Forum Russia - Italia

MARTEDI' 17 NOVEMBRE, h 21

Cineteatro Baretti, via Baretti 4, Torino (zona San Salvario)nell'ambito di Portofranco, rassegna di cinema "invisibile"


LA CORAZZATA POTËMKIN

(Bronenosec Potëmkin)

un film di Sergej Ejzenštejn

versione originale con traduzione simultanea

ingresso 3 euro, ridotto (anche per soci Russkij Mir) 2 euro



"Per me…la corazzata Kotiomkin…è una cagata pazzesca!".
Queste parole, pronunciate da Paolo Villaggio nel film Il secondo tragico Fantozzi del 1976, hanno dato il colpo di grazia a La corazzata Potëmkin di Sergej Ejzenštejn. Film dall’inestimabile valore artistico, è diventato "invisibile" (o "inguardabile") per il pubblico italiano proprio a causa della frase ideata dagli sceneggiatori Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Paolo Villaggio e Luciano Salce, una delle più celebri della saga fantozziana e del cinema italiano.

La corazzata sintetizza tutte le caratteristiche dell'arte cinematografica di Ejzenštejn: l'uso musicale e rapido del montaggio, la mancanza di attori protagonisti, la massa come personaggio a sé, le singolari angolazioni di ripresa, l'uso non realistico delle luci, l'accostamento di immagini corali con primi piani.

Curiosità: alcuni dei collaboratori del regista, così come Ejzenštejn stesso e sua madre, compaiono nel film come attori o comparse. La "donna con la carrozzina" è l'attrice italiana Beatrice Vitoldi, nata a Salerno nel 1895 e trasferitasi in Russia con la famiglia nel 1900. Prima ambasciatrice sovietica in Italia, morì nel 1939 vittima delle purghe staliniane.

Sonorizzato la prima volta nel 1930, la versione proposta è quella originale, con traduzione simultanea ed elaborazione musicale di Dmitrij Šostakovič del 1976.

Sergej M. Ejzenštejn (1898-1948) è stato uno dei più grandi e autorevoli registi russi di tutti i tempi, oltre che uno dei più profondi e innovatori teorici del cinema. Dopo un precoce esordio in teatro come scenografo e regista, realizza nel 1924 il suo primo film, "Sciopero". Fra i suoi capolavori, "La corazzata Potëmkin" (1925), "Il vecchio e il nuovo" ("La linea generale", 1927-29), "Aleksandr Nevskij" (1938) e il film in due episodi "Ivan il Terribile" (1944-1946).

Nonostante la battuta da antologia di Fantozzi, un grande film diretto da un regista che per quei tempi era incredibilmente avanti.

Andrea

l'ho visto già tutto (ho il dvd)

io ho visto la scala dal vivo:))))
se a qualcuno interessa un suo allievo ha scritto un libro intitolato lezioni di regia
tec

Citazione:

l'ho visto già tutto (ho il dvd)

Tutte le 18 bobine?

ma quanto e' lungo?

MisterBufera ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Citazione:

l'ho visto già tutto (ho il dvd)

Tutte le 18 bobine?

konechno, tutte le 18 bobine 3 ore di film... che poi in realtà non è altro che una leggenda metropolitana... tutto il film originale non dura più di 75 minuti (ma quando lo vedi, forse perchè è muto, sembra più lungo ), dovrei avere l'edizione del 1950 con la voce di Arnoldo Foà che legge i titoli e le didascalie, i sottotitoli sono in caratteri cirillici.

Comunque fantozzi non gli ha fatto una bella pubblicità

A proposito di film, il mese scorso ho visto "Il Barbiere di Siberia" sottotitolato in italiano e devo dire che è un gran bel film...

Qulacuno di voi ha visto "Il Sole Ingannatore", che è sempre di Nikita Mikhalkov? se mi dite che merita, cerco di procurarmi da qualche parte anche quello

MisterBufera ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Comunque fantozzi non gli ha fatto una bella pubblicità

non sono d'accordo
parlane bene o male l' importante e' parlarne
tantissimi avranno visto quel film solo dopo averlo sentito nominare
da fantozzi cosa che altrimenti non sarebbe accaduta
e a mio avviso nemmeno avrebbero saputo della sua esistenza

Ho provato a guardare "La corazzata Potëmkin" ma mi annoia terribilmente, inoltre le scene drammatiche mi fanno sorridere.....un po' come tutte quelle scene di dolore nei film di quegli anni dove le donne truccatissime prima di uccidersi si attaccano alle tende gesticolando a più non posso..... Fantozzi è un personaggio tragico, da tragedia greca, lo preferisco di gran lunga: fa ridere e fa pensare amaramente nello stesso tempo. Ejzenštejn mi piace molto di più in "Aleksandr Nevskij".

Per Jak: "Il Sole Ingannatore" è un ottimo film, "Il Barbiere di Siberia" è un'americanata stile holliwoodiano....

luca ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho provato a guardare "La corazzata Potëmkin" ma mi annoia terribilmente, inoltre le scene drammatiche mi fanno sorridere.....un po' come tutte quelle scene di dolore nei film di quegli anni dove le donne truccatissime prima di uccidersi si attaccano alle tende gesticolando a più non posso..... Fantozzi è un personaggio tragico, da tragedia greca, lo preferisco di gran lunga: fa ridere e fa pensare amaramente nello stesso tempo. Ejzenštejn mi piace molto di più in "Aleksandr Nevskij".

Per Jak: "Il Sole Ingannatore" è un ottimo film, "Il Barbiere di Siberia" è un'americanata stile holliwoodiano....

Lo dovresti contestualizzare con i tempi in cui era stato girato, guarda film del genere di quegli anni. Ci sono molte finezze stilistiche quali i soldati che volutamente marciano fuori tempo con la musica, il taglio delle immagini... insomma, come si dice nel film di Fantozzi "il montaggio analogico..."

Andrea

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

[

Lo dovresti contestualizzare con i tempi in cui era stato girato, guarda film del genere di quegli anni. Ci sono molte finezze stilistiche quali i soldati che volutamente marciano fuori tempo con la musica, il taglio delle immagini... insomma, come si dice nel film di Fantozzi "il montaggio analogico..."

Andrea

Si si...... capisco.... Ma anche contestualizzando preferisco un altro genere di film..... mi diverte di più guardare "Come vinsi la guerra" di Buster Keaton che vedere quella carrozzina scendere dalle scale....
Ma sai... son gusti personali....

tecnico ha scritto: [Visualizza Messaggio]

io ho visto la scala dal vivo:))))
tec

anch'io lo vista....bellissima...emozionante...rivedevo la carrozzella con il moccioso correre giù dalle scale...trabballando e slatellando.
Peccato che all'epoca non c'erano le macchine e i TIR...mi sarebbe piaciuto vedere che fine faceva la carrozzina

jackkkkkk79 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A proposito di film, il mese scorso ho visto "Il Barbiere di Siberia" sottotitolato in italiano e devo dire che è un gran bel film...

Qulacuno di voi ha visto "Il Sole Ingannatore", che è sempre di Nikita Mikhalkov? se mi dite che merita, cerco di procurarmi da qualche parte anche quello

vediti "12" di Nikita Mikhalkov

Anche io ho questo film, che devo vedere per benino, e mi pare proprio che ho la stessa versione di mariano brg. Il genere non mi spaventa, ovvero il bianco e nero, pellicola ridotta male, musica classica, e via dicendo, perchè credo che la bellezza stia soprattutto in questo. Potrebbe annoiare molte persone, su questo concordo.
Per quanto riguarda Fantozzi, Paolo Villaggio, meglio che non mi pronuncio

jackkkkkk79 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A proposito di film, il mese scorso ho visto "Il Barbiere di Siberia" sottotitolato in italiano e devo dire che è un gran bel film...

Qulacuno di voi ha visto "Il Sole Ingannatore", che è sempre di Nikita Mikhalkov? se mi dite che merita, cerco di procurarmi da qualche parte anche quello

C'e' l'ho in DVD, mi sembra, ma non l'ho ancora guardato.
Con quest'attore ora mi metto a guardaro Ja shagaiu po Mockve.

Poka Rago

Daniel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per quanto riguarda Fantozzi, Paolo Villaggio, meglio che non mi pronuncio

IL CARO FANTOZZI 8PAOLO VILLAGGIO), NONOSTANTE IL SUO FANCULO ALLA CORAZZATA, CHE ALLA FINE E' ANCHE IL MIO STESSO PENSIERO, IN RUSSIA VENNE ACCOLTO COME UN CAPO DI STATO E PER IL SUO FILM TRAGICOMICO RICEVETTE ANCHE QUALCHE PREMIO, PER CUI E' PROPRIO MEGLIO CHE NON TI PRONUNCI

ALLA FINE IL SUO FANCULO ALLA CORAZZATA POTIOMKIN RIFLETTE IL PENSIERO DI MOLTI.

Senza deludere la tua cavalcata, Speck, conosco Paolo Villaggio anche per i suoi trascorsi con De Andrè. Io sono dell'idea che cento azioni buone non ne cancellano una cattiva, e via dicendo. Preferisco studiarmi un film di Ejzenštejn che Vilaggio

Daniel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Senza deludere la tua cavalcata, Speck, conosco Paolo Villaggio anche per i suoi trascorsi con De Andrè. Io sono dell'idea che cento azioni buone non ne cancellano una cattiva, e via dicendo. Preferisco studiarmi un film di Ejzenštejn che Vilaggio

Non so a quale cattiva azione ti riferisci, anche perché presumo che Paolo Villaggio di cattive azioni (come tutti noi mortali, escludendo i santi) ne abbia fatte tante.
Personalmente non credo che si possa paragonare Fantozzi a Ejzenštejn perchè sono 2 modi molto distanti di fare cinema, soprattutto dal punto di vista storico.
Credo comunque che Fantozzi abbia un valore enorme, l'introspezione psicologia, la caratterizzazione dei personaggi, i tempi giusti della comicità, ne fanno una perla di rara intelligenza. Tu hai citato de André, in una canzone scriveva: "dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior". Penso che molta cinematografia "intellettualistica" sia come diamanti sterili, mentre un cinema più povero possa far nascere dei fiori. Fantozzi riesce a far ridere anche un russo che non capisce l'italiano, di fiori ne ha fatti nascere tanti. Rappresentare una storia comica è enormemente più difficile che rappresentare una storia tragica: da Aristofane in poi...

Non è volontà mia di far nascere una discussione sul valore indiscutibile di Paolo Villaggio, non mi pare di averli tolto nulla, anzi ho ricordato il suo rapporto con De Andrè, artista che amo. Ovviamente non si può far paragoni tra lui e il regista russo.. daltronde i gusti son gusti.

luca ha scritto: [Visualizza Messaggio]

. Rappresentare una storia comica è enormemente più difficile che rappresentare una storia tragica: da Aristofane in poi...

Soprattutto quando la comicità si basa sulla tragicità. Ad ogni modo, come giustamente tu dici, il paragone non esiste, anche se dal mio punto di vista ci sta tutta.

E anche vero che in quel periodo ci furono fior di registi...Ejzenštejn per l'appunto, come Thomas Lang, il regista indiscusso del futurismo e la grandissima Leni Riefenstahl (peccato che i suoi film erano per lo più di regime, ma a detta di molti le sue tecniche di ripresa come il far parlare da sola la pellicola erano e sono ancora impareggiabili) e altri.

Citazione:

Ad ogni modo, come giustamente tu dici, il paragone non esiste, anche se dal mio punto di vista ci sta tutta.

Perdonami la puntualizzazione, ma non comprendo. Secondo il tuo punto di vista, il paragone si può fare o no?

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

la grandissima Leni Riefenstahl (peccato che i suoi film erano per lo più di regime,.

Davvero straordinaria.... A parte il suo rapporto con i nazisti, che merita un capitolo a parte, dal punto di vista artistico è stata una regista di straordinario talento. Mi piace l'uso della luce, della ricerca estetica delle immagini, traspare una bellezza ideale, assoluta... Non so se hai mai visto le foto che ha fatto in montagna: assolutamente fantastiche. La luce corre linee sinuose e lunghe, creando contrasti, sembrano nudi....quei nudi atletici con cui divenne famosa.
C'è un bellissimo documentario da vedere su di lei, girato da Ray Müller, lo consiglio a tutti!!!

....e poi..... una donna che arriva a 70 anni e prende una patente da sub e va a fare foto nelle profondità marine fino ai 90 anni..... non è da innamorarsene????

"fantozzi" è molto più profondo di quello che si possa pensare. Ad ogni modo escludo fortemente possa essere capito ed apprezzato non solo dai russi ma da chi non è italiano in genere.
Riguardo l'armata "cotionchin" anche io reputo sia una cagata pazzesca non tanto per il contenuto ma per il genere

luca ha scritto: [Visualizza Messaggio]

....e poi..... una donna che arriva a 70 anni e prende una patente da sub e va a fare foto nelle profondità marine fino ai 90 anni..... non è da innamorarsene????

Innamorati tu di una settantenne che fa la sub fino a novant'anni a me piacciono un po' più giovani anche se non sono così attive

A parte gli scherzi, nulla da dire sulla bravura della regista e della fotografa, anche perché è vero che ha fatto foto subacquee fino a quell'età, ma è stata la regista del reich dall'età di trenta...

Andrea

Daniel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Perdonami la puntualizzazione, ma non comprendo. Secondo il tuo punto di vista, il paragone si può fare o no?

hai ragione di non comprendere, macava un pezzo di frase..ma purtroppo con sta tasiera mezza rotta, mi sono anche rotto di fare le dovurte correzioni
la frase che mancava, era "la battuta" (ciò che disse villaggio ironicamente, ma sotto sotto veritiera che la curassata potiomkin l'è du ball gross inchi )

luca ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Davvero straordinaria.... A parte il suo rapporto con i nazisti, che merita un capitolo a parte, dal punto di vista artistico è stata una regista di straordinario talento. Mi piace l'uso della luce, della ricerca estetica delle immagini, traspare una bellezza ideale, assoluta... Non so se hai mai visto le foto che ha fatto in montagna: assolutamente fantastiche. La luce corre linee sinuose e lunghe, creando contrasti, sembrano nudi....quei nudi atletici con cui divenne famosa.
C'è un bellissimo documentario da vedere su di lei, girato da Ray Müller, lo consiglio a tutti!!!

....e poi..... una donna che arriva a 70 anni e prende una patente da sub e va a fare foto nelle profondità marine fino ai 90 anni..... non è da innamorarsene????

Infatti.
Mi pare che lei nasce proprio dalla fotografia, ed è stata una dei primi registi (se non la prima) ad utilizzare la tecnica fotografica applicata alla cinematografia. Se ti vedi "Triumph des Willens" (mi raccomando chiudi bene le finestre ed abbassa le finestre, sai certi film in italia sono tabù) impazzisci, ma quello che surclassa tutti è Olympia del quale è meglio non parlarne: sono solo parole buttate al vento. Comunque la Lena è un altro pianeta e per il suo genere non può essere paragonata con altri registri. Se molti dicono che è stata la migliore un motivo c'è
Anzi quasi quasi stasera me lo ri - godo alla facciazza di tutti

Tra un arrembaggio e l'altro, procurati una tastiera nuova
Ma come siete cattivi però Dite che non vi piace il genere, ma lasciate che l'idea sia geniale almeno,o no?

secondo me fa anche figo dire che un film di quel periodo
in bianco e' nero sia bellissimo perche lo dicono i critici

comunque non toglie che il film sia noioso
e a me non frega niente che l' illustre critico di cinma lo suggella come
un capolavoro

Sarà stato capolavoro dei tempi ma concordo nel definirlo una noia mortale (ma molto belle le musiche) E lo dice uno a cui piacciono i film muti

ema ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quoto al 100 % Ema e Fantozzi (attenzione Fantozzi e non Villaggio) !

D.G.