Forum Russia - Italia

Buonasera a tutti,

Vorrei chiedervi cortesemente aiuto per la richiesta della cittadinanza di mia moglie, visto che ha passato adesso il B2 e a Marzo raggiunge il timing richiesto per la residenza ufficiale in Italia.

Se ho capito correttamente, dei documenti richiesti il problema principale è il certificato penale. Dove viviamo noi non c’e il consolato, dovremmo andare a Roma come per il nulla osta al matrimonio. Avrei alcune domande:

1- Sapete se basta la copia del passaporto russo, non internazionale, per ottenerlo? Purtroppo quello originale è rimasto a Mosca e vista la situazione ( ed i costi ) non un’opzione andare li per lei.

2- una volta preso appuntamento e richiesto li in consolato, lo rilasciano subito? In caso contrario sapete più o meno i tempi in cui arriva? Il consolato lo spedisce anche a casa se uno paga il servizio o ti costringono a dover tornare a Roma a ritirarlo?

3- questo certificato che arriva in consolato è già valido così com’e e gia tradotto anche per la nostra Prefettura? Sennò una volta preso, dobbiamo farlo tradurre noi? In caso, da chi per essere sicuri che vada bene?

Oltre il certificato penale, serve il certificato di nascita, anche questo è a Mosca. Sapete se accettano una copia quando si presenta la domanda? Va fatto tradurre e legalizzare anche questo certificato e l’eventuale copia?

Scusate se magari sono domande stupide, ma cerco di capire tipo spiegatemelo come fossi un bambino di due anni, almeno non sbaglio

Grazie mille e buona serata a tutti

1. Serve anche il passaporto interno, il Consolato la riconosce con quel documento. Potete provare a farvelo mandare con uno dei sistemi di spedizioni che funzionano da e per la Russia (www.dostavka.it , www.inviapacchi.it , ecc.).

2. Viene rilasciato alcuni mesi dopo l'appuntamento. A questo proposito dovrete fare attenzione, perché spesso lo si riceve a ridosso dei 180 giorni dal suo rilascio, termine che pone fine alla sua validità, quindi va presentato al più presto.

3. Dovete chiedere al Consolato se è possibile riceverlo già tradotto, altrimenti dovrete farlo tradurre voi, o dallo stesso Consolato (tramite la sua agenzia accreditata, in genere Italkoncept), o tramite un traduttore o agenzia ufficiale accreditati presso il Tribunale, dove poi il documento dovrà essere asseverato a cura dello stesso traduttore.

4. Anche per il certificato di nascita vale qual che è stato detto per il passaporto interno: è necessario e va apostillato, tradotto e legalizzato. Se avete occasione di andare in Russia tua moglie può procedere prima all'apostille (chiedere allo stesso Ufficio che ha rilasciato il documento) e poi rivolgersi a un notaio nella sua città russa, al quale chiederà la traduzione e la legalizzazione. Se non andate in Russia voi, la moglie può inviare (sempre tramite Consolato) una delega a un parente/amico e questa persona potrà espletare per lei queste procedure.

Grazie mille innanzitutto per le gentili spiegazioni.

I dubbi che avevo sul passaporto interno erano per via del fatto che sul sito del consolato sembra ci sia scritto che ci vuole questo oppure “la copia più copia”, avevo quindi inteso che una copia ( 2?) andasse bene.

Questi spedizionieri che mo hai indicato funzionano anche adesso nonostante la guerra e le sanzioni e blocchi vari a confini del dogane?

Alcuni mesi nel 2023 quando basterebbero due click e un database. Che complicazione di una cosa cosi semplice, in ogni caso mi sembra di capire che sia meglio se possibile averlo tradotto direttamente dal Consolato se offrono questo servizio, almeno lo consegnano pronto all’uso giusto? Una domanda, se ha validità limitata e lo consegnano con questi tempi indecorosi, devo prendere prima anche appuntamento per inoltrare poi la domanda per la cittadinanza? O è una procedura che si fa da soli online? O si fa dopo che arriva il benedetto certificato penale?


Per il certifica di nascita, noi qui abbiamo la copia non l’originale, possiamo fare tradurre e legalizzare qui anche questa o per forza ci vuole l’oroginale?

Grazie

Questi servizi di spedizione funzionano anche adesso, forse non nel 100% dei casi ma qualcosa si riesce a risolvere. Eventualmente abbiamo un canale Telegram nel quale dovrebbero essere citati altri servizi del genere o comunque puoi chiedere e avere risposta da qualcuno.

Gli "alcuni mesi" per la consegna del certificato penale tramite Consolato sono dovuti al fatto che il documento viene emesso in Russia e poi spedito materialmente al Consolato che lo ha chiesto. Una possibilità è che tua moglie verifichi la disponibilità di questo documento tramite il portale russo dei servizi statali, www.gosuslugi.it , anche se non ci conterei troppo. In ogni caso il documento andrebbe apostillato, tradotto e legalizzato e quindi si tornerebbe a dover andare in Russia o affidare a qualcuno questa procedura.
La traduzione puoi farla in uno dei modi detti prima: qualsiasi di esso è valido, purché fatto secondo le sue precipue regole. Puoi solo provare a verificare tempi e costi di ogni modalità possibile e poi propendere per quella che preferirete.
Se ben ricordo, il certificato penale è l'unico documento che va consegnato alla Prefettura in formato cartaceo, quindi quando predisporrete la domanda potrete concordare con la Prefettura per la consegna. Ovviamente la domanda va presentata quando il certificato penale è già disponibile, nel frattempo potete provare a compilare il format sul sito della Prefettura senza salvarlo, per poi non perdere tempo quando dovrete farlo sul serio. Esiste anche una sorta di guida sulla compilazione online di questa domanda, dovresti trovarla sul sito delle Prefetture o della tua Prefettura. Al limite, abbiamo anche un gruppo Facebook nella cui Sezione File è disponibile anche questa guida e la modulistica del caso.

Per il certificato di nascita potreste far apostillare anche la copia (sempre in Russia, però), ma dovreste avere in ogni caso l'originale da poter esibire in visione. Conviene comunque apostillare, tradurre e legalizzare l'originale, così lo avrete sempre disponibile per farne copia e fornirlo a chi sarà necessario, mentre la copia rimane a chi la consegnate. A questo proposito fate anche attenzione a NON consegnare mai l'originale a nessun ente italiano, spiegate che in Russia quel documento viene rilasciato una sola volta e rimane valido per sempre e averlo consegnato all'ente italiano NON costituisce motivo (tra i pochissimi) per riceverne un duplicato. Dunque consegnando quel documento a un Ufficio italiano lo si perderebbe irrimediabilmente.

Grazie dell’aiuto e dei suggerimenti ! Mi unisco al canale telegram intanto, cosi da poter restare aggiornati in ogni caso.

Mia moglie ha ancora la mamma che è a Mosca ed un’amica avvocato che potrebbe in caso mandare a richiedere il certificato penale all’ente preposto. Il problema è la delega, per non dover andare fino a Roma ci vorrebbe un notaio russa che accetta la delega tramite meeting online e la madre presente in studio. Sapete mica se è una procedura possibile o se qualche utente conosce un notaio che dietro pagamento lo faccia?

Le tue parole mi hanno fatto pensare a una cosa, per il matrimonio ti ricordi se si debba consegnare al Comune copia tradotta ed autenticata del certificato di nascita? In caso potrei andare a chiedere loro la cortesia di farmene una copia dal fascicolo che dovrebbero avere con tutti i documenti.

La copia del certificato di nascita - sempre con la procedura apostille/traduzione/legalizzazione - è opportuno prepararla, perché serve se sul nullaosta NON vengono riportati i nominativi dei genitori di lei. Questi nominativi vanno forniti al Comune perché possa adempiere all'obbligo di verificare che i due prossimi sposi non abbiano vincoli di parentela tra loro e vanno ovviamente fornito tramite un documento. Se questi nominativi sono compresi nel nullaosta il certificato di nascita non serve, ma servirà comunque per occasioni future, mentre se il nullaosta non li riporta si può dare al Comune una copia del certificato di nascita, sul quale i nomi dei genitori sono presenti. Se la tua compagna fosse già stata sposata e avesse assunto il cognome dell'ex marito bisogna approntare con le stesse modalità anche i documenti relativi al matrimonio precedente e al divorzio, perché, in particolare sul certificato di matrimonio, è riportata la variazione del cognome e questo documento permette al Comune di stabilire che i due cognomi (l'attuale sui documenti personali e quello paterno sul certificato di nascita) sono riferiti alla stessa persona.

Purtroppo se il nullaosta riporta o non riporta i nomi dei suoi lo saprete solo a documento rilasciato e non saranno fatte modifiche o aggiunte, né verrà rilasciato un nuovo nullaosta, quindi è il caso di avere pronta la soluzione del certificato di nascita, altrimenti il Comune non può procedere.

No il nulla osta aveva tutto ok, infatti mi sembra che al comune rilasciammo solo quello e non il certificato di nascita, ma essendo passati più di due anno dal matrimonio non ricordo esattamente, per questo chiedevo. Grazie mille davvero delle pazienti spiegazioni.

Niente, a questo punto proveremo a sentire sui gruppi telegram e facebook se qualcuno ha un nominativo su Mosca di notaio che sia “cooperativo” per la delega a distanza, in fondo tante cosi li funzionano pagando le persone , speriamo anche questa.