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In Italia: Dichiarazione di ospitalità, permesso di soggiorno e cittadinanza - BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
gargotier [ 19 Aprile 2018, 21:13 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
AGGIORNAMENTO:
Sono appena ripassati. Hanno chiesto di vedere mia moglie, le hanno chiesto il suo documento d'identità. Ho chiesto sulla durata del mio futuro permesso qui casca l'asino!!! Lo avrei per un anno!!!!! Quindi da carta di soggiorno di 5 anni siamo passati a PDS di 2 anni e ora a un permesso di 1 anno solo!! Non capisco perché!
In attesa delle vostre risposte ragazzi....

gargotier [ 19 Aprile 2018, 21:16 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ah si e uno dei poliziotti due non ha voluto dire il suo cognome...
sorrento76 [ 19 Aprile 2018, 21:20 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
AGGIORNAMENTO:
Sono appena ripassati. Hanno chiesto di vedere mia moglie, le hanno chiesto il suo documento d'identità. Ho chiesto sulla durata del mio futuro permesso qui casca l'asino!!! Lo avrei per un anno!!!!! Quindi da carta di soggiorno di 5 anni siamo passati a PDS di 2 anni e ora a un permesso di 1 anno solo!! Non capisco perché!
In attesa delle vostre risposte ragazzi....

Allora guarda,siete senz'altro di fronte ad una palese stortura di quelle che sono le leggi a tutela del coniuge straniero di cittadino italiano.Ci deve essere qualcosa che non va o sei capitato tra le mani di chi e' realmente incompetente.A questo,come feci io e anche col dispiacere per i soldi che serviranno per l'avvocato,direi di fare ricorso e appunto rivolgerti ad un legale che conosca la legislazione europea.
gargotier [ 19 Aprile 2018, 22:10 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao Sorrento e grazie della risposta.
Purtroppo sono senza lavoro ( a causa loro) e un avvocato non me lo posso permettere... Non è per piangere o per esagerare, ma ho subito un'ingiustizia senza nessun motivo...
Ecco Io passo il mio tempo a fare richieste/rinnovi di PDS e PAGARE! Anno dopo anno...
savin [ 20 Aprile 2018, 9:58 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao Sorrento e grazie della risposta.
Purtroppo sono senza lavoro ( a causa loro) e un avvocato non me lo posso permettere... Non è per piangere o per esagerare, ma ho subito un'ingiustizia senza nessun motivo...
Ecco Io passo il mio tempo a fare richieste/rinnovi di PDS e PAGARE! Anno dopo anno...
Mah...a me all'epoca dissero che dovevo presentare denuncia dei redditi per la sostenibilita' del coniuge, se non ricordo male almeno 9.000 a persona, quindi 18.000 netti...mi diedero anche un foglietto prestampato con scritto la lista di documenti da presentare e anche appunto questa denuncia dei redditi. Al momento non cio' fatto caso, sono andato dal commercialista ed ho presentato la documentazione ed in una settimana abbiamo avuto il permesso per 5 anni...stop. Alcuni dicono che questa non e' la procedura corretta ma ho parenti in America e Canada e so' per certo che anche la senza una dichiarazione denuncia dei redditi o altro che sia, permessi non ne rilasciano...per il Canada so per certo che devi arrivare con 15.000 dollari sul conto per ottenere il ricongiumgimento piu un reddito di almeno un coniuge...poi, parliamo di nazioni diverse...altra cosa, a me non hanno fatto nessun controllo all'epoca, ne vigili locali ne polizia...Credo che il problema sia li, se nessuno dei due lavora, fanno storie per questo poi, che sia corretta questa procedura, io non saprei...all'epoca dissero anche a me che senza denuncia dei redditi avremmo ricevuto massimo un'anno di permesso. Se questa procedura non e' corretta, l'unica alternativa che hai e' rivolgerti ad un avvocato come dice Sorrento...altre vie non ne vedo
icaruzzo [ 20 Aprile 2018, 10:51 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao,
ti consiglio di contattare loro e di mandare in copia anche ad altri organi ufficiali, tra cui la questura.
http://www.unar.it
sorrento76 [ 20 Aprile 2018, 11:05 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao Sorrento e grazie della risposta.
Purtroppo sono senza lavoro ( a causa loro) e un avvocato non me lo posso permettere... Non è per piangere o per esagerare, ma ho subito un'ingiustizia senza nessun motivo...
Ecco Io passo il mio tempo a fare richieste/rinnovi di PDS e PAGARE! Anno dopo anno...
Mah...a me all'epoca dissero che dovevo presentare denuncia dei redditi per la sostenibilita' del coniuge, se non ricordo male almeno 9.000 a persona, quindi 18.000 netti...mi diedero anche un foglietto prestampato con scritto la lista di documenti da presentare e anche appunto questa denuncia dei redditi. Al momento non cio' fatto caso, sono andato dal commercialista ed ho presentato la documentazione ed in una settimana abbiamo avuto il permesso per 5 anni...stop. Alcuni dicono che questa non e' la procedura corretta ma ho parenti in America e Canada e so' per certo che anche la senza una dichiarazione denuncia dei redditi o altro che sia, permessi non ne rilasciano...per il Canada so per certo che devi arrivare con 15.000 dollari sul conto per ottenere il ricongiumgimento piu un reddito di almeno un coniuge...poi, parliamo di nazioni diverse...altra cosa, a me non hanno fatto nessun controllo all'epoca, ne vigili locali ne polizia...Credo che il problema sia li, se nessuno dei due lavora, fanno storie per questo poi, che sia corretta questa procedura, io non saprei...all'epoca dissero anche a me che senza denuncia dei redditi avremmo ricevuto massimo un'anno di permesso. Se questa procedura non e' corretta, l'unica alternativa che hai e' rivolgerti ad un avvocato come dice Sorrento...altre vie non ne vedo
La legislazione europea al riguardo,con le successive riforme risalenti agli anni 2004 e 2007 poi,e' molto chiara nel porre la TUTELA DELLA COESIONE FAMILIARE al di sopra di tutto.Ecco perche',quando uno dei coniugi e' cittadino della comunita' europea,alcune discriminanti nel rilascio del permesso,quali il dimostrare un reddito o il farsi trovare a casa per dimostrare la reale ed effettiva convivenza NON valgono piu'(anche se rimane sempre a discrezione della Questura poter effettuare delle verifiche,ci mancherebbe).Lo stabiliscono quelle leggi che sono recepite anche dall'Italia,quali fondanti per la tutela della famiglia. Che noi cittadini possiamo non essere a conoscenza di qualche paragrafo ci sta,che non lo sappiano nelle Questure e' GRAVE!! Continuano a chiedere i redditi a noi e,pertanto,se fossi disoccupato o in nero,secondo loro io NON avrei diritto a sposare la persona che amo,russa o cinese che sia.Ecco perche' e' sempre bene informare di queste cose,affinche',come mi ha insegnato mio padre,avere sempre argomenti per lottare contro uno stato per cui lavorano persone che pensano al loro tornaconto piuttosto che essere dalla parte dei cittadini che fanno il loro dovere.Io ci ho fatto una battaglia di 2 anni contro la Questura,nel mentre mia moglie continuava ad andare e venire dall'italia anche se secondo loro sarebbe dovuta essere espulsa(

pensate un po'),con poliziotti di un aeroporto che smentivano quelli di una questura.Alla fine ho avuto ragione e quando ho spiattellato sotto al naso del commissario il provvedimento del giudice,questi ha pensato bene di evitarmi persino sul marciapiedi dal giorno successive oltre che poi chiedere il prepensionamento
Mi auguro sempre che i nostri contributi possano essere d'aiuto a chi deve affrontare questo iter successivamente.
savin [ 20 Aprile 2018, 11:08 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao,
ti consiglio di contattare loro e di mandare in copia anche ad altri organi ufficiali, tra cui la questura.
http://www.unar.it
ma l'unar e' per le pari opportunita'...penso non sia una questione di razzismo, se vogliamo parlare di incompetenza degli uffici ci sta', l'Italia e' la patria degli improvvisati in ogni ambito, ma io sono Italianissimo e anche a me senza redditi avrebbero creato problemi e ci avrebbero dato un anno quindi credo sia equiparabile alla medesima situazione...credo che un avvocato, se la procedura adottata non e' lecita, sia la via piu' concreta come dice Sorrento se loro non hanno la possibilita' di dimostrare il reddito, pari opportunita' o caaf vari...mah, non so' quanto e se hanno voglia di essere efficaci in tempi brevi come a lui serve, se paghi si muovono...a volte...senza pagare serve mettersi a braccia conserte, protestare ma armarsi di una enooorme pazienza
savin [ 20 Aprile 2018, 11:12 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao Sorrento e grazie della risposta.
Purtroppo sono senza lavoro ( a causa loro) e un avvocato non me lo posso permettere... Non è per piangere o per esagerare, ma ho subito un'ingiustizia senza nessun motivo...
Ecco Io passo il mio tempo a fare richieste/rinnovi di PDS e PAGARE! Anno dopo anno...
Mah...a me all'epoca dissero che dovevo presentare denuncia dei redditi per la sostenibilita' del coniuge, se non ricordo male almeno 9.000 a persona, quindi 18.000 netti...mi diedero anche un foglietto prestampato con scritto la lista di documenti da presentare e anche appunto questa denuncia dei redditi. Al momento non cio' fatto caso, sono andato dal commercialista ed ho presentato la documentazione ed in una settimana abbiamo avuto il permesso per 5 anni...stop. Alcuni dicono che questa non e' la procedura corretta ma ho parenti in America e Canada e so' per certo che anche la senza una dichiarazione denuncia dei redditi o altro che sia, permessi non ne rilasciano...per il Canada so per certo che devi arrivare con 15.000 dollari sul conto per ottenere il ricongiumgimento piu un reddito di almeno un coniuge...poi, parliamo di nazioni diverse...altra cosa, a me non hanno fatto nessun controllo all'epoca, ne vigili locali ne polizia...Credo che il problema sia li, se nessuno dei due lavora, fanno storie per questo poi, che sia corretta questa procedura, io non saprei...all'epoca dissero anche a me che senza denuncia dei redditi avremmo ricevuto massimo un'anno di permesso. Se questa procedura non e' corretta, l'unica alternativa che hai e' rivolgerti ad un avvocato come dice Sorrento...altre vie non ne vedo
La legislazione europea al riguardo,con le successive riforme risalenti agli anni 2004 e 2007 poi,e' molto chiara nel porre la TUTELA DELLA COESIONE FAMILIARE al di sopra di tutto.Ecco perche',quando uno dei coniugi e' cittadino della comunita' europea,alcune discriminanti nel rilascio del permesso,quali il dimostrare un reddito o il farsi trovare a casa per dimostrare la reale ed effettiva convivenza NON valgono piu'(anche se rimane sempre a discrezione della Questura poter effettuare delle verifiche,ci mancherebbe).Lo stabiliscono quelle leggi che sono recepite anche dall'Italia,quali fondanti per la tutela della famiglia. Che noi cittadini possiamo non essere a conoscenza di qualche paragrafo ci sta,che non lo sappiano nelle Questure e' GRAVE!! Continuano a chiedere i redditi a noi e,pertanto,se fossi disoccupato o in nero,secondo loro io NON avrei diritto a sposare la persona che amo,russa o cinese che sia.Ecco perche' e' sempre bene informare di queste cose,affinche',come mi ha insegnato mio padre,avere sempre argomenti per lottare contro uno stato per cui lavorano persone che pensano al loro tornaconto piuttosto che essere dalla parte dei cittadini che fanno il loro dovere.Io ci ho fatto una battaglia di 2 anni contro la Questura,nel mentre mia moglie continuava ad andare e venire dall'italia anche se secondo loro sarebbe dovuta essere espulsa(

pensate un po'),con poliziotti di un aeroporto che smentivano quelli di una questura.Alla fine ho avuto ragione e quando ho spiattellato sotto al naso del commissario il provvedimento del giudice,questi ha pensato bene di evitarmi persino sul marciapiedi dal giorno successive oltre che poi chiedere il prepensionamento
Mi auguro sempre che i nostri contributi possano essere d'aiuto a chi deve affrontare questo iter successivamente.
concordo con te in parte, sono d'accordo che se la legge e' quella va' applicata, non sono d'accordo del fatto che se uno si sposa a diritto a prescindere del rincongiungimento senza reddito, ma questo e' un mio pensiero...di fatto sta' che se la questura e' incompetente l'unica via se non hanno possibilita' di dimostrare reddito e' quella di rivolgersi ad un legale e far valere le leggi vigenti...altre vie non ne vedo
sorrento76 [ 20 Aprile 2018, 11:14 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ah io dell'Unar non so nulla Savin. Io mi rivolsi ad un avvocato specializzato in legislazione europea e in controversie fra cittadini ed organi dello stato(ce ne sta uno dalle mie parti che quando gli dici che bisogna fare causa al comune o all'Enel per dire gli esce la bava alla bocca

).Tra l'altro,il nostro amico in questione,avrebbe diritto alla carta di soggiorno di 5 anni come coniuge di cittadino italiano,a meno che sulla sua figura non pendano precedenti di reali o persistano sospetti di una qualche pericolosita'.
sorrento76 [ 20 Aprile 2018, 11:20 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ma io penso che il problema del reddito o meno non debba essere per forza visto come un diritto,ma con il voler equiparare il matrimonio fra italiani a quello fra un cittadino italiano e uno straniero.Attenzione appunto!Facciamo il dovuto distinguo che l'obbligo di dimostrare un reddito continua ad essere valido per le coppie composte da entrambi i coniugi stranieri,nelle quali uno dei 2 chieda il ricongiungimento familiare.Io parlo di me,cittadino italiano,che NON posso certo legare il fatto di poter stare con mia moglie sul nostro territorio,al fatto che dimostri un reddito o meno.E difatti le leggi europee ultime lo sanciscono proprio per far fronte ad un evidente segno dei tempi che passano, e cioe' sempre piu' numerose coppie miste che ormai costituiscono una realta' della societa' civile,mentre magari prima potevano essere viste come delle"novita'"
savin [ 20 Aprile 2018, 11:23 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ah io dell'Unar non so nulla Savin. Io mi rivolsi ad un avvocato specializzato in legislazione europea e in controversie fra cittadini ed organi dello stato(ce ne sta uno dalle mie parti che quando gli dici che bisogna fare causa al comune o all'Enel per dire gli esce la bava alla bocca

).Tra l'altro,il nostro amico in questione,avrebbe diritto alla carta di soggiorno di 5 anni come coniuge di cittadino italiano,a meno che sulla sua figura non pendano precedenti di reali o persistano sospetti di una qualche pericolosita'.
certo...l'avvocato e' l'unica via, concordo...se il nostro amico ha dei dubbi sulla sua figura solo lui lo sa'...e la questura, se non e' cosi, credo si tratti del NON reddito di entrambi perche' come ho scritto anche in altri post in passato, anche a me se non presentavo denuncia dei redditi mi avrebbero dato un anno, nel mio caso non cio' pensato su piu' di tanto anche perche' avevo fortunatamente un reddito dichiarato sufficiente a coprire le richieste ed il commercialista e' a due condomini piu' in la' della questura. Il nostro amico deve, se non ha carichi pendenti sul groppone a noi sconosciuti, racimolare qualche soldo e rivolgersi ad un avvocato competente in materia, competente mi raccomando, poi lui provvedera' a far applicare le leggi vigenti...unar o associazioni varie senza pagare, la vedo duretta
savin [ 20 Aprile 2018, 11:27 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ma io penso che il problema del reddito o meno non debba essere per forza visto come un diritto,ma con il voler equiparare il matrimonio fra italiani a quello fra un cittadino italiano e uno straniero.Attenzione appunto!Facciamo il dovuto distinguo che l'obbligo di dimostrare un reddito continua ad essere valido per le coppie composte da entrambi i coniugi stranieri,nelle quali uno dei 2 chieda il ricongiungimento familiare.Io parlo di me,cittadino italiano,che NON posso certo legare il fatto di poter stare con mia moglie sul nostro territorio,al fatto che dimostri un reddito o meno.E difatti le leggi europee ultime lo sanciscono proprio per far fronte ad un evidente segno dei tempi che passano, e cioe' sempre piu' numerose coppie miste che ormai costituiscono una realta' della societa' civile,mentre magari prima potevano essere viste come delle"novita'"
io ti dico per esperienza familiare...lui nato in America, per portarsi la moglie non Americana ha dovuto dimostrare il reddito per il sostentamento anche della moglie, lei ha sostenuto i vari esami della lingua e poi della storia Americana successivamente per la cittadinanza...io penso, mio personale pensiero che non coincide con le leggi Italiane ed Europee, sia corretto cosi...poi ripeto, mio personalissimo pensiero.
icaruzzo [ 20 Aprile 2018, 11:39 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao,
ti consiglio di contattare loro e di mandare in copia anche ad altri organi ufficiali, tra cui la questura.
http://www.unar.it
ma l'unar e' per le pari opportunita'...penso non sia una questione di razzismo, se vogliamo parlare di incompetenza degli uffici ci sta', l'Italia e' la patria degli improvvisati in ogni ambito, ma io sono Italianissimo e anche a me senza redditi avrebbero creato problemi e ci avrebbero dato un anno quindi credo sia equiparabile alla medesima situazione...credo che un avvocato, se la procedura adottata non e' lecita, sia la via piu' concreta come dice Sorrento se loro non hanno la possibilita' di dimostrare il reddito, pari opportunita' o caaf vari...mah, non so' quanto e se hanno voglia di essere efficaci in tempi brevi come a lui serve, se paghi si muovono...a volte...senza pagare serve mettersi a braccia conserte, protestare ma armarsi di una enooorme pazienza
Anch'io ebbi qualche problema in passato con la Questura di Milano per una carta di soggiorno, ti ho consigliato quell'ufficio proprio per esperienza personale.
savin [ 20 Aprile 2018, 11:53 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao,
ti consiglio di contattare loro e di mandare in copia anche ad altri organi ufficiali, tra cui la questura.
http://www.unar.it
ma l'unar e' per le pari opportunita'...penso non sia una questione di razzismo, se vogliamo parlare di incompetenza degli uffici ci sta', l'Italia e' la patria degli improvvisati in ogni ambito, ma io sono Italianissimo e anche a me senza redditi avrebbero creato problemi e ci avrebbero dato un anno quindi credo sia equiparabile alla medesima situazione...credo che un avvocato, se la procedura adottata non e' lecita, sia la via piu' concreta come dice Sorrento se loro non hanno la possibilita' di dimostrare il reddito, pari opportunita' o caaf vari...mah, non so' quanto e se hanno voglia di essere efficaci in tempi brevi come a lui serve, se paghi si muovono...a volte...senza pagare serve mettersi a braccia conserte, protestare ma armarsi di una enooorme pazienza
Anch'io ebbi qualche problema in passato con la Questura di Milano per una carta di soggiorno, ti ho consigliato quell'ufficio proprio per esperienza personale.
bene allora, se hai avuto esperienza diretta sodisfacente, sicuramente puo' andare bene anche per il nostro amico. Io pultroppo, in generale non per queste situazioni, non ho mai avuto fortuna con associazioni e ministeri vari...anche li come tante cose, va' a fortuna e caso per caso
icaruzzo [ 20 Aprile 2018, 12:08 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao,
ti consiglio di contattare loro e di mandare in copia anche ad altri organi ufficiali, tra cui la questura.
http://www.unar.it
ma l'unar e' per le pari opportunita'...penso non sia una questione di razzismo, se vogliamo parlare di incompetenza degli uffici ci sta', l'Italia e' la patria degli improvvisati in ogni ambito, ma io sono Italianissimo e anche a me senza redditi avrebbero creato problemi e ci avrebbero dato un anno quindi credo sia equiparabile alla medesima situazione...credo che un avvocato, se la procedura adottata non e' lecita, sia la via piu' concreta come dice Sorrento se loro non hanno la possibilita' di dimostrare il reddito, pari opportunita' o caaf vari...mah, non so' quanto e se hanno voglia di essere efficaci in tempi brevi come a lui serve, se paghi si muovono...a volte...senza pagare serve mettersi a braccia conserte, protestare ma armarsi di una enooorme pazienza
Anch'io ebbi qualche problema in passato con la Questura di Milano per una carta di soggiorno, ti ho consigliato quell'ufficio proprio per esperienza personale.
bene allora, se hai avuto esperienza diretta sodisfacente, sicuramente puo' andare bene anche per il nostro amico. Io pultroppo, in generale non per queste situazioni, non ho mai avuto fortuna con associazioni e ministeri vari...anche li come tante cose, va' a fortuna e caso per caso
Io consiglio di provare a chiamare e spiegare la situazione, al limite potrebbero suggerire altre strade
gargotier [ 21 Aprile 2018, 12:44 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ah io dell'Unar non so nulla Savin. Io mi rivolsi ad un avvocato specializzato in legislazione europea e in controversie fra cittadini ed organi dello stato(ce ne sta uno dalle mie parti che quando gli dici che bisogna fare causa al comune o all'Enel per dire gli esce la bava alla bocca

).Tra l'altro,il nostro amico in questione,avrebbe diritto alla carta di soggiorno di 5 anni come coniuge di cittadino italiano,a meno che sulla sua figura non pendano precedenti di reali o persistano sospetti di una qualche pericolosita'.
certo...l'avvocato e' l'unica via, concordo...se il nostro amico ha dei dubbi sulla sua figura solo lui lo sa'...e la questura, se non e' cosi, credo si tratti del NON reddito di entrambi perche' come ho scritto anche in altri post in passato, anche a me se non presentavo denuncia dei redditi mi avrebbero dato un anno, nel mio caso non cio' pensato su piu' di tanto anche perche' avevo fortunatamente un reddito dichiarato sufficiente a coprire le richieste ed il commercialista e' a due condomini piu' in la' della questura. Il nostro amico deve, se non ha carichi pendenti sul groppone a noi sconosciuti, racimolare qualche soldo e rivolgersi ad un avvocato competente in materia, competente mi raccomando, poi lui provvedera' a far applicare le leggi vigenti...unar o associazioni varie senza pagare, la vedo duretta
Ciao!
Il fatto è che per legge, se il coniuge italiano non lavora, al coniuge straniero viene dato un permesso di 2 ANNI invece di 5 ANNI (CDS) Ma in alcun caso un permesso di 1 ANNO!!!. E' quello il problema...
Mi ricordo il giorno dove sono andato in questura per fare la richiesta avevo parlato con il loro capo e mi aveva detto che mi spettava un permesso di 2 anni perché mia moglie non lavora... e adesso sento dire che lo avrei se mi fanno un piacere per un annetto!
Poi la legge non prevede che sia il coniuge straniero a mantenere il coniuge italiano... cioè anche se io lavorassi, e mia moglie italiana no, non potrei neanche chiedere una CDS di 5 ANNI perché non è prevesto dalla legge che lo straniero mantenga l'italiano. E' un altro modo per scoraggiare gli italiani di unirsi con stranieri.
sorrento76 [ 21 Aprile 2018, 13:10 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ah io dell'Unar non so nulla Savin. Io mi rivolsi ad un avvocato specializzato in legislazione europea e in controversie fra cittadini ed organi dello stato(ce ne sta uno dalle mie parti che quando gli dici che bisogna fare causa al comune o all'Enel per dire gli esce la bava alla bocca

).Tra l'altro,il nostro amico in questione,avrebbe diritto alla carta di soggiorno di 5 anni come coniuge di cittadino italiano,a meno che sulla sua figura non pendano precedenti di reali o persistano sospetti di una qualche pericolosita'.
certo...l'avvocato e' l'unica via, concordo...se il nostro amico ha dei dubbi sulla sua figura solo lui lo sa'...e la questura, se non e' cosi, credo si tratti del NON reddito di entrambi perche' come ho scritto anche in altri post in passato, anche a me se non presentavo denuncia dei redditi mi avrebbero dato un anno, nel mio caso non cio' pensato su piu' di tanto anche perche' avevo fortunatamente un reddito dichiarato sufficiente a coprire le richieste ed il commercialista e' a due condomini piu' in la' della questura. Il nostro amico deve, se non ha carichi pendenti sul groppone a noi sconosciuti, racimolare qualche soldo e rivolgersi ad un avvocato competente in materia, competente mi raccomando, poi lui provvedera' a far applicare le leggi vigenti...unar o associazioni varie senza pagare, la vedo duretta
Ciao!
Il fatto è che per legge, se il coniuge italiano non lavora, al coniuge straniero viene dato un permesso di 2 ANNI non di 1 ANNO. E' quello il problema...
Poi la legge non prevede che sia il coniuge straniero a mantenere il coniuge italiano... cioè anche se io lavorassi, e mia moglie italiana no, non potrei neanche chiedere una CDS di 5 ANNI perché non è preveste dalla legge !!!
Sempre molto positivo il confronto,ma io torno a riportarvi,semplicemente ,la mia esperienza personale che con l'ausilio di un legale ha poi chiarito molti aspetti e torno a sottolineare alcuni punti:
- quando ho presentato,nell'anno 2011 mese di gennaio,la domanda originaria per il PDS di mia moglie,il sottoscritto,come del resto tuttora,NON lavorava in Italia(dove risulto disoccupato)bensi' qui in Russia(idem mia moglie)
- la polizia del locale commissariato,a detto loro e poi confermato da mia madre che si li vide arrivare sotto casa dove abita lei(a 1,5km di distanza dal mio appartamento),inizio' a passare a casa mia per la verifica della effettiva coabitazione,nel mese di maggio.Non fummo trovati per,credo,3 tentativi al che per loro il nostro risulto' essere un matrimonio inesistente e di comodo
- Alla Questura di Napoli,ad ogni modo,all'atto della domanda,NON ci fu chiesto di presentare alcun reddito ed e' tuttora cosi' quando uno dei coniugi e' italiano(ed ho avuto conferma da numerosi amici sposati con stranieri che nemmeno in altre citta' e' stato chiesto di presentare alcunche')
- nel frattempo mia moglie ha continuato a viaggiare fra Russia e Italia,utilizzando sia la ricevuta della domanda del PDS(per soli viaggi diretti tra i 2 paesi),sia un visto turistico Schengen che continuava a ricevere regolarmente al centro visti a Mosca per consentirci di fare viaggetti in Francia o Spagna
- Quando,dopo un periodo lunghissimo di silenzio e di mistero attorno alla sua domanda,lei fu fermata a Fiumicino(eravamo insieme quel giorno ed era trascorso oltre un annetto dalla domanda,gia' ben oltre i limiti di legge per farti sapere qualcosa)e le fu notificato il provvedimento della Questura di Napoli con il quale le veniva NEGATO il PDS e addirittura con conseguente espulsione(faccio presente a margine che,secondo una fantomatica raccomandata delle Questura con la quale ci notificavano il provvedimento e mai ricevuta dal sottoscritto,tale provvedimento era in vigore da 6 mesi prima quel viaggio,durante i quali mia moglie continuava a ricevere visti e ad andare beatamente in giro per l'Europa,a riprova dei gravi errori da parte della Questura sia nelle comunicazioni fra loro dipartimenti sia nei nostri confronti),la funzionaria della locale polizia di frontiera capi' subito il grave errore e non solo sostenne che mia moglie NON sarebbe potuta mai essere espulsa(a meno che di gravi fatti a suo carico),ma aveva diritto ad entrare in Italia nonostante il provvedimento e difatti entro',con un visto provvisorio fornitole dalla polizia di Fiumicino(il tutto,con mia moglie bloccata li' per qualcosa come 8 ore).
- da questo momento subentra il legale che dimostro'
A- che NON possono essere presi come discriminante al rilascio del PDS,dei tentativi non riusciti nel trovarci a casa in quanto,essendo lei coniuge di un italiano,per il sottoscritto e la propria famiglia vige il diritto(sancito dalle leggi europee)di liberta' di movimento sul territorio e/o di collocazione abitativa di opportunita' a seconda delle necessita' lavorative(insomma giusto per dire che noi eravamo giustificati a viaggiare con la Russia e certamente non potevamo stare in casa ad aspettare a loro,specialmente senza la cortesia di avvisarci e fissare un incontro,come fu fatto poi in effetti)
B- che a mia moglie spettava la CDS di 5 anni(e difatti questa ha ricevuto e ripeto risultiamo entrambi disoccupati in Italia)
C- che le leggi europee emanate a tutela della coesione del nucleo familiare,prevalgono sulle direttive delle locali Questure
Ecco,scusami se mi sono dilungato.Io capisco che un legale magari non e' alla portata,ma un CAF potrebbe aiutarvi nello stampare queste leggi e nel procedere alla DIFFIDA della locale Questura.
savin [ 21 Aprile 2018, 14:51 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ah io dell'Unar non so nulla Savin. Io mi rivolsi ad un avvocato specializzato in legislazione europea e in controversie fra cittadini ed organi dello stato(ce ne sta uno dalle mie parti che quando gli dici che bisogna fare causa al comune o all'Enel per dire gli esce la bava alla bocca

).Tra l'altro,il nostro amico in questione,avrebbe diritto alla carta di soggiorno di 5 anni come coniuge di cittadino italiano,a meno che sulla sua figura non pendano precedenti di reali o persistano sospetti di una qualche pericolosita'.
certo...l'avvocato e' l'unica via, concordo...se il nostro amico ha dei dubbi sulla sua figura solo lui lo sa'...e la questura, se non e' cosi, credo si tratti del NON reddito di entrambi perche' come ho scritto anche in altri post in passato, anche a me se non presentavo denuncia dei redditi mi avrebbero dato un anno, nel mio caso non cio' pensato su piu' di tanto anche perche' avevo fortunatamente un reddito dichiarato sufficiente a coprire le richieste ed il commercialista e' a due condomini piu' in la' della questura. Il nostro amico deve, se non ha carichi pendenti sul groppone a noi sconosciuti, racimolare qualche soldo e rivolgersi ad un avvocato competente in materia, competente mi raccomando, poi lui provvedera' a far applicare le leggi vigenti...unar o associazioni varie senza pagare, la vedo duretta
Ciao!
Il fatto è che per legge, se il coniuge italiano non lavora, al coniuge straniero viene dato un permesso di 2 ANNI non di 1 ANNO. E' quello il problema...
Poi la legge non prevede che sia il coniuge straniero a mantenere il coniuge italiano... cioè anche se io lavorassi, e mia moglie italiana no, non potrei neanche chiedere una CDS di 5 ANNI perché non è preveste dalla legge !!!
Sempre molto positivo il confronto,ma io torno a riportarvi,semplicemente ,la mia esperienza personale che con l'ausilio di un legale ha poi chiarito molti aspetti e torno a sottolineare alcuni punti:
- quando ho presentato,nell'anno 2011 mese di gennaio,la domanda originaria per il PDS di mia moglie,il sottoscritto,come del resto tuttora,NON lavorava in Italia(dove risulto disoccupato)bensi' qui in Russia(idem mia moglie)
- la polizia del locale commissariato,a detto loro e poi confermato da mia madre che si li vide arrivare sotto casa dove abita lei(a 1,5km di distanza dal mio appartamento),inizio' a passare a casa mia per la verifica della effettiva coabitazione,nel mese di maggio.Non fummo trovati per,credo,3 tentativi al che per loro il nostro risulto' essere un matrimonio inesistente e di comodo
- Alla Questura di Napoli,ad ogni modo,all'atto della domanda,NON ci fu chiesto di presentare alcun reddito ed e' tuttora cosi' quando uno dei coniugi e' italiano(ed ho avuto conferma da numerosi amici sposati con stranieri che nemmeno in altre citta' e' stato chiesto di presentare alcunche')
- nel frattempo mia moglie ha continuato a viaggiare fra Russia e Italia,utilizzando sia la ricevuta della domanda del PDS(per soli viaggi diretti tra i 2 paesi),sia un visto turistico Schengen che continuava a ricevere regolarmente al centro visti a Mosca per consentirci di fare viaggetti in Francia o Spagna
- Quando,dopo un periodo lunghissimo di silenzio e di mistero attorno alla sua domanda,lei fu fermata a Fiumicino(eravamo insieme quel giorno ed era trascorso oltre un annetto dalla domanda,gia' ben oltre i limiti di legge per farti sapere qualcosa)e le fu notificato il provvedimento della Questura di Napoli con il quale le veniva NEGATO il PDS e addirittura con conseguente espulsione(faccio presente a margine che,secondo una fantomatica raccomandata delle Questura con la quale ci notificavano il provvedimento e mai ricevuta dal sottoscritto,tale provvedimento era in vigore da 6 mesi prima quel viaggio,durante i quali mia moglie continuava a ricevere visti e ad andare beatamente in giro per l'Europa,a riprova dei gravi errori da parte della Questura sia nelle comunicazioni fra loro dipartimenti sia nei nostri confronti),la funzionaria della locale polizia di frontiera capi' subito il grave errore e non solo sostenne che mia moglie NON sarebbe potuta mai essere espulsa(a meno che di gravi fatti a suo carico),ma aveva diritto ad entrare in Italia nonostante il provvedimento e difatti entro',con un visto provvisorio fornitole dalla polizia di Fiumicino(il tutto,con mia moglie bloccata li' per qualcosa come 8 ore).
- da questo momento subentra il legale che dimostro'
A- che NON possono essere presi come discriminante al rilascio del PDS,dei tentativi non riusciti nel trovarci a casa in quanto,essendo lei coniuge di un italiano,per il sottoscritto e la propria famiglia vige il diritto(sancito dalle leggi europee)di liberta' di movimento sul territorio e/o di collocazione abitativa di opportunita' a seconda delle necessita' lavorative(insomma giusto per dire che noi eravamo giustificati a viaggiare con la Russia e certamente non potevamo stare in casa ad aspettare a loro,specialmente senza la cortesia di avvisarci e fissare un incontro,come fu fatto poi in effetti)
B- che a mia moglie spettava la CDS di 5 anni(e difatti questa ha ricevuto e ripeto risultiamo entrambi disoccupati in Italia)
C- che le leggi europee emanate a tutela della coesione del nucleo familiare,prevalgono sulle direttive delle locali Questure
Ecco,scusami se mi sono dilungato.Io capisco che un legale magari non e' alla portata,ma un CAF potrebbe aiutarvi nello stampare queste leggi e nel procedere alla DIFFIDA della locale Questura.
si penso ci siano delle ' interpretazioni ' tra' le varie citta' e questure poi ovvio che ogni caso va' da se' ma una cosa che potrebbe essere e che se eri gia' con la tua azienda all'estero, dopo 12 mesi hai obbligo di essere iscritto all'aire, questo per legge a menoche' tu non lavori per azienda Italiana con distaccamento all'estero e quindi paghi le tasse solo in Italia, se al tempo non lo eri ancora iscritto ma dichiaravi di lavorare solo in Russia e disoccupato in Italia potrebbe esserci stato qualche persona che ha pensato questo e ti ha messo in difficolta'...una cosa non ho pero' capito, il nostro amico dice che la sua questura di Bologna doveva dargli non piu di due anni di permesso ma l'avvocato tuo Sorrento diceva che comunque anche se entrambi disoccupati, devono darti cinque anni, le cose non collimano...presumo sia ' interpretazioni ' differenti in base alle questure, oppure non ho capito io...comunque no, ti confermo che la mia questura richiede la denuncia dei redditi, non so' se e' stato per un periodo o altro, ma ho un carissimo amico con cui a distanza di un'anno ha fatto anche lui la stessa procedura e ci siamo confrontati a tal proposito proprio per un post a cui ho risposto qui al tempo e che mi ha fatto venire dubbi, alche' lo avevo a suo tempo contattato e mi aveva confermato la medesima procedura...dovrei avere ancora perso nei meandri della casella email, la scansione del foglietto rilasciato dalla questura dove c'e' anche questa dicitura e richiesta...appena la trovo la carico se non e' andata persa per x motivo...passati un po' di anni penso che boh non so'
gargotier [ 21 Aprile 2018, 17:38 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
[quote user="sorrento76" post="6851588"]Ah io dell'Unar non so nulla Savin. Io mi rivolsi ad un avvocato specializzato in legislazione europea e in controversie fra cittadini ed organi dello stato(ce ne sta uno dalle mie parti che quando gli dici che bisogna fare causa al comune o all'Enel per dire gli esce la bava alla bocca

).Tra l'altro,il nostro amico in questione,avrebbe diritto alla carta di soggiorno di 5 anni come coniuge di cittadino italiano,a meno che sulla sua figura non pendano precedenti di reali o persistano sospetti di una qualche pericolosita'.[/quote]
certo...l'avvocato e' l'unica via, concordo...se il nostro amico ha dei dubbi sulla sua figura solo lui lo sa'...e la questura, se non e' cosi, credo si tratti del NON reddito di entrambi perche' come ho scritto anche in altri post in passato, anche a me se non presentavo denuncia dei redditi mi avrebbero dato un anno, nel mio caso non cio' pensato su piu' di tanto anche perche' avevo fortunatamente un reddito dichiarato sufficiente a coprire le richieste ed il commercialista e' a due condomini piu' in la' della questura. Il nostro amico deve, se non ha carichi pendenti sul groppone a noi sconosciuti, racimolare qualche soldo e rivolgersi ad un avvocato competente in materia, competente mi raccomando, poi lui provvedera' a far applicare le leggi vigenti...unar o associazioni varie senza pagare, la vedo duretta
Ciao!
Il fatto è che per legge, se il coniuge italiano non lavora, al coniuge straniero viene dato un permesso di 2 ANNI non di 1 ANNO. E' quello il problema...
Poi la legge non prevede che sia il coniuge straniero a mantenere il coniuge italiano... cioè anche se io lavorassi, e mia moglie italiana no, non potrei neanche chiedere una CDS di 5 ANNI perché non è preveste dalla legge !!!
Sempre molto positivo il confronto,ma io torno a riportarvi,semplicemente ,la mia esperienza personale che con l'ausilio di un legale ha poi chiarito molti aspetti e torno a sottolineare alcuni punti:
- quando ho presentato,nell'anno 2011 mese di gennaio,la domanda originaria per il PDS di mia moglie,il sottoscritto,come del resto tuttora,NON lavorava in Italia(dove risulto disoccupato)bensi' qui in Russia(idem mia moglie)
- la polizia del locale commissariato,a detto loro e poi confermato da mia madre che si li vide arrivare sotto casa dove abita lei(a 1,5km di distanza dal mio appartamento),inizio' a passare a casa mia per la verifica della effettiva coabitazione,nel mese di maggio.Non fummo trovati per,credo,3 tentativi al che per loro il nostro risulto' essere un matrimonio inesistente e di comodo
- Alla Questura di Napoli,ad ogni modo,all'atto della domanda,NON ci fu chiesto di presentare alcun reddito ed e' tuttora cosi' quando uno dei coniugi e' italiano(ed ho avuto conferma da numerosi amici sposati con stranieri che nemmeno in altre citta' e' stato chiesto di presentare alcunche')
- nel frattempo mia moglie ha continuato a viaggiare fra Russia e Italia,utilizzando sia la ricevuta della domanda del PDS(per soli viaggi diretti tra i 2 paesi),sia un visto turistico Schengen che continuava a ricevere regolarmente al centro visti a Mosca per consentirci di fare viaggetti in Francia o Spagna
- Quando,dopo un periodo lunghissimo di silenzio e di mistero attorno alla sua domanda,lei fu fermata a Fiumicino(eravamo insieme quel giorno ed era trascorso oltre un annetto dalla domanda,gia' ben oltre i limiti di legge per farti sapere qualcosa)e le fu notificato il provvedimento della Questura di Napoli con il quale le veniva NEGATO il PDS e addirittura con conseguente espulsione(faccio presente a margine che,secondo una fantomatica raccomandata delle Questura con la quale ci notificavano il provvedimento e mai ricevuta dal sottoscritto,tale provvedimento era in vigore da 6 mesi prima quel viaggio,durante i quali mia moglie continuava a ricevere visti e ad andare beatamente in giro per l'Europa,a riprova dei gravi errori da parte della Questura sia nelle comunicazioni fra loro dipartimenti sia nei nostri confronti),la funzionaria della locale polizia di frontiera capi' subito il grave errore e non solo sostenne che mia moglie NON sarebbe potuta mai essere espulsa(a meno che di gravi fatti a suo carico),ma aveva diritto ad entrare in Italia nonostante il provvedimento e difatti entro',con un visto provvisorio fornitole dalla polizia di Fiumicino(il tutto,con mia moglie bloccata li' per qualcosa come 8 ore).
- da questo momento subentra il legale che dimostro'
A- che NON possono essere presi come discriminante al rilascio del PDS,dei tentativi non riusciti nel trovarci a casa in quanto,essendo lei coniuge di un italiano,per il sottoscritto e la propria famiglia vige il diritto(sancito dalle leggi europee)di liberta' di movimento sul territorio e/o di collocazione abitativa di opportunita' a seconda delle necessita' lavorative(insomma giusto per dire che noi eravamo giustificati a viaggiare con la Russia e certamente non potevamo stare in casa ad aspettare a loro,specialmente senza la cortesia di avvisarci e fissare un incontro,come fu fatto poi in effetti)
B- che a mia moglie spettava la CDS di 5 anni(e difatti questa ha ricevuto e ripeto risultiamo entrambi disoccupati in Italia)
C- che le leggi europee emanate a tutela della coesione del nucleo familiare,prevalgono sulle direttive delle locali Questure
Ecco,scusami se mi sono dilungato.Io capisco che un legale magari non e' alla portata,ma un CAF potrebbe aiutarvi nello stampare queste leggi e nel procedere alla DIFFIDA della locale Questura.
si penso ci siano delle ' interpretazioni ' tra' le varie citta' e questure poi ovvio che ogni caso va' da se' ma una cosa che potrebbe essere e che se eri gia' con la tua azienda all'estero, dopo 12 mesi hai obbligo di essere iscritto all'aire, questo per legge a menoche' tu non lavori per azienda Italiana con distaccamento all'estero e quindi paghi le tasse solo in Italia, se al tempo non lo eri ancora iscritto ma dichiaravi di lavorare solo in Russia e disoccupato in Italia potrebbe esserci stato qualche persona che ha pensato questo e ti ha messo in difficolta'...una cosa non ho pero' capito, il nostro amico dice che la sua questura di Bologna doveva dargli non piu di due anni di permesso ma l'avvocato tuo Sorrento diceva che comunque anche se entrambi disoccupati, devono darti cinque anni, le cose non collimano...presumo sia ' interpretazioni ' differenti in base alle questure, oppure non ho capito io...comunque no, ti confermo che la mia questura richiede la denuncia dei redditi, non so' se e' stato per un periodo o altro, ma ho un carissimo amico con cui a distanza di un'anno ha fatto anche lui la stessa procedura e ci siamo confrontati a tal proposito proprio per un post a cui ho risposto qui al tempo e che mi ha fatto venire dubbi, alche' lo avevo a suo tempo contattato e mi aveva confermato la medesima procedura...dovrei avere ancora perso nei meandri della casella email, la scansione del foglietto rilasciato dalla questura dove c'e' anche questa dicitura e richiesta...appena la trovo la carico se non e' andata persa per x motivo...passati un po' di anni penso che boh non so'
Allora quello che dice Sorrento76 e il suo avvocato è quello che c'è scritto nella legge. Ai coniugi di cittadini italiani spetta la CDS 5 anni (legge europea). Ora, l'Italia ha introdotto alla fine dell'articolo 19 che possono comunque essere chiesti altri documenti. Quindi c'è un vuoto giuridico e ogni questura lo interpreta al suo modo. Ma in ogni caso se non danno la CDS 5anni devono dare un permesso biennale. Nel mio caso, non avro' né la CDS 5 anni ma neanche il PDS 2 anni.
Nel mio caso ci sono state un sacco di irregolarità (controllo di convivenza fatto dopo 6 mesi, fatto due volte tra l'altro), e tutto quanto... Sembra essere una vendetta.
savin [ 21 Aprile 2018, 19:28 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
[quote user="savin" post="6851590"][quote user="sorrento76" post="6851588"]Ah io dell'Unar non so nulla Savin. Io mi rivolsi ad un avvocato specializzato in legislazione europea e in controversie fra cittadini ed organi dello stato(ce ne sta uno dalle mie parti che quando gli dici che bisogna fare causa al comune o all'Enel per dire gli esce la bava alla bocca

).Tra l'altro,il nostro amico in questione,avrebbe diritto alla carta di soggiorno di 5 anni come coniuge di cittadino italiano,a meno che sulla sua figura non pendano precedenti di reali o persistano sospetti di una qualche pericolosita'.[/quote]
certo...l'avvocato e' l'unica via, concordo...se il nostro amico ha dei dubbi sulla sua figura solo lui lo sa'...e la questura, se non e' cosi, credo si tratti del NON reddito di entrambi perche' come ho scritto anche in altri post in passato, anche a me se non presentavo denuncia dei redditi mi avrebbero dato un anno, nel mio caso non cio' pensato su piu' di tanto anche perche' avevo fortunatamente un reddito dichiarato sufficiente a coprire le richieste ed il commercialista e' a due condomini piu' in la' della questura. Il nostro amico deve, se non ha carichi pendenti sul groppone a noi sconosciuti, racimolare qualche soldo e rivolgersi ad un avvocato competente in materia, competente mi raccomando, poi lui provvedera' a far applicare le leggi vigenti...unar o associazioni varie senza pagare, la vedo duretta[/quote]
Ciao!
Il fatto è che per legge, se il coniuge italiano non lavora, al coniuge straniero viene dato un permesso di 2 ANNI non di 1 ANNO. E' quello il problema...
Poi la legge non prevede che sia il coniuge straniero a mantenere il coniuge italiano... cioè anche se io lavorassi, e mia moglie italiana no, non potrei neanche chiedere una CDS di 5 ANNI perché non è preveste dalla legge !!!
Sempre molto positivo il confronto,ma io torno a riportarvi,semplicemente ,la mia esperienza personale che con l'ausilio di un legale ha poi chiarito molti aspetti e torno a sottolineare alcuni punti:
- quando ho presentato,nell'anno 2011 mese di gennaio,la domanda originaria per il PDS di mia moglie,il sottoscritto,come del resto tuttora,NON lavorava in Italia(dove risulto disoccupato)bensi' qui in Russia(idem mia moglie)
- la polizia del locale commissariato,a detto loro e poi confermato da mia madre che si li vide arrivare sotto casa dove abita lei(a 1,5km di distanza dal mio appartamento),inizio' a passare a casa mia per la verifica della effettiva coabitazione,nel mese di maggio.Non fummo trovati per,credo,3 tentativi al che per loro il nostro risulto' essere un matrimonio inesistente e di comodo
- Alla Questura di Napoli,ad ogni modo,all'atto della domanda,NON ci fu chiesto di presentare alcun reddito ed e' tuttora cosi' quando uno dei coniugi e' italiano(ed ho avuto conferma da numerosi amici sposati con stranieri che nemmeno in altre citta' e' stato chiesto di presentare alcunche')
- nel frattempo mia moglie ha continuato a viaggiare fra Russia e Italia,utilizzando sia la ricevuta della domanda del PDS(per soli viaggi diretti tra i 2 paesi),sia un visto turistico Schengen che continuava a ricevere regolarmente al centro visti a Mosca per consentirci di fare viaggetti in Francia o Spagna
- Quando,dopo un periodo lunghissimo di silenzio e di mistero attorno alla sua domanda,lei fu fermata a Fiumicino(eravamo insieme quel giorno ed era trascorso oltre un annetto dalla domanda,gia' ben oltre i limiti di legge per farti sapere qualcosa)e le fu notificato il provvedimento della Questura di Napoli con il quale le veniva NEGATO il PDS e addirittura con conseguente espulsione(faccio presente a margine che,secondo una fantomatica raccomandata delle Questura con la quale ci notificavano il provvedimento e mai ricevuta dal sottoscritto,tale provvedimento era in vigore da 6 mesi prima quel viaggio,durante i quali mia moglie continuava a ricevere visti e ad andare beatamente in giro per l'Europa,a riprova dei gravi errori da parte della Questura sia nelle comunicazioni fra loro dipartimenti sia nei nostri confronti),la funzionaria della locale polizia di frontiera capi' subito il grave errore e non solo sostenne che mia moglie NON sarebbe potuta mai essere espulsa(a meno che di gravi fatti a suo carico),ma aveva diritto ad entrare in Italia nonostante il provvedimento e difatti entro',con un visto provvisorio fornitole dalla polizia di Fiumicino(il tutto,con mia moglie bloccata li' per qualcosa come 8 ore).
- da questo momento subentra il legale che dimostro'
A- che NON possono essere presi come discriminante al rilascio del PDS,dei tentativi non riusciti nel trovarci a casa in quanto,essendo lei coniuge di un italiano,per il sottoscritto e la propria famiglia vige il diritto(sancito dalle leggi europee)di liberta' di movimento sul territorio e/o di collocazione abitativa di opportunita' a seconda delle necessita' lavorative(insomma giusto per dire che noi eravamo giustificati a viaggiare con la Russia e certamente non potevamo stare in casa ad aspettare a loro,specialmente senza la cortesia di avvisarci e fissare un incontro,come fu fatto poi in effetti)
B- che a mia moglie spettava la CDS di 5 anni(e difatti questa ha ricevuto e ripeto risultiamo entrambi disoccupati in Italia)
C- che le leggi europee emanate a tutela della coesione del nucleo familiare,prevalgono sulle direttive delle locali Questure
Ecco,scusami se mi sono dilungato.Io capisco che un legale magari non e' alla portata,ma un CAF potrebbe aiutarvi nello stampare queste leggi e nel procedere alla DIFFIDA della locale Questura.
si penso ci siano delle ' interpretazioni ' tra' le varie citta' e questure poi ovvio che ogni caso va' da se' ma una cosa che potrebbe essere e che se eri gia' con la tua azienda all'estero, dopo 12 mesi hai obbligo di essere iscritto all'aire, questo per legge a menoche' tu non lavori per azienda Italiana con distaccamento all'estero e quindi paghi le tasse solo in Italia, se al tempo non lo eri ancora iscritto ma dichiaravi di lavorare solo in Russia e disoccupato in Italia potrebbe esserci stato qualche persona che ha pensato questo e ti ha messo in difficolta'...una cosa non ho pero' capito, il nostro amico dice che la sua questura di Bologna doveva dargli non piu di due anni di permesso ma l'avvocato tuo Sorrento diceva che comunque anche se entrambi disoccupati, devono darti cinque anni, le cose non collimano...presumo sia ' interpretazioni ' differenti in base alle questure, oppure non ho capito io...comunque no, ti confermo che la mia questura richiede la denuncia dei redditi, non so' se e' stato per un periodo o altro, ma ho un carissimo amico con cui a distanza di un'anno ha fatto anche lui la stessa procedura e ci siamo confrontati a tal proposito proprio per un post a cui ho risposto qui al tempo e che mi ha fatto venire dubbi, alche' lo avevo a suo tempo contattato e mi aveva confermato la medesima procedura...dovrei avere ancora perso nei meandri della casella email, la scansione del foglietto rilasciato dalla questura dove c'e' anche questa dicitura e richiesta...appena la trovo la carico se non e' andata persa per x motivo...passati un po' di anni penso che boh non so'
Allora quello che dice Sorrento76 e il suo avvocato è quello che c'è scritto nella legge. Ai coniugi di cittadini italiani spetta la CDS 5 anni (legge europea). Ora, l'Italia ha introdotto alla fine dell'articolo 19 che possono comunque essere chiesti altri documenti. Quindi c'è un vuoto giuridico e ogni questura lo interpreta al suo modo. Ma in ogni caso se non danno la CDS 5anni devono dare un permesso biennale. Nel mio caso, non avro' né la CDS 5 anni ma neanche il PDS 2 anni.
Nel mio caso ci sono state un sacco di irregolarità (controllo di convivenza fatto dopo 6 mesi, fatto due volte tra l'altro), e tutto quanto... Sembra essere una vendetta.
mah, non vedo il motivo di una vendetta...pultroppo non sei capitato nella nazione dove non accadono episodi di errori, dimenticanze, negligenza...insomma, accadono queste cose dal nord al sud. Ho letto da qualche parte, fonte non attendibile perche' appunto non ricordo dove ho letto l'articolo, che hanno inasprito le procedure e sono diventati piu' severi...puo' essere che abbiano applicato tali procedure di inasprimento...non saprei
sorrento76 [ 22 Aprile 2018, 13:38 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ah guardate,le interpretazioni differenti sono prerogativa del nostro paese e persistono tuttora,come effettivamente dice Savin,da Questura a Questura,sebbene(e faccio nuovamente menzione a cio' che di volta in volta vado spulciando nella sentenza del giudice che diede ragione a me),non solo il non essere trovati a casa,ma nemmeno la posizione lavorativa puo' essere usata a discriminante del non rilascio del PDS eventuale e anche a seguito che la Questura faccia richiesta di documentazione attestante reddito(praticamente il giudice dice che tu,a fronte di loro richiesta,puoi tranquillamente dichiarare il tuo stato di disoccupazione e comunque il coniuge ha diritto a PDS(secondo le leggi europee con ultimo aggiornamento 2007 sempre la CDS di 5 anni),che poi chissa' se 5,2 o 1 anno a seconda delle questure.Io ho amici con riferimenti nelle 3 grandi Questure italiane(Roma,Milano e Napoli)e qui a nessuno e' stato chiesto il reddito.Ho riscontri in tal senso anche da quelle di Cagliari,Salerno,Palermo),mentre cercando tra i messaggi vecchi ho trovato di qualcuno che si l'e' visti chiedere a Vicenza e Perugia.....bo????
savin [ 22 Aprile 2018, 14:04 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ah guardate,le interpretazioni differenti sono prerogativa del nostro paese e persistono tuttora,come effettivamente dice Savin,da Questura a Questura,sebbene(e faccio nuovamente menzione a cio' che di volta in volta vado spulciando nella sentenza del giudice che diede ragione a me),non solo il non essere trovati a casa,ma nemmeno la posizione lavorativa puo' essere usata a discriminante del non rilascio del PDS eventuale e anche a seguito che la Questura faccia richiesta di documentazione attestante reddito(praticamente il giudice dice che tu,a fronte di loro richiesta,puoi tranquillamente dichiarare il tuo stato di disoccupazione e comunque il coniuge ha diritto a PDS(secondo le leggi europee con ultimo aggiornamento 2007 sempre la CDS di 5 anni),che poi chissa' se 5,2 o 1 anno a seconda delle questure.Io ho amici con riferimenti nelle 3 grandi Questure italiane(Roma,Milano e Napoli)e qui a nessuno e' stato chiesto il reddito.Ho riscontri in tal senso anche da quelle di Cagliari,Salerno,Palermo),mentre cercando tra i messaggi vecchi ho trovato di qualcuno che si l'e' visti chiedere a Vicenza e Perugia.....bo????
ti confermo anche per Padova e Ferrara ma il punto e' che comunque esistono in Italia, in generale ed in vari campi e settori, interpretazioni del tutto personali, cosa di cui io non condivido,in ogni cosa...mi era arrivato tempo fa', cosa poi chiarita e risolta, una verifica perche' ho un'auto quasi 3.0 di cilindrata con dubbi sulla cilindrata/reddito/non si e capito... perche' costa tanto di bollo, assicurazione, benzina, comperata in germania con targa tedesca di cui all'epoca era legittimo fare tramite l'azienda, ora non so'...il finimondo, sembrava che fossi andato a rubare dal Papa perche' l'accertatore di turno ' pensava '...non si sa' che, da li nulla di male pero' la trafila per risolvere era infinita con viaggi in Italia, commercialista, avvocato. Questo per dire, non c'entra nulla con il discorso, ma sembra che alcune persone e parlo largamente in generale in Italia, si fanno i loro ' personalissimi ' pensieri che invece di tenere per se' senza disturbare e/o arrecare danno ad altri, vanno avanti come se il loro pensiero sia univoco...mi e' capitato poco tempo fa' un grave problema con un personaggio presente anche qui sul forum che perche' si e' fatto la sua ' personalissima ' idea, ha combinato casini assurdi fregandosene delle conseguenze che altri ' io ' hanno dovuto pagare al suo posto...al giorno d'oggi e credo sia il fattore principale che porta l'Italia ed essere messa cosi male,serve coerenza e fatti concreti oltre a responsabilita' e non chiacchiere come fanno troppi buttate al vento. Questo pultroppo accade in ogni ambito e molto spesso ci si ritrova vari episodi di incompetenza a livello burocratico, sanitario e ogni dove....penso sia questo il caso tuo Sorrento, del nostro amico e probabilmente anche mio ma che all' epoca non cio' pensato perche' avevo una dichiarazione dei redditi da mostrare ed ero apposto.
sorrento76 [ 22 Aprile 2018, 14:20 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ah che io abbia trovato incompetenza e',ahime',un'assodata verita' per fortuna oramai alle spalle.Incompetenza a piu' livelli per fortuna messa a tacere dalla competenza(e grande professionalita')della polizia di frontiera di Fiumicino che assistettero mia moglie all'epoca e devo dire anche del legale,capace in poche settimane di presentare una tesi a nostro favore inappuntabile.
Purtroppo pare che ognuno di noi debba imbattersi in questa piaga ed in quanto ad accertamenti dell'agenzia delle entrate pure non scherzo,visto che ci ebbi a che fare per via del TFR di mio padre(loro errore ma naturalmente pagato da noi per via dell'avvocato per dimostrare di avere ragione).Benvenuti in Italia!
gargotier [ 16 Maggio 2018, 13:26 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao a tutti;
AGGIORNAMENTO:
Oggi ho finalmente ritirato sto ca**o di permesso di soggiorno. E non so perché, ma me l'hanno dato con una validità di 1 anno e mezzo. Non si sa perché. Il capo dell'ufficio immigrazione ci aveva detto che l'avrei avuto per 2 anni invece non è cosi. 1 anno e mezzo...
Data rilascio: 13/10/2017 (data di inizio della pratica)
Data di scadenza: 21/04/2019.
Se qualcuno ci capisce qualcosa me lo dice^^
sorrento76 [ 16 Maggio 2018, 13:39 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao a tutti;
AGGIORNAMENTO:
Oggi ho finalmente ritirato sto ca**o di permesso di soggiorno. E non so perché, ma me l'hanno dato con una validità di 1 anno e mezzo. Non si sa perché. Il capo dell'ufficio immigrazione ci aveva detto che l'avrei avuto per 2 anni invece non è cosi. 1 anno e mezzo...
Data rilascio: 13/10/2017 (data di inizio della pratica)
Data di scadenza: 21/04/2019.
Se qualcuno ci capisce qualcosa me lo dice^^
No,non ho idea.
Mai saputo di casi simili!
Rinnovo il mio rammarico per le brutte vicissitudini che ti sono capitate.Ora però la strada è in discesa,vai avanti e al momento che lo rinnoverai credo ti daranno quello di 5 anni!
n4italia [ 16 Maggio 2018, 13:51 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
...Ora però la strada è in discesa,vai avanti e al momento che lo rinnoverai credo ti daranno quello di 5 anni!
Lo penso anch'io.
gargotier [ 16 Maggio 2018, 13:57 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao e grazie delle risposte!
Non lo so neanch'io.
Perché mi darebbero 5 anni secondo voi? A me sembra strano passare cosi da un permesso di 1 anno a un permesso di 5 anni...
n4italia [ 16 Maggio 2018, 14:10 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
E' possibile che per qualche motivo abbiano dubitato della "genuinita' " del vostro matrimonio e hanno rilasciato un permesso di durata inferiore.
Col rinnovo tra un anno e mezzo non dovrebbe piu' esserci nessun dubbio e rilasceranno il permesso di 5 anni come si fa di solito.
gargotier [ 16 Maggio 2018, 14:16 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
E' possibile che per qualche motivo abbiano dubitato della "genuinita' " del vostro matrimonio e hanno rilasciato un permesso di durata inferiore.
Col rinnovo tra un anno e mezzo non dovrebbe piu' esserci nessun dubbio e rilasceranno il permesso di 5 anni come si fa di solito.
Secondo me puo' essere cosi...
Quindi al primo rinnovo danno 5 anni di solito? Anche se il coniuge italiano non lavora e quindi non puo' dimostrare i redditi?
sorrento76 [ 17 Maggio 2018, 13:52 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
E' possibile che per qualche motivo abbiano dubitato della "genuinita' " del vostro matrimonio e hanno rilasciato un permesso di durata inferiore.
Col rinnovo tra un anno e mezzo non dovrebbe piu' esserci nessun dubbio e rilasceranno il permesso di 5 anni come si fa di solito.
Secondo me puo' essere cosi...
Quindi al primo rinnovo danno 5 anni di solito? Anche se il coniuge italiano non lavora e quindi non puo' dimostrare i redditi?
Si,al rinnovo non dovresti avere alcun problema.Oddio,poi dipende sempre dalle questure.Qui a Napoli del reddito se ne fottono se ci sta di mezzo un coniuge italiano ed i 5 anni sono automatici.Non so altrove
gargotier [ 17 Maggio 2018, 13:59 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
ciao Sorrento,
Non sapevo che al primo rinnovo di un permesso di soggiorno per matrimonio con cittadino italiano di durata ufficiale di 2anni viene rilasciato un permesso di 5 anni. Buono da sapere. grazie per l'info.
gargotier [ 03 Maggio 2019, 21:16 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
AGGIORNAMENTO:
Ciao a tutti spero che state tutti bene,
Ho fatto la domanda di rinnovo del pds, ed è sempre la stessa storia, niente CDS 5 anni...
In questura mi hanno detto che di nuovo "dovrebbero" passare a fare il controllo di convivenza.
Ora domanda: questo controllo lo faranno ogni volta che chiedo un pds?? Io pensavo che lo facessero solo per il primo rilascio???
sorrento76 [ 03 Maggio 2019, 21:25 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
AGGIORNAMENTO:
Ciao a tutti spero che state tutti bene,
Ho fatto la domanda di rinnovo del pds, ed è sempre la stessa storia, niente CDS 5 anni...
In questura mi hanno detto che di nuovo "dovrebbero" passare a fare il controllo di convivenza.
Ora domanda: questo controllo lo faranno ogni volta che chiedo un pds?? Io pensavo che lo facessero solo per il primo rilascio???
Be',devo dire che continuano a comportarsi OLTRE le regole con voi.Io sono andato a Napoli 3 mesi fa per il rinnovo di mia moglie e ci sono degli sportelli solo per le coppie miste(coniugi stranieri di cittadini italiani). E' stato tutto molto veloce e NON ci sono altri controlli a casa. Come dissi in altri interventi,i controlli della convivenza sono a DISCREZIONE delle questure quando ritengono che ci siano i presupposti per un controllo,ma in alcune grosse questure non li fanno mai,manco al primo rilascio. Inoltre,anche se non vi trovassero a casa(e dovrebbero farvi almeno la cortesia di avvisarvi per telefono),cio' NON rappresenta una discriminante al rilascio e/o rinnovo del PDS,come gia' evidenziato e come sostenuto da diverse sentenze in tribunale.
gargotier [ 03 Maggio 2019, 21:52 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Grazie della risposta.
Eh si non so perché fanno cosi... Abbiamo chiesto se potevamo mandare una lettera raccomandata per avvisarli semmai dovessimo andare qualche giorno in vacanza cosi non passano. Ci hanno guardato come se fossimo pazzi poi ci hanno addirittura risposto che questa roba non esiste, che il controllo si fa in modo aleatorio a sorpresa etc. quindi sostenzialmente che noi non potevamo più fare nulla finché arriva questo permesso (hanno detto fra 3 mesi... lo dicono sempre per legge).
gargotier [ 29 Luglio 2019, 13:29 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Buongiorno a tutti,
Allora oggi ho ritirato il mio pds e sapete cosa?? me l'hanno dato questa volta addirittura per 1 anno!!! Quando l'ho detto al poliziotto mi ha detto eh ma è a discrezione del responsabile, tu puoi avere massimo 2anni ma non è automatico....
No so più cosa fare... Che ne dite voi?
sorrento76 [ 30 Luglio 2019, 13:59 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Buongiorno a tutti,
Allora oggi ho ritirato il mio pds e sapete cosa?? me l'hanno dato questa volta addirittura per 1 anno!!! Quando l'ho detto al poliziotto mi ha detto eh ma è a discrezione del responsabile, tu puoi avere massimo 2anni ma non è automatico....
No so più cosa fare... Che ne dite voi?
Che non dovrebbe essere così perchè,come già detto,tu in qualità di coniuge di cittadino italiano dovresti avere quello di 5 anni.E' pur vero che le questure fanno di testa loro e quindi pazienza.....del resto in un paese dove LA LEGGE E' UGUALE SOLO PER GLI AMICI DEGLI AMICI non può che essere così

Kot 78 [ 31 Luglio 2019, 10:33 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Buongiorno a tutti,
Allora oggi ho ritirato il mio pds e sapete cosa?? me l'hanno dato questa volta addirittura per 1 anno!!! Quando l'ho detto al poliziotto mi ha detto eh ma è a discrezione del responsabile, tu puoi avere massimo 2anni ma non è automatico....
No so più cosa fare... Che ne dite voi?
Io dico che si accontenta gode...

gargotier [ 25 Maggio 2020, 15:12 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao a tutti
Torno da voi ancora, sempre stesso problema. La questura di Bologna rifiuta di rilasciarmi la carta di soggiorno per coniuge di cittadino italiano. Questa volta ci hanno detto che ci vuole un reddito di 9000€ tra me e mia moglie per averne diritto! Ma pazzesco! Come devo fare io con questi qua?
Tra l'altro c'è una sentenza del tribunale di Palermo riguardo questo problema
https://www.google.fr/url?sa=t&rct=...pPk4gDWMWntMSCv
Grazie a chi mi aiuterà
n4italia [ 25 Maggio 2020, 15:46 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Per i coniugi di cittadini italiani non dovrebbe esserci nessun reddito minimo da dimostrare.
Prova a chiedere anche su questa pagina-Facebook:
https://www.facebook.com/permessodisoggiorno.org/
La persona che la gestisce è Gamaliel Nyonsaba, che conosciamo anche come utente del nostro gruppo su FB,
https://www.facebook.com/gamaliel.niyonsaba
Facci sapere come vanno le cose.

gargotier [ 25 Maggio 2020, 15:53 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Grazie per la tua risposta!
Infatti lo so benissimo che non c'è nessun reddito da chiedere ma loro lo fanno sistematicamente e sono già 3 anni che mi rifiutano la carta di soggiorno dandomi in pds di 1 ANNO nemmeno 2... Ma ora basta. Secondo voi dovro' per forza andare per avvocato per risolvere questo problema?
gargotier [ 25 Maggio 2020, 16:29 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ecco in allegato la lista dei documenti che la questura di Bologna chiede per il rilascio della carta di soggiorno per familiare di cittadino UE.
gargotier [ 26 Maggio 2020, 10:28 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao a tutti,
Un'altra precisione: ho fatto la settimana scorsa la richiesta per il pds normale tramite la posta ma dopo ho visto la sentenza del giudice di palermo che vi ho allegato prima. E ho preso anche appuntamento in questura per la CDS tramite il portale Cupa Project.
Domanda: Voglio cancellare l'appuntamento per il PDS che ho chiesto tramite la posta e giocarmela tutta per la CDS perché è il mio diritto. Si puo' fare?
Grazie in anticipo
sorrento76 [ 26 Maggio 2020, 14:16 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Dunque,premesso che qui a Napoli per esempio gli uffici sono chiusi al pubblico fino al 15 giugno e tutte le eventuali domande di rilascio o rinnovo e/o permessi scaduti vengono prolungati automaticamente,non so a Bologna se ci sono le medesime limitazioni,e aggiunto che a mia moglie proprio prima del lockdown le è stato rilasciato il permesso definitivo senza scandenza e che al riguardo,la questura di Napoli,dopo mio sollecito a mezzo PEC(posta certificata),mi rispondeva dicendo che il PDS di mia moglie era pronto gà da aprile 2019(a 2 mesi dalla domanda),ma avendo smarrito la documentazione mi chiedevano di riportarla la mattina stessa che ci siamo visti nell'ufficio della vice-questore e mi facevano portare pure il documento fiscale di coniuge al carico.Al che io facevo presente che all'atto della domanda NON era stato richiesto in quanto coniuge di cittadino italiano,ma la vice-questore mi rispondeva che sarebbe bastata anche una semplice autocertificazione scaricabile online nella quale io potevo affermare che mia moglie è a mio carico.
E così ho fatto.Poi quella mattina stessa(il 6 marzo scorso,ad 1 anno di ritardo)le hanno stampato il permesso senza scadenza
In virtù di quanto sopra:
- cerca di comunicare con la questura anche a mezzo PEC( ti devono rispondere per forza)
- se continuano ad insistere su questo punto dei redditi,presenta loro la documentazione legislativa che specifica che per il coniuge di cittadino italiano NON è previsto presentare alcunchè al riguardo
- in ultima analisi rivolgiti agli studi legali che tutelano i diritti degli stranieri(io a febbraio contattai una gentilissima persona a Roma che offre supporto in queste cose che si preoccupò di inviare dei solleciti con posta certificata,prima che poi io stesso mi attivassi una casella.Eventualmente,mi avrebbero affiancato nel far valere i nostri diritti in questura.
gargotier [ 26 Maggio 2020, 15:20 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao Sorrento,
Piacere sentirti! Guarda a Bologna, per la richiesta della CDS si fa tramite questo portale
https://cupa-project.it/
Io ho preso appuntamento per il 26 giugno. Il fatto che ora si sono pure inventati la ciffra minima di 9000€ per poter fare la richiesta! Non ho trovato nessuna traccia di questi 9000€ nella documentazione ufficiale.
Per quanto riguarda la domanda di pds che ho presentato (mi hanno dato appuntamento per il 4 settembre), come faccio per canellarla?
Pensi che posso risolvere senza avvocato?
sorrento76 [ 26 Maggio 2020, 15:28 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Ciao Sorrento,
Piacere sentirti! Guarda a Bologna, per la richiesta della CDS si fa tramite questo portale
https://cupa-project.it/
Io ho preso appuntamento per il 26 giugno. Il fatto che ora si sono pure inventati la ciffra minima di 9000€ per poter fare la richiesta! Non ho trovato nessuna traccia di questi 9000€ nella documentazione ufficiale.
Per quanto riguarda la domanda di pds che ho presentato (mi hanno dato appuntamento per il 4 settembre), come faccio per canellarla?
Pensi che posso risolvere senza avvocato?
Ciao a te
come sempre ognuno fa di testa sua,perchè qui a Napoli la CDS è intesa in automatico prima di 5 anni e poi definitiva per i coniugi ma si fa direttamente in questura(ed è cartacea)
Non ho idea di domande che si possano annullare.Fermo restando che se hai l'appuntamento per la CDS precedente a quell'altro è logico pensare che una cosa annulli l'altra.Prova a sentire sul sito
www.insindacabili.it la loro consulenza con un piccolo prezzo,magari ti possono guidare,oppure scrivi tramite PEC alla mail della questura
gargotier [ 26 Maggio 2020, 15:36 ]
Oggetto: Re: BOLOGNA: Permesso Di Soggiorno Per Matrimonio
Infatti è cosi che dovrebbero andare le cose. La questura di Napoli sembra ottima da questo punto di vista.
Anche a Bologna la domanda si fa direttamente in questura e la CDS è cartacea, pero' bisogna prendere appuntamento per andare in questura tramite il sito che ti ho linkato prima.
Ho mandato una PEC stamattina a la questura di bologna chiedendo se accettano i CUD di mia moglie visto che è impossibile fare la dichiarazione dei redditi per via del covid, gli appuntamenti sono a Luglio...
Ed ho chiesto anche se con i suoi CUD (quasi 9000€) poteva fare la domanda lo stesso.
Solo che mettono 3 settimane a rispondere...