La rassegna stampa prevede l’inserimento delle notizie principali in un mix tra cronaca e gossip politico ( purtroppo i giornali e le agenzie ne danno parecchio risalto). Ma più ampio spazio è dedicato ai contenuti veri con le proposte concrete delle forze politiche in campo. Così niente propaganda ma inserimento dei punti programmatici.
Situazione politica
Clemente Mastella ha deciso di non candidarsi, stessa decisione presa anche dal leader comunista Oliviero Diliberto, Ciriaco De Mita dopo l’esclusione dalle liste del Partito democratico è stato ripescato dall’Udc di Pier Ferdinando Casini, Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini gurdano i sondaggi e si dicono sicuri della vittoria finale, tregua tra radicali e Walter Veltroni che rifiuta ogni ipotesi di grande coalizione.
Mastella : “ Rinuncio a candidarmi “
«Sconfitto prima ancora di essere probabilmente sconfitto sul campo, rinuncio a candidarmi». Lo afferma in una nota il leader dell’Udeur, Clemente Mastella. «Sconfitto per una costante e manipolata disiformazione con la pubblica opinione - si legge nella nota del segretario dei Popolari-Udeur - determinata da una scientifica operazione di linciaggio morale contro di me, costruita mediaticamente, politicamente e giudiziariamente». «Per queste ragioni sono diventato una sorta di uomo nero di cui liberarsi - prosegue - e sul quale scaricare tutte le responsabilità del sistema politico. Stretto nella tenaglia, ho retto fino a quando ho potuto sapendo di avere subito ingiustizie clamorose e ben cosciente della mia onestà e innocenza. Mentre ringrazio quanti, anche in queste ore, mi spingono a restare sul terreno di gioco - spiega l’ex ministro - ho deciso di non candidarmi al parlamento italiano per le prossime elezioni politiche. Spero così di essere anche più libero e di ritrovare finalmente una serenità che con violenza e ad arte mi è stata tolta».
Fonte: La Stampa
Diliberto: " Non mi candido "
Oliviero Diliberto, segretario del Pdci, rinuncia al posto in lista in Piemonte e lascia così spazio a Ciro Argentino, operaio della Thyssen. «I comunisti sono diversi da tutti gli altri, per questo motivo ho deciso di lasciare il Parlamento ed al mio posto ci sarà come capolista Ciro Argentino, operaio della Thyssen. La politica si può fare bene anche fuori dalle istituzioni» ha spiegato Diliberto nel corso di una conferenza stampa.
Fonte: Corriere della Sera
Tregua Radicali – Partito Democratico
Dopo un’ennesima giornata segnata dal braccio di ferro tra Radicali e Partito Democratico ieri, a tarda sera, Goffredo Bettini ( coordinatore Pd ) ha annunciato di aver ricevuto «tramite una lettera, l'accettazione formale dei Radicali alla nostra proposta sulle liste».
Pannella ha commentato positivamente l'accordo politico: «Adesso speriamo che speditamente si continui a seguire quanto insieme si era deciso e concepito».
Fonte: Il Sole 24ore
Veltroni: “ In caso di pareggio nessuna grande coalizione “
Non ci sarà pareggio, il Pd vincerà le elezioni. Ne è convinto il leader democratico Walter Veltroni che ribadisce il concetto oggi in un'intervista pubblicata sui quotidiani veneti del gruppo Espresso. "Io non credo in un pareggio - dice Veltroni - il Pd si batte per raggiungere un successo. Ora siamo gia al testa a testa. Ma in tutti i casi lo ripeto: insieme vanno scritte le regole, il governo è cosa diversa, i due schieramenti hanno idee e programmi alternativi e non ci saranno grandi coalizioni".
Fonte : Rainews24
Fini: “ Al Senato niente pareggio “
"Il pareggio al Senato non ci sarà, perché gli elettori sono avveduti e voteranno anche al Senato per garantire che ci sia una solida maggioranza a palazzo Madama". Il leader di An Gianfranco Fini assicura, parlando al Tg3, che anche senza la presenza dell'Udc non ci sarà un pareggio al Senato alle politiche, così come ha pronosticato oggi il leader del Pd Walter Veltroni.
Fonte: Ansa
Berlusconi e la lista segreta
Silvio Berlusconi avrebbe preparato una "lista segreta di almeno 20 candidati" i cui nomi sono noti solo al leader del Pdl. E' quanto riferiscono fonti parlamentari di Forza Italia e di Alleanza Nazionale. Nella disposizione delle "griglie", e cioé delle caselle da dare ai candidati di Fi e di An, "ci sono venti posti riservati a persone scelte direttamente del presidente", riferiscono fonti parlamentari. Una condizione, si aggiunge in ambienti del Pdl, pretesa da tempo dal Cavaliere: "Dall'inizio della partita sulle candidature", spiegano le stesse fonti. Una lista di "almeno venti candidati", aggiunge un altra fonte, "rigorosamente top secret" la cui composizione, almeno per ora, non sarebbe a conoscenza neanche dei vertici di Fi.
Fonte : Ansa
De Mita ripescato da Udc in Campania
Ciriaco De Mita sarà il capolista dell’Udc al Senato in Campania. Lo ha reso noto Pier Ferdinando Casini in una conferenza stampa a Montecitorio.
Fonte: Corriere della Sera
I CONTENUTI
Per ogni rassegna inserirò un tema confrontando le proposte delle forze politiche ( naturalmente una sintesi ). Oggi parliamo di Fisco. Nella precedente rassegna : Sicurezza e immigrazione.
Dal programma del Popolo della libertà ( candidato premier Silvio Berlusconi ) :
”Taglio delle imposte di pari portata e parallela al taglio della spesa corrente: l'obiettivo di legislatura è arrivare a una pressione fiscale che scenda sotto il 40%. Successioni e donazioni saranno definitivamente detassate. Prevista anche l'abolizione dell'imposta sul trasferimento degli immobili. Abolizione dell'Ici sulla prima casa. Aliquota unica al 20% sugli affitti. Per le imprese: detassazione di straordinari, premi e incentivi legati a incrementi di produttività; rimborsi IVA in tempo commerciale da 60 a 90 giorni per lasciare liquidità nelle imprese”.
Dal programma di Italia dei valori ( sostegno per Walter Veltroni ) :
“Diminuzione del carico fiscale sulle imprese. Meno burocrazia per le imprese e detassazione degli
investimenti in ricerca. Sostegno alle famiglie.”
Dal programma della Sinistra Arcobaleno ( candidato premier Fausto Bertinotti ) :
“Diminuire il prelievo fiscale per i redditi più bassi portandoli dal 23 al 20%, contemporaneamente aumentare la tassazione sulle rendite finanziarie al 20%. Redistribuire il reddito ai lavoratori e alle lavoratrici attuando immediatamente quanto previsto dalla Finanziaria di quest’anno, che destina loro tutto l’extragettito maturato”.
Dal programma dell’ Udc ( candidato premier Pier Ferdinando Casini )
''Alleggerimento soprattutto per le famiglie della pressione fiscale. Sgravi fiscali per i lavoratori dipendenti e non con basso reddito. Sostegno alle imprese e detassazione degli straordinari”.
Dal programma del Partito Democratico ( candidato premier Walter Veltroni ) :
“2008: detrazione Irpef più alta per il lavoro dipendente. 2009: giù le aliquote Irpef, un punto in meno l’anno, per 3 anni. Credito d’imposta alle donne lavoratrici, dipendenti e autonome, per le spese di cura: prima alle donne del Sud poi a tutte. Dote fiscale di 2.500 euro per i figli. Detrazione per l’affitto pagato e aliquota fissa per quello percepito. Meno tasse sulla quota di salario derivante dalla contrattazione di secondo livello. Migliorare il “ forfettone “ per le piccolissime imprese e non retroattività degli studi di settore. Per le imprese favorire la capitalizzazione per gli sconti d’imposta. Vero federalismo fiscale”.