Due compositori russi, così diversi, Ciajkovskij e Rachmaninov.
Di uno si dice che sia il compositore di balletti, dell’altro che sia sinfonista. E' vero in parte. Ma si dicono anche stupidaggini in molte enciclopedie musicali. Chi conosce la musica di Ciajkovskij non dirà mai che Ciajkovskij è solo balletti. Colui che abbia sentito le sue tre ultime sinfonie, 4, 5 e 6 o la sinfonia “Manfredo”, o le ouverture e composizioni per orchestra come “Francesca da Rimini”, “Tempesta”, “Romeo e Giulietta”, “Amleto”, “Anno 1812”, “Capriccio Italiano” cambierà la sua opinione. Non sono contrario alla musica dei balletti di Ciajkovskij, anzi ritengo che sia la più bella musica di tutti i tempi. Se qualcuno mi dirà che esiste la musica di balletto più bella della musica di Ciajkovskij, io sono pronto a farmi frate. Piotr Iljich Ciajkovskij era affascinato dall’Italia e ci spendeva molto tempo, soprattutto amava Napoli, e il risultato di ciò è la melodia popolare italiana nel “Capriccio Italiano” (1880). La fanfara iniziale è la trascrizione di una fanfara dell’esercito napoletano che Ciajkovskij sentiva ogni mattina dal suo albergo. Nel “Capriccio” si sentono continuamente melodie napoletane. Di Ciajkovskij si scrivono spesso nella stampa o nelle enciclopedie occidentali molte cose ridicole o semplicemente sbagliate e non giuste. Non mi riferisco alla sua vita privata, io parlo solo della sua attività musicale. Noi russi leggendole, se leggiamo nelle lingue straniere, rimaniamo di sasso. In ogni modo ora parlo di me. Dirò in breve per non affaticare i vostri occhi e la vostra pazienza. C’è la sensazione che il compositore Ciajkovskij sia un rappresentante nella musica russa delle tendenze occidentali. È un’affermazione assai primitiva e ridicola, basata sulla consuetudine diffusa in occidente di dividere tutto a destra e sinistra. Ciajkovskij è un compositore dell’Ottocento, il più nazionale, il più russo di tutti gli altri. Tutta la sua musica è basata sulle melodie e le canzoni russe che noi russi sentiamo, e non le sentono all’estero perché non sanno che sono melodie folcloristiche. Si sentono semplicemente come le melodie di Ciajkovskij.
Rachmaninov. Il compositore meditabondo e pensieroso.
E’ molto russo e nel medesimo tempo è molto internazionale. Pianista virtuoso e direttore d’orchestra, sinfonista e strumentalista. Autore degli stupefacenti concerti per pianoforte. La sua musica non per è tutti, è per gli eletti, ma è una musica capita da tutte le nazionalità. Se vuoi, la vedrai e sentirai, se non vuoi non vedrai niente. Dunque, ci sono due compositori, Piotr Iljich Ciajkovskij e Serghej Vassiljevich Rachmaninov. Che cosa li collega e unisce? Forse il fatto che ambedue erano moscoviti? Nella loro epoca tutti vivevano nella Capitale dell’Impero Russo, a San Pietroburgo, presso il Cortile Imperiale, ma loro due erano di Mosca, della provincia dell’Impero Russo. No, piuttosto li unisce quel romanticismo che si sente nella loro musica. E li unisce anche un tema: Dante Alighieri.
Sia l'uno e l'altro hanno creato le sue opere su Dante. Ciajkovskij fece la Fantasia sinfonica “Francesca da Rimini” ispirata al V canto della “Divina Commedia”, Rachmaninov invece l’opera lirica “Francesca da Rimini”.
Una visione lugubre, dove la morte regna assoluta, in cui l'amore di Paolo e Francesca è narrato con la consapevolezza costante della tragica fine. La Fantasia sinfonica di Ciajkovskij “Francesca da Rimini”, Op.32 (1876) si divide in tre parti:
Descrizione dell’inferno con primi accordi infernali. La musica che stupisce. Se voi siete nella sala e la sentite da vivo, non si può sopportare. Girone di vento, il turbine del limbo. L’episodio dei due innamorati. Una musica molto russa.
Noi sentiamo Ciajkovskij. La tragica fine. Tromba d'aria. Ripetizione della musica della prima parte. L’orchestra si scatena in impennate violente. Io, il vosto conte Vronskij, invidio colui che ascolterà questa musica per la prima volta. Quale sarà la prima percezione sensitiva?
Ci sono moltissime incisioni della Fantasia “Francesca da Rimini” fra le quali vorrei consigliare le seguenti: Quella di Evghenij Mravìnskij con la Filarmonica di Leningrado si pone come un modello assoluto. Esemplare per chiarezza ed equilibrio l'interpretazione di Igor Markevich con la New Philharmonia, Charles Munch con la Royal Philharmonic, prodotta da Charles Gerhardt e distribuita dal Reader's Digest. L'ultima diretta da Bernstein con la NYPO nell'ottobre 1989 (DGG). L’Orchestra Sinfonica della Russia diretta da Veronica Dudàrova (1992) “Melodia” e senz’altro tutte le interpretazioni di Evghenij Svetlànov con L’Orchestra Statale della Russia.
SERGHEJ RACHMANINOV “FRANCESCA DA RIMINI”
Opera in un prologo, tre atti e un epilogo, libretto di Modest Ciajkovskij (fratello di Piotr Cijakovskij). Prima: Mosca, Teatro Bolshoj, 11 gennaio 1906
Personaggi: Il fantasma di Virgilio (Baritono), Dante (Tenore), Lancialotto Malatesta (Baritono), Francesca (Soprano), Paolo (Tenore).
Di solito si dice che Rachmaninov non era forte nella lirica. Anch’io lo ripeto spesso, ma ogni volta che sento la musica lirica di Rachmaninov, capisco che non ho ragione. Tre opere liriche di Rachmaninov: “Aleko” («Алеко»), “Francesca da Rimini” («Франческа да Римини») e “L’Avaro” («Скупой») mi convincono di un errore. Rachmaninov era il compositore lirico. La sua musica lirica per ora non è capita. E' l’opera del futuro. Verrà il tempo per quest’opera. Per ora non possiamo capire tutta la bellezza di quest’opera. L’opera è abbastanza sinfonica, si sente il sinfonismo di Rachmaninov, ma c’è molto da cantare. Ci sono alcune incisioni discografiche, ma vorrei consigliarne solo una: E’ un incisione eccezionale di quest’opera di Rachmaninov.
Serghej Rachmaninov “FRANCESCA DA RIMINI”
Il fantasma di Virgilio (Baritono) – Mikhail Màslov
Dante (Tenore) – Aleksander Làptev
Lancialotto Malatesta (Baritono) – Evghenij Nesterènko
Francesca (Soprano) – Makvàla Kasrashvìli
Paolo (Tenore) – Vladimir Atlàntov
Coro ed Orchestra del Teatro Bolshoj
Direttore d’orchestra – Mark Ermler
“MELODIA” 1976 (CD)
I miei cari saluti
Aleksej Vronskij, conte