(ANSA) - MOSCA, 5 MAR - 'Il rapporto continua ad andare avanti'. Coi' il portavoce del Cremlino Peskov sulle relazioni Italia-Russia con il neo-presidente Medvedev. 'L'Italia - ha spiegato - e' da molte decadi uno dei maggiori partner della Russia', e Mosca giudica questa amicizia 'estremamente importante'. 'Cio' che conta e' che sia qui che in Italia ci sia una comprensione dell'importanza di questa relazione. Cio' significa che, e noi abbiamo una solida speranza, anzi una garanzia che andra' sempre meglio'.

I più attenti tra voi, in prima fila morello, avranno seguito questo ping-pong di dichiarazioni su un argomento poco dibattuto per via del suo andamento positivo e della mutua soddisafazione reciproca. Si tratta delle relazioni italo-russe, universalmente considerate eccellenti e sempre in via di sviluppo, come dimostrano le acquisizioni ENEL, il progetto Finmeccanica-Sukhoi, l'aumento delle nostre esportazioni, l'immagine dell'Italia in Russia e così via.

Il dibattito è iniziato con una frase dell'On. Berlusconi, che mercoledì 27 febbraio (se non erro) disse a "Radio Anch'io", nel corso di una lunga intervista, che i rapporti con la Russia "si sono allentati" e che occorreva ridar loro vigore.  A commento fattuale di questa icastica espressione, l'Ambasciatore italiano a Mosca, Vittorio Surdo, fu intervistato da ANSA e APcom e fornì il 28 febbraio una serie di dati sulle visite politiche, sugli scambi commerciali ed altro, più o meno gi stessi ripresi da Peskov citato da ANSA in questo ultimo lancio. Lo stesso Peskov aveva detto il 27 febbraio, intervistato dall'agenzia APcom che gli chiese un commento sulla dichiarazione dell'On. Berlusconi, che nei rapporti italo-russi "vi è molto spazio per ulteriori sviluppi", frase di per sé corretta, ma che se pronunciata senza premettere considerazioni sulla eccellenza dei rapporti stessi acquista sapore negativo.  Ora ANSA chiude il cerchio riprendendo dallo stesso Peskov dichiarazioni molto simili a quelle del nostro Ambasciatore e del resto vere.  Nel recente passato, dichiarazioni sulla eccellenza delle nostre relazioni sono state pronunciate da Putin (marzo e novembre 2007) e da Medvedev (Roma, giugno 2007).

Speriamo che l'On. Berlusconi ci aiuti a capire un giorno in cosa i rapporti italo-russi dal maggio 2006 al febbraio 2008 si siano allentati.

Quinbus ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Speriamo che l'On. Berlusconi ci aiuti a capire un giorno in cosa i rapporti italo-russi dal maggio 2006 al febbraio 2008 si siano allentati.

Forse si riferiva al fatto che Putin e famiglia non sono piu' venuti a fare le vacanze in Sardegna .  

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Lo so , non si dovrebbero mai seguire i propri bassi istinti ; ma non sono che un uomo .

"Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana , e non sono sicuro della prima"
( A.Einstein )

O che Prodi e il governo italiano, in merito alle elezioni, fu freddo e Prodi tenne a ribadire che non fu lui a congratularsi con il premier russo, bensì fu il cremlino a telefonare a lui confermando i dati della vittoria. Prodi non poteva certo esultare per gli esiti, dato che nelle sue schiere di governo c'è chi vede di cattivo occhio alcuni atteggiamenti del Cremlino e spesso quando si fanno domande in merito alla politica russa, si evade con risposte banali e scontate e spesso irritanti.

Tutto questo fino a due giorni fa, con la vittoria del presidente filo Putin.

Poi se vogliamo parlare di vacanze ok, ma io dalla scorsa estate, ho spesso ascoltato amici russi che mi chiedevano come mai l'italia ce l'avesse con la Russia, e dopo il mio stupore, mi hanno confermato che i messaggi che arrivano loro dalla rete e dai media era quello, non credo che persone che sono sempre state indipendenti nel pensiero si fossero inventato tutto anche perchè: a che pro?

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E' inutile discutere con un idiota...prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.

Forum Russia Italia
Visto per la Bielorussia

Andrea

Non so a cosa potesse riferirsi Berlusconi con la sua frase, ne tanto meno ritengo che Peskov abbia dato una chiara e netta controrisposta a Berlusconi ("vi è molto spazio per ulteriori sviluppi"... bisogna vedere se questo spazio lo riempiamo!!).

Secondo me, dal "basso della mia umile esperienza di cittadino comune", credo che i rapporti italo-russi (e gran parte dei rapporti bilaterali tra Paesi dell'Occidente) si basino su quattro punti principali:

- Politico-diplomatici (che fungono anche da ombrello per i successivi tre)
- Industriali (o para-politicodiplomatici... vedi casi ENEL, ENI, Finmeccanica, ecc... che si incrociano, appunto, coi precedenti)
- Commerciali
- Cooperazione sociale, sicurezza, ecc.

Credo che, sulla base di quanto abbia detto Mystero, nella prima parte del suo intervento, non intravedo contraddizioni tra quello che Berlusconi ha sostenuto e i rapporti strettamente (e sottolineo strattamente) politico-diplomatici che si sono avuti in questi ultimi mesi tra i due Paesi in questione.

Di contro, e' valido anche quanto sostiene Quinbus (chi meglio di lui puo' dirlo), che sulla base della cooperazione industriale tra i due Paesi qualcosa si e' mosso. E qui, la frase di Berlusconi potrebbe apparire un po' discordante.

Resta, pero', da valutare, a mio avviso, gli altri due punti sopra indicati.

Nel caso dei rapporti commerciali, per quanto possano essere cresciute le esportazioni italiane (grazie anche all'immagine molto forte che il made in Italy, del quale poco ancora resta, ha qui in Russia), restano ancora notevoli problemi legati alle procedure doganali e certificazioni varie, modalita' di pagamenti, contributi ai lavoratori, ecc., che non tutti gli imprenditori riescono a sostenere. Molti vedono la Russia come il nuovo Eldorado... in parte e' vero... ma anche nell'Eldorado, qualche insidia si nasconde, soprattutto per i meno esperti e i meno avveduti.

Per quanto concerne la cooperazione sociale, di sicurezza, ecc... beh... le nostre esperienze personali parlano da sole!! Per fare un esempio banale, il piu' discusso nel nostro forum: quanto e' facile affrontare un rapporto a distanza e trasformarlo in rappporto quotidiano??

Ai posteri l'ardua sentenza... poiche' ritengo che ancora per un po' le cose non muteranno di molto.

Drugo


PS: ripeto, ho parlato dal "basso della mia umile esperienza di cittadino comune", ovvero di colui che da due anni a questa parte si e' trovato (e si trova tuttora) di fronte a tante barriere citate negli ultimi due punti... grazie a Dio spesse volte superate... ma non senza difficolta' e pazienza... tanta pazienza.

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ВСЁ БУДЕТ ХОРОШО!!