnico della formazione asiatica (è giovane e sta preparandosi per Pechino 2008), ma per fattori esterni come viaggio (13 ore), fuso orario (6 ore) e clima (36° con il 100% di umidità). La risposta degli azzurri è stata un doppio 3-0 lasciando agli avversari una manciata di punti. Montali, anche nel secondo match ha confermato il sestetto con le diagonali Vermiglio-Fei, Tencati-Mastrangelo, Cisolla-Papi e Corsano libero. Zhou invece ha inserito Yu al posto di Cui con Li-Tang, Yu-Wang, Shen-Hu e con Chu libero.
Inizio di gara contraddistinto dalle battute sbagliate (4 su sei di cui 3 italiane), ma come il servizio tricolore incomincia ad entrare, iniziano i break e si va sul 6-3 per gli azzurri. Al secondo time-out tecnico il vantaggio sale: 16-11. Sul 24-16 c’è il tempo per Savani al posto di Papi, ma e proprio il capitano azzurra a rientrare e chiudere il set sul 25-17. Nel secondo set Montali conferma il sestetto, Zhou prova nuove soluzioni. Il set s’infiamma sull’8-8 quando un muro di Vermiglio da la carica: ace di Cisolla, muro di Papi ed ancora ace di Cisolla e il parziale va sul 15-10. In due fasi la reazione cinese che dal 19-14 accorcia sul 19-17 e poi sul 23-23. Sul 24-23 Fei si fa murare il contrattacco del set-ball, ma è Cisolla a chiudere sul 26-24. Terzo set con gli azzurri subito avanti 4-0. Sull’8-4 entra in campo, sottolineato dal boato del pubblico, il capitano cinese Zhang. Sul 23-15 Savani al posto di Papi e la gara si chiude sul 25-18.
I COMMENTI
Il capitano azzurro Samuele Papi: “Abbiamo giocato anche oggi un’ottima partita dimostrando di essere superiori ai cinesi in tutti i fondamentali. Sono consapevole che le prossime gare saranno più impegnative contro avversari più forti”
Il tecnico Gian Paolo Montali: “Credo che loro in casa vinceranno delle gare. Quella della Cina è una squadra giovane, esuberante, che devi approcciare nel modo giusto. I giocatori lo hanno capito e sono stati eccezionali. Complimenti alla squadra ma anche allo staff che ha lavorato tutta la notte. Abbiamo giocato molto bene a muro. Ieri grandi difese oggi, grande muro. Tencati ha avuto il 100% in attacco. Vermiglio è stato perfetto. Ora bisogna pensare alle partite con la Francia, recuperare le energie in fretta, dato che loro hanno vinto contro la Russia. Dobbiamo sistemare qualcosa in battuta.
Meccanismi nella senquenzialità delle rotazioni dei battitori. Bene il cambiopalla dove stiamo lavorando molto per limitare il gap sulle migliori formazioni. La nostra è una squadra molto amata non solo per l’Europeo vinto ma come l’ha vinto, e sono sicuro che nei palazzetti italiani troveremo molto calore. Andremo in grosse città spopolate ma sappiamo che il pubblico della pallavolo ci sarà a sostenerci.”
Il capitano dei cinesi Xiang Zhang: “Abbiamo giocato al meglio delle nostre possibilità contro una forte squadra”
Il tecnico dei cinesi Jianan Zhou: “Sono contento del livello tecnico della gara. Per noi è stata una grossa esperienza”.
Valerio Vermiglio: “E’ stata una gara diversa rispetto alla prima. L’abbiamo preparata sapendo che avrebbero marcato di più Fei e Cisolla cercando maggiori alternative al centro. Temevo le condizioni ambientali che abbiamo superato nel modo migliore.”
Luca Tencati: “Una bella prova di tutto il collettivo. Le soluzioni di oggi le avevamo preparate a lungo in allenamento. Io e Mastrangelo sapavamo che avremmo avuto più palle in attacco. A muro abbiamo fatto la nostra gara. Sono molto contento di come andata tutta la trasferta”.
PRIMO WEEK-END
Gruppo A: 14-luglio Stati Uniti-Polonia 1-3 (25-22, 23-25, 23-25, 23-25); 15-luglio Giappone-Serbia Montenegro 3-0 (25-20, 25-22, 25-20) e Stati Uniti-Polonia 1-3 (24-26, 13-25, 25-20, 22-25); 16-luglio Giappone-Serbia Montenegro 1-3 (28-26, 16-25, 26-25, 22-25); classifica: Polonia 4, Giappone e Serbia Montenegro 2, Stati Uniti 0. Gruppo B: 14-luglio Finlandia-Portogallo 3-0 (25-21, 29-27, 25-21); 15-luglio Argentina-Brasile 0-3 (20-25, 23-25, 22-25) e Finlandia-Portogallo 3-0 (26-24, 25-20, 25-22); 16-luglio Argentina-Brasile. Gruppo C: 15-luglio Russia-Francia 2-3 (22-25, 23-25, 25-19, 25-20, 13-15) e Cina-Italia 0-3 (14-25, 14-25, 25-27); 16-luglio Cina-Italia e Russia-Francia. Gruppo D: 15-luglio Corea-Cuba 1-3 (23-25, 16-25, 25-21, 21-25) e Bulgaria-Egitto 3-0 (26-24, 25-21, 25-16); 16-luglio Corea-Cuba 0-3 (20-25, 24-26, 21-25) e Bulgaria-Egitto.
ESORDIO VINCENTE DEGLI AZZURRI
CINA-ITALIA 0-3 (14-25, 14-25, 25-27)
ITALIA: Fei 17, Cisolla 12, Mastrangelo 6, Vermiglio, Papi 8, Tencati 8, Corsano (L); Sintini, Paparoni 2, Semenzato, Lasko, Savani ne. All. Montali.
CINA: C.Li 1, Q.Shen 7, X.D.Cui 3, M.Tang 5, S.Hu 2, H.C.Wang 4, H.Chu (L); Z.Yuan 4, H.Zhou, D.W.Yu 4, S.S.Sui 4, X.Zhang ne. All. J.Zhou.
ARBITRI: D.W.Joo (KOR) e I. Al Naama (QAT)
Durata set: 18', 21', 23'; totale 62'. Spettatori: 2000.
Cina: battute sbagliate 13, vincenti 1, muri 4, seconda linea 5, errori 22.
Italia: battute sbagliate 14, vincenti 4, muri 5, seconda linea 10, errori 18.
CHENGDU - Esordio vincente degli azzurri di Gian Paolo Montali nella World League 2006. L’Italia ha archiviato la prima gara contro la Cina, domani si replica alle 15.30 (9.30 in italia, diretta su Skysport 2), in poco più di un’ora di gioco. Determinazione ed tattica di gioco sono state le armi vincenti degli azzurri che nei primi due set hanno completamente annientato gli avversari. Montali ha schierato il sestetto degli Europei con l’unica differenza Papi al posto di Cernic. Con le diagonali Vermiglio-Fei, Mastrangelo-Tencati, Cisolla-Papi e con Corsano libero. Poi nel corso del match ha regalato pochi, ma importanti scampoli di gioco agli uomini in panchina: Sintini, Lasko e Paparoni nel secondo set, Semenzato in occasione del match-ball.
Risponde Zhou con Li-Tang, Cui-Wang, Shen-Hu e con Chu libero. Gli azzurri scesi in campo con la massima concentrazione si sono portati subito sul 6-2, dopo il timeout e il cambio in regia Zhou per Li, grazie al servizio e alle difese di Mastrangelo, si va sul 10-2. Il set si è chiuso sul 25-14.
Stessa storia nel secondo set con Zhou che prova nuove soluzioni ma il parziale è lo stesso 25-14. Nel terzo set la Cina scende in campo con spirito diverso, cercando di tenere aperta la gara. Gli azzurri dopo essere stati sotto per 7-12 cominciano la rimonta che si conclude sul 27-25.
COMMENTI
Il capitano azzurro Samuele Papi: “Siamo stati perfetti nei primi due set il terzo siamo stati bravi a recuperarlo, sono molto felice della prestazione della squadra”.
Il c.t. Gian Paolo Montali “E’ un buon inizio. Sono molto contento perché questa è stata la prima verifica dopo un mese di lavoro. La squadra aveva voglia di giocare ed ha mostrato il piacere di farlo. Nel terzo set non siamo calati noi, ma loro hanno forzato molto la battuta, rischiando, e questo ci ha messo in difficoltà. Ma sono molto contento che ciò sia accaduto perché ho potuto valutare la reazione della squadra… Domani, con sole 19 ore di riposo, potró valutare il recupero dei miei, non siamo abituati, a giocare in queste condizioni, ma anche ai Mondiali, in novembre in Giappone, potrebbe accadere”.
Luigi Mastrangelo tra i migliori in campo “Sono stato uno dei primi aggregati in collegiale e avevo tanta voglia di giocare dopo tutti questi giorni di allenamento. Abbiamo disputato una partita esemplare”.
Alessandro Paparoni che ha messo a terra i primi punti in maglia azzurra “la grinta che ho messo in campo in quelle due palle schiacciate è la voglia accumulata in questo lungo periodo di allenamento”.
IL PROGRAMMA E I RISULTATI DEL WEEK-END
Gruppo A: 14-luglio Stati Uniti-Polonia 1-3 (25-22, 23-25, 23-25, 23-25); 15-luglio Giappone-Serbia Montenegro 3-0 (25-20, 25-22, 25-20) e Stati Uniti-Polonia; 16-luglio Giappone-Serbia Montenegro. Gruppo B: 14-luglio Finlandia-Portogallo 3-0 (25-21, 29-27, 25-21); 15-luglio Argentina-Brasile e Finlandia-Portogallo; 16-luglio Argentina-Brasile.
Gruppo C: 15-luglio Russia-Francia e Cina-Italia 0-3 (14-25, 14-25, 25-27); 16-luglio Cina-Italia e Russia-Francia. Gruppo D: 15-luglio Corea-Cuba 1-3 (23-25, 16-25, 25-21, 21-25) e Bulgaria-Egitto; 16-luglio Corea-Cuba e Bulgaria-Egitto.
GLI AZZURRI VINCONO ANCORA CONTRO LA CINA
CINA-ITALIA 0-3 (17-25, 24-26, 18-25)
CINA: C. Li 2, Q. Shen 11, D.W. Yu 9, M. Tang, S. Hu, H.C. Wang 6; H. Chu (L), Z. Yuan 6, X.Zhang 1, S.S. Sui 4. N.e. X.D. Cui, H. Zhou. All. J. Zhou.
ITALIA: Tencati 9, Fei 13, Cisolla 14, Mastrangelo 13, Vermiglio 4, Papi 8; Corsano (L), Savani 1. N.e.: Sintini, Paparoni, Semenzato, Lasko. All. Montali.
ARBITRI: Al Naama (QAT) e Joo (KOR).
Spettatori: 2000. Durata set: 20', 23', 20'; totale 63'. Italia:
battute sbagliate 15, vincenti 7, muri 15, 2ª linea 8, errori 20. Cina:
battute sbagliate 12, vincenti 0, muri 5, 2ª linea 2, errori 14.
Chengdu. L’Italia di Gian Paolo Montali ritorna (domani in tarda serata a Malpensa) dalla Cina con 4 punti in classifica. Una trasferta temuta alla vigilia non tanto per lo spessore tecnico della formazione asiatica (è giovane e sta preparandosi per Pechino 2008), ma per fattori esterni come viaggio (13 ore), fuso orario (6 ore) e clima (36° con il 100% di umidità). La risposta degli azzurri è stata un doppio 3-0 lasciando agli avversari una manciata di punti. Montali, anche nel secondo match ha confermato il sestetto con le diagonali Vermiglio-Fei, Tencati-Mastrangelo, Cisolla-Papi e Corsano libero. Zhou invece ha inserito Yu al posto di Cui con Li-Tang, Yu-Wang, Shen-Hu e con Chu libero.
Inizio di gara contraddistinto dalle battute sbagliate (4 su sei di cui 3 italiane), ma come il servizio tricolore incomincia ad entrare, iniziano i break e si va sul 6-3 per gli azzurri. Al secondo time-out tecnico il vantaggio sale: 16-11. Sul 24-16 c’è il tempo per Savani al posto di Papi, ma e proprio il capitano azzurra a rientrare e chiudere il set sul 25-17. Nel secondo set Montali conferma il sestetto, Zhou prova nuove soluzioni. Il set s’infiamma sull’8-8 quando un muro di Vermiglio da la carica: ace di Cisolla, muro di Papi ed ancora ace di Cisolla e il parziale va sul 15-10. In due fasi la reazione cinese che dal 19-14 accorcia sul 19-17 e poi sul 23-23. Sul 24-23 Fei si fa murare il contrattacco del set-ball, ma è Cisolla a chiudere sul 26-24. Terzo set con gli azzurri subito avanti 4-0. Sull’8-4 entra in campo, sottolineato dal boato del pubblico, il capitano cinese Zhang. Sul 23-15 Savani al posto di Papi e la gara si chiude sul 25-18.
I COMMENTI
Il capitano azzurro Samuele Papi: “Abbiamo giocato anche oggi un’ottima partita dimostrando di essere superiori ai cinesi in tutti i fondamentali. Sono consapevole che le prossime gare saranno più impegnative contro avversari più forti”
Il tecnico Gian Paolo Montali: “Credo che loro in casa vinceranno delle gare. Quella della Cina è una squadra giovane, esuberante, che devi approcciare nel modo giusto. I giocatori lo hanno capito e sono stati eccezionali. Complimenti alla squadra ma anche allo staff che ha lavorato tutta la notte. Abbiamo giocato molto bene a muro. Ieri grandi difese oggi, grande muro. Tencati ha avuto il 100% in attacco. Vermiglio è stato perfetto. Ora bisogna pensare alle partite con la Francia, recuperare le energie in fretta, dato che loro hanno vinto contro la Russia. Dobbiamo sistemare qualcosa in battuta.
Meccanismi nella senquenzialità delle rotazioni dei battitori. Bene il cambiopalla dove stiamo lavorando molto per limitare il gap sulle migliori formazioni. La nostra è una squadra molto amata non solo per l’Europeo vinto ma come l’ha vinto, e sono sicuro che nei palazzetti italiani troveremo molto calore. Andremo in grosse città spopolate ma sappiamo che il pubblico della pallavolo ci sarà a sostenerci.”
Il capitano dei cinesi Xiang Zhang: “Abbiamo giocato al meglio delle nostre possibilità contro una forte squadra”
Il tecnico dei cinesi Jianan Zhou: “Sono contento del livello tecnico della gara. Per noi è stata una grossa esperienza”.
Valerio Vermiglio: “E’ stata una gara diversa rispetto alla prima. L’abbiamo preparata sapendo che avrebbero marcato di più Fei e Cisolla cercando maggiori alternative al centro. Temevo le condizioni ambientali che abbiamo superato nel modo migliore.”
Luca Tencati: “Una bella prova di tutto il collettivo. Le soluzioni di oggi le avevamo preparate a lungo in allenamento. Io e Mastrangelo sapavamo che avremmo avuto più palle in attacco. A muro abbiamo fatto la nostra gara. Sono molto contento di come andata tutta la trasferta”.
PRIMO WEEK-END
Gruppo A: 14-luglio Stati Uniti-Polonia 1-3 (25-22, 23-25, 23-25, 23-25); 15-luglio Giappone-Serbia Montenegro 3-0 (25-20, 25-22, 25-20) e Stati Uniti-Polonia 1-3 (24-26, 13-25, 25-20, 22-25); 16-luglio Giappone-Serbia Montenegro 1-3 (28-26, 16-25, 26-25, 22-25); classifica: Polonia 4, Giappone e Serbia Montenegro 2, Stati Uniti 0. Gruppo B: 14-luglio Finlandia-Portogallo 3-0 (25-21, 29-27, 25-21); 15-luglio Argentina-Brasile 0-3 (20-25, 23-25, 22-25) e Finlandia-Portogallo 3-0 (26-24, 25-20, 25-22); 16-luglio Argentina-Brasile. Gruppo C: 15-luglio Russia-Francia 2-3 (22-25, 23-25, 25-19, 25-20, 13-15) e Cina-Italia 0-3 (14-25, 14-25, 25-27); 16-luglio Cina-Italia e Russia-Francia. Gruppo D: 15-luglio Corea-Cuba 1-3 (23-25, 16-25, 25-21, 21-25) e Bulgaria-Egitto 3-0 (26-24, 25-21, 25-16); 16-luglio Corea-Cuba 0-3 (20-25, 24-26, 21-25) e Bulgaria-Egitto.
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO 2006
ITALIA vs FRANCIA
AZZURRI SCONFITTI DALLA FRANCIA
ITALIA-FRANCIA 1-3 (20-25 25-19 20-25 23-25)
ITALIA: Vermiglio 1, Papi 7, Tencati 5, Fei 21, Cisolla 17, Mastrangelo 8. Libero: Corsano, Sintini, Lasko, Semenzato. Non entrati: Paparoni, Savani. All. Gian Paolo Montali.
FRANCIA: Montmeat 7, Ruette 9, Granvorka 13, Kieffer 14, Pujol 5, Antiga 9. Libero: Exiga. Samica 2, Kilama, Monneraye, Castard 12. Non entrato: Le Marrec, All. Philippe Blain.
Arbitri: Hobor (Hun) e Kiszczak (Pol).
Durata set: 26, 21, 25, 25
Spettatori: 4000.
Italia: battute vincenti 3, sbagliate 14, muri 11, errori 7.
Francia: bv 4, s 14, m 11, e 14.
Verona. Come lo scorso anno a Ragusa, anche quest’anno sono i francesi a rendere amaro il debutto interno degli azzurri nella World League. I transalpini, giocando una buona pallavolo hanno conquistato una vittoria meritata, al termine di una gara in cui l’Italia ha giocato la sua vera pallavolo soltanto nel secondo set.
Gli azzurri, ancora stanchi per il lungo viaggio in Cina, hanno stentato a trovare i ritmi giusti e nel finale del match, nonostante alcune rabbiose ed orgogliose reazioni, non hanno trovato lo sprint per imporsi nel quarto set, ceduto di misura, e riaprire la gara.
Montali ha mandato in campo la formazione base, e soltanto nel terzo set ha provato a cambiare l’inerzia inserendo la diagonale di riserva e per un solo scambio Semenzato.
La Francia ha iniziato bene, organizzata in difesa, veloce in attacco. Ha vinto il primo parziale con merito, così come meritatamente ha ceduto nel secondo. Nel finale di questo parziale Blain ha tolto il deludente canadese naturalizzato Ruette, rilevandolo con Castard e proprio questo giocatore è stato determinate nella fase delicata del match, mettendo a terra 10 palloni consecutivi prima che gli azzurri riuscissero a prendergli le misure.
In vantaggio 2-1 la Francia ha giocato un quarto set a corrente alternata, così come l’Italia, che più volte ha raggiunto il pareggio, senza mai riuscire a sorpassare.
Alla fine dal 23-23 si è passati al 25-23 finale con un attacco di Granvorka ed un errore di Fei, comunque tra i migliori in casa Italia.
Una sconfitta che complica la strada azzurra verso le finali di Mosca, anche se siamo solo alla terza giornata del torneo. Domenica nella replica di Trento Papi e compagni non possono più regalare nulla.
IL PROGRAMMA DEL WEEK END
pool A Serbia-Polonia 3-1 22/7;Giappone-Stati Uniti 22/7 23/7 ; Classifica: Polonia e Serbia Montenegro 4, Giappone 2, Stati Uniti 0.
pool B 15.00 Brasile-Argentina 22/7 23/7; Portogallo-Finlandia 22/7 23/7. Classifica: Finlandia e Brasile 4, Argentina e Portogallo 0.
pool C Italia-Francia 1-3 23/7; Cina-Russia 22/7 23/7. Classifica: Francia e Italia 4, Russia 2, Cina 0.
pool D Cuba-Egitto 21/7 22/7; Corea del Sud-Bulgaria 22/7 23/7. Classifica: Cuba e Bulgaria 4, Corea del Sud ed Egitto 0.
ITALIA ANCORA BATTUTA
ITALIA-FRANCIA 2-3 (29-27 25-23 20-25 21-25 14-16)
ITALIA: Papi 15, Tencati 5, Fei 26, Cisolla 21, Mastrangelo 14, Vermiglio 2. Libero: Corsano. Semenzato 2, Sintini, Lasko, Savani, Paparoni. All. Gian Paolo Montali.
FRANCIA: Pujol 1, Antiga 17, Montmeat 14, Castard 13, Granvorka , Kieffer 11. Libero: Exiga. Kilama, Samica 22, Le Marrec 2, Ruette 5. Non entrato: Monneraye. All. Philippe Blain.
Arbitri: Kiszczak (Pol) e Hobor (Hun).
Durata set: 29, 21, 26, 23
Spettatori: 3500.
Italia: battute vincenti 7, sbagliate 17, muri 17, errori 16.
Francia: bv 2, s 17, m 7, e 6.
Verona. L’Italia non riesce a battere la Francia nemmeno nella seconda gara del week end. Papi e compagni arrivano a condurre per 2-0, ma poi vengono rimontati e battuti.
Partita piena di capovolgimenti di fronte, che la Francia ha ripreso per i capelli, nel quinto set quando il sestetto tricolore, lanciato da una bella serie di servizi di Fei si è trovato in vantaggio per 11-8 senza riuscire a chiudere.
Ora la strada per le Final Six di Montali ed i suoi ragazzi è tutta in salita, all’Italia servono tante imprese, a cominciare dai prossimi due impegni casalinghi di Genova e Torino contro la Russia.
Montali ha mandato in campo la solita formazione. La Francia ha risposto con lo stesso sestetto con cui aveva chiuso il match di venerdì a Verona, ma ancora prima del fischio d’inizio del match, Blain ha sostituito Granvorka (probabile problema muscolare alla coscia destra nel riscaldamento) con Samica.
Gli azzurri hanno iniziato bene, ma il 4-1 ed il 7-4 sembravano essere vantaggi effimeri, perchè la Francia con una buonisssima organizzazione di gioco, leggeva a meraviglia gli schemi azzurri e si portava sul 15-10. La reazione azzurra è stata veemente hanno subito dimezzato lo svantaggio e raggiunto il pareggio sul 17-17, dando vita ad un finale di set emozionante. Papi e compagni hanno annullato 3 set-point, rimontato e chiuso con un perentorio muro di Fei su Antiga.
L’equilibrio del primo set si è protratto per buona parte del secondo, sino al 16-16. Poi è il servizio degli azzurri ha fatto la differenza. Nel terzo l’intensità della gara è calata, la Francia mostrando una ottima organizzazione difensiva si è avvantaggiata. Gli azzurri con un buono slancio sono arrivati sul 16-14, ma poi hanno subito un parziale di 6-1, a cui non hanno più saputo replicare e la Francia chiudendo sul 25-20 ha riaperto il match.
Grande equilibrio nella prima parte del quarto, in cui i due tecnici hanno cambiato la formazione: Montalia ha inserito Semenzato per Tencati, Blain Le Marrec per Pujol. Poi nel finale la Francia, una squadra che non regala praticamente niente, ha allungato e portato a casa il pareggio.
Nel tie-break parziale vantaggio transalpino, poi Italia che prende il sopravvento arriva a condurre 11-8, ma non trova il rush finale ed alla fine un muro di Le Marrec ci condanna alla sconfitta per 16-14.
pool A Serbia-Polonia 3-1 3-2;Giappone-Stati Uniti 0-3 0-3 ; Classifica: Serbia Montenegro 6, Polonia e Stati Uniti 4, Giappone 2.
pool B Brasile-Argentina 3-1 3-0; Portogallo-Finlandia 3-2 2-3. Classifica: Brasile 8; Finlandia 6, Portogallo 2; Argentina 0.
pool C Italia-Francia 1-3 2-3; Cina-Russia 1-3 0-3. Classifica: Francia e Russia 6, Italia 4, Cina 0.
pool D Cuba-Egitto 3-0 3-0; Corea del Sud-Bulgaria 1-3 0-3. Classifica: Cuba e Bulgaria 8, Corea del Sud ed Egitto 0.
AZZURRI SCONFITTI DALLA FRANCIA
ITALIA-FRANCIA 1-3 (20-25 25-19 20-25 23-25)
ITALIA: Vermiglio 1, Papi 7, Tencati 5, Fei 21, Cisolla 17, Mastrangelo 8. Libero: Corsano, Sintini, Lasko, Semenzato. Non entrati: Paparoni, Savani. All. Gian Paolo Montali.
FRANCIA: Montmeat 7, Ruette 9, Granvorka 13, Kieffer 14, Pujol 5, Antiga 9. Libero: Exiga. Samica 2, Kilama, Monneraye, Castard 12. Non entrato: Le Marrec, All. Philippe Blain.
Arbitri: Hobor (Hun) e Kiszczak (Pol).
Durata set: 26, 21, 25, 25
Spettatori: 4000.
Italia: battute vincenti 3, sbagliate 14, muri 11, errori 7.
Francia: bv 4, s 14, m 11, e 14.
Verona. Come lo scorso anno a Ragusa, anche quest’anno sono i francesi a rendere amaro il debutto interno degli azzurri nella World League. I transalpini, giocando una buona pallavolo hanno conquistato una vittoria meritata, al termine di una gara in cui l’Italia ha giocato la sua vera pallavolo soltanto nel secondo set.
Gli azzurri, ancora stanchi per il lungo viaggio in Cina, hanno stentato a trovare i ritmi giusti e nel finale del match, nonostante alcune rabbiose ed orgogliose reazioni, non hanno trovato lo sprint per imporsi nel quarto set, ceduto di misura, e riaprire la gara.
Montali ha mandato in campo la formazione base, e soltanto nel terzo set ha provato a cambiare l’inerzia inserendo la diagonale di riserva e per un solo scambio Semenzato.
La Francia ha iniziato bene, organizzata in difesa, veloce in attacco. Ha vinto il primo parziale con merito, così come meritatamente ha ceduto nel secondo. Nel finale di questo parziale Blain ha tolto il deludente canadese naturalizzato Ruette, rilevandolo con Castard e proprio questo giocatore è stato determinate nella fase delicata del match, mettendo a terra 10 palloni consecutivi prima che gli azzurri riuscissero a prendergli le misure.
In vantaggio 2-1 la Francia ha giocato un quarto set a corrente alternata, così come l’Italia, che più volte ha raggiunto il pareggio, senza mai riuscire a sorpassare.
Alla fine dal 23-23 si è passati al 25-23 finale con un attacco di Granvorka ed un errore di Fei, comunque tra i migliori in casa Italia.
Una sconfitta che complica la strada azzurra verso le finali di Mosca, anche se siamo solo alla terza giornata del torneo. Domenica nella replica di Trento Papi e compagni non possono più regalare nulla.
IL PROGRAMMA DEL WEEK END
pool A Serbia-Polonia 3-1 22/7;Giappone-Stati Uniti 22/7 23/7 ; Classifica: Polonia e Serbia Montenegro 4, Giappone 2, Stati Uniti 0.
pool B 15.00 Brasile-Argentina 22/7 23/7; Portogallo-Finlandia 22/7 23/7. Classifica: Finlandia e Brasile 4, Argentina e Portogallo 0.
pool C Italia-Francia 1-3 23/7; Cina-Russia 22/7 23/7. Classifica: Francia e Italia 4, Russia 2, Cina 0.
pool D Cuba-Egitto 21/7 22/7; Corea del Sud-Bulgaria 22/7 23/7. Classifica: Cuba e Bulgaria 4, Corea del Sud ed Egitto 0.
ITALIA ANCORA BATTUTA
ITALIA-FRANCIA 2-3 (29-27 25-23 20-25 21-25 14-16)
ITALIA: Papi 15, Tencati 5, Fei 26, Cisolla 21, Mastrangelo 14, Vermiglio 2. Libero: Corsano. Semenzato 2, Sintini, Lasko, Savani, Paparoni. All. Gian Paolo Montali.
FRANCIA: Pujol 1, Antiga 17, Montmeat 14, Castard 13, Granvorka , Kieffer 11. Libero: Exiga. Kilama, Samica 22, Le Marrec 2, Ruette 5. Non entrato: Monneraye. All. Philippe Blain.
Arbitri: Kiszczak (Pol) e Hobor (Hun).
Durata set: 29, 21, 26, 23
Spettatori: 3500.
Italia: battute vincenti 7, sbagliate 17, muri 17, errori 16.
Francia: bv 2, s 17, m 7, e 6.
Verona. L’Italia non riesce a battere la Francia nemmeno nella seconda gara del week end. Papi e compagni arrivano a condurre per 2-0, ma poi vengono rimontati e battuti.
Partita piena di capovolgimenti di fronte, che la Francia ha ripreso per i capelli, nel quinto set quando il sestetto tricolore, lanciato da una bella serie di servizi di Fei si è trovato in vantaggio per 11-8 senza riuscire a chiudere.
Ora la strada per le Final Six di Montali ed i suoi ragazzi è tutta in salita, all’Italia servono tante imprese, a cominciare dai prossimi due impegni casalinghi di Genova e Torino contro la Russia.
Montali ha mandato in campo la solita formazione. La Francia ha risposto con lo stesso sestetto con cui aveva chiuso il match di venerdì a Verona, ma ancora prima del fischio d’inizio del match, Blain ha sostituito Granvorka (probabile problema muscolare alla coscia destra nel riscaldamento) con Samica.
Gli azzurri hanno iniziato bene, ma il 4-1 ed il 7-4 sembravano essere vantaggi effimeri, perchè la Francia con una buonisssima organizzazione di gioco, leggeva a meraviglia gli schemi azzurri e si portava sul 15-10. La reazione azzurra è stata veemente hanno subito dimezzato lo svantaggio e raggiunto il pareggio sul 17-17, dando vita ad un finale di set emozionante. Papi e compagni hanno annullato 3 set-point, rimontato e chiuso con un perentorio muro di Fei su Antiga.
L’equilibrio del primo set si è protratto per buona parte del secondo, sino al 16-16. Poi è il servizio degli azzurri ha fatto la differenza. Nel terzo l’intensità della gara è calata, la Francia mostrando una ottima organizzazione difensiva si è avvantaggiata. Gli azzurri con un buono slancio sono arrivati sul 16-14, ma poi hanno subito un parziale di 6-1, a cui non hanno più saputo replicare e la Francia chiudendo sul 25-20 ha riaperto il match.
Grande equilibrio nella prima parte del quarto, in cui i due tecnici hanno cambiato la formazione: Montalia ha inserito Semenzato per Tencati, Blain Le Marrec per Pujol. Poi nel finale la Francia, una squadra che non regala praticamente niente, ha allungato e portato a casa il pareggio.
Nel tie-break parziale vantaggio transalpino, poi Italia che prende il sopravvento arriva a condurre 11-8, ma non trova il rush finale ed alla fine un muro di Le Marrec ci condanna alla sconfitta per 16-14.
pool A Serbia-Polonia 3-1 3-2;Giappone-Stati Uniti 0-3 0-3 ; Classifica: Serbia Montenegro 6, Polonia e Stati Uniti 4, Giappone 2.
pool B Brasile-Argentina 3-1 3-0; Portogallo-Finlandia 3-2 2-3. Classifica: Brasile 8; Finlandia 6, Portogallo 2; Argentina 0.
pool C Italia-Francia 1-3 2-3; Cina-Russia 1-3 0-3. Classifica: Francia e Russia 6, Italia 4, Cina 0.
pool D Cuba-Egitto 3-0 3-0; Corea del Sud-Bulgaria 1-3 0-3. Classifica: Cuba e Bulgaria 8, Corea del Sud ed Egitto 0.
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO 2006
ITALIA vs RUSSIA
Un'altra batosta per l'Italia
A Genova gli azzurri perdono 3-0 con la Russia e incassano la terza sconfitta consecutiva in World League. Domenica rivincita a Torino, ma le Final Six sono lontane
Il muro russo si oppone a Luca Tencati. Omega GENOVA, 28 luglio 2006 - Terza sconfitta consecutiva per l’Italia di Gian Paolo Mondiali nella World League. Dopo i due k.o. contro la Francia (anche quelli in casa) gli azzurri sono stati travolti dalla Russia, 0-3 (21-25, 21-25, 18-25) il finale, già certa di disputare le Final Six. Al contrario di quello che è avvenuto poco meno di un anno fa nella finale dell’Europeo, la formazione guidata dal serbo Gajic non ha concesso chance al gruppo italiano. Mai in discussione il risultato, l’Italia è stata messa all’angolo dalle battute di Poltavsky e soci prima e dal muro russo poi.
Tutte le alchimie tattiche sono crollate davanti ai centrimetri (con tanta qualità tecnica), inutili anche i cambi operati dal tecnico due volte campione d’Europa con Savani che è andato a prendere il posto di Cisolla e con Sintini che ha preso in mano la distribuzione dell’Italia. Neppure le sostituzioni hanno cambiato le sorti del match, che ha consegnato al gran pubblico del PalaMazda (tutto esaurito come nella replica di Torino, domenica alle 18.30) un’altra debacle. Se la situazione di classifica era grave prima, ora diventa drammatica: le Final Six di Mosca sembrano molto più lontane.
Gasport
ITALIA BATTUTA ANCHE A TORINO
ITALIA-RUSSIA 1-3 (16-25 19-25 25-23 23-25)
ITALIA: Vermiglio 1, Savani 9, Cozzi 11, Fei 17, Cisolla 4, Mastrangelo 9. libero: Paparoni. Cernic 6, Sintini, Lasko. Non entrati: Papi, Tencati. All. Montali.
RUSSIA – Kosarev 6, Abrosimov 11, Baranov 13, Korneev 4, Kuleshov 10, Grankine 4. libero: Ermakov. Abramov 4, Tetyukhin 5, Kazakov 6, Ushakov. All. Gaijc.
Arbitri: Adonoulis (Gre) e Koncnik (Slo).
Durata Set: 20, 22, 26, 26,
Spettatori: 4880 (3950 paganti per un incasso 30.550 euro)
Italia: Battute vincenti, sbagliate 18, muri 9, errori 13
Russia: bv 6, s 18, m 17, e 9
Torino. Non basta agli azzurri giocare una buona seconda parte di gara per evitare la sconfitta contro la Russia. Montali ed i suoi ragazzi si sono arresi 3-1 e vedono sempre più remota la possibilità di agguatare la Final Six della World League.
L’Italia scesa in campo con un sestetto inedito con Vermiglio in regia, Fei opposto, il rientrante Cozzi e Mastrangelo centrali, Savani (al posto di Papi fermo in panchina) e Cisolla martelli, Paparoni libero. Sul finale del primo set il ct tricolore ha rilevato Cisolla con Cernic.
La Russia, senza Poltavsky (escluso per problemi disciplinari da Gaijc), ha deciso di dare fiducia ad un sestetto di giovani, lasciando in panchina i vari Tetyukhin, Abramov e gli altri veterani.
Per due set l’Italia ha trovato difficoltà ad esprimere il suo gioco, poi nel terzo le cose sono cambiate. Il sistema muro difesa ha iniziato a funzionare meglio e il gioco offensivo è stato più efficiente. L’Italia ha vinto con merito 25-23 e nel quarto, quando Gaijc per evitare la beffa ha reinserito tutta la squadra titolare, nonostante un avvio difficile (9-14) ha saputo cambiare marci arrivare a condurre anche 22-20 prima di arrendersi 25-23.
Gli azzurri, che nel prossimo week giocheranno in Francia a Le Cannet, torneranno a radunarsi a mercoledì a Genova. Convocati gli stessi 14 atleti di questa settimana, con la speranza che Corsano e Papi tornino utilizzabili.
pool A Polonia-Serbia 1-3; 3-1; Stati Uniti-Giappone 3-0. Classifica: Serbia Montenegro 8, Stati Uniti e Polonia 6, Giappone 2.
pool B Finlandia-Argentina 0-3, 0-3; Portogallo-Brasile 0-3, 0-3. Classifica: Brasile 12; Finlandia 6, Argentina 4, Portogallo 2,.
pool C Italia-Russia 0-3, Cina-Francia 0-3; 0-3. Classifica: Francia e Russia 10, Italia 4, Cina 0.
pool D Egitto-Corea del Sud 1-3; 0-3; Cuba-Bulgaria. Classifica: Cuba e Bulgaria 8, Corea del Sud 4, Egitto 0.
Un'altra batosta per l'Italia
A Genova gli azzurri perdono 3-0 con la Russia e incassano la terza sconfitta consecutiva in World League. Domenica rivincita a Torino, ma le Final Six sono lontane
Il muro russo si oppone a Luca Tencati. Omega GENOVA, 28 luglio 2006 - Terza sconfitta consecutiva per l’Italia di Gian Paolo Mondiali nella World League. Dopo i due k.o. contro la Francia (anche quelli in casa) gli azzurri sono stati travolti dalla Russia, 0-3 (21-25, 21-25, 18-25) il finale, già certa di disputare le Final Six. Al contrario di quello che è avvenuto poco meno di un anno fa nella finale dell’Europeo, la formazione guidata dal serbo Gajic non ha concesso chance al gruppo italiano. Mai in discussione il risultato, l’Italia è stata messa all’angolo dalle battute di Poltavsky e soci prima e dal muro russo poi.
Tutte le alchimie tattiche sono crollate davanti ai centrimetri (con tanta qualità tecnica), inutili anche i cambi operati dal tecnico due volte campione d’Europa con Savani che è andato a prendere il posto di Cisolla e con Sintini che ha preso in mano la distribuzione dell’Italia. Neppure le sostituzioni hanno cambiato le sorti del match, che ha consegnato al gran pubblico del PalaMazda (tutto esaurito come nella replica di Torino, domenica alle 18.30) un’altra debacle. Se la situazione di classifica era grave prima, ora diventa drammatica: le Final Six di Mosca sembrano molto più lontane.
Gasport
ITALIA BATTUTA ANCHE A TORINO
ITALIA-RUSSIA 1-3 (16-25 19-25 25-23 23-25)
ITALIA: Vermiglio 1, Savani 9, Cozzi 11, Fei 17, Cisolla 4, Mastrangelo 9. libero: Paparoni. Cernic 6, Sintini, Lasko. Non entrati: Papi, Tencati. All. Montali.
RUSSIA – Kosarev 6, Abrosimov 11, Baranov 13, Korneev 4, Kuleshov 10, Grankine 4. libero: Ermakov. Abramov 4, Tetyukhin 5, Kazakov 6, Ushakov. All. Gaijc.
Arbitri: Adonoulis (Gre) e Koncnik (Slo).
Durata Set: 20, 22, 26, 26,
Spettatori: 4880 (3950 paganti per un incasso 30.550 euro)
Italia: Battute vincenti, sbagliate 18, muri 9, errori 13
Russia: bv 6, s 18, m 17, e 9
Torino. Non basta agli azzurri giocare una buona seconda parte di gara per evitare la sconfitta contro la Russia. Montali ed i suoi ragazzi si sono arresi 3-1 e vedono sempre più remota la possibilità di agguatare la Final Six della World League.
L’Italia scesa in campo con un sestetto inedito con Vermiglio in regia, Fei opposto, il rientrante Cozzi e Mastrangelo centrali, Savani (al posto di Papi fermo in panchina) e Cisolla martelli, Paparoni libero. Sul finale del primo set il ct tricolore ha rilevato Cisolla con Cernic.
La Russia, senza Poltavsky (escluso per problemi disciplinari da Gaijc), ha deciso di dare fiducia ad un sestetto di giovani, lasciando in panchina i vari Tetyukhin, Abramov e gli altri veterani.
Per due set l’Italia ha trovato difficoltà ad esprimere il suo gioco, poi nel terzo le cose sono cambiate. Il sistema muro difesa ha iniziato a funzionare meglio e il gioco offensivo è stato più efficiente. L’Italia ha vinto con merito 25-23 e nel quarto, quando Gaijc per evitare la beffa ha reinserito tutta la squadra titolare, nonostante un avvio difficile (9-14) ha saputo cambiare marci arrivare a condurre anche 22-20 prima di arrendersi 25-23.
Gli azzurri, che nel prossimo week giocheranno in Francia a Le Cannet, torneranno a radunarsi a mercoledì a Genova. Convocati gli stessi 14 atleti di questa settimana, con la speranza che Corsano e Papi tornino utilizzabili.
pool A Polonia-Serbia 1-3; 3-1; Stati Uniti-Giappone 3-0. Classifica: Serbia Montenegro 8, Stati Uniti e Polonia 6, Giappone 2.
pool B Finlandia-Argentina 0-3, 0-3; Portogallo-Brasile 0-3, 0-3. Classifica: Brasile 12; Finlandia 6, Argentina 4, Portogallo 2,.
pool C Italia-Russia 0-3, Cina-Francia 0-3; 0-3. Classifica: Francia e Russia 10, Italia 4, Cina 0.
pool D Egitto-Corea del Sud 1-3; 0-3; Cuba-Bulgaria. Classifica: Cuba e Bulgaria 8, Corea del Sud 4, Egitto 0.
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO maschile 2006
siberiano che mi dici delle partite italia russia? io non le ho viste xche' qui le danno solo su tv satellitare a pagamento :-( ... uffa :twisted: .... ho visto solo un pezzettino della partita di domenica a casa di un'amica...l'ho obbligata a vederla su rtr planeta sport cosi' ascoltavo un po' di russo :wink:
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO Maschile 2006
icesissi, mi sono meravigliato della vittoria facile. Semrava che il gioco della nostra squadra andasse benissimo in ogni combinazione. Oggi ho visto la seconda partita Russia-Cina, che mi ha fatto uno sciocc. :shock: In due partite precedenti cina ha vinto un set, che è stato un sorpreso, perché il classe dei russi è incomparabilmente più alto. Oggi sono riusciti a perdere due set ed avere il nervoso quinto. Nel quarto set vinto dai cinesi quelli si vedevano superiori, come se le squadre cambiassero. Andavano bene tutti i loro attacchi, blocchi, ricevimento - alzavano tutti gli attacchi dei nostri giocatori. Se i nostri giocheranno così poi, non avranno neanche una minima probabilità contro i brasiliani. Coloro non daranno nessuna possibilità di giocare come piace ai nostri. E' preoccupante che il gioco dipende così dall'umore.
Mi hanno raccontato della partita Brasile-Argentina, anche fatta vedere alla nostra TV, :shok: brasiliani giocano da sovraumani, il fanno attacchi incredibilissimi! Li incontreremo al mondiale fra poco.
Anche vorrei dire che questa partita a Jekaterinburg è stata molto affollata, c'erano 5 mila tifosi. Forse non è molto per l'Italia, ma le partite principali da noi sempre hanno luogo a Mosca dove non è possibile attrarre neanche duemila. Maksim Suscinskij, attacante di hockey su ghiaccio, giocava ad Omsk, poi per Dynamo Mosca, ha detto: "la gente qui è così poca che non si capisce se fanno tifo per te o per gli opponenti". :ccs Il mondiale avrà luogo proprio a Mosca .satan
Mi hanno raccontato della partita Brasile-Argentina, anche fatta vedere alla nostra TV, :shok: brasiliani giocano da sovraumani, il fanno attacchi incredibilissimi! Li incontreremo al mondiale fra poco.
Anche vorrei dire che questa partita a Jekaterinburg è stata molto affollata, c'erano 5 mila tifosi. Forse non è molto per l'Italia, ma le partite principali da noi sempre hanno luogo a Mosca dove non è possibile attrarre neanche duemila. Maksim Suscinskij, attacante di hockey su ghiaccio, giocava ad Omsk, poi per Dynamo Mosca, ha detto: "la gente qui è così poca che non si capisce se fanno tifo per te o per gli opponenti". :ccs Il mondiale avrà luogo proprio a Mosca .satan
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO maschile 2006
Lasko tiene in corsa l'Italia
In Francia il mancino di origine polacca guida la rimonta: gli azzurri vincono al tie-break dopo un brutto avvio e tornano in corsa per le final-six di Mosca
LE CANNET (Francia), 5 agosto 2006 - Il malato è ancora grave, ma respira. Di questi tempi sembra poco, ma non lo è. L'Italia è finita due volte all'inferno, ha rischiato di venire travolta dalla Francia, si è ripresa ed è andata a vincere una gara di cui aveva assolutamente bisogno per continuare a sperare nella qualificazione alle finali di World League.
I problemi che l'avevano portata a perdere 4 gare consecutive sono ancora tutti lì, ma adesso fanno un po' meno paura. Quantomeno gli azzurri hanno dimostrato che sanno ancora soffrire e pur fra tutte le difficoltà del caso, barcollano ma non crollano e soprattutto non mollano. Fino all'ultimo proveranno la rimonta (meno sei punti in classifica) che alla vigilia di questo doppio match in Costa Azzurra sembrava impossibile.
L'Italia comincia in apnea: sbaglia 4 delle prime 5 ricezioni e vede il baratro aprirsi sotto i piedi. La Francia, galvanizzata dall'entusiasmo della Costa Azzurra, vola fino a quando Michal Lasko, entrato in battuta al posto di Cozzi, non rimette le cose in parità (18-18). Si accende lo special e gli azzurri - pur ancora in difficoltà - riaprono il match. Anzi sono loro che mettono in crisi la panchina francese costretta a cambi continui nella speranza di rivedere la luce. E' difficile immaginare un'Italia che riesce a perdere un set partendo da un vantaggio di 17-11. Gli azzurri si aggrappano sempre di più alla battuta, che forzano con un grado di rischio ogni momento maggiore, aumentando ovviamente gli errori. E' una battaglia punto a punto, con la nuova Italia di Montali (Cernic e Cisolla schiacciatori di banda e Cozzi al centro con Mastrangelo) sempre più in crisi.
Montali si violenta, cambia anche contro la sua natura e le sue abitudini: dentro Sintini, Savani e alla fine anche Lasko definitivamente al posto di Fei. E proprio l'ingresso del polacco, che qui spopolò nelle due gare dell'anno scorso risultando il migliore, è stato l'arma decisiva, la medicina che serviva all'Italia per restare ancora attaccata al match e alla qualificazione.
dal nostro inviatoGian Luca Pasini
In Francia il mancino di origine polacca guida la rimonta: gli azzurri vincono al tie-break dopo un brutto avvio e tornano in corsa per le final-six di Mosca
LE CANNET (Francia), 5 agosto 2006 - Il malato è ancora grave, ma respira. Di questi tempi sembra poco, ma non lo è. L'Italia è finita due volte all'inferno, ha rischiato di venire travolta dalla Francia, si è ripresa ed è andata a vincere una gara di cui aveva assolutamente bisogno per continuare a sperare nella qualificazione alle finali di World League.
I problemi che l'avevano portata a perdere 4 gare consecutive sono ancora tutti lì, ma adesso fanno un po' meno paura. Quantomeno gli azzurri hanno dimostrato che sanno ancora soffrire e pur fra tutte le difficoltà del caso, barcollano ma non crollano e soprattutto non mollano. Fino all'ultimo proveranno la rimonta (meno sei punti in classifica) che alla vigilia di questo doppio match in Costa Azzurra sembrava impossibile.
L'Italia comincia in apnea: sbaglia 4 delle prime 5 ricezioni e vede il baratro aprirsi sotto i piedi. La Francia, galvanizzata dall'entusiasmo della Costa Azzurra, vola fino a quando Michal Lasko, entrato in battuta al posto di Cozzi, non rimette le cose in parità (18-18). Si accende lo special e gli azzurri - pur ancora in difficoltà - riaprono il match. Anzi sono loro che mettono in crisi la panchina francese costretta a cambi continui nella speranza di rivedere la luce. E' difficile immaginare un'Italia che riesce a perdere un set partendo da un vantaggio di 17-11. Gli azzurri si aggrappano sempre di più alla battuta, che forzano con un grado di rischio ogni momento maggiore, aumentando ovviamente gli errori. E' una battaglia punto a punto, con la nuova Italia di Montali (Cernic e Cisolla schiacciatori di banda e Cozzi al centro con Mastrangelo) sempre più in crisi.
Montali si violenta, cambia anche contro la sua natura e le sue abitudini: dentro Sintini, Savani e alla fine anche Lasko definitivamente al posto di Fei. E proprio l'ingresso del polacco, che qui spopolò nelle due gare dell'anno scorso risultando il migliore, è stato l'arma decisiva, la medicina che serviva all'Italia per restare ancora attaccata al match e alla qualificazione.
dal nostro inviatoGian Luca Pasini
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO maschile 2006
mah da quel poco che ho visto io non sembrava proprio la solita italia...all'inizio pensavo che fosse dovuto al fatto che spesso alla world league fanno giocare gente piu' giovane x fargli fare esperienza....poi mi sono accorta che non erano le riserve ma i migliori....questo e' proccupante...la russia invece giocava benissimo riusciva a giocare ogni nostro attacco anche quelli impossibili davvero bravi....anche adesso con la francia abbiamo vinto x miracolo xro' ci siamo qualificati x le final six di mosca....vedremo come andranno....conto su un tuo report qui in tv io non vedo nulla :-(
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO maschile 2006
L'Italia rialza la testa
A Mosca gli azzurri vincono 3-0 contro la Russia: un successo utile per il morale, ma inutile per le Final Six. Ora si aspetta la wild card della Fivb
Cristian Savani è nato il 22-2-1982. Tarantini
MOSCA (Russia), 19 agosto 2006 - Impresa dell’Italia a Mosca. Senza Corsano, fermato da un infortunio prima della partita, con Papi nel ruolo di libero, gli azzurri di Gian Paolo Montali hanno dato una lezione ai russi. Un 3-0 (25-22, 29-27, 26-24) che non conta nulla per la qualificazione alle finali (alla Francia basterebbe un successo contro la Cina), ma che vale molto dopo le cinque sconfitte collezionate finora nella Lega Mondiale. Il primo set è in equilibrio, a romperlo ci prova Baranov, l’opposto russo che firma il primo break russo (12-10). L’Italia forse non sarà perfetta, ma ha voglia di lottare. Paparoni e Papi preziosi in difesa, Fei implacabile nel mettere a terra i contrattacchi e, complice un paio di errori russi, gli azzurri raccolgono come formichine il +2 (20-17) che portano fino alla fine.
Il secondo e il terzo set sembrano speculari, con un Savani in evidenza, con qualche sbavatura degli azzurri che si ritrovano sotto 16-13 nei due time-out tecnici. Ma senza perdere la testa. Nel secondo parziale Savani (10 punti nel set) fa la differenza, a chiudere ci pensa Cozzi, che ferma Tethyukin. La Russia mette la testa avanti anche nel terzo parziale (16-13), quando Savani comincia a soffrire il muro di Kuleshov e la ricezione azzurra balbetta un po’. La reazione è firmata dai muri di Tencati e Paparoni, Fox timbra il 19-17, poi a ricucire ci pensa Poltavsky. Questa Italia non vuole perdere e, a differenza di altre occasioni, dimostra di sapersi rialzare dopo gli errori. Tethiukin manda in rete la battuta sul 24-23, poi una schiacciata di Savani e il muro finale di Tencati chiudono la partita sul 3-0. Domenica la seconda sfida, in attesa di sapere se la Fivb inviterà gli azzurri alle finali six al via mercoledì.
dal nostro inviatoMarisa Poli
A Mosca gli azzurri vincono 3-0 contro la Russia: un successo utile per il morale, ma inutile per le Final Six. Ora si aspetta la wild card della Fivb
Cristian Savani è nato il 22-2-1982. Tarantini
MOSCA (Russia), 19 agosto 2006 - Impresa dell’Italia a Mosca. Senza Corsano, fermato da un infortunio prima della partita, con Papi nel ruolo di libero, gli azzurri di Gian Paolo Montali hanno dato una lezione ai russi. Un 3-0 (25-22, 29-27, 26-24) che non conta nulla per la qualificazione alle finali (alla Francia basterebbe un successo contro la Cina), ma che vale molto dopo le cinque sconfitte collezionate finora nella Lega Mondiale. Il primo set è in equilibrio, a romperlo ci prova Baranov, l’opposto russo che firma il primo break russo (12-10). L’Italia forse non sarà perfetta, ma ha voglia di lottare. Paparoni e Papi preziosi in difesa, Fei implacabile nel mettere a terra i contrattacchi e, complice un paio di errori russi, gli azzurri raccolgono come formichine il +2 (20-17) che portano fino alla fine.
Il secondo e il terzo set sembrano speculari, con un Savani in evidenza, con qualche sbavatura degli azzurri che si ritrovano sotto 16-13 nei due time-out tecnici. Ma senza perdere la testa. Nel secondo parziale Savani (10 punti nel set) fa la differenza, a chiudere ci pensa Cozzi, che ferma Tethyukin. La Russia mette la testa avanti anche nel terzo parziale (16-13), quando Savani comincia a soffrire il muro di Kuleshov e la ricezione azzurra balbetta un po’. La reazione è firmata dai muri di Tencati e Paparoni, Fox timbra il 19-17, poi a ricucire ci pensa Poltavsky. Questa Italia non vuole perdere e, a differenza di altre occasioni, dimostra di sapersi rialzare dopo gli errori. Tethiukin manda in rete la battuta sul 24-23, poi una schiacciata di Savani e il muro finale di Tencati chiudono la partita sul 3-0. Domenica la seconda sfida, in attesa di sapere se la Fivb inviterà gli azzurri alle finali six al via mercoledì.
dal nostro inviatoMarisa Poli
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO maschile 2006
Italia, una vittoria per il morale
Gli azzurri si impongono 3-2 in casa dell Russia, bissando il successo di sabato. Le Final Six però potranno arrivare solo grazie a una wild card
Alessandro Fei è nato il 29-111978. Graffiti
MOSCA (Russia), 20 agosto 2006 - Secondo successo per l’Italia nell’ultimo weekend di World League. Ancora una volta la Russia è finita k.o, stavolta al quinto set, e si avvia con molti dubbi alle finali al via mercoledì al palazzetto Luzhniki. Per gli azzurri un’altra grande reazione, dopo i segnali già visti a Catania contro la Cina, stavolta contro un avversario di altro livello: i russi battuti nella finale europea a Roma 2005. Lunedì mattina la Fivb ufficializzerà l’assegnazione della wild card, per ora sono qualificati Russia (paese organizzatore), Brasile, Serbia, Bulgaria e Francia. A meno di colpi di scena saranno gli azzurri la sesta squadra in campo da mercoledì.
Con qualche aggiustamento in corsa, ma soprattutto con una grande prova di carattere gli azzurri si sono imposti al tie-break dopo un lungo braccio di ferro. Paparoni è stato il protagonista nel primo set, con lui in battuta l’Italia ha preso fino al 17-13, dopo essere stata sotto di tre punti. Nel secondo set Gajic ripropone Poltavsky, la Russia si riprende, complici anche gli errori (7 solo in battuta in questo parziale) degli azzurri. Montali prova a cambiare la coppia dei centrali e manda in campo Mastrangelo e Semenzato per Cozzi e Tencati. Niente da fare, anche se con Semenzato in battuta l’Italia salva tre set point prima di cedere 25-22.
Il c.t. azzurro cambia ancora nel terzo, con Mastrangelo e Tencati in campo, dall’altra parte si rivedono Abramov e Kuleshov. L’avvio dell’Italia è sprint: 8-3 con i muri di Mastrangelo e Paparoni più le rigiocate di Fox e grazie a un Vermiglio lucido. Entra in gioco anche Tethyukin, ma il set è segnato e Fei dalla seconda linea lo ferma sul 25-17. La reazione della Russia stavolta arriva: dall’8-10 Poltavsky e Tethyukin cambiano marcia, l’Italia resta aggangiata fino al 21 pari, poi una battuta sbagliata di Mastrangelo e due attacchi dalla seconda linea di Poltavsky valgono il 25-22 russo. Il tie-break però è a senso unico, con ancora Paparoni al centro dell’attenzione: sei punti per lui nel set decisivo.
Russia-Italia 0-3 (22-25, 27-29, 24-26)
RUSSIA: Kazakov 9, Baranov 14, Tetyukhin 8, Abrosimov, Grankine 1, Abramov 12; Verbov (L), Kuleshov 9, Ushakov, Poltavsky 8. N.e. Korneev, Kosarev. All. Gajic.
ITALIA: Tencati 6, Fei 19, Paparoni 6, Cozzi 8, Vermiglio 1, Savani 17; Corsano (L), Papi (L), Semenzato. N.e. Mastrangelo, Sintini, Lasko. All. Montali.
ARBITRI: Sakaide (Giap) e Tufektchiev (Bul).
NOTE - Spettatori 3.018. Durata set: 25’, 30’, 27’; totale: 82’.
Russia: battute sbagliate 14, vincenti 3, muri 6, seconda linea 8, errori 24. Italia: battute sbagliate 3, vincenti 4, muri 8, seconda linea 8, errori 11.
dal nostro inviatoMarisa Poli LaGazzettadelloSport.it
Gli azzurri si impongono 3-2 in casa dell Russia, bissando il successo di sabato. Le Final Six però potranno arrivare solo grazie a una wild card
Alessandro Fei è nato il 29-111978. Graffiti
MOSCA (Russia), 20 agosto 2006 - Secondo successo per l’Italia nell’ultimo weekend di World League. Ancora una volta la Russia è finita k.o, stavolta al quinto set, e si avvia con molti dubbi alle finali al via mercoledì al palazzetto Luzhniki. Per gli azzurri un’altra grande reazione, dopo i segnali già visti a Catania contro la Cina, stavolta contro un avversario di altro livello: i russi battuti nella finale europea a Roma 2005. Lunedì mattina la Fivb ufficializzerà l’assegnazione della wild card, per ora sono qualificati Russia (paese organizzatore), Brasile, Serbia, Bulgaria e Francia. A meno di colpi di scena saranno gli azzurri la sesta squadra in campo da mercoledì.
Con qualche aggiustamento in corsa, ma soprattutto con una grande prova di carattere gli azzurri si sono imposti al tie-break dopo un lungo braccio di ferro. Paparoni è stato il protagonista nel primo set, con lui in battuta l’Italia ha preso fino al 17-13, dopo essere stata sotto di tre punti. Nel secondo set Gajic ripropone Poltavsky, la Russia si riprende, complici anche gli errori (7 solo in battuta in questo parziale) degli azzurri. Montali prova a cambiare la coppia dei centrali e manda in campo Mastrangelo e Semenzato per Cozzi e Tencati. Niente da fare, anche se con Semenzato in battuta l’Italia salva tre set point prima di cedere 25-22.
Il c.t. azzurro cambia ancora nel terzo, con Mastrangelo e Tencati in campo, dall’altra parte si rivedono Abramov e Kuleshov. L’avvio dell’Italia è sprint: 8-3 con i muri di Mastrangelo e Paparoni più le rigiocate di Fox e grazie a un Vermiglio lucido. Entra in gioco anche Tethyukin, ma il set è segnato e Fei dalla seconda linea lo ferma sul 25-17. La reazione della Russia stavolta arriva: dall’8-10 Poltavsky e Tethyukin cambiano marcia, l’Italia resta aggangiata fino al 21 pari, poi una battuta sbagliata di Mastrangelo e due attacchi dalla seconda linea di Poltavsky valgono il 25-22 russo. Il tie-break però è a senso unico, con ancora Paparoni al centro dell’attenzione: sei punti per lui nel set decisivo.
Russia-Italia 0-3 (22-25, 27-29, 24-26)
RUSSIA: Kazakov 9, Baranov 14, Tetyukhin 8, Abrosimov, Grankine 1, Abramov 12; Verbov (L), Kuleshov 9, Ushakov, Poltavsky 8. N.e. Korneev, Kosarev. All. Gajic.
ITALIA: Tencati 6, Fei 19, Paparoni 6, Cozzi 8, Vermiglio 1, Savani 17; Corsano (L), Papi (L), Semenzato. N.e. Mastrangelo, Sintini, Lasko. All. Montali.
ARBITRI: Sakaide (Giap) e Tufektchiev (Bul).
NOTE - Spettatori 3.018. Durata set: 25’, 30’, 27’; totale: 82’.
Russia: battute sbagliate 14, vincenti 3, muri 6, seconda linea 8, errori 24. Italia: battute sbagliate 3, vincenti 4, muri 8, seconda linea 8, errori 11.
dal nostro inviatoMarisa Poli LaGazzettadelloSport.it
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO maschile 2006
Italia, in regalo le Final Six
La Fivb assegna agli azzurri una wild card per partecipare, da mercoledì a Mosca, all'atto finale della World League. Montali perde Cisolla, Corsano resta in dubbio
MOSCA (Russia), 21 agosto 2006 - L’Italia da mercoledì sarà in campo nelle Final Six di World League. L’ufficializzazione della Fivb è arrivata nel pomeriggio di lunedì nella capitale russa. “L’Italia ha partecipato a tutte le edizioni della World League, ne ha vinte otto. La decisione è stata dura, ma sono soddisfatto della scelta” ha detto il presidente della Fivb, Ruben Acosta. E’ un successo politico per la Fipav, è una grande occasione per la squadra di Montali che da mercoledì affronterà, nell’ordine, Francia, Brasile e Bulgaria. Le altre due finaliste sono la Russia (paese organizzatore) e la Serbia.
L’avversario numero 1 si chiama Brasile, campione in carica, imbattuto a livello di grandi manifestazioni dall’oro Mondiale 2002. I verdeoro sono nel girone di Italia e Bulgaria, nell’altro sono finite Russia, Serbia e Francia (le prime due vanno alle semifinali incrociate, domenica sono in programma le finali). La formula prevede, oltre alle sfide contro le avversarie del girone, una partita contro una squadra dell’altro pool, i transalpini nel caso degli azzurri che nel girone di qualificazione hanno battuto l’Italia tre volte su quattro. Ma gli azzurri sono cresciuti, come dimostrano i due successi nel weekend contro i russi senza poter contare su Cisolla e Corsano (oltre a Cernic rimasto a casa).
Montali spera di recuperare Corsano, mentre Cipolla, rimasto a riposo in questi giorni per curare un problema al ginocchio sinistro, non è guarito e così tornerà a casa. Adesso Montali punterà sulla diagonale di schiacciatori Savani e Paparoni protagonisti degli ultimi due successi. Mercoledì (ore 15) è in programma la prima partita con la Francia, giovedì (12) il Brasile, venerdì (12) la Bulgaria..
dal nostro inviatoMarisa Poli
La Fivb assegna agli azzurri una wild card per partecipare, da mercoledì a Mosca, all'atto finale della World League. Montali perde Cisolla, Corsano resta in dubbio
MOSCA (Russia), 21 agosto 2006 - L’Italia da mercoledì sarà in campo nelle Final Six di World League. L’ufficializzazione della Fivb è arrivata nel pomeriggio di lunedì nella capitale russa. “L’Italia ha partecipato a tutte le edizioni della World League, ne ha vinte otto. La decisione è stata dura, ma sono soddisfatto della scelta” ha detto il presidente della Fivb, Ruben Acosta. E’ un successo politico per la Fipav, è una grande occasione per la squadra di Montali che da mercoledì affronterà, nell’ordine, Francia, Brasile e Bulgaria. Le altre due finaliste sono la Russia (paese organizzatore) e la Serbia.
L’avversario numero 1 si chiama Brasile, campione in carica, imbattuto a livello di grandi manifestazioni dall’oro Mondiale 2002. I verdeoro sono nel girone di Italia e Bulgaria, nell’altro sono finite Russia, Serbia e Francia (le prime due vanno alle semifinali incrociate, domenica sono in programma le finali). La formula prevede, oltre alle sfide contro le avversarie del girone, una partita contro una squadra dell’altro pool, i transalpini nel caso degli azzurri che nel girone di qualificazione hanno battuto l’Italia tre volte su quattro. Ma gli azzurri sono cresciuti, come dimostrano i due successi nel weekend contro i russi senza poter contare su Cisolla e Corsano (oltre a Cernic rimasto a casa).
Montali spera di recuperare Corsano, mentre Cipolla, rimasto a riposo in questi giorni per curare un problema al ginocchio sinistro, non è guarito e così tornerà a casa. Adesso Montali punterà sulla diagonale di schiacciatori Savani e Paparoni protagonisti degli ultimi due successi. Mercoledì (ore 15) è in programma la prima partita con la Francia, giovedì (12) il Brasile, venerdì (12) la Bulgaria..
dal nostro inviatoMarisa Poli
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO Maschile 2006
Congratulazioni! Quella perduta della nostra squadra è veramente da vergognarsi. L'ultima partita, quando tutto deve essere pronto e messo a fuoco, e non c'è più tempo da sperimentare e migliorare qualcosa... :shock: Stasera ho già dimenticato che hanno fatto vedere in diretta la prima partita della nostra nazionale. :|
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO maschile 2006
beati voi che potete vedere le partite....noi no :-( a meno di non avere la parabola e pagare un sacco di soldi :evil:
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO maschile 2006
beh voi avrete perso ma noi ammessi alle final six x grazia ricevuta alla prima partita ci facciamo sbattere fuori dalla bulgaria...la bulgaria dico che una volta era una semplice formalita'....sono attonita :shock: non e' possibile abbiamo x anni vinto la world league anche con la 2° squadra, con le riserve.....ed ora una disfatta del genere....sono finiti i bei tempi della squadra del secolo? io spero ancora di no!!!!
Italia, crollo anche coi bulgari
A Mosca gli azzurri perdono 3-0 (25-20, 29-27, 25-19) con la rivelazione delle Final Six (tre successi per 3-0) e dicono addio alle semifinali
Oggi anche Alessandro Fei ha deluso. Tarantini
MOSCA (Russia), 25 agosto 2006 - E’ già finita l’avventura dell’Italia alle Final Six di World League dove era arrivata grazie a una wild card. Contro la Bulgaria gli azzurri hanno rimediato la terza sconfitta (per 3-0) in tre giorni e tornano a casa eguagliando il record di sconfitte, otto, come già successo nel ’98.
E’ stata la peggiore delle partite degli azzurri, solo nel secondo set in grado di avvicinarsi ai bulgari, che già sicuri della qualificazione hanno rinunciato agli schiacciatori titolari. L’Italia ha cominciato male, come sempre è successo in queste finali, concedendo alla Bulgaria un parziale di 7-0 che ha chiuso di fatto la storia del primo set. I rimedi sono stati il cambio della diagonale palleggiatore-opposto, con in campo Sintini e Lasko al posto di Vermiglio e Fei.
Nel secondo set è arrivata la reazione, l’Italia ha rimontato dall’11-8, si è procurata tre set point ma poi ha ceduto alla potenza del fenomeno bulgaro Kaziyski. I numeri sono impietosi per la squadra italiana, che ha chiuso con 8 muri (5 di Mastrangelo) e 27 errori in tre set, con il solo Lasko a passare con regolarità. Mentre dall’altra parte la Bulgaria cambiava gli uomini lasciando spazio a tutta la panchina, senza trovare ostacoli.
La World League 2006 finisce con un quinto o sesto posto, una classifica che dipende dalla partita Francia-Serbia. Sabato sono in programma le semifinali, con Bulgaria e Brasile già qualificate.
dal nostro inviatoMarisa Poli
Italia, crollo anche coi bulgari
A Mosca gli azzurri perdono 3-0 (25-20, 29-27, 25-19) con la rivelazione delle Final Six (tre successi per 3-0) e dicono addio alle semifinali
Oggi anche Alessandro Fei ha deluso. Tarantini
MOSCA (Russia), 25 agosto 2006 - E’ già finita l’avventura dell’Italia alle Final Six di World League dove era arrivata grazie a una wild card. Contro la Bulgaria gli azzurri hanno rimediato la terza sconfitta (per 3-0) in tre giorni e tornano a casa eguagliando il record di sconfitte, otto, come già successo nel ’98.
E’ stata la peggiore delle partite degli azzurri, solo nel secondo set in grado di avvicinarsi ai bulgari, che già sicuri della qualificazione hanno rinunciato agli schiacciatori titolari. L’Italia ha cominciato male, come sempre è successo in queste finali, concedendo alla Bulgaria un parziale di 7-0 che ha chiuso di fatto la storia del primo set. I rimedi sono stati il cambio della diagonale palleggiatore-opposto, con in campo Sintini e Lasko al posto di Vermiglio e Fei.
Nel secondo set è arrivata la reazione, l’Italia ha rimontato dall’11-8, si è procurata tre set point ma poi ha ceduto alla potenza del fenomeno bulgaro Kaziyski. I numeri sono impietosi per la squadra italiana, che ha chiuso con 8 muri (5 di Mastrangelo) e 27 errori in tre set, con il solo Lasko a passare con regolarità. Mentre dall’altra parte la Bulgaria cambiava gli uomini lasciando spazio a tutta la panchina, senza trovare ostacoli.
La World League 2006 finisce con un quinto o sesto posto, una classifica che dipende dalla partita Francia-Serbia. Sabato sono in programma le semifinali, con Bulgaria e Brasile già qualificate.
dal nostro inviatoMarisa Poli
Titolo: Re: WORLD LEAGUE PALLAVOLO Maschile 2006
Abbiamo perso. Il servizio andava male. Tetjukhin, Baranov, Kossarev non sono riusciti a fare servizio forte. Ricordo che Abramov e Poltavskij sono riusciti a farlo. Gli altri facevano servizio planato, e subito brasiliani organizzavano attacco rapido. Poi, il ricevimento dei russi era poco efficente: attacanti centrali hanno fatto meno di 10 attacchi (in 200 giochi giocati), non so quanti sono stati effettivi.
Brasiliani non sono quei dei che mi hanno dipinto, ma giocano molto forte, rapidamente. Il palleggiatore è molto rapido e ben affiattato con gli attacanti. Le nostre alzate si vedevano lente, da diletanti: quasi in ogni attaco c'era già un muro doppio.
Brasiliani non sono quei dei che mi hanno dipinto, ma giocano molto forte, rapidamente. Il palleggiatore è molto rapido e ben affiattato con gli attacanti. Le nostre alzate si vedevano lente, da diletanti: quasi in ogni attaco c'era già un muro doppio.
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