Home    Forum    Cerca    FAQ    Iscriviti    Login


La Storia del Forum

Cap: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18




Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione 
Pagina 1 di 1
 
 
Cellulari, la portabilità mummificata
Autore Messaggio
Rispondi Citando   Download Messaggio  
Messaggio Cellulari, la portabilità mummificata 
 
Cellulari, la portabilità  mummificata
Gli utenti denunciano tempi geologici per passare da un operatore di telefonia mobile all'altro. L'Autorità  TLC risponde: siamo pronti a regolamentare il numero dei passaggi. Alcuni operatori frenano, altri fremono.

Roma - Sono centinaia di migliaia gli italiani in attesa, nel limbo della portabilità  del numero di cellulare. Aspettano anche fino a sei mesi per cambiare operatore mobile conservando il vecchio numero. àˆ il quadro che emerge da un'inchiesta di Punto Informatico presso gli operatori, i consumatori e l'Agcom (Autorità  Garante delle Telecomunicazioni). All'Agcom sono problemi noti: infatti il primo febbraio pubblicherà  una delibera per portare al pettine i nodi della number portability italiana. Punto Informatico è in grado di anticiparne alcuni dettagli.

àˆ soprattutto l'operatore Tre a denunciare i guai della portabilità  italiana, dietro qualche cifra. Ad oggi, sono 350 mila gli utenti che aspettano di passare a Tre. I tempi di attesa dovrebbero essere cinque giorni, secondo una precedente delibera dell'Agcom, ma la realtà  è ben diversa: "Dipendono molto dall'operatore che ci sta donando l'utente", dicono da Tre; "Sono in media di 33 e di 47 giorni per chi lascia Vodafone e TIM, rispettivamente. Ma possono arrivare fino a 88 e 170 giorni". "A noi risulta", dice Enzo Savarese, commissario Agcom, "un tempo medio di attesa di 10 giorni, che comunque non va bene".

In questo limbo l'utente si ritrova con due numeri e due sim, di altrettanti operatori. Non può usare il vecchio numero con il nuovo operatore. Nel caso di Tre il problema è più grave, poichè i suoi cellulari funzionano solo con sim Tre. L'utente non può quindi usare il nuovo cellulare, acquistato o noleggiato da Tre, con il proprio vecchio numero di telefono. àˆ una scomodità  per gli utenti ed è un danno economico per gli operatori. "Il problema è aggravato dal fatto che, con la portabilità , l'utente perde il proprio credito residuo", aggiunge, a Punto Informatico, Marco Pierani, responsabile area hi-tech per l'associazione dei consumatori Altroconsumo, che denuncia il fenomeno. "I ritardi - aggiunge - impediscono all'utente di sapere con certezza quando avverrà  la portabilità , che tende a essere rinviata persino di mese in mese. Risultato: l'utente per mesi rinuncia a ricaricare il proprio cellulare e quindi non può più usarlo per chiamare, temendo di perdere da un giorno all'altro il proprio credito".

Il tutto è conseguenza di quanto deciso dagli operatori nei mesi scorsi. Sollecitati da una delibera di Agcom, che li invitava a sedersi a un tavolo per stabilire come dovesse funzionare la number portability in Italia, hanno fissato un limite massimo di numeri trasportabili verso un operatore ogni giorno: 5.000, portato poi a 7.500 a ottobre. "L'accordo è avvenuto tra le nostre proteste", specificano da Tre, "perchè noi volevamo un numero più alto, più adeguato alle esigenze del mercato. Se adesso abbiamo accumulato una coda enorme di richieste è per colpa di quell'accordo. Eppure, in teoria, a noi basterebbero due o tre giorni per portare un utente".

Il meccanismo tende a ingarbugliarsi anche perchè l'accordo prevede un sistema di redistribuzione. Se un operatore per un giorno non raggiunge il livello di 7.500 utenti conquistati con la portabilità , la sua quota residua potrà  essere usata dagli altri operatori (distribuita in parti uguali tra loro). "Il che crea però un alea per l'utente, i cui tempi di portabilità  potrebbero allungarsi o restringersi, giorno per giorno, a seconda di quello che è avvenuto sul mercato", dicono da Tre.

Altra ragione di diverbio: Tre è favorevole a trasportare il credito residuo, mentre Vodafone e TIM no. Sostengono che ci sono problemi tecnico-giuridici a spostare il credito da una sim a un'altra. "La perdita del credito", dicono inoltre da TIM, "non è una barriera per la portabilità  e comunque avviene in tutti i Paesi europei dove è attiva la portabilità ".

Il tema è caldo perchè la portabilità  del numero è diventata importante: è un fattore che fluidifica la concorrenza e il mercato. Soprattutto in Italia, dove, secondo i dati di Informa Telecoms & Media (di fine 2005) si è ormai "oltre la saturazione", cioè c'è più di un cellulare per abitante (penetrazione pari al 119 per cento). Poichè tutti hanno il cellulare e una o più sim, diventa sempre più importante per gli operatori acquistare utenti rubandoli ai concorrenti. La number portability è lo strumento più indicato: "L'Agcom è infatti favorevole a promuoverlo. Ormai in Italia contiamo cinque milioni di utenti che hanno portato il proprio numero", dice Savarese. "Il primo febbraio presenteremo quindi una delibera agli operatori sulla number portability. Posso comunque già  dire che daremo loro trenta giorni di tempo per accordarsi su nuove regole di portabilità . Noi crediamo che sia opportuno fare passare 9 mila utenti al giorno. Se gli operatori non saranno in grado di accordarsi in modo congruo, faremo noi le regole". L'Agcom stavolta intende quindi prendere di petto la questione. Oltre al numero di utenti giornalieri da passare, "c'è tutto un codice di regole, dettagliate, che ora gli operatori sono chiamati a stabilire per la portabilità ". Per esempio: "Serve un criterio per la gestione delle domande. In linea di principio dovrebbero essere passate in ordine di anzianità . A quanto ci denuncia Tre, sembra però che qualche operatore, adesso, tende a donare con più rapidità  gli utenti meno preziosi e a ritardare la perdita di quelli che spendono di più". La questione del credito residuo, invece, andrà  affrontata dall'Agcom in un secondo momento; "la stiamo analizzando".
Gli utenti denunciano tempi geologici per passare da un operatore di telefonia mobile all'altro. L'Autorità  TLC risponde: siamo pronti a regolamentare il numero dei passaggi. Alcuni operatori frenano, altri fremono.

Il punto più importante è il numero di utenti che gli operatori possono acquisire ogni giorno tramite portabilità . Gli operatori sono disposti a raggiungere un punto di intesa? Ci tenteranno: oggi stesso è prevista una riunione tra tutti gli operatori mobili, a riguardo. àˆ un'iniziativa autonoma, che quindi anticipa il volere della stessa delibera Agcom. Non sarà  facile trovare un numero che vada bene a tutti, però, stando alle premesse: le posizioni degli operatori sembrano ad oggi piuttosto distanti.

Tre vorrebbe elevare a 15 mila il numero di passaggi giornalieri; "potremmo così smaltire la coda, nel giro di tre mesi circa". Secondo Tre, "gli altri operatori hanno interesse invece a ostacolare la portabilità , a tenere basso il numero di passaggi, perchè così vogliono frenare l'emorragia degli utenti". Una posizione condivisa da Altroconsumo. Non sono d'accordo TIM e Vodafone: entrambi dicono, a Punto Informatico, di non temere la portabilità  del numero, perchè anche loro, come Tre, hanno avuto nel 2005 un saldo positivo tra utenti persi e conquistati in questo modo. A contare dal 2002 (quando la portabilità  è partita in Italia), il loro saldo è negativo; i dati del 2005 ribaltano invece il quadro.

"Anche noi abbiamo code, qualche migliaio di utenti che vogliono passare a noi. Abbiamo tutto l'interesse che non vi siano barriere alla portabilità ", dicono da TIM. "Tanto che coccoliamo il cliente che aspetta per diventare dei nostri: gli diamo una sim provvisoria, gli assicuriamo che non perderà  la promozione cui ha aderito con la portabilità ".

Il punto è che elevare il numero di utenti da passare ogni giorno non è una modifica banale. "Richiede uno sforzo tecnico ed economico. Per Tre è facile aumentare la quota: è un operatore nato avendo in mente la portabilità  del numero e ha già  gli apparati pronti e flessibili a questo scopo. Per noi, che siamo sul mercato da tanti anni, invece l'investimento è notevole, per intervenire sugli apparati, ritararli, e assegnare nuove persone a gestire la portabilità  dei clienti entranti e uscenti".

Forse il succo della vicenda è proprio questo: c'è contrasto tra le esigenze economiche degli operatori dominanti, da una parte, e gli interessi di Tre e di alcuni consumatori dall'altra. Soprattutto di quelli che vogliono passare a Tre, poichè è solo in questo caso che si registrano le code più gravi. E non è facile per l'Agcom stabilire quali esigenze pesino di più. Delegare il compito agli operatori potrebbe non essere una soluzione, perchè la voce di Tre è in minoranza numerica e quella dei consumatori, nell'accordo da disegnare, non sarebbe rappresentata. Ci sarebbe poi da capire quanto gli interessi dei consumatori e le richieste di Tre coincidano in questo caso.

Nota TIM: "Nel precedente accordo abbiamo stabilito che la quota di utenti giornaliera dovesse aumentare in base alle nuove esigenze del mercato e quindi di tenerlo in osservazione per qualche mese. Il nuovo numero dovrà  soddisfare le esigenze di tutti gli operatori, non di uno soltanto, cioè di Tre che scalpita per aumentare la quota". Ma gli utenti hanno bisogno, come e quanto Tre, che la portabilità  venga potenziata fino a 15 mila passaggi giornalieri? E in che misura è legittimo che le esigenze degli utenti incidano sugli investimenti necessari agli operatori per potenziare la portabilità ?

Sono gli aspetti che andrebbero analizzati perchè la number portability cambi in modo vantaggioso per il pubblico e non per gli operatori soltanto (gli interessi delle parti non necessariamente coincidono). Ci sono indizi, questa volta, che l'Agcom intenda scendere in campo per mediare con autorità  tra le opposte esigenze, anche per rappresentare gli interessi, finora poco ascoltati, dei consumatori.

Alessandro Longo
http://punto-informatico.it
 



 
Davide Rap Invia Messaggio Privato
Torna in cimaVai a fondo pagina
Rispondi Citando   Download Messaggio  
Messaggio Lenta la number portability da TIM a TRE 
 
Lenta la number portability da TIM a TRE
Pubblichiamo una delle numerose segnalazioni giunte in redazione sulle difficoltà  nel cambiare operatore tenendo il proprio numero. TRE risponde: sui tempi gravano molti fattori che danneggiano utenti e concorrenza

Roma - Salve, vorrei portarvi a conoscenza di ciò che mi sta succedendo in questi giorni: il 17 Dicembre dello scorso anno decido di passare da TIM a 3 mantenendo il mio numero, così mi reco in un Negozio 3, compero un cellulare e avvio la pratica. Subito viene reso noto il giorno (19 Gennaio 2006) in cui il mio numero passerà  ed in cui potrò usare il mio nuovo cellulare a pieno regime.


(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Pochi giorni prima di questa data mi arriva il seguente SMS da 3: "Il precedente operatore ha scartato la sua richiesta di portabilità . 3 ha già  rinnovato per lei la richiesta: un SMS le comunicherà  la nuova data di passaggio".

Questa nuova fantomatica data di passaggio, ora è il 3 Marzo prossimo, quasi 3 mesi dopo la mia prima richiesta, durante la quale mi venne assicurato che in massimo 30 giorni avrei potuto usufruire di questo mio diritto! Inutile dire che entrambi i customer care siano perfetti muri di gomma, e che ognuno di essi scarica la responsabilità  sull'altro. A questo punto ho deciso di fare una mia indagine che mi ha portato ad apprendere da fonti piuttosto attendibili, quanto segue: secondo vecchi accordi imposti dal Garante, ogni operatore può richiedere il passaggio di 1500 numeri al giorno, nella fattispecie TIM ha chiesto alla 3 di ampliare questo limite, ma si è vista rifiutare la richiesta, con la "scusa" di dimostrare coi fatti che servono più di 1500 passaggi di numero al giorno.

All'atto pratico quindi, 3 inoltra 3000 richieste al giorno, ma 1500 vengono scartate e "rimbalzate" in coda (senza alcuna priorità !). Mi è stato anche riferito che i "rimbalzi possono anche essere più di uno" (nel caso in cui il 3 Marzo ci siano più di 1500 richieste)!!! A questo punto cosa posso fare per esercitare il mio diritto?
Faccio inoltre presente che ho comprato un cellulare che mi era stato detto avrei potuto usare di lì ad un mese massimo!

Spero di essere stato chiaro...

Saluti
P.L.

Caro P.L., Punto Informatico ha girato il tuo chiaro messaggio all'operatore TRE approfittando della disponibilità  dell'azienda. Ecco il chiarimento della questione:

Gentile cliente,
le richieste di portabilità  da un operatore all'altro sono in aumento costante, tanto che il limite di operazioni giornaliere garantite da ogni soggetto è stato alzato prima a 5.000 e poi a 7.500 proprio per adeguarsi alla mobilità  del mercato. Un mercato che vede "3" unico operatore con un saldo fortemente attivo di clienti acquisiti (1.138.844, dato al 15 gennaio 2006) a fronte di un dato negativo che coinvolge sia TIM (-420.641) sia Vodafone (-294.103) sia Wind (-393.330).

Questi numeri hanno spinto "3 Italia" a chiedere più volte di aumentare ancora il numero di portabilità  giornaliere, indicando una soglia minima di 12.000 ma dando disponibilità  anche a superare immediatamente le 15.000 portabilità  al giorno, ma gli altri operatori hanno rifiutato per motivi tecnici.

Non corrisponde al vero, invece, che "3" abbia mai avuto richieste o tantomeno rifiutato di alzare il limite quotidiano di portabilità . Ad oggi il ritardo accumulato di richieste che "3" ha inoltrato agli altri operatori è di ben 350.000 numeri, come già  segnalato all'Autorità  competente chiedendo un intervento d'urgenza per porre rimedio alla situazione che danneggia gravemente non solo la concorrenza ma soprattutto i clienti stessi.

Peraltro i tempi della procedura non sono l'unico aspetto della MNP che vede "3" non in linea con gli interessi degli altri operatori: una discussione è stata aperta anche sul credito residuo delle sim prepagate, che per "3" deve essere trasferibile con il numero (come accadrebbe se tutti gli operatori lo prevedessero a contratto come fa già  oggi la stessa "3").

A tutti gli utenti che aspettano il passaggio del proprio numero verso "3" non possiamo che ricordare che l'operazione è gestita interamente dall'operatore di provenienza, che deve "liberare" il numero affinchè possa essere utilizzato sulla nostra rete; questo ci lascia nella condizione di dover solo aspettare, proprio come il cliente. Va sottolineato, comunque, che "3" fornisce un numero provvisorio che permette ai nuovi clienti di utilizzare il videofonino da subito, senza aspettare che la portabilità  vada a buon fine.

Gian Marco Litrico, 3 Italia
Responsabile Relazioni Esterne e Rapporti con i Media
http://punto-informatico.it
 



 
Davide Rap Invia Messaggio Privato
Torna in cimaVai a fondo pagina
Rispondi Citando   Download Messaggio  
Messaggio  
 
chissà  cme finirà  con la mia portabilità  inoltrata sabato
http://www.russia-italia.com/forum/viewtopic.php?t=2715
   :roll:
 



 
Davide Rap Invia Messaggio Privato
Torna in cimaVai a fondo pagina
Mostra prima i messaggi di:    
 

Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione  Pagina 1 di 1
 






 
Lista Permessi
Non puoi inserire nuovi Argomenti
Non puoi rispondere ai Messaggi
Non puoi modificare i tuoi Messaggi
Non puoi cancellare i tuoi Messaggi
Non puoi votare nei Sondaggi
Non puoi allegare files
Non puoi scaricare gli allegati
Puoi inserire eventi calendario