Cari utenti di questo spazio virtuale,
vorrei aprire con voi un tema di discussione:
gli stereotipi sui russi nel cinema occidentale.
La cosa mi è venuta casualmente in mente dopo aver visionato
questo spassoso video di un gruppo di comici livornesi (in realtà
è esterno al tema) http://www.youtube.com/watch?v=8iCxguZ2Ybk
è cosa manifesta quanto gli americani si siano sbizzarriti
in tempi di guerra fredda (ma ancora di più negli anni di
distensione di Gorbaciov imo) a dipingere i russi in tinte
deliranti e ridicole.
Nell'ordine, il russo:
è un cattivo,
è tonto,
parla come un imbecille,
non lo vedi mai con una donna,
non ha fantasia,
non ha talento,
ruba le idee agli americani,
è un armadio,
è rigido e regolare nelle abitudini,
è spersonalizzato, ovvero privo di emozioni e di una vita affettiva,
se è buono lecca il culo agli yankee,
se è buono deplora la sua patria o la tradisce,
di solito viene impersonato da un attore americano.
Ricordo alcuni film, facenti parte di una filmografia che fortunatamente non frequento
più dalla pre-adolescenza, in ordine sparso:
Danko, rambo 2, caccia a ottobre rosso, Rocky 4 e via dicendo...........
Attendo i vostri contributi, e risponderò a me stesso contraddicendo la lista
di tratti caratteriali elencata poco sopra.