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Forum Russia - Italia


L'angolo della cultura Russa e Italiana - Stalin



the_wolf [ 10 Giugno 2011, 14:48 ]
Oggetto: Re: Stalin
La prima volta che andai in Russia, credevo che Stalin, insieme a Lenin ed a tutti i simboli dell'Urss fosse scomparso.
Con sorpresa, vidi invece che le falci e martello troneggiano ancora nelle metropolitane, e non solo. Pure può succedere di trovare una fotografia di Stalin in un ristorante o un locale notturno.
E' credo giusto così, una cosa è non sentire la mancanza del proprio passato, un'altra rinnegarlo o nasconderlo


Ochopepa [ 10 Giugno 2011, 14:55 ]
Oggetto: Re: Stalin
the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]
La prima volta che andai in Russia, credevo che Stalin, insieme a Lenin ed a tutti i simboli dell'Urss fosse scomparso.
Con sorpresa, vidi invece che le falci e martello troneggiano ancora nelle metropolitane, e non solo. Pure può succedere di trovare una fotografia di Stalin in un ristorante o un locale notturno.
E' credo giusto così, una cosa è non sentire la mancanza del proprio passato, un'altra rinnegarlo o nasconderlo


Del resto anche qua da noi le vecchie "case del fascio" continuano ad esistere, cosi' come qua e la sui vecchi edifici riappaiono sotto la vernice le scritte del ventennio (ce n'e' una proprio in ingresso a Cuneo, citta' partigiana, con la scritta "Duce" a caratteri cubitali che non si puo' cancellare perche' su un edificio storico).
Semmai il passato e la Storia andrebbero conosciuti molto bene, per evitare di ripetere gli stessi errori.


icipo76 [ 10 Giugno 2011, 15:05 ]
Oggetto: Re: Stalin
se mi permettete e' un po' diverso

un conto sono le scritte e motti fascisti su edifici storici
come le falci e martello nelle metro' russe

un conto sono le foto e quadri di stalin nei locali

vorrei vedere se un locale in italia mettesse la foto di mussolini o simboli fascisti
verrebbe fuori il finimondo mentre falce e martello vanno ancora di moda
dei partiti ancora lo usano come simbolo


Bes [ 10 Giugno 2011, 15:51 ]
Oggetto: Re: Stalin
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
se mi permettete e' un po' diverso


vorrei vedere se un locale in italia mettesse la foto di mussolini o simboli fascisti
verrebbe fuori il finimondo mentre falce e martello vanno ancora di moda
dei partiti ancora lo usano come simbolo


Anche in Italia, sicuramente in proporzioni diverse, ci sono locali dove sono esposti simboli fascisti e si fa apologia di fascismo (cosa che oltretutto non è ammessa dalla costituzione della repubblica italiana).
A Milano per esempio c'è un ristorante abbastanza conosciuto, da Oscar, dove sono esposti quadri e statuette fasciste e dove il propietario (anche per fare il buffone caratteristico del posto) fa avanti e indietro per il locale urlando improperi contro i comunisti e benedicendo slogan fascisti.

Poi l'Unione Sovietica è durata ben 70 anni attraversando vere e prorie ere storiche e tecnologiche contro i 20 anni del fascismo italiano ed è stata impersonificata da 7 leader, non solo da Stalin.

E' normale che nell'ex URSS siano rimasti molti più segni del passato sovietico che non in Italia del passato fascista.


Speck [ 10 Giugno 2011, 16:56 ]
Oggetto: Re: Stalin
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

vorrei vedere se un locale in italia mettesse la foto di mussolini o simboli fascisti
verrebbe fuori il finimondo mentre falce e martello vanno ancora di moda
dei partiti ancora lo usano come simbolo

ti dirò, nella mia zona ce ne sono due...uno è un ristorante che appena entri ti urlano viva il duce e mangi al suono di faccetta nera, e quando esci ti regalano persino gli zampironi antivento con su il pelato. se ordini il rosso di stalin ti guardano male, allora ti conviene ordinare il nero del camerata (e il ristorante lavora e tanto e magni pure bene)
un'altro, un locale serale abbastanza di tendenza pieno pure di bella gnocca che non si capisce bene su quale sponda dell'arno stanno, anzichè guardare il ben di dio alzi gli occhi un pò più in alto e quardi sui muri, se da una parte c'è un murales di stanlio e onlio, appena sposti lo sguardo più in là ce ne uno del baffetto...per cui ... cavolo c'è pure undertaker con il suo cappellazzo e il corvaccio nero sulla spalla
Il primo è da trent'anni che c'è e continua a lavorare..e mi sa che ci va pure qualche compagnuzzo capitalista, dato che qualcuno che conosco l'ho pure visto. per cui di sera il compagnuzzo ,come tanti altri pieni di sghei, canta giovinezza mentre di giorno canta bandiera rossa, mentre il secondo è lì da due anni ed è sempre più pieno. mi sa che stasera faccio una scappatina...chissà magari conosco qualche pulzella amante di carne vecchia e vogliosa di mettere in testa al proprio tipo una ramificazione in più ( magari più che tipo è tipa )


icipo76 [ 10 Giugno 2011, 17:12 ]
Oggetto: Re: Stalin
azz non lo sapevo ma siete gia' in due a confermarlo

ma locali cosi a tema e per giunta a sfondo politico e anche abbastanza forte
non sono a rischio di atti di teppismo da parte di ..diciamo persone
che non gradiscono molto il pelatone ?


Batir [ 10 Giugno 2011, 17:26 ]
Oggetto: Re: Stalin
e vero che nel locale ti fanno bere olio di ricino?


Speck [ 11 Giugno 2011, 11:19 ]
Oggetto: Re: Stalin
Chrys ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Anche in Italia, sicuramente in proporzioni diverse, ci sono locali dove sono esposti simboli fascisti e si fa apologia di fascismo (cosa che oltretutto non è ammessa dalla costituzione della repubblica italiana).
A Milano per esempio c'è un ristorante abbastanza conosciuto, da Oscar, dove sono esposti quadri e statuette fasciste

Se questi locali non li hanno chiusi, ma sono li belli aperti alla vista di tutti, (vedi appunto il locale da te citato) e chissà come mai devi pure prenotare perché trovare un buco è pressochè impossibile, vuol dire che il reato di apologia politica non sussiste.

se per caso uno si sente offeso per gli insulti politici che il proprietario manda o la musica folclorista irradiata nel locale la reputa stridola ed orribile per le sue orecchie perchè preferisce o' bella ciao ciao ciao, non dovrebbe nemmeno mettere piede in un ristorantaccio del genere, la stessa cosa è per chi potrebbe sentirsi offeso per le parolacce che gli tirano dietro, non dovrebbe mettere piede alla parolaccia di roma, dove alla moglie o fidanzata di turno, le danno subito della donnina e chiamare il marito "er cornutazzo".

Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]
e vero che nel locale ti fanno bere olio di ricino?

male che vada ti fanno bere la birra del camerata


clocker [ 11 Giugno 2011, 14:51 ]
Oggetto: Re: Stalin
Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]
A me manca molto il baffone, era un uomo buonissimo e bravissimo che amava molto e rispettava il suo popolo

Oddio.. come si può ancora dire queste cose?
Il PEGGIORE dittatore della storia, per mano sua sono morti milioni di russi, per colpa sua e della sua incapacità sono morti tanti russi durante la seconda guerra mondiale, per essere sintetici ci sta un piccolo aneddoto. Dopo che ha dimezzato il comando dell'Armata Rossa per paura di un colpo di stato, ed aver creduto ad Hitler rifiutando i rapporti dei servizi sovietici, il giorno dell'operazione barbarossa lui scappa come un codardo nella sua dacia, con la paura di essere arrestato dai suoi stessi Marescialli. La guerra l'hanno vinta i russi come popolo e l'armata rossa come impegno grazie agli aiuti americani in mezi e materie prime. Il signore con i baffi a fine guerra se ne è accollato tutto il merito, senza menzionare i milioni di russi che sono morti nella Grande Guerra Patriottica per colpa sua e della sua mania di onnipotenza!


Batir [ 11 Giugno 2011, 15:42 ]
Oggetto: Re: Stalin
Davvero? ...non lo sapevo che avesse fatto tanta bua a tanti poveri russi! ...o che cattivuccio questo Stalinuccio!


Marc85 [ 11 Giugno 2011, 16:09 ]
Oggetto: Re: Stalin
un locale simile fascista c'è anche a Roma...ma basta farsi un giro a piazza vescovio per sentire l'aria fascista


Losagen [ 11 Giugno 2011, 16:22 ]
Oggetto: Re: Stalin
clocker ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dopo che ha dimezzato il comando dell'Armata Rossa per paura di un colpo di stato,

Non è vero! i generali dell'Armata Rossa sono stati trasferiti prima a Karkov, poi a Ekaterinburg, e poi sul lago Baikal, sostituiti i documenti, e hanno operato da quel momento con altri nomi.
clocker ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ed aver creduto ad Hitler rifiutando i rapporti dei servizi sovietici, il giorno dell'operazione barbarossa lui scappa come un codardo nella sua dacia, con la paura di essere arrestato dai suoi stessi Marescialli.

Altra storiella per allocchi.
Unternehmen Barbarossa ha avuto inizio il 21 giugno. l'operazione sovietica doveva avere inizio il 2 luglio, Hitler ha anticipato Stalin di due settimana, ma può succedere. La disposizione delle truppe tedesche era veloce, disporre le truppe sovietiche, provenienti da ogni parte è stato leggermente piu' lungo.
Le sue unità corazzate si trovavano su centinaia di treni sparsi per tutta l’Unione Sovietica, le sue divisioni erano in marcia e distaccate dal loro comando, tutta l’organizzazione si stava ricombinando in vista dell’imminente attacco alla Germania, altrimenti non si spiega il perchè di 2.8 milioni di soldati russi furono fatti prigionieri nelle prime settimane della guerra. Stalin era pronto per attaccare la Germania, è solamente stato preceduto di un pelo.
I tedeschi disponevano di centosettanta divisioni (30 delle quali corazzate o motorizzate), per un totale di 3 000 000 di uomini e circa 3 000 mezzi corazzati tra panzer, trasporti truppe, cannoni semoventi e veicoli anticarro; da parte loro i sovietici schieravano circa centocinquanta divisioni (20 delle quali corazzate o motorizzate) per un totale di 4 700 000 uomini.


clocker [ 11 Giugno 2011, 17:06 ]
Oggetto: Re: Stalin
Losagen ha scritto: [Visualizza Messaggio]
clocker ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dopo che ha dimezzato il comando dell'Armata Rossa per paura di un colpo di stato,

Non è vero! i generali dell'Armata Rossa sono stati trasferiti prima a Karkov, poi a Ekaterinburg, e poi sul lago Baikal, sostituiti i documenti, e hanno operato da quel momento con altri nomi.
clocker ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ed aver creduto ad Hitler rifiutando i rapporti dei servizi sovietici, il giorno dell'operazione barbarossa lui scappa come un codardo nella sua dacia, con la paura di essere arrestato dai suoi stessi Marescialli.

Altra storiella per allocchi.
Unternehmen Barbarossa ha avuto inizio il 21 giugno. l'operazione sovietica doveva avere inizio il 2 luglio, Hitler ha anticipato Stalin di due settimana, ma può succedere. La disposizione delle truppe tedesche era veloce, disporre le truppe sovietiche, provenienti da ogni parte è stato leggermente piu' lungo.
Le sue unità corazzate si trovavano su centinaia di treni sparsi per tutta l’Unione Sovietica, le sue divisioni erano in marcia e distaccate dal loro comando, tutta l’organizzazione si stava ricombinando in vista dell’imminente attacco alla Germania, altrimenti non si spiega il perchè di 2.8 milioni di soldati russi furono fatti prigionieri nelle prime settimane della guerra. Stalin era pronto per attaccare la Germania, è solamente stato preceduto di un pelo.
I tedeschi disponevano di centosettanta divisioni (30 delle quali corazzate o motorizzate), per un totale di 3 000 000 di uomini e circa 3 000 mezzi corazzati tra panzer, trasporti truppe, cannoni semoventi e veicoli anticarro; da parte loro i sovietici schieravano circa centocinquanta divisioni (20 delle quali corazzate o motorizzate) per un totale di 4 700 000 uomini.

Si saranno favolette da propaganda americana.. però.. cito dal primo che ho trovato in rete
IL PARADIGMA DEL TERRORE DI MASSA: L'URSS DI LENIN E STALIN
A cura del prof. Marco Messeri
A partire dall'estate del 1936 si scatena l'ondata di repressione sanguinosa che sarà nota come Grande terrore. La manifestazione più clamorosa è una serie di nuovi processi-spettacolo che vedono tra gli imputati gran parte dell'antica dirigenza bolscevica. Nei casi maggiori la corte sarà presieduta da Vladimir Ulrich, mentre pubblico ministero sarà Andrej Vyshinskij. Primo è il processo contro il "centro trotstkista-zinoveviano" (19-28 ago 1936): gli imputati Kamenev e Zinovev confessano di avere fatto uccidere Kirov e di avere progettato l'assassinio di tutta la dirigenza del Pcus. Zinovev confessa addirittura di essere passato al fascismo. Tutti gli imputati vengono riconosciuti colpevoli e fucilati. Il 25 settembre 1936 il potente capo dell'Nkvd Jagoda viene destituito e rimpiazzato da Nikolaj Ezhov. Di lì a poco Ezhov denuncia anche un (fittizio) tradimento di Jagoda. Segue il processo contro il "centro parallelo trotstkista" per sabotaggio e legami col nemico tedesco e giapponese (23-30 gen 1937): sono imputati diversi vecchi militanti bolscevichi, tra cui Radek, accusati di avere clandestinamente preparato lo smembramento dell'Urss a vantaggio degli stranieri confinanti. Tutti gli imputati vengono riconosciuti colpevoli e fucilati (tranne Radek che viene deportato e scompare poi in un campo di concentramento). Nel febbraio-marzo, al Comitato centrale del Pcus, Stalin espone la tesi che la lotta di classe andrà inasprendosi, e non attenuandosi, durante la costruzione del socialismo: è la legittimazione sul piano teorico del Grande terrore. In segreto si tiene poi un processo per tradimento contro i responsabili dell'Armata rossa, basato anche su un falso dossier approntato dalla Gestapo (11 giugno 1937): tra gli altri sono imputati il generale Tukhachevskij e l'eroe della guerra civile Jona Jakir. Tutti gli imputati vengono riconosciuti colpevoli e fucilati. Jakir muore gridando: "Viva il partito! viva Stalin!". Dal giorno del processo parte un'epurazione generale nelle forze armate: alla fine del 1938 la purga è costata 3 marescialli su 5, 12 comandanti dell'esercito su 14, tutti gli 8 ammiragli, 60 comandanti di corpo d'armata su 67, 136 generali di divisione su 199, 221 generali di brigata su 397, il 45% degli ufficiali e dei commissari politici. Nel 1937 vengono sciolti in particolare quasi tutti i distaccamenti militari addestrati da Yakir alla guerra partigiana. L'armata rossa è letteralmente destrutturata: affronterà la Seconda guerra mondiale trovandosi ancora in condizioni di grave disorganizzazione. L'acme nella serie dei processi-spettacolo è raggiunto col processo contro il "blocco dei destri e dei trotstkisti" (2-13 marzo 1938): sono imputati tra gli altri Bukharin, Rykov, Jagoda e altri vecchi bolscevichi. Tutti gli imputati (definiti dal pubblico ministero Vyshinskij "cani rognosi") vengono riconosciuti colpevoli e fucilati.
In base alla figura penale dell'omissione di controllo la purga si estende anche ai parenti e agli amici degli epurati.


clocker [ 11 Giugno 2011, 17:15 ]
Oggetto: Re: Stalin
Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Davvero? ...non lo sapevo che avesse fatto tanta bua a tanti poveri russi! ...o che cattivuccio questo Stalinuccio!

[modifica] Il numero delle vittime

Scusate se continuo a citare, ma su questi argomenti si fa sempre molta polemica per chi è pro comunismo e chi è anti-comunista, i fatti sono che a mio parere, modesto, Stalin è stato una rovina per il popolo. Io non riesco ad pensare al terrore che ogni singolo cittadino poteva vivere, sempre sotto pressione...
Le cifre qui di seguito di Conquest sono un pò esagerate forse, ma cmq rendono l'idea dell'evento catastrofico che un solo un pazzo può creare.

Grandi purghe
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nel 1939 Stalin annunciò che le purghe erano finite ma, in realtà, la repressione feroce del dissenso continuò per molti anni, ed avrebbe provocato ancora, fino alla scomparsa del dittatore nel 1953, migliaia di arresti ed esecuzioni.
Secondo gli archivi della NKVD nel 1936 vennero condannate a morte 1.118 persone, nel 1937 353.074 e nel 1938 328.618. Per l'intero periodo 1921-53 i condannati a morte per controrivoluzione sarebbero stati 799.455 di cui 786.098 tra il 1931 e il 1953.
Lo storico inglese Robert Conquest stima che il numero delle vittime sia stato, in realtà, molto più elevato: cinque milioni, di cui tre milioni giustiziati e gli altri morti nei campi. Tra le ragioni addotte per giustificare queste cifre si ricordano:
parecchi documenti possono essere stati distrutti;
la maggior parte dei fucilati erano stati condannati a "dieci anni di detenzione senza diritto di corrispondenza" e, quindi, non inclusi nelle statistiche ufficiali dei giustiziati;
è molto strana la concentrazione dell'85% delle esecuzioni nel periodo 1937-1938;
molti condannati, inclusi nel numero dei morti per altre cause durante il periodo di reclusione, furono in realtà giustiziati.


Batir [ 11 Giugno 2011, 17:18 ]
Oggetto: Re: Stalin
non vi preoccupate e' solo l'inizio, ne nasceranno altri di Hitler e Stalin, ne abbiamo di personaggi simili fino ai nostri giorni, un giorno ne arriveranno altri che concluderanno quello che hannoo iniziato altri prima di loro... LO STERMINIO DELLA RAZZA UMANA


ABAK [ 11 Giugno 2011, 18:00 ]
Oggetto: Re: Stalin
Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]
non vi preoccupate e' solo l'inizio, ne nasceranno altri di Hitler e Stalin, ne abbiamo di personaggi simili fino ai nostri giorni, un giorno ne arriveranno altri che concluderanno quello che hannoo iniziato altri prima di loro... LO STERMINIO DELLA RAZZA UMANA


Magari se cominciassero con te ci eviterebbero il famoso ban a domicilio

Andrea


Batir [ 11 Giugno 2011, 19:25 ]
Oggetto: Re: Stalin
ABAK prega ce non salga al potere mondiale perche se no cominciero' a sterminare tutta la Sardegna per invidia... avete una terra troppo bella e non e' giusto :-P


ABAK [ 11 Giugno 2011, 19:37 ]
Oggetto: Re: Stalin
Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ABAK prega ce non salga al potere mondiale perche se no cominciero' a sterminare tutta la Sardegna per invidia... avete una terra troppo bella e non e' giusto :-P


... nel frattempo goditi il Tatarstan

Andrea

PS: ti scrivo dalla spiaggia...


Batir [ 11 Giugno 2011, 19:44 ]
Oggetto: Re: Stalin


e-antea [ 11 Giugno 2011, 20:35 ]
Oggetto: Re: Stalin
dubito fortemente, clocker, che gli americani abbiano mai mandato qualunque tipo di aiuto allo stato sovietico, prima durante e dopo la seconda guerra mondiale ...

però attendo smentite da eventuali testimoni diretti ...


19giorgio87 [ 11 Giugno 2011, 20:41 ]
Oggetto: Re: Stalin
direi che di testimoni diretti qui non ce ne siano :)


clocker [ 11 Giugno 2011, 20:47 ]
Oggetto: Re: Stalin
e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]
dubito fortemente, clocker, che gli americani abbiano mai mandato qualunque tipo di aiuto allo stato sovietico, prima durante e dopo la seconda guerra mondiale ...

però attendo smentite da eventuali testimoni diretti ...

Mi pare di aver anche letto che dopo la fine della seconda guerra mondiale, Stalin non restituì tale prestito(o almeno lo fece solo in parte ), ma si limitò ad occupare l'Europa liberata!
Tutto questo naturalmente farà rabbrividire in molti. Sopratutto quando dico che l'Europa nelle nazioni di Polonia, Ungheria ed altri sono state prima liberate dall'Armata Rossa e poi in seguito occupati fino al crollo del dell'Urss!

Tecnologia e logistica nella seconda guerra mondiale
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
In particolare, gli aiuti inviati all'Unione Sovietica furono vitali per rinforzare l'Armata Rossa fra il 1942 ed il 1943, poiché in quel periodo il potenziale industriale sovietico stentava a colmare le continue perdite in battaglia di carri armati ed aerei. Complessivamente, dal 1942 al 1945, gli Stati Uniti inviarono all'Unione Sovietica circa 38.000 fra caccia e bombardieri e aerei vari, ovvero il 12,7% della produzione statunitense di aerei militari; nonché il 23,3% della produzione statunitense di carri armati (soprattutto M4 Sherman) e veicoli terrestri (soprattutto da trasporto); il 39,5% di vari prodotti industriali (ad esempio: 1.981 locomotive ferroviarie); il 19,8% della produzione agricola; il 2,6% della produzione di bombe e munizioni; il 2,1% dei prodotti petroliferi (tra i quali benzina ad elevato numero di ottani, essenziale per l'Aviazione Militare sovietica). Nello stesso periodo, dal 1942 al 1945, dal punto di vista finanziario, gli Stati Uniti prestarono all'Unione Sovietica la vertiginosa cifra di 10.670.000.000 dollari USA (alcune Fonti riportano addirittura 11.300.000.000 dollari USA); cifra che, per fare un paragone, corrispondeva a circa la metà dei danni di guerra subiti dall'Unione Sovietica, valutati complessivamente da Stalin nel 1945 in circa 20 miliardi di dollari USA. Pertanto, il contributo industriale ed economico degli Stati Uniti fu importantissimo per la vittoria sovietica sul Fronte Orientale.[1][2].
Sulla rilevanza degli aiuti materiali americani all'Unione Sovietica, durante la Guerra Fredda si è sviluppata una complessa polemica tra Storici. Dal punto di vista quantitativo, i rifornimenti di armi americane per l'Armata Rossa non superarono il 10% del totale degli armamenti impiegati dall'Armata Rossa (il restante 90% fu prodotto direttamente dai sovietici)[3]. Molta maggiore importanza ebbero indubbiamente le forniture di autoveicoli, in specie autocarri pesanti e jeep, consentendo alle industrie sovietiche di non sprecare tempo, risorse e manodopera per produrne; nonché di materie prime critiche quali acciaio, rame, alluminio, benzina pregiata, forniture alimentari, eccetera che effettivamente furono di inestimabile aiuto per lo sforzo bellico sovietico. Dal punto di vista qualitativo, alcune armi americane erano di qualità leggermente inferiore alle corrispettive sovietiche; mentre altre erano molto valide e furono ben accettate dai sovietici: ad esempio, il caccia Bell P-39 Airacobra. Dal punto di vista aeronautico, in particolare, le forniture di aerei dagli USA aiutarono decisivamente l'URSS a superare la difficilissima fase del 1941-42, quando la maggior parte delle fabbriche di aerei e motori aeronautici sovietici erano in corso di trasferimento aldilà dei Monti Urali [4]. Aldilà degli aiuti materiali, è comunque innegabile che il denaro prestato dagli USA contribuì grandemente ad impedire il crollo dell'economia sovietica, e conseguentemente rese possibile il notevole incremento della produzione bellica dell'URSS a partire dalla metà del 1942.


e-antea [ 11 Giugno 2011, 21:10 ]
Oggetto: Re: Stalin
wikipedia è un'enciclopedia, appunto, libera ... dove tutti sono liberi di scrivere qualunque cosa senza aggiungere i documenti storici d'appoggio ...


Ochopepa [ 11 Giugno 2011, 22:42 ]
Oggetto: Re: Stalin
e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]
wikipedia è un'enciclopedia, appunto, libera ... dove tutti sono liberi di scrivere qualunque cosa senza aggiungere i documenti storici d'appoggio ...


In realta' si tratta di storia documentata: l'11 marzo del 1941 il Congresso degli Stati Uniti approva il "lend-lease Act" con il quale gli USA si impegnano a prestare armamenti o finanziare altri paesi contro i nazisti. Il caso vuole che il primo paese a trarne massicio vantaggio sia proprio l'Unione Sovietica. La stessa cosa la dichiarera' Churchill proprio il primo giorno della Grande Guerra Patriottica. E il primo ottobre del 1941 le potenze occidentali siglano un accordo in merito con Stalin a Mosca.
A novembre gia' arrivano le prime forniture americane: 9 carri armati leggeri M-3, 59 caccia Curtis, circa 1.000 autocarri e piu' di 2.000 tonnellate di filo spinato arrivarono nei porti sovietici di Arkhangelsk e Murmansk. A ruota la Gran Bretagna forni' carri armati Mathilda e Valentine e due squadroni di caccia Hurricane. E questo solo nei primi mesi alla fine del 1941.
L'Unione Sovietica non fu in grado di produrre sufficienti armamenti e munizioni per sostenere autonomamente il conflitto fino a circa la meta' del 1943.
E' tutto documentato, anche perche' in teoria Stalin avrebbe dovuto restituire soldi e materiali alla fine della guerra...


Anonymous [ 11 Giugno 2011, 23:18 ]
Oggetto: Re: Stalin
Vi faccio un resoconto sulle tante spie di Stalin in occidente, sarà una storiella polacca pure questa???
Beh non credo proprio, a parte che Stalin avvrbbe attaccato la Germania ma non proprio due settimane dopo.
Poi sento negare anche le purghe dello stato maggiore del 37?? Siamo fuori???

Bisogna sapere che prima dello scoppio della II Guerra Mondiale e comunque dell'invasione sovietica lo spionaggio russo era molto più sviluppato rispetto alla controparte tedesca, che anzi in suolo russo praticamente niente, specialmente al Cremlino.
Infatti la domanda spontanea che nasce è la seguente: è proprio vero che i russi vennero colti completamente alla sprovvista dall'aggressione tedesca, che non immaginavano lontanamente quanto stava per accadere? Erano davvero così impreparati?
La risposta è NO
Sia chiaro la sorpresa tattica di cui rimasero vittime le truppe di copertura russa il 22 giugno fu totale, infatti fecero saltare ben pochi ponti e furono colti di sorpresa, ma come si spiega allora che i tedeschi avevano di fronte 139 divisioni sovietiche e 29 brigate autonome con 4 milioni di uomini? Per non parlare di 6000 aerei anche se non tutti moderni.
I russi erano ben preparati per la difesa quindi, anche se furono colti di sorpresa.
Tra Parigi e Berlino faceva la spola Leopold Trepper alias Gilbert o grande Chef, esso raccoglieva le informazioni nell'impero di Hitler per trasmetterle poi all'ambasciata Sovietica a Berlino.
A Bruxelles aveva la sua sede Viktor Sokolov, alias Kent, maggiore del controspionaggio sovietico, questi riceveva notizie da confidenti comunisti ben informati notizie spicciole utili, la sua rete d'informazioni era conosciuta con il nome di "ORCHESTRA ROSSA".
In Svizzera lavorava il più astuto agente dell' URSS in Europa, Rudolf Rossler, alias Lucy, membro residente dell'Orchestra Rossa, agli ordini di Rado, capo degli agenti sovietici.
A Tokio infine operava l'asso dei servizio informazioni militari russo, il dott Richard Sorge, addetto stampa all'ambasciata tedesca, l'uomo che in nome del comunismo ha fatto ben più di un armata, fu lui a dire che il Giappone non avrebbe mai attaccato la Russia, e le sue informazioni permisero di ritirare molto prima le divisioni dalla Siberia per essere mandate ad occidente.
Tutti questi predissero l'attacco.

A conferma di ciò ecco questo racconto: quando la 221 div tedesca incaricata di proteggere le retrovie forzò a Lomza una cassaforte del comandate in capo della I Armata sovietica vennero trovate carte topografiche della Germania sulle queli era segnato con la massima precisione il dislocamento delle armate tedesche, dei gruppi d'armata, delle divisioni, non mancava nulla!!!!
Solo nel 1942 violando il codice di comunicazioni russo il controspionaggio tedesco raccolse notizie spaventose, grazie alla cattura di Sokolov che per salvare lui e la sua amata svelò il codice russo, all'ammiraglio Canaris capo dei servizi tedeschi si rizzarono i capelli, leggendo le comunicazioni passate di Rado del 2 luglio, dove veniva indicato tutto il piano di attacco tedesco, le direzioni e gli obbiettivi, i cambiamenti di piano ecc.
A Berlino erano esterrefatti, ma era sicuramente nell'alto comando tedesco per sapere in brevissimo tempo tempo notizie certe, questa fonte non è mai stata scoperta ma si firmava Werther, e Alexander Rado continuò a trasmettere per tutta la guerra le sue informazioni a Mosca, grazie al suo principale fornitore di notizie che era Rudolf Rossler alias Lucy, un fuoruscito comunista che lavorava in Svizzera e a cui giungevano le notizie dall'alto comando tedesco.


Speck [ 11 Giugno 2011, 23:26 ]
Oggetto: Re: Stalin
Losagen ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non è vero! i generali dell'Armata Rossa sono stati trasferiti prima a Karkov, poi a Ekaterinburg, e poi sul lago Baikal, sostituiti i documenti, e hanno operato da quel momento con altri nomi.


si si...guardacaso Zhukov, uno dei migliori ufficiali russi, è stato ripescato da un gulag qualche settimana prima dell'offensiva su stalingrado, e a guerra finita il caro Zhukov, per il semplice motivo che era ormai diventato una leggenda per cui acclamatissimo dalla folla, come ringraziamento per i servigi offerti alla grande patria madre venne risbattuto in un bel gulag...alla faccia
e chissà come mai un altro famosissimo generale che non ricordo più il nome e che fu uno degli ertefici della veloce avanzata verso berlino, venne ripescato dai prigionieri polacchi
sotto mentite spoglie al lago baikal??? mah...semmai volle far loro assaggiare un pò di gulag tanto per far loro capire cosa sarebbe successo se..


Speck [ 11 Giugno 2011, 23:34 ]
Oggetto: Re: Stalin
e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]
dubito fortemente, clocker, che gli americani abbiano mai mandato qualunque tipo di aiuto allo stato sovietico, prima durante e dopo la seconda guerra mondiale ...

Gòi amercani iniziarono ad aiutare i russi nel momento in cui il granaio d'europa (l'ucraina) cadde in mano ai tedeschi.
iniziarono dapprima con le derrate di grano, e poi con l'invio di materiale bellico, nonostante che churchill su quest'ultimo punto era contrario per vari motivi, come l'espansione verso occidente del comunismo e relativa sottomissione di varie nazioni, e guardacaso una delle sue previsioni si avverrò con la famosa guerra fredda. Come è anche vero che stalin tempestava gli americani, nonostante gli sforzi che loro stavano facendo, di aprire un secondo fronte per poter far alleggerire il fronte orientale.
per cui basta leggere la storia (non solo quella che si vuole) e guardare i vari documentari di produzione BBC ed altre produzioni britanniche e finalmente uscirete dalla bambagia nella quale 70 di comunismo vi hanno tenuto raccontandovi magari un sacco di balle


Anonymous [ 11 Giugno 2011, 23:39 ]
Oggetto: Re: Stalin
Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Losagen ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non è vero! i generali dell'Armata Rossa sono stati trasferiti prima a Karkov, poi a Ekaterinburg, e poi sul lago Baikal, sostituiti i documenti, e hanno operato da quel momento con altri nomi.


si si...guardacaso Zhukov, uno dei migliori ufficiali russi, è stato ripescato da un gulag qualche settimana prima dell'offensiva su stalingrado, e a guerra finita il caro Zhukov, per il semplice motivo che era ormai diventato una leggenda per cui acclamatissimo dalla folla, come ringraziamento per i servigi offerti alla grande patria madre venne risbattuto in un bel gulag...alla faccia
e chissà come mai un altro famosissimo generale che non ricordo più il nome e che fu uno degli ertefici della veloce avanzata verso berlino, venne ripescato dai prigionieri polacchi
sotto mentite spoglie al lago baikal??? mah...semmai volle far loro assaggiare un pò di gulag tanto per far loro capire cosa sarebbe successo se..


Ci sono un pò di errori, Zhukov soppravvisse alle purghe staliniane e nel 39 era in estremo oriente dove sconfisse i giapponesi a Nomonhan. All'inizio dell'operazione Barbarossa era direttore dello STAVKA e fece pressione su Stalin per ritirarsi da Kiev nel luglio del 41, ma invece fu rimosso!!! E il 30 luglio comandava il fronte della Riserva...beh poi torno in auge proprio durante l'operazione Tifone (Mosca) quando fiu mandato lì.

Yeremenko anche lui fu richiamato dall'oriente.

Quello che dici, è Rokossovky che si è fatto 31 mesi di prigionia per poi essere parzialmente reintegrato nel 1940.


Anonymous [ 11 Giugno 2011, 23:41 ]
Oggetto: Re: Stalin
L'ultimo treno di grano rivolto all Germania da parte di Stalin, che faceva parte dei loro accordi commerciali transitò la stesa notte dell'attacco!!!!


Speck [ 11 Giugno 2011, 23:44 ]
Oggetto: Re: Stalin
alessandroc78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ci sono un pò di errori, Zhukov soppravvisse alle purghe staliniane e nel 39 era in estremo oriente dove sconfisse i giapponesi a Nomonhan.

Ohhh cavolo...e allora chi era quello ripescato? e poi ricacciato....


clocker [ 12 Giugno 2011, 1:53 ]
Oggetto: Re: Stalin
Ochopepa ha scritto: [Visualizza Messaggio]
e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]
wikipedia è un'enciclopedia, appunto, libera ... dove tutti sono liberi di scrivere qualunque cosa senza aggiungere i documenti storici d'appoggio ...


In realta' si tratta di storia documentata: l'11 marzo del 1941 il Congresso degli Stati Uniti approva il "lend-lease Act" con il quale gli USA si impegnano a prestare armamenti o finanziare altri paesi contro i nazisti. Il caso vuole che il primo paese a trarne massicio vantaggio sia proprio l'Unione Sovietica. La stessa cosa la dichiarera' Churchill proprio il primo giorno della Grande Guerra Patriottica. E il primo ottobre del 1941 le potenze occidentali siglano un accordo in merito con Stalin a Mosca.
A novembre gia' arrivano le prime forniture americane: 9 carri armati leggeri M-3, 59 caccia Curtis, circa 1.000 autocarri e piu' di 2.000 tonnellate di filo spinato arrivarono nei porti sovietici di Arkhangelsk e Murmansk. A ruota la Gran Bretagna forni' carri armati Mathilda e Valentine e due squadroni di caccia Hurricane. E questo solo nei primi mesi alla fine del 1941.
L'Unione Sovietica non fu in grado di produrre sufficienti armamenti e munizioni per sostenere autonomamente il conflitto fino a circa la meta' del 1943.
E' tutto documentato, anche perche' in teoria Stalin avrebbe dovuto restituire soldi e materiali alla fine della guerra...

Infatti.. in teoria, però già nel 1943 si erano creati i due blocchi... anche se la cortina di ferro vera e propria sarebbe arrivata qualche anno dopo. Già nel '43 si stavano preparando i due blocchi. Quando poi la liberazione della parte est dell'Europa si trasforma in occupazione diventa difficle pensare a riprendersi quei soldi.
Vorrei anche aggiungere che La Nuova Russia dello zio Boris ha ricevuto (adesso non ricordo quanto) un sacco di soldi dagli U.S.A. a fine anni '90 inizio 2000. Si gli americani sono cattivi, capitalisti e ladri, però i fatti so fatti.
Questo non vuol dire che i russi non devono essere fieri, ma possono anche non esagerare nel dire che fanno tutto da soli e che nessuno li aiuta. Ho iniziato questi miei interventi dicendo e lo ribadisco che milioni di morti nella Grande Guerra Patriottica sono dovuti agli squilibri mentali di un personaggio. E quando lo sento idolatrare mi brucia, anche perché dopo la sua morte ci sono stati molti cambiamenti.


clocker [ 12 Giugno 2011, 1:58 ]
Oggetto: Re: Stalin
Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]
e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]
dubito fortemente, clocker, che gli americani abbiano mai mandato qualunque tipo di aiuto allo stato sovietico, prima durante e dopo la seconda guerra mondiale ...

Gòi amercani iniziarono ad aiutare i russi nel momento in cui il granaio d'europa (l'ucraina) cadde in mano ai tedeschi.
iniziarono dapprima con le derrate di grano, e poi con l'invio di materiale bellico, nonostante che churchill su quest'ultimo punto era contrario per vari motivi, come l'espansione verso occidente del comunismo e relativa sottomissione di varie nazioni, e guardacaso una delle sue previsioni si avverrò con la famosa guerra fredda. Come è anche vero che stalin tempestava gli americani, nonostante gli sforzi che loro stavano facendo, di aprire un secondo fronte per poter far alleggerire il fronte orientale.
per cui basta leggere la storia (non solo quella che si vuole) e guardare i vari documentari di produzione BBC ed altre produzioni britanniche e finalmente uscirete dalla bambagia nella quale 70 di comunismo vi hanno tenuto raccontandovi magari un sacco di balle

Così gli fai male!
Io ci ho provato, non riuscirai mai a convincerli che la situazione è come la racconti tu. Io una volta ho passato 3 ore a spiegare che l'Unione sovietica aveva attaccato la Polonia insieme alla Germania nazista e alla fine mi è stato risposto. Si è giusto il Paese piccolo soccombe sempre al Grande.
Gli ho portato l'esempio della Finlandia .. è caduto il silenzio ...


clocker [ 12 Giugno 2011, 2:01 ]
Oggetto: Re: Stalin
Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Losagen ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non è vero! i generali dell'Armata Rossa sono stati trasferiti prima a Karkov, poi a Ekaterinburg, e poi sul lago Baikal, sostituiti i documenti, e hanno operato da quel momento con altri nomi.


si si...guardacaso Zhukov, uno dei migliori ufficiali russi, è stato ripescato da un gulag qualche settimana prima dell'offensiva su stalingrado, e a guerra finita il caro Zhukov, per il semplice motivo che era ormai diventato una leggenda per cui acclamatissimo dalla folla, come ringraziamento per i servigi offerti alla grande patria madre venne risbattuto in un bel gulag...alla faccia
e chissà come mai un altro famosissimo generale che non ricordo più il nome e che fu uno degli ertefici della veloce avanzata verso berlino, venne ripescato dai prigionieri polacchi
sotto mentite spoglie al lago baikal??? mah...semmai volle far loro assaggiare un pò di gulag tanto per far loro capire cosa sarebbe successo se..

Ecco chi bisognerebbe ringraziare Il grandissimo maresciallo Georgij Konstantinovič Žukov, avete mai fatto visita al museo della Guerra Patriottica a Mosca? Non è stato aperto negli anni di Stalin, ma raffigura ancora il dittatore come il salvatore della Patria! Assurdo!


clocker [ 12 Giugno 2011, 2:08 ]
Oggetto: Re: Stalin
e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]
wikipedia è un'enciclopedia, appunto, libera ... dove tutti sono liberi di scrivere qualunque cosa senza aggiungere i documenti storici d'appoggio ...


Ok dai facciamo così, vai su wikipedia e scrivi quelli che ti pare, poi mi fai sapere!


Batir [ 12 Giugno 2011, 6:23 ]
Oggetto: Re: Stalin
Io quando c'e stato il 9 maggio, allo zio di mia moglie (classe '45) ho provato a spiegargli che tra Hitler e Stalin non ci sono differenze... si mise a ridere e mi disse che non conosco la storia... quindi gli chiesi scusa e dissi che si ha ragione... anzi ci fosse un altro Stalin, e lui "e si"... quando anni fa' un giorno con mio suocero espressi il mio punto di vista sul comunismo che ci fu' in Russia... il giorno dopo si incazzo' di brutto con mia moglie dicendo che se a suo marito non gli piace la Russia puo' tornarsene da dove e' venuto.... e la madre di mio suocero da ragazzina fu rinchiusa in galera insieme ai suoi famigliari perche' all'arrivo dei bolshevichi loro erano ricchi, avevano terre e soldi quindi furono incarcerati, la mamma di mio suocero ci asso 7 anni in galera e con sua made e suo padre vissero' dopo la galera in un buco scavato nella terra e quela era loro casa per anni ma alla fine crebbe trobbo marito e tiro' su 8 figli... ovviamente aveva un carattere acido e arrabbiato, odiava la gente emio suocero dopo tutto questo e' un nostalgico del comunismo passato perche' a lui andava bene cosi'.... quindi cari miei finche' sono in vita questi della generazione che hanno vissuto il comunismo dal 1950 al 1990 a loro non gli si puo' dire niente contro Stalin, guai a toccarglielo (cosa differenete per quelli della generazione prima 1900 1940 quelli sapevan bene che razza di inferno divento' la Russia)

Quindi viva Stalin e viva il comunismo!


Speck [ 12 Giugno 2011, 9:13 ]
Oggetto: Re: Stalin
Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]
e la madre di mio suocero da ragazzina fu rinchiusa in galera insieme ai suoi famigliari perche' all'arrivo dei bolshevichi loro erano ricchi (cosa differenete per quelli della generazione prima 1900 1940 quelli sapevan bene che razza di inferno divento' la Russia)

Lo dico sempre che nel '17 i russi caddero violentemente dalla padella alla brace, ma nessuno mi crede
(vabbè che anche lo zar Nicola non era poi così tanto santo e immacolato, però se si tirano le somme alla fine era il minor dei mali :-D)


clocker [ 12 Giugno 2011, 11:05 ]
Oggetto: Re: Stalin
Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Io quando c'e stato il 9 maggio, allo zio di mia moglie (classe '45) ho provato a spiegargli che tra Hitler e Stalin non ci sono differenze... si mise a ridere e mi disse che non conosco la storia... quindi gli chiesi scusa e dissi che si ha ragione... anzi ci fosse un altro Stalin, e lui "e si"... quando anni fa' un giorno con mio suocero espressi il mio punto di vista sul comunismo che ci fu' in Russia... il giorno dopo si incazzo' di brutto con mia moglie dicendo che se a suo marito non gli piace la Russia puo' tornarsene da dove e' venuto.... e la madre di mio suocero da ragazzina fu rinchiusa in galera insieme ai suoi famigliari perche' all'arrivo dei bolshevichi loro erano ricchi, avevano terre e soldi quindi furono incarcerati, la mamma di mio suocero ci asso 7 anni in galera e con sua made e suo padre vissero' dopo la galera in un buco scavato nella terra e quela era loro casa per anni ma alla fine crebbe trobbo marito e tiro' su 8 figli... ovviamente aveva un carattere acido e arrabbiato, odiava la gente emio suocero dopo tutto questo e' un nostalgico del comunismo passato perche' a lui andava bene cosi'.... quindi cari miei finche' sono in vita questi della generazione che hanno vissuto il comunismo dal 1950 al 1990 a loro non gli si puo' dire niente contro Stalin, guai a toccarglielo (cosa differenete per quelli della generazione prima 1900 1940 quelli sapevan bene che razza di inferno divento' la Russia)

Quindi viva Stalin e viva il comunismo!

Si il problema è che anche quando parli con i giovani, si sentono soli ed attaccati da tutti, quando gli spieghi le cose, ti sparano la solita storiella che sei occidentale, vivi di propaganda americana e non puoi capire la Russia!
Si è vero che alla fine quando si trovano spalle al muro la risposta può essere tornatene al tuo paese o il forte rumore del silenzio!
Stalin era un pazzo sanguinario io non riesco a capire come sia possibile dopo tanti anni e tanti documenti venuti alla luce e venuti alla luce proprio grazie alla de-stalinizzazione ancora ci sta gente che ancora ci crede. Oh la mente umana!


Losagen [ 12 Giugno 2011, 11:07 ]
Oggetto: Re: Stalin
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Batir [ 12 Giugno 2011, 11:09 ]
Oggetto: Re: Stalin
Si una cosa ho capito vivendo in Russia... non convine iniziare nessun discorso con nessuno, e' inutile esprimere il prorpio parere, l'unica cosa e' imporlo e basta (quando se ne ha l'occasione per esempio quando sei capo) se no e' meglio stare zitti.


Anonymous [ 12 Giugno 2011, 11:34 ]
Oggetto: Re: Stalin
Nella guerra in Russia la differenza ti sembrerà banale l'hanno fatto i camion i Dodge mandati a migliaia ai Russi, privi di camion (o comunque erano insufficienti), ciò gli permise di trasferire più velocemente merci e uomini, cioè di creare una rete logistica sufficiente.
Ho trovato comunque una tabella dei carri e caccia: Link

Non ricordo dove, da qualche parte ho le cifre dei materiali ricevuti dagli alleati, in cui figurano centinaia di carri armati, camion, carburante, camion ed aerei, e tutto passava dai porti del nord o Vladivostok.

I russi comunque erano autosufficienti il problema nacque quando trasferirono le fabbriche al di là degli Urali creando un buco nelal produzione, dovuto anche al repentino ritiro delle truppe.
C'è anche da dire che nonostante tutto la Russia ha retto il maggior peso durante la guerra, e se gli americani non sbarcavano in Normandia la Russia avrebbe vinto ugualmente arrivando a Parigi!!!


milian_t [ 12 Giugno 2011, 11:35 ]
Oggetto: Re: Stalin
clocker ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Si il problema è che anche quando parli con i giovani, si sentono soli ed attaccati da tutti, quando gli spieghi le cose, ti sparano la solita storiella che sei occidentale, vivi di propaganda americana e non puoi capire la Russia!
Si è vero che alla fine quando si trovano spalle al muro la risposta può essere tornatene al tuo paese o il forte rumore del silenzio!
Stalin era un pazzo sanguinario io non riesco a capire come sia possibile dopo tanti anni e tanti documenti venuti alla luce e venuti alla luce proprio grazie alla de-stalinizzazione ancora ci sta gente che ancora ci crede. Oh la mente umana!

vedi, non era lui il problema ma chi lo ha appoggiato, credi davvero che da solo avrebbe poututo fare tutto quel caos? Certo che no, dietro c'erno tutti i potenti e gli arricchiti di quel periodo, chi sfruttava le miniere ecc. ecc. quindi è solo un cap(r)o espiatorio come lo furono tutti i dittatori, magari li lasciavano comandare per opportunismo, sono certo che ci sono tante cose, ma tante cose che non sappiamo e continueremo a non sapere. Che stalin avesse una malattia è un fatto!
Qui spiega il perché:

La solitudine dei malvagi che hanno fatto la storia
di Giordano Bruno Guerri


I grandi dittatori, i grandi terroristi non sono - per natura e comportamento - persone normali. Ma una prima riflessione sul concetto di normalità, su quanto sia vago e variabile e frastagliato, mi viene dalla rapida sequenza di eventi cui abbiamo assistito e partecipato in questi giorni.

Prima, tutti a compiacerci, benevoli e soddisfatti, per le nozze reali di Londra. Un fatto romantico e di potere che ci ha portati d’improvviso nel mondo delle fiabe, con seguito di allegria generale. Il giorno dopo, la beatificazione di Giovanni Paolo II ha coinvolto credenti e non credenti in un’atmosfera mistica, spesso commossa, anche questa quasi fiabesca. Il giorno dopo ancora, l’uccisione - ambita, voluta, premeditata - di bin Laden ha di nuovo emozionato il mondo occidentale, come il lieto fine di una fiaba in cui il lupo cattivo paga le conseguenze delle sue azioni e viene giustamente punito per le sue colpe. I media non hanno affatto celato l’entusiasmo, addirittura l’allegria, per la morte improvvisa e violenta, voluta da altri uomini, di un individuo pericoloso quanto si vuole, crudele quanto si vuole, ma pur sempre un essere umano. Certo, tutto ciò è comprensibile, e forse anche giusto, ma dovrebbe far riflettere quando ci si scaglia contro il «relativismo» che contaminerebbe la nostra epoca.

Ciò detto, un interessante articolo sul New York Times spinge a altre riflessioni sulla banalità del male. I peggiori dittatori, tutti i più sanguinari terroristi, hanno in comune un’infanzia infelice, di violenze subite: e ripetono in grande il fenomeno ben noto alla psicologia - e appurato dalla sociologia e dalle cronache - per cui un bimbo maltrattato e seviziato diventerà a suo volta un maltrattatore, un seviziatore.

Bin Laden perse il padre a 9 anni, ucciso in un incidente aereo causato da un pilota americano; sua madre, quando lo ebbe, ne aveva 15. In famiglia era soprannominato «The Slave» e considerato pochissimo, nonostante le sue ricchezze, in quella che è stata definita «una famiglia araba nel secolo americano». Punizioni severe. Estremamente timido, studente mediocre, non parve mai un ribelle, ma un tradizionalista che vietava le cannucce per le bibite in casa sua e si copriva gli occhi quando una donna entrava in una stanza. «Noi pensiamo a un leader del terrorismo come a un uomo duro e intimidatorio. Bin Laden era dolce e morbido, con una stretta di mano flaccida», ricorda l’estensore dell’articolo, Brooks: aggiungendo che durante l’invasione sovietica dell’Afghanistan fu un corriere e un organizzatore più che un combattente: «Ripeto questi fatti personali, perché abbiamo la tendenza a vedere la storia come guidata da forze storiche profonde. E a volte lo è. Ma a volte è guidata da persone del tutto inspiegabili, che combinano caratteristiche difficilmente conciliabili, che sono in grado di perpetrare mali enormi anche se loro stessi sembrano del tutto patetici». Insomma, la sua vita sembra escludere la speranza di poter prevedere i comportamenti di alcuni leader, specialmente quelli che hanno a disposizione poteri e metodi estremi. Ma è davvero così?

Secondo me, e soprattutto secondo Alice Miller, non è così. La Miller, nata in Polonia nel 1923 e morta l’anno scorso in Francia, è stata una psicanalista, fra i maggiori esperti mondiali di come gli abusi psicofisici inflitti ai bambini, in particolare all’interno della famiglia, comportino effetti disastrosi nella crescita e nell’età adulta. Nell’ottobre del 2001, neanche un mese dopo l’attentato delle Torri Gemelle, scrisse: «Chiunque siano e per quanto terribili siano stati i loro crimini, nel profondo dell’animo di ogni dittatore, sterminatore o terrorista, cova il bambino umiliato che sono stati un tempo, un bambino che è sopravvissuto solo attraverso la completa e assoluta negazione dei suoi sentimenti di impotenza. Ma questa totale negazione della sofferenza una volta stabilita crea un vuoto interiore. Molte persone non svilupperanno mai una normale capacità di compassione. Di conseguenza hanno pochi scrupoli a distruggere la vita umana, né quella degli altri né il vuoto che si portano dietro dentro di loro. Dal mio punto di vista, e sulla base delle ricerche che ho fatto sulla storia dell’infanzia dei più spietati dittatori, come Hitler, Stalin, Mao e Ceausescu, il terrorismo in generale e i recenti orribili attacchi aerei contro gli Stati Uniti, sono tutte macabre ma precise dimostrazioni di quello che accade a milioni e milioni di bambini nel mondo».
Hitler, Stalin, Mao e Ceausescu: tutti dittatori violenti e spietati, tutti ex bambini maltrattati. «Nessuno viene al mondo con la volontà di distruggere», prosegue Alice Miller. Tutto ciò non vuole, a mio parere, essere una giustificazione per nessuno: milioni di bambini maltrattati diventano brave e miti persone. È chiaro che in certe personalità dominanti si sviluppa, insieme all’accrescimento del potere, l’accrescimento della crudeltà, della mancanza di pietà.
Insomma, occorre scavare nel passato remoto degli uomini che arrivano a un grande potere, per poterne prevedere le mosse peggiori. Non dovrebbe essere difficile.

Fonte:
il giornale.it

e Quì c'è un altro articolo che lo spiega.
che gli amici russi in un certo senso non ricordino queste cose per me è dovuto ad un certo indottrinamento e all'orgoglio, per carità cose lodevoli, forse avessimo lo stesso orgoglio russo gli italiani saremmo migliorati.


Anonymous [ 12 Giugno 2011, 11:46 ]
Oggetto: Re: Stalin
Durante le purghe del 37 furono giustiziati tre dei cinque Marescialli dell'Unione Sovietica: Michail Tuchačevskij, Aleksandr Egorov, e Vasilij Bljucher. Dato che i due Marescialli rimasti, Budënnyj e Kliment Vorošilov erano amici di Stalin senza grandi abilità militari.
L'accusa si basò su falsi documenti preparati dal Sicherheitsdienst, Servizio di sicurezza delle SS, diretto da Heydrich e fatti giungere agli organi inquirenti dall'ambasciatore sovietico a Praga. Imputato principale fu il vice commissario alla difesa maresciallo Tuchačevskij, il cui nome era stato fatto, qualche mese prima, da Radek nel precedente "processo dei diciassette".

Oltre al maresciallo furono condannati ed uccisi sette generali d'armata o di corpo d'armata: Ionas Jakir, Ieronim Uborevič, Robert Ejdeman, Avgust Kork, Vitovt Putna, Boris Fel'dman e Vitali Primakov.Il generale Yakov Gamarnik, anch'esso coinvolto nelle indagini e sconvolto dalle accuse si era suicidato, pochi giorni prima, il 31 maggio. Nella tarda serata del 12 giugno venne ufficialmente reso pubblico il verdetto: esecuzione immediata per tutti gli imputati. Poco dopo anche i familiari degli ufficiali giustiziati furono colpiti con arresti e condanne, spesso capitali. Con questa vicenda prese l'avvio l'epurazione nell'Armata Rossa.

A causa delle purghe, le forze armate sovietiche persero 3 marescialli su 5, 8 ammiragli su 8, i 9/10 dei comandanti di corpo d'armata e 35.000 ufficiali su 144.300. La vastissima epurazione degli ufficiali e la necessità di rincalzare rapidamente le perdite, impedì la completa formazione professionale delle nuove leve: nel successivo conflitto con la Finlandia del 1939-40 la metà degli ufficiali sovietici non aveva terminato l'Accademia militare.

Il primo, generale veramente in gamba fu accusato con una scusa creata ad hoc: Link


milian_t [ 12 Giugno 2011, 11:51 ]
Oggetto: Re: Stalin
alessandroc78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Durante le purghe del 37 furono giustiziati tre dei cinque Marescialli dell'Unione Sovietica: Michail Tuchačevskij, Aleksandr Egorov, e Vasilij Bljucher. Dato che i due Marescialli rimasti, Budënnyj e Kliment Vorošilov erano amici di Stalin senza grandi abilità militari.
L'accusa si basò su falsi documenti preparati dal Sicherheitsdienst, Servizio di sicurezza delle SS, diretto da Heydrich e fatti giungere agli organi inquirenti dall'ambasciatore sovietico a Praga. Imputato principale fu il vice commissario alla difesa maresciallo Tuchačevskij, il cui nome era stato fatto, qualche mese prima, da Radek nel precedente "processo dei diciassette".

Oltre al maresciallo furono condannati ed uccisi sette generali d'armata o di corpo d'armata: Ionas Jakir, Ieronim Uborevič, Robert Ejdeman, Avgust Kork, Vitovt Putna, Boris Fel'dman e Vitali Primakov.Il generale Yakov Gamarnik, anch'esso coinvolto nelle indagini e sconvolto dalle accuse si era suicidato, pochi giorni prima, il 31 maggio. Nella tarda serata del 12 giugno venne ufficialmente reso pubblico il verdetto: esecuzione immediata per tutti gli imputati. Poco dopo anche i familiari degli ufficiali giustiziati furono colpiti con arresti e condanne, spesso capitali. Con questa vicenda prese l'avvio l'epurazione nell'Armata Rossa.

A causa delle purghe, le forze armate sovietiche persero 3 marescialli su 5, 8 ammiragli su 8, i 9/10 dei comandanti di corpo d'armata e 35.000 ufficiali su 144.300. La vastissima epurazione degli ufficiali e la necessità di rincalzare rapidamente le perdite, impedì la completa formazione professionale delle nuove leve: nel successivo conflitto con la Finlandia del 1939-40 la metà degli ufficiali sovietici non aveva terminato l'Accademia militare.

Il primo, generale veramente in gamba fu accusato con una scusa creata ad hoc: Link

Il link non funziona, certo, per mantenersi al potere doveva distruggere tutto e tutti quanti quelli che potevano anche lontanamente sostituirlo pure in futuro come fù per il Generale Zukov, eroe di guerra è stato non dico punito ma degradato ripetutamente! Anche lui ha fatto i suoi errori di valutazione ma questa è tutta un altra storia

Michail Nikolaevič Tuchačevskij
Nel 1935 fu nominato, tra i primi cinque, Maresciallo dell'Unione Sovietica, il più alto grado della gerarchia militare [5].

Le sue opinioni sul pericolo della Germania nazista e sulla necessità di una guerra preventiva, espresse in più occasioni, vennero sempre più in contrasto con la politica di Stalin, favorevole alla ricerca di un accordo con il dittatore tedesco, alimentando sospetti e risentimenti mai sopiti.
Michail Nikolaevič Tuchačevskij [b]
Nel corso del secondo grande processo di Mosca, il cosiddetto "processo dei diciassette", celebrato dal 23 al 30 gennaio 1937, nel periodo delle Grandi purghe, conclusosi con tredici [6] condanne a morte, l'imputato Karl Radek, interrogato dal procuratore generale dell'URSS Andrej Vyšinskij, fece il nome di Tuchačevskij. Nell'episodio riferito, il ruolo del maresciallo era del tutto marginale, ma il solo fatto di essere citato da un "traditore" era un segno inequivocabile che la sua posizione diventava sempre più critica. Pochi mesi dopo, il 27 maggio 1937 [7], fu arrestato dalla NKVD (Commissariato del popolo per gli affari interni).
Tuchačevskij nel processo del 1937

Il processo, di cui si hanno scarsissime notizie e che fu celebrato a "porte chiuse", si basò su falsi documenti preparati dal Sicherheitsdienst, Servizio di sicurezza delle SS, diretto da Heydrich e fatti giungere agli organi inquirenti dall'ambasciatore sovietico a Praga che, a sua volta, li aveva ricevuti dal presidente cecoslovacco [8] Edvard Beneš: una serie di rapporti degli agenti del Servizio di sicurezza sui legami tra OKW (Alto Comando della Wehrmacht) e l'Armata Rossa, trascrizioni di conversazioni telefoniche tra ufficiali dello Stato Maggiore tedesco, lettere e note di servizio militari intercettate, una lettera di Tuchačevskij [9].

Tuchačevskij, insieme con altri ufficiali superiori, fu condannato a morte per "spionaggio e tradimento" e giustiziato [10]. Non si hanno informazioni certe su luogo e modalità di esecuzione della sentenza.

http://it.wikipedia.org/wiki/Michai...cha%C4%8Devskij

Tutto questo perché il contadino stalin era alleato, all'inizio, con la Germania dell'ìmbianchino hitler dato che condividevano la stessa ideologia di socialismo, nazionalista quello di hitler, internazionale quello di stalin, infatti in Germania il partito di hitler si chiamava nazionalsocialista e quello di stalin Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (U.R.S.S.) è chiaro adesso il perché? Solo che hitler e compagni da veri traditori invasero la Russia... (continua)


Speck [ 12 Giugno 2011, 12:00 ]
Oggetto: Re: Stalin
milian_t ha scritto: [Visualizza Messaggio]
non sappiamo e continueremo a non sapere. Che stalin avesse una malattia è un fatto!
Qui spiega il perché:

La solitudine dei malvagi che hanno fatto la storia
di Giordano Bruno Guerri


..................


Sarà vero, ma da quello che ho capito e che tutta stà cozzaglia di criminali sono solo figli partoriti da ideologie e adesso ti spiego la mia teoria anche se non sono teorico, ma un povero ignorante che ha ancora tutto da imparare in questo mondo fetido e pieno di millanatatori che si credono dei.

Se non nasceva marx, il comunismo non nasceva, per cui lenin e stalin non nascevano.

Se gli zar anzichè rendere ricchi i ricchi e lasciare cadere in miseria i poveri, nonostante che marx fosse nato, forse un lenin non veniva partorito e il bolscevismo magari non nasceva e se nasceva, magari nasceva in maniera più blanda.

Se non nasceva Willmen Marr l'antisemitismo non nasceva, per cui un baffetto forse non veniva partorito

Da qui si deduce che se un Marxx e un Marr non nascevano, il bolscevismo non nasceva come non nasceva il nazismo, ma siccome i primi due sono nati, dapprima è stato partorito il bolscevismo che a sua volta partorì il nazismo come baluardo contro il bolscevismo che stava prendendo piede anche in germania.

Se Marr non nasceva, magari solo con il bolscevismo nasceva un nazismo più blando, anche se ho i miei dubbi in quanto marr è solo un dei tanti partoriti dall'antisemistimo già presente dal '500 al di là del lago di costanza, per cui mettiamoci un punto di domanda e pure bello grosso

Da tutto questo si può capire che tutta sta cozzaglia, (accompagnata dal branco di cani segugi dapprima e pastori urlanti dopo), nata con l'approvazione e la benedizione del signore per fare un pò di ripulisci su questa terra, sono solo figli di ideologie già nate malsane anche se qualcuna magari potrebbe essere pure valida ma alla fine può essere sempre portata all'esasperazione dal matto di turno.

Poi mettiamoci pure la malattia mentale come magari qualche rimpianto per essere nato chi da famiglia povera in canna, chi da una famiglia strana mezzo sangue, e il coktail è fatto...
il resto è solo storia...ecco perchè poi nacque altra cozzaglia che sono solo figli rei confessi dei primi malati di mente

Ahhhh dimenticavo.
Mettici pure determinate situazioni storiche e il gioco è fatto
Non aspetto altro che il giustiziere Aphopis per un ripulisci generalae, così tra un centomila anni, potrò rinascere Trex come lo ero centinaia di milioni d'anni fa . quello si che era bello come mondo...animaloni grossi e pure variopionti, dove la pace regnava sovrana e l'animale umanoide non esisteva...nemmeno una traccia, con tutti i vantaggi...che all'epoca c'erano...alberi, foreste, praterie, cielo azzurro, acqua pulita, aria pura


milian_t [ 12 Giugno 2011, 12:11 ]
Oggetto: Re: Stalin
Quel che sto scrivendo non so quanto possa essere vero non avendo le prove dirette io stesso come per tutto quel che si scrive senza essere stati presenti incluse le cose che abbiamo scritto finora in questo topic, in ogni caso potrebbe esserlo o no, è solo un punto di vista magari opinabile ma che non credo offenda nessuno.
quel che hai scritto può essere plausibile, aggiungo soltanto che in ogni caso avrebbero promosso qualcun altro, qualche altra ideologia per giustificare quel che avevano in mente di fare, per esempio si vocifera che la massoneria avesse avuto un ruolo di prim'ordine nell'orchestrare la seconda guerra mondiale... massoneria, organizzazione segreta sovranazionale, in Italia le famigerate logge P2 e P3 hanno fatto storia e continuano a smuovere processi...
quì trovi tanti documentari anche da scaricare oltre che vedere, ti suggerisco di informarti su quello chiamato "forces occultes" quì mandato in edizione non ridotta, alla fine del filmato si può vedere un simbolo strano... sarà, pare che quasi tutti i partecipanti sono stati messi in galera e giustiziati, ci dice niente questo fatto?
Ecco il link:
http://holywar.org/radiores.htm

Cliccando sul nome del film te lo apre in vlc, buona visione!
Quì ne parla anche wikipedia!
Un piccolo estratto:
Dopo la liberazione della Francia il suo scrittore Jean Marquès-Rivière, il suo produttore Robert Muzard e la sua direzione di Jean Mamy sono stati eliminati (leggi assassinati) per la collaborazione con il nemico. Il 25 novembre 1945, Muzard è stato condannato a 3 anni di carcere e Marquès-Rivière è stato condannato in sua assenza (era andato in esilio auto-imposto) a morte e degrado . Mamy era stato anche un giornalista de L'Appel sotto Pierre Constantini (leader della Ligue française d'épuration, Sociale d'Entraide et de la collaborazione européenne ) e sulla rivista collaborazionista Au Pilori , ed è stato quindi condannato a morte e giustiziato nel fortezza di Montrouge , il 29 marzo 1949.


Luda Mila [ 13 Giugno 2011, 8:55 ]
Oggetto: Re: Stalin
Questa settimana alla TV ci sara` un documentario intitolato "Il 22 giugno. Le decisioni fatali" . Il film fatto in collaborazione con i giornalisti tedeschi sara` un'ennesimo tentativo di capire e spiegare le cause dalla catastrofe del giugno del 1941. A chi interessa puo` vederlo domenica alle 21-55 sul canale NTV.


Speck [ 13 Giugno 2011, 11:08 ]
Oggetto: Re: Stalin
Purtroppo non ho il parabolone..
si vede su internet????




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