Da Mosca arriva la dieta del "Cremlino"


Caduta ogni barriera ideologica, la Mosca politica si adegua in pieno ai costumi occidentali e lancia la "Dieta del Cremlino", un regime alimentare che riduce in modo drastico i carboidrati ma paradossalmente permette un consumo a volonta' di carne, burro, formaggio e uova. Insomma, tutto il contrario della ben nota "Dieta mediterranea". Funziona? Pare proprio di sì. A testimoniarlo lo spettacolare calo di peso del sindaco Iuri Luzhkov: quindici chili in meno nel giro di tre mesi.
La dieta, almeno così dicono, permette di perdere fino a 5,5 chili e mezzo in otto giorni. Basta attenersi al principio- cardine: si puo' mangiare di tutto ma fino ad un massimo di 40 punti al giorno. Il tetto dei 40 punti e' quello che mette immediatamente fuori gioco il pane, la pasta, la polenta e i dolci. Si prenda il pane di frumento: basta mangiarne cento grammi e si sfonda di 10 punti il tetto. Stesso discorso per cento grammi di polenta di grano saraceno (62) o di biscotti (75).
-> LA DIETA

W la carne - Nessun problema invece per la carne: di manzo, agnello, montone, anatra, coniglio e pollo il punteggio e' addirittura zero. Idem per il pesce (a patto che non sia impanato). Mentre il formaggio costa da 0,5 a 2 punti a seconda del tipo, se non si tratta della riccotta dolce. Curiosamente, e' meglio andar piano con la frutta: cento grammi di albicocche, kiwi e arance valgono da 8 a 10 punti mentre una sola banana copre meta' del fabbisogno alimentare raccomdandato (21). Anche la verdura e' piuttosto ricca di punti, in particolare i piselli (12), i fagioli (8) e le carote (7).

Sì alla vodka, da tagliare la birra - Nel reparto bevande c'e' licenza totale per vodka e affini ma va centellinata la birra (250 grammi sono 12 punti) mentre un litro di vino rosso si paga con 10 punti. La ''dieta del Cremlino'' - per molti versi agli antitesi di quella mediterranea - impone il tetto dei 40 punti se ovviamente l'obiettivo e' un rapido dimagramento. Per mantenere lo status quo corporeo si consiglia invece di non superare i 60.

L'ok dei nutrizionisti - In generale i medici nutrizionisti russi non hanno avuto nulla da obiettare al regime alimentare reso celebre da Luzhkov: a loro giudizio torna molto utile per la prevenzione del diabete e funziona perche' la drastica limitazione dei carboidrati spinge l'organismo a bruciare le proprie eccedenze di grasso.


Fonte: http://notizie.tiscali.it/special/d...a_cremlino.html

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Roberto "Морковь"