Una piccola folla s'è riunita a Beslan, sul luogo dove tre anni fa una presa di ostaggi finì in un bagno di sangue. La collera nei confronti del Cremlino, incapace di gestire una crisi che, dopo tre giorni di altissima tensione, si era conclusa con la morte di 332 persone, tra cui 186 bambini, ha pure quest' anno caratterizzato la manifestazione. Il 1° settembre 2004 un commando che reclamava il ritiro dei federali dalla Cecenia era penetrato in una scuola, la numero uno, di questa città dell'Ossezia settentrionale, nel Caucaso russo, sequestrando mille presenti. Fatale era stata la reazione dei militari.