Salve Paolo,
ad oggi non ci sono modifiche alla normativa riguardante la durata dei visti turistici Schengen.
I visti Schengen Uniformi (VSU) per soggiorni di breve durata, o di viaggio, (tipo C) vengono rilasciati fino ad un massimo di 90 giorni, con uno o più ingressi.
Il visto di ingresso multiplo consente di entrare e soggiornare nello Spazio Schengen diverse volte, per una durata complessiva non superare ai 90 giorni dalla data del primo ingresso (per esempio visto per turismo dal 1 GENNAIO al 30 GIUGNO). Il soggiorno può essere continuo o diviso in più periodi entro la durata di validità del visto.
Il visto con ingresso singolo permette al titolare del visto di entrare e soggiornare nello Spazio Schengen per tutta la durata del visto, sino ad un massimo di 90 giorni (per esempio dal 1 GENNAIO al 31 MARZO).
Lo straniero in possesso di un visto per breve soggiorno (VSU) non ha alcuna possibilità di prorogare il suo soggiorno per un periodo di tempo superiore alla durata del soggiorno prevista dal visto, salvo nei casi di assoluta e comprovata impossibilità di uscita (es. modifica dell’orario di un volo aereo per cattive condizioni meteorologiche o sciopero, ricovero ospedaliero o malattia grave ed improvvisa che comporti incapacità di viaggiare ecc.). In questi casi sarà la Questura competente per territorio a valutare la situazione e decidere sulla eventuale proroga del visto di ingresso.
L’informazione circa una riduzione del periodo di soggiorno sulla base che “le regole sono cambiate in Russia” non trova fondamento sul Testo unico sull'immigrazione dlgs n.286/1998 vigente.
Cordiali saluti
Avv. Marco De Angelis