IMMIGRAZIONE: CONSEGNA RECORD DI KIT, 30 MILA L'ORA /ANSA UN MILIONE E MEZZO IN 5 GIORNI, IN CORSO SECONDA RISTAMPA
(ANSA) - ROMA, 24 feb - Non meno di 300 mila italiani sono interessati ad assumere un lavoratore extracomunitario. Eppure, il decreto flussi 2006 stabilisce che non saranno più di 170 mila gli stranieri autorizzati ad entrare in Italia per lavorare. Il dato degli aspiranti datori di lavoro si deduce dalla distribuzione record dei moduli predisposti per presentare la domanda di assunzione: ben un milione e mezzo di kit richiesti agli uffici postali in appena cinque giorni lavorativi. Tenuto conto che ogni persona non può ritirare più di 5 kit, il conto è presto fatto. Se le domande realmente presentate confermeranno la tendenza, è evidente che circa una richiesta su due è destinata a rimanere insoddisfatta. I kit di moduli sono andati esauriti in un batter d'occhio: in media, nei 14 mila uffici postali di tutta Italia, ne sono stati distribuiti circa 30 mila all'ora, tenendo presente gli orari medi di apertura degli uffici postali. A circa due settimane dalla presentazione delle domande (si prevede che il giorno clou sarà il 10 marzo) e terminata la prima tiratura di kit, le Poste italiane hanno dato il via ad una seconda ristampa dei moduli, che dovrebbero essere disponibili agli utenti a breve. Intanto, da parte di alcune associazioni, vengono critiche sull'iter per assumere uno straniero; segnalazioni per la presenza di un 'mercato parallelo'; denunce sulla formazione di nuove sacche di clandestinità . La Caritas Italiana parla di "impreparazione" di chi gestisce la materia nonchè di un inutile "spreco di risorse" visto che, oltre alla stampa di tanti kit inutili, presentare la domanda costa complessivamente quasi 20 euro. Per Oliviero Forti, referente immigrazione dell'organizzazione, sarebbe servita agli utenti maggiore preparazione ed informazione; fra l'altro, "c'è chi confonde la richiesta di assunzione con la regolarizzazione". C'è poi la questione del "mercato parallelo": ci sono persone che chiedono anche centinaia di euro per compilare i moduli. "Abbiamo testimonianze di truffe - fa sapere Federica Rosi Gasparrini, presidente di Federcasalinghe e di Holding Famiglia - persone che si sono fatte consegnare fino a 12.000 euro per inoltrare la pratica". I tanti kit richiesti sono, per l'Arci, la prova che in Italia vivono "centinaia di migliaia di irregolari. Abbiamo visto file e file di immigrati per ritirare i kit alle poste - dice Filippo Miraglia, responsabile immigrazione - tutte persone che secondo la legge dovrebbero essere nel loro paese e che dovrebbero essere chiamati nominalmente dai datori di lavoro. E' la dimostrazione che tutte queste persone sono già qui ma sono persone clandestine". Di fatto, quindi, "il decreto flussi funziona come una sanatoria, anche se risolverà i problemi di un numero di persone limitate". Miraglia ribadisce che la legge Bossi-Fini crea le condizioni per la formazione di sacche di stranieri clandestini: meglio sarebbe prevedere il permesso di soggiorno per la ricerca di lavoro". Prima della pubblicazione del decreto flussi per lavoratori extracomunitari, il ministero del welfare fa sapere che nei prossimi giorni sarà pubblicato in G.U. il decreto che riguarda l'ingresso di lavoratori neocomunitari per l'anno 2006. (ANSA).