Daniel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non so a quale cattiva azione ti riferisci, anche perché presumo che Paolo Villaggio di cattive azioni (come tutti noi mortali, escludendo i santi) ne abbia fatte tante.
Personalmente non credo che si possa paragonare Fantozzi a Ejzenštejn perchè sono 2 modi molto distanti di fare cinema, soprattutto dal punto di vista storico.
Credo comunque che Fantozzi abbia un valore enorme, l'introspezione psicologia, la caratterizzazione dei personaggi, i tempi giusti della comicità, ne fanno una perla di rara intelligenza. Tu hai citato de André, in una canzone scriveva: "dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior". Penso che molta cinematografia "intellettualistica" sia come diamanti sterili, mentre un cinema più povero possa far nascere dei fiori. Fantozzi riesce a far ridere anche un russo che non capisce l'italiano, di fiori ne ha fatti nascere tanti. Rappresentare una storia comica è enormemente più difficile che rappresentare una storia tragica: da Aristofane in poi...