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L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Autore Messaggio
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
Russia in translation ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Si smarca anche la Francia...ma le sanzioni termineranno?

Il nostro comune obbiettivo è quello di togliere le sanzioni entro questa estate / RIT


Sabato prossimo il primo ministro francese incontrerà il premier russo per affrontare il tema della revoca dell'embargo russo sugli alimenti. Incontro tra Francia e Russia sul tema dell’agroalimentare. A tema la revoca dell’embargo russo sugli alimenti. Sabato prossimo, infatti, il primo ministro francese, Manuel Valls incontrerà il capo del governo russo, Dmitry Medvedev. Oggi Valls, insieme al ministro francese dell’Agricoltura, Stephane Le Foll, e al
ministro dell’Economia, Emmanuel Macron, ha incontrato i rappresentanti delle grandi catene di vendita al dettaglio per discutere le misure di emergenza per il sostegno ai produttori agricoli. “Discuterò con Medvedev della graduale abolizione del divieto di carne suina“, scrive il quotidiano francese Le Parisien, citando il primo ministro francese.
Già nel mese di agosto 2015, Le Foll aveva annunciato che la chiusura del mercato russo aveva portato “all’aumento di 100-150 mila tonnellate di carne di maiale“, bloccate sul mercato europeo per la impossibilità di export nella
Federazione. Anche il parlamentare repubblicano francese Thierry Mariani ha recentemente chiesto l’abolizione delle sanzioni contro la Russia, proponendo di avviare al più presto una “raccolta del maggior numero possibile di firme” tra i parlamentari francesi.

Fonte: Askanews
 



 
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
Il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina atterra stasera a Mosca, dove si ferma fino a giovedì pomeriggio. Domani mattina visiterà la fiera ProdExpo e incontrerà i principali espositori italiani. Giovedì mattina invece avrà un faccia a faccia con il vice primo ministro Arkadij Dvorkovich alla sede del governo russo, detta Casa Bianca. Dopo l’incontro con Dvorkovich, il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, visiterà lo stabilimento Marr-Cremonini, che rappresenta uno dei più grossi investitori italiani nel settore alimentare. Lo stabilimento si trova nella zona periferica di Mosca, ad Odintsovo.

Fonte: Askanews
 



 
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
E sempre dalla Russia:

Russia, imprese italiane premono per stop a sanzioni

Il mondo delle imprese italiano sta esercitando pressioni sulle autorità nazionali per un superamento delle sanzioni contro la Russia. Lo ha detto Claudio Marenzi, presidente dell’associazione Sistema Moda Italia, una delle più grandi organizzazioni mondiali di rappresentanza degli industriali del tessile e moda, intervistato da Ria Novosti. Gli esponenti del mondo delle imprese che lavorano nell’ambito della moda stanno esercitando pressioni “sulla comunità europea e anche sul primo ministro italiano Matteo Renzi per rimuovere – ha proseguito Marenzi - tutte le barriere fra Europa e Russia, dal momento che queste hanno un impatto molto forte non solo sull’industria della moda, ma anche sulle attività di imprese impegnate nell’ambito della filiera alimentare e nella produzione di mobilia”.

http://www.ilvelino.it/it/article/2...b-71712e0b9969/
 



 
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direttore ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina atterra stasera a Mosca, dove si ferma fino a giovedì pomeriggio. Domani mattina visiterà la fiera ProdExpo e incontrerà i principali espositori italiani. Giovedì mattina invece avrà un faccia a faccia con il vice primo ministro Arkadij Dvorkovich alla sede del governo russo, detta Casa Bianca. Dopo l’incontro con Dvorkovich, il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, visiterà lo stabilimento Marr-Cremonini, che rappresenta uno dei più grossi investitori italiani nel settore alimentare. Lo stabilimento si trova nella zona periferica di Mosca, ad Odintsovo.

Fonte: Askanews


Sono passati quasi due anni dall’inizio delle sanzioni alla Federazione Russa e un anno e mezzo dall’embargo russo sui prodotti europei. E l’Italia non si arrende. Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, infatti, è intervenuto oggi alla Fiera ProdExpo, in scena a Mosca, dove la produzione agroalimentare italiana è rappresentata da 30 imprese. “L’agroalimentare è una buona via per un salto di qualità nelle relazioni, e comunque uno spazio di partnership formidabile tra i nostri due Paesi”. E ad Askanews che gli chiede quando finiranno le sanzioni, Martina replica: “è una domanda da un milione di dollari”. Lasciando intendere poi che tutto “ruota
intorno” al rispetto degli accordi di Minsk. Il ministro ha una due giorni intensa in Russia, iniziata questa mattina con una visita a ProdExpo, esposizione fieristica di settore, che raccoglie migliaia di espositori. “Sono venuto a questa fiera come occasione per sviluppare la partnership commerciale con la Federazione Russa” ha dichiarato il ministro
in un briefing con la stampa italiana. “Ovviamente consapevoli del momento particolare che stiamo attraversando con Mosca, noi però siamo, come sapete, tra quelli che più spingono perché si riaprano i ponti della diplomazia e
dell’intesa politica. Ci sono dei passi in avanti positivi, che ci auguriamo possano portare a novità utili. L’agroalimentare italiano ha sofferto in questi ultimi periodi dell’effetto dell’embargo russo, ma d’altra parte, vediamo quanta domanda di agroalimentare c’è”. Martina, accompagnato dall’ambasciatore Cesare Maria Ragaglini e accolto alla fiera dal direttore dell’Ufficio Ice di Mosca Pier Paolo Celeste, ha ricevuto un caloroso benvenuto dagli imprenditori presenti. Con loro ha scambiato battute e assaggiato i prodotti della buona tavola italiana. Il ministro ha riconosciuto il momento particolare che stiamo attraversando con Mosca, pur ricordando che “l’auspicio è che maturino condizioni più positive di quelle che abbiamo ereditato – ha detto ai giornalisti -. Mi auguro che ci sia da parte di tutti uno sforzo. Conosco il lavoro che sta facendo il nostro Paese: siamo dentro a questo impegno. Ed è importante che dentro questo quadro ci siano esperienze di impresa. Il fatto che ci sia un ministro qui, qualcosa vorrà pur dire. Il fatto poi che questa visita possa portare a un impegno più solido e più forte, la prendo come una naturale conseguenza dell’impegno che mi prendo”. Domattina si terrà un importante faccia a faccia con il vice primo ministro Arkadij Dvorkovich alla sede del governo russo. Dvorkovich già a settembre aveva specificato agli imprenditori italiani che l’embargo russo non verrà cambiato di una virgola, finchè restano le sanzioni; aveva inoltre parlato di “piani per l’aumento della produzione agricola russa. Piani convenienti per tutti: per noi ma anche per i nostri amici italiani”. Secondo il vice premier “è il momento più conveniente per investire, perchè è cambiata la situazione macroeconomica e in Russia è più vantaggioso produrre“. “Noi continuiamo a lavorare affinché le imprese agroalimentari italiane si insedino sempre di più qui”, ha aggiunto Martina. “Perché si sviluppino partnership imprenditoriali con esperienze russe. Credo ci siano le condizioni per fare questo lavoro e il fatto che ci sia un’ambasciata molto attrezzata su questo fronte, e ci siano diverse imprese, attente al mercato russo, sono le premesse fondamentali per fare un buon lavoro”.
L’Italia resta comunque il quarto partner commerciale della Russia dopo la Cina, i Paesi Bassi e Germania, in base ai dati del Cremlino.

Fonte: Askanews
 



 
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
direttore ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina atterra stasera a Mosca, dove si ferma fino a giovedì pomeriggio. Domani mattina visiterà la fiera ProdExpo e incontrerà i principali espositori italiani. Giovedì mattina invece avrà un faccia a faccia con il vice primo ministro Arkadij Dvorkovich alla sede del governo russo, detta Casa Bianca. Dopo l’incontro con Dvorkovich, il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, visiterà lo stabilimento Marr-Cremonini, che rappresenta uno dei più grossi investitori italiani nel settore alimentare. Lo stabilimento si trova nella zona periferica di Mosca, ad Odintsovo.

Fonte: Askanews


Sono passati quasi due anni dall’inizio delle sanzioni alla Federazione Russa e un anno e mezzo dall’embargo russo sui prodotti europei. E l’Italia non si arrende. Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, infatti, è intervenuto oggi alla Fiera ProdExpo, in scena a Mosca, dove la produzione agroalimentare italiana è rappresentata da 30 imprese. “L’agroalimentare è una buona via per un salto di qualità nelle relazioni, e comunque uno spazio di partnership formidabile tra i nostri due Paesi”. E ad Askanews che gli chiede quando finiranno le sanzioni, Martina replica: “è una domanda da un milione di dollari”. Lasciando intendere poi che tutto “ruota
intorno” al rispetto degli accordi di Minsk. Il ministro ha una due giorni intensa in Russia, iniziata questa mattina con una visita a ProdExpo, esposizione fieristica di settore, che raccoglie migliaia di espositori. “Sono venuto a questa fiera come occasione per sviluppare la partnership commerciale con la Federazione Russa” ha dichiarato il ministro
in un briefing con la stampa italiana. “Ovviamente consapevoli del momento particolare che stiamo attraversando con Mosca, noi però siamo, come sapete, tra quelli che più spingono perché si riaprano i ponti della diplomazia e
dell’intesa politica. Ci sono dei passi in avanti positivi, che ci auguriamo possano portare a novità utili. L’agroalimentare italiano ha sofferto in questi ultimi periodi dell’effetto dell’embargo russo, ma d’altra parte, vediamo quanta domanda di agroalimentare c’è”. Martina, accompagnato dall’ambasciatore Cesare Maria Ragaglini e accolto alla fiera dal direttore dell’Ufficio Ice di Mosca Pier Paolo Celeste, ha ricevuto un caloroso benvenuto dagli imprenditori presenti. Con loro ha scambiato battute e assaggiato i prodotti della buona tavola italiana. Il ministro ha riconosciuto il momento particolare che stiamo attraversando con Mosca, pur ricordando che “l’auspicio è che maturino condizioni più positive di quelle che abbiamo ereditato – ha detto ai giornalisti -. Mi auguro che ci sia da parte di tutti uno sforzo. Conosco il lavoro che sta facendo il nostro Paese: siamo dentro a questo impegno. Ed è importante che dentro questo quadro ci siano esperienze di impresa. Il fatto che ci sia un ministro qui, qualcosa vorrà pur dire. Il fatto poi che questa visita possa portare a un impegno più solido e più forte, la prendo come una naturale conseguenza dell’impegno che mi prendo”. Domattina si terrà un importante faccia a faccia con il vice primo ministro Arkadij Dvorkovich alla sede del governo russo. Dvorkovich già a settembre aveva specificato agli imprenditori italiani che l’embargo russo non verrà cambiato di una virgola, finchè restano le sanzioni; aveva inoltre parlato di “piani per l’aumento della produzione agricola russa. Piani convenienti per tutti: per noi ma anche per i nostri amici italiani”. Secondo il vice premier “è il momento più conveniente per investire, perchè è cambiata la situazione macroeconomica e in Russia è più vantaggioso produrre“. “Noi continuiamo a lavorare affinché le imprese agroalimentari italiane si insedino sempre di più qui”, ha aggiunto Martina. “Perché si sviluppino partnership imprenditoriali con esperienze russe. Credo ci siano le condizioni per fare questo lavoro e il fatto che ci sia un’ambasciata molto attrezzata su questo fronte, e ci siano diverse imprese, attente al mercato russo, sono le premesse fondamentali per fare un buon lavoro”.
L’Italia resta comunque il quarto partner commerciale della Russia dopo la Cina, i Paesi Bassi e Germania, in base ai dati del Cremlino.

Fonte: Askanews


Chi ha iniziato questa "guerra di sanzioni"? Tocca alla Ue fare il primo passo e cancellare le sanzioni: 1 nanosecondo dopo le toglierà la Russia.
Ma a sensazione rimarranno fino a giugno, se non ancora fino alla fine dell'anno: i governanti europei che ci sono ora sono fatti così: il loro ricco stipendio lo percepiscono, se le aziende chiudono o fatturano meno non importa...
Fa sorridere che si trovano i soldi per Erdogan, che ormai ricatta in stile mafioso, mentre nel suo Paese vengono arrestati professori e giornalisti, nel Kurdistan l'esercito combatte casa x casa nelle città, sta piano piano islamizzando la società e distruggendo la laicità di Ataturk, ci sono legami quanto meno sospetti con Isis per usare un eufemismo...
Fonti:
http://it.sputniknews.com/politica/...UE-Confini.html (in italiano)
http://m.spiegel.de/politik/ausland...1372320821.html (fonte della notizia di Sputnik in tedesco: non credo Spiegel sia al soldo del Cremlino)))

P.s. ritornando più in topic: al supermercato Auchan sono scomparsi i prodotti agricoli della Turchia, dove c'era la bandierina turca ora ci sono quelle del Marocco, dell'Egitto e della SIRIA (le zone fertili a ridosso delle coste -clima mediterraneo- sono sotto il controllo di Damasco): arance siriane costano 60 rubli al chilo.
 



 
Ultima modifica di Bozhe82 il 11 Febbraio 2016, 6:05, modificato 1 volta in totale 
Bozhe82 Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
Ciao a tutti i forumisti!

“La Russia non aspira a diventare il capo del mondo intero” / RIT

Le dichiarazioni di Medvedev alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
Il contrasto tra Federazione russa e UE-USA sembra non appianarsi. A vostro avviso la Russia fa bene a non voler trattare sulle sanzioni?
 




____________
http://russiaintranslation.com/
 
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
Russia in translation ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao a tutti i forumisti!

“La Russia non aspira a diventare il capo del mondo intero” / RIT

Le dichiarazioni di Medvedev alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
Il contrasto tra Federazione russa e UE-USA sembra non appianarsi. A vostro avviso la Russia fa bene a non voler trattare sulle sanzioni?


Durante le conferenze e gli incontri con la stampa tutti sembrano rigidi, poi dietro le quinte... La Russia ha carte strategicamente interessanti da giocare al tavolo delle trattative...l'Ue inesistente non riesce più a contenere i propri membri (vedi i recenti accordi tra Mosca e l'Austria oppure l'incontro di Putin con il premier ungherese Orban  o ancora i segnali che arrivano da Roma e Parigi), Bruxelles minaccia ripercussioni o alza la voce con i suoi "figli" solo quando lo Zio Sam si accorge che l'Europa mostra segni di autonomia e indipendenza per qualche ora di troppo    

Intanto l'Italia continua a muoversi  

"L’Italia è contraria alla proroga automatica delle sanzioni contro la Russia e si propone di iniziare a discutere la questione nel mese di giugno. Lo ha sostenuto Konstantin Kosachev, presidente della Commissione Affari esteri della Camera alta del parlamento russo, a seguito di un incontro con una commissione di parlamentari italiani.

I deputati italiani secondo Kosachev “hanno ricordato la posizione già una volta pubblicamente annunciata dal premier Matteo Renzi che l’Italia non permetterà l’estensione automatica delle sanzioni contro la Russia”. Per poi aggiungere: “vedremo quale sarà il risultato”, ha detto.

Kosachev ha aggiunto che un viaggio in Italia a maggio è previsto per alcuni membri del Parlamento russo per tenere incontri e trattative con i loro omologhi italiani.

La commissione italiana era guidata dall’onorevole Alessandro Pagano (Nuovo Centro Destra) a capo della delegazione del Gruppo Italiano dell’Unione Interparlamentare, giunta a Mosca per una serie di incontri con commissioni della Duma (Affari Internazionali, Energia, Politica Economica, Istruzione, Cultura) nei giorni scorsi, e oggi del Consiglio della Federazione , il senato russo (Affari internazionali).

Fonte: Askanews
 



 
direttore Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
Continua il tira e molla:

Russia, Squinzi: togliere le sanzioni, non convengono a nessuno

Roma, 28 feb. (askanews) - Secondo il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi le sanzioni contro la Russia andrebbero tolte. "In linea di massima direi di sì - ha detto ad Affaritaliani.it - . Poi adesso vediamo, perché mi pare che ci sia già un movimento in questa direzione. Quindi non preoccupiamoci più di tanto".

L'Italia spinge per togliere le sanzioni ma altri paese europei, come la Germania, sembrano più restii. "No - prosegue Squinzi - è tutto da vedere. Non dimentichiamoci che la Russia è un mercato di grande esportazione anche per le Germania. Comunque secondo me toglieranno le sanzioni rapidamente, anche perché in questo momento non convengono a nessuno".

http://www.askanews.it/nuova-europa...o_711746946.htm
 



 
luq Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
luq ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Continua il tira e molla:

Russia, Squinzi: togliere le sanzioni, non convengono a nessuno

Roma, 28 feb. (askanews) - Secondo il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi le sanzioni contro la Russia andrebbero tolte. "In linea di massima direi di sì - ha detto ad Affaritaliani.it - . Poi adesso vediamo, perché mi pare che ci sia già un movimento in questa direzione. Quindi non preoccupiamoci più di tanto".

L'Italia spinge per togliere le sanzioni ma altri paese europei, come la Germania, sembrano più restii. "No - prosegue Squinzi - è tutto da vedere. Non dimentichiamoci che la Russia è un mercato di grande esportazione anche per le Germania. Comunque secondo me toglieranno le sanzioni rapidamente, anche perché in questo momento non convengono a nessuno".

http://www.askanews.it/nuova-europa...o_711746946.htm


cum grano salis entri nella zucca di chi ci governa.....
la speranza è l'ultima a morire
 




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non omnibus dormio
 
anto63 Invia Messaggio Privato Invia Email
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
Purtroppo la classe politica invece di essere interprete del sentimento dei popoli si trova in una dimensione parallela con tempistiche opposte rispetto al mondo reale  
 



 
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
I numeri negativi di queste sanzioni sono impressionanti, piccole medie e grandi industrie italiane comprese quelle dell'auto ci stanno rimettendo troppo, stessa cosa anche altri paesi Europei.
I governi non possono rimanere sordi alle richieste delle industrie.
 



 
Maxovich Invia Messaggio Privato Skype
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
Maxovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
I numeri negativi di queste sanzioni sono impressionanti, piccole medie e grandi industrie italiane comprese quelle dell'auto ci stanno rimettendo troppo, stessa cosa anche altri paesi Europei.
I governi non possono rimanere sordi alle richieste delle industrie.


I governi (dalla pseudo-destra alla pseudo-sinistra) purtroppo ci sentono bene quando arrivano gli ordini da oltreoceano: oltretutto, come verificabili da internet, in questo periodo di sanzioni, gli Usa hanno continuato a comprare i propulsori per missili Rd-180 RUSSI: senza di loro, le missioni Nasa e i satelliti militari americani rimarrebbero a terra...
Il Congresso a maggioranza repubblicana tentenna nell'approvare la legge di Maccain per bandire gli acquisti di queste componenti, oltretutto pure il Pentagono ha fatto capire al senatore che non si può fare...
La Boeing costruisce i suoi aerei con l'alluminio russo... alla fine della fiera, paradossalmente, le sanzioni le paga chi meno di tutti le voleva (sono state imposte ed eseguite da politici zelanti, che si sono disinteressati degli interessi economici nazionali: alla fine il loro ricco stipendio elargito dai contribuenti lo prendono in ogni caso)
 



 
Bozhe82 Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
Nel prossimo mese di luglio, l’Ue discuterà del futuro delle sanzioni economiche contro la Russia. A dichiararlo è Federica Mogherini, capo della diplomazia di Bruxelles.

“All’ordine del giorno c’è la Russia, da più di un anno non abbiamo discusso le relazioni con Mosca. Quelle individuali sono state estese pochi giorni fa. Le sanzioni economiche saranno ampiamente discusse in estate nella riunione del Consiglio d’Europa”, ha dichiarato ai giornalisti la Mogherini prima dell’incontro tra i ministri degli Esteri dei Paesi membri della Ue.

Attualmente sono in vigore tre pacchetti di sanzioni contro la Federazione Russa. Il primo riguarda quelle individuali, imposte contro i cittadini di Russia e Ucraina, sono state estese fino al prossimo 15 settembre. La motivazione di tale prolungamento sta nel fatto che Bruxelles considera responsabili le imprese russe e ucraine, così come le persone fisiche, di “minacciare l’integrità territoriale” dell’Ucraina.
Il secondo pacchetto riguarda le misure settoriali restrittive nei confronti della Russia, le cosiddette sanzioni economiche, valide fino al 31 luglio. Infine, il terzo pacchetto di sanzioni è stato imposto alla Crimea e le misure scadranno il prossimo 23 giugno.

Fonte: Askanews
 



 
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direttore ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Nel prossimo mese di luglio, l’Ue discuterà del futuro delle sanzioni economiche contro la Russia. A dichiararlo è Federica Mogherini, capo della diplomazia di Bruxelles.

“All’ordine del giorno c’è la Russia, da più di un anno non abbiamo discusso le relazioni con Mosca. Quelle individuali sono state estese pochi giorni fa. Le sanzioni economiche saranno ampiamente discusse in estate nella riunione del Consiglio d’Europa”, ha dichiarato ai giornalisti la Mogherini prima dell’incontro tra i ministri degli Esteri dei Paesi membri della Ue.

Attualmente sono in vigore tre pacchetti di sanzioni contro la Federazione Russa. Il primo riguarda quelle individuali, imposte contro i cittadini di Russia e Ucraina, sono state estese fino al prossimo 15 settembre. La motivazione di tale prolungamento sta nel fatto che Bruxelles considera responsabili le imprese russe e ucraine, così come le persone fisiche, di “minacciare l’integrità territoriale” dell’Ucraina.
Il secondo pacchetto riguarda le misure settoriali restrittive nei confronti della Russia, le cosiddette sanzioni economiche, valide fino al 31 luglio. Infine, il terzo pacchetto di sanzioni è stato imposto alla Crimea e le misure scadranno il prossimo 23 giugno.

Fonte: Askanews



Direttore, come dicono dalle tue parti:  ...'a mmari semu....!......  
 




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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
La Russia continua la sua via nel cercare una sorta di indipendenza ortofrutticola  

Nei prossimi tre anni, la Russia sarà in grado di sostituire con la propria produzione circa il 16% degli ortaggi che nel 2014 venivano importati prima dell’inizio dell’embargo iniziato il 7 agosto del 2014 (il 1° gennaio del 2016 la Russia ha allargato il blocco delle importazioni anche ad alcuni prodotti alimentari della Turchia, inclusa frutta e verdura).

È quanto emerge nella conclusione del rapporto della Corte dei Conti russa nella relazione del Governo in merito alla realizzazione del piano anticrisi del 2015. “L’implementazione dei progetti di investimento per la produzione di ortaggi a pieno campo e in serra consentirà di sostituire, nei prossimi tre anni, il 16% delle importazioni di verdure del 2014″ – si legge nel documento. In precedenza, il ministro dell’Agricoltura russo Alexander Tkachev aveva affermato che la Russia potesse raggiungere l’autosufficienza per i prodotti alimentari entro il 2020.

Fonte news: ICE Mosca

http://www.myfruit.it/trend-mercati...ne-interna.html
 



 
luq Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
Perdite Italiane in conseguenza delle sanzioni
Link
 



 
Maxovich Invia Messaggio Privato Skype
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Messaggio Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia 
 
L'Italia e altri membri dell'UE riflettono su una possibile revoca delle ‪‎sanzioni‬ contro la Russia nella votazione del prossimo luglio

Il futuro delle sanzioni / RIT
 




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Come si fa a chiamare “realpolitik” le sanzioni a Putin? Agricoltori italiani in rivolta.

http://www.tempi.it/sanzioni-putin-...ta#.V3dUKPmLTcs
 



 
Fedor Invia Messaggio Privato
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Altri segnali di dialogo tra Italia e Russia  

http://eurasiatx.com/a-roma-si-parl...n-solo/?lang=it

Fonte: Eurasiatx
 



 
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Oggi ho mangiato delle ottime albicocche provenienti dalla Serbia  
 




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icipo76 Invia Messaggio Privato
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