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Sport Invernali - OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Anonymous [ 12 Febbraio 2010, 22:09 ]
Oggetto: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Olimpiadi invernali di Vancouver 2010, alle 3 di questa notte al via la Cerimonia d’Apertura
E’ tutto pronto nella Costa occidentale del Canada, quando alle tre di questa notte (le 18 nello stato del nord America) scatterà la XXI edizione dei giochi olimpici invernali organizzati città di Vancouver che inizieranno oggi 12 febbraio per poi concludersi il 28 febbraio.
Oggi sarà acceso il fuoco olimpico in una cerimonia che si terrà al BC Place, stadio olimpico la quale caratteristica più importante è quella di essere il coperto, divenendo così la prima cerimonia di apertura nella storia delle olimpiadi a svolgersi indoor. Nella cerimonia che aprirà le olimpiadi saranno due i momenti più importanti e spettacolari. Oltre alle classiche operazioni di rito come la sfilata degli atleti sotto la propria bandiera, il giuramento olimpico e l’alza bandiera, saliranno sul palco due canadesi doc. la prima è la famosa cantante Nelly Furtado che canterà al folto pubblico presente, il secondo invece è la leggenda dell’Hockey sul ghiaccio Wayne Gretzky, che stà all’Hockey sul ghiaccio come Maradona stà al calcio, il talento dell'Hockey sul ghiaccio sarà con molte probabilità colui che accenderà il braciere olimpico.
Il nostro momento clou arriverà alle ore 18.19 locali quando sfilerà la nostra squadra dietro il porta bandiera Giorgio Di Centa, storica medaglia d’oro alle olimpiadi di torino 2006, nonché fratello della leggendaria Manuela, plurimedagliata olimpica e pluricampionessa del mondo sempre nello sci di fondo.
Le gare inizieranno ufficialmente oggi con le qualificazioni del Salto con gli sci. Domani pronti via e subito le prime possibilità di medaglia per i nostri atleti. In particolare Enrico Fabris nei 1500 metri di pattinaggio di velocità, nonché Werner Heel e Peter Fill impegnati nella discesa libera di sci alpino.
Anonymous [ 12 Febbraio 2010, 22:13 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Incidente con lo slittino. Muore un georgiano
Dramma a Vancouver: Kumaritashvili vola fuori pista e si schianta contro un palo. Inutili i soccorsi
VANCOUVER (Canada), 12 febbraio 2010 - Iniziano in modo drammatico i Giochi invernali di Vancouver. A poche ore dalla cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi invernali si è verificato un gravissimo incidente durante le prove di slittino. Il georgiano Nodar Kumaritashvili ha perso il controllo dello slittino durante la sesta prova. La velocità era molto alta, quasi 140 km/h, e l'impatto con il palo di sostegno dell'impianto violentissimo. I soccorritori del settore medico sono intervenuti effettuando un massaggio cardiaco, ma invano. Il 22 enne atleta georgiano non ce l'ha fatta. La conferma è arrivata poco fa dal vicepresidente del Cio, Thomas Bach.

Anonymous [ 12 Febbraio 2010, 22:42 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Morozov, portabandiera della squadra russa
L’hockeista Aleksej Morozov sara’ il vessillifero della nazionale russa ai Giochi di Vancouver. Lo ha comunicato ai giornalisti il presidente della Federazione russa Hoskey, Mi hanno chiamato dal Comitato olimpico della Russia, – ha aggiunto, – per chiedere se e’ possibilie inviare Morozov alla cerimonia di apertura. Naturalemente, ho detto di si. E’ un grande onore.
Aleksej Morozov
Anonymous [ 13 Febbraio 2010, 10:17 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Gretzky ha acceso il fuoco, Ma il braciere è incompleto
Il grande campione di hockey su ghiaccio ha fatto scoccare la scintilla del calderone, che ha "perso" un pezzo rimasto incastrato sotto il terreno. "The Great One" ha poi portato la fiaccola per dar vita a un secondo braciere olimpico davanti al porto della città
VANCOUVER, 12 febbraio 2010 - Il Nord, forte e fiero. Ospitale e multiculturale. Teatro di un sogno che nel giorno dell’inaugurazione dei Giochi è stato luogo di morte per un giovane di 21 anni, Norad Kumaritashvili. Il Canada si è aperto al mondo con il sorriso sulle labbra, una gaffe nel momento più bello (uno degli enormi pilastri della fiamma olimpica non si è alzato) e qualche contestazione, inscenata da circa duemila attivisti anti-Olimpiadi che hanno manifestato senza incidenti. La cerimonia inaugurale del resto, doveva essere una festa e una festa è stata. Dedicata, ed era il minimo, allo slittinista morto in maniera agghiacciante a Whistler poche ore prima.
LACRIME E APPLAUSI — La Georgia ha ricevuto l’applauso più intenso dai 60mila spettatori chiusi all’interno di uno stadio coperto, prima volta nella storia dei Giochi. Immobile la bandiera dello sciatore Iason Abramashvili, listata a lutto come le uniformi dei compagni di avventura di Norad presenti all’interno del BC Place. Giorgio di Centa, il portabandiera dell’Italia entrata in scena in completo grigio, bianco e blu - 46 minuti dopo l’inizio della cerimonia - ha sottolineato: " Ci sono sport sfortunatamente pericolosi ma in futuro dovremo lavorare duro per far sì che gli atleti dello slittino possano gareggiare in completa sicurezza".
IL VIAGGIO DAI NATIVI A OGGI — Quattro anni di lavoro, otto gruppi composti dai rappresentanti di ogni etnia e culto religioso, la missione di fornire un’identità attraverso le diversità. Su queste indicazioni hanno lavorato David Atkins e Ignatius Jones, direttori artistici della cerimonia. Al centro del palcoscenico il nucleo concettuale della prima parte dell’evento: quattro enormi totem, come gli elementi, a rappresentare i popoli nativi (Lil’Wat, Musqueam, Squamish e Tselil-Waututh); le braccia aperte al mondo come simbolo di integrazione fino al termine dello show musicale di Nelly Furtado e Bryan Adams. Poi un lungo omaggio alla storia del Canada per mezzo dei suoi simboli naturali (il ghiaccio, l’orso e la foglia d’acero), sociali-storico-culturali (gli aborigeni, l’era coloniale, la tolleranza e la libertà) e naturalmente sportivi (c'era anche Jacques Villenuev tra i sei che hanno portato la bandiera con i cinque cerchi).
MECCANISMO INCEPPATO — Il mistero sull’ultimo tedoforo si è risolto nel modo meno scontato. In cinque hanno portato il fuoco di Olimpia a destinazione, ma è stato Gretzky a dare la scintilla. Prima Rick Hansen – atleta paralimpico notissimo da queste parti – poi Catriona LeMay Doan, Steve Nash, Nancy Green – campionessa di sci alpino degli anni ’60 – e appunto “The Great One”. Gli ultimi quattro si sono avvicinati al gigantesco calderone che nel progetto della cerimonia doveva comporsi emergendo dal terreno in quattro pezzi più una base centrale. Uno è rimasto agganciato, ne sono rimasti tre, nello sconcerto generale. L’effetto sorpresa è stato garantito comunque dalla presenza di una seconda fiamma olimpica, accesa da Gretzky davanti al Waterfront, cuore commerciale della città. Per secoli il primo approdo per tutti quelli che nella storia hanno cercato e trovato nel Canada una casa, un rifugio, un paesaggio perfetto per costruire un sogno. Che da oggi al 28 febbraio può essere a cinque cerchi per i nuovi cacciatori di oro.

Anonymous [ 13 Febbraio 2010, 10:21 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Slittino, aggiunte protezioni
"Non è colpa della pista. Il programma va avanti". La federazione internazionale dello slittino (FIL) non ritiene che la morte del georgiano Nodar Kumaritashvili, deceduto dopo un incidente in pista, sia legata alle caratteristiche dell'impianto di Whistler che, come da programma, ospiterà le prime gare di Vancouver 2010. "I tecnici della FIL hanno ricostruito la traiettoria dell'atleta e hanno concluso che non ci siano indicazioni secondo cui l'incidente sia stato provocato da carenze della pista" si legge in una nota della FIL. Secondo i primi rilievi effettuati "l'atleta è arrivato in ritardo alla curva 15 e non è riuscito a compensare adeguatamente per entrare nella curva 16. Sebbene abbia provato a correggere il problema, ha perso il controllo del suo attrezzo provocando l'incidente". "Il direttore dell'impianto, d'accordo con la FIL, ha deciso di riaprire l'impianto alzando ulteriorimente le protezioni all'uscita della curva 16 e con una modifica al profilo del ghiaccio come misure preventive" prosegue il comunicato. La gara maschile si svolgerà regolarmente: "La FIL ripristinerà gli allenamenti nella mattinata di sabato con due manche complete prima che la competizione cominci alle 17".
YouTube Link Il video dell'incidente mortale del georgiano Nodar Kumaritashvili
ildrigo83 [ 13 Febbraio 2010, 12:35 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
agghiacciante!!! io non me ne intendo di piste di slittino ma secondo me quella linea di pali a così poca altezza dal ghiaccio non sono il massimo della sicurezza...
Anonymous [ 13 Febbraio 2010, 13:06 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
agghiacciante!!! io non me ne intendo di piste di slittino ma secondo me quella linea di pali a così poca altezza dal ghiaccio non sono il massimo della sicurezza...
Infatti dopo la tragedia sono state aggiunte ulteriori protezioni.
icipo76 [ 13 Febbraio 2010, 15:54 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
e' una vergogna !!!!!!
come si fa a dare la colpa all' atleta ???
e' ovvio che che e' stato un errore dell' atleta... ma la pista deve essere in condizioni di sicurezza per
salvaguardare un possibile errore
sono esseri umani che scendono dalle piste non robot!!!!!
da quelle dichiarazioni sembra che se sbagli e' normale che ci si possa far male e' morire
se erano coerenti con quelle dichiarazioni non avrebbero dovuto modificare la pista
Olga B [ 13 Febbraio 2010, 17:07 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Quando portavano la bandiera la squadra italiana era la piu bella e elegante

OlegSvjatoslav [ 18 Febbraio 2010, 13:29 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
icipo76 [ 19 Febbraio 2010, 11:16 ]
Oggetto: Plushenko Argento
Bes [ 19 Febbraio 2010, 14:19 ]
Oggetto: Re: Plushenko Argento
icipo76 [ 19 Febbraio 2010, 16:11 ]
Oggetto: Re: Plushenko Argento
Bes [ 19 Febbraio 2010, 16:15 ]
Oggetto: Re: Plushenko Argento
Anonymous [ 19 Febbraio 2010, 21:30 ]
Oggetto: Re: Plushenko Argento
I giudici hanno impedito il bis
Il bis noon c’e’ stato ed Evghenj Pljuscenko, a Vancouver, ha dovuto accontentarsi della medaglia d’argento.
I giudici hanno dato l’oro all’americano Evan Lizacev il quale a detta dei maggiori esperti ha fatto un buon programma, ma lontano dal titolo di campione.
Sul piano tecnico non ci sono confronti con Pliuscenko l’unico pattinatore al mondo che riesca ad esibirsi in una cascata di salti tripli preceduti da un salto quadruplo.
Pliuscenko: La giuria ha dimostrato di non interessarsi alla tecnica, se andra’ avanti cosi’ il pattinaggio maschile di fugura diventa una brutta copia della danza.Come era possibile aplicare un sistema di valutazione che escluda i salti quadrupli?
Il pattinaggio di figura e’ in caduta libera proprio per colpa dei criteri di giudizio.
E’ d’accordo il campione olimpico di pattinaggio Anton Sikharulidze, il quale si augura un ripensamento della Federazione.
Plushenko minaccia l'addio.Non accetto queste giurie
Lo zar del pattinaggio si sfoga contro la decisione dei giudici dopo aver ottenuto l'argento alle spalle di Lysacek. "Questo è pattinaggio maschile individuale, non di coppia, e non sono pronto a perdere con un salto quadruplo". E i fans sul web sono con lui
VANCOUVER - Il re del ghiaccio, lo Zar, ci sta pensando sul serio: lasciare il pattinaggio. Forse solo una provocazione, una frecciata, un modo per far capire che quella scelta della giuria- secondo posto per lui dietro a Lysacek - non gli è andata giù. Ieri sorrideva felice con l'argento al collo, Evgeni Plushenko, oggi invece spara cartucce attraverso una agenzia di stampa russa, mandandole a dire. La sua delusione, per lui che sperava in una doppietta olimpica, si legge nelle parole cariche di critiche: "Non sono disponibile a pattinare bene e poi a perdere, il sistema di valutazione va cambiato. Questo è pattinaggio maschile individuale, non di coppia, e non sono pronto a perdere con un salto quadruplo".
E ancora: "E' chiaro perchè il sistema di valutazione è stato cambiato, perchè gli Usa e il Canada non hanno nessuno in grado di fare un salto quadruplo", ha proseguito. "E' difficile dire qualcosa quando ero sicuro di aver vinto la mia seconda Olimpiade", ha aggiunto Plushenko, 27 anni, vincitore dell'oro ai Giochi di Torino e tre volte campione del mondo. "Questa potrebbe essere la mia ultima competizione. Vedremo", ha concluso, seminando il panico nel mondo sportivo russo che già guarda alle Olimpiadi invernali di Soci 2014.
Magro premio di consolazione, per l'Evgeni d'argento, arriva dal popolo della rete. I suoi fans si scatenano su internet lo hanno sommerso di incoraggiamenti.
Da Facebook a Myspace tutti lasciano messaggi per il grande zar. "Tradito dai giudici", è la frase ricorrente accompagnata da sentimenti di rabbia e di amarezza. "Dannazione"; "Sei il numero uno, meritavi l'oro. Vai avanti. Torino ti aspetta!".
Nel caso della sfida Plushenko- Lysacek - fanno notare i fans - hanno pesato proprio i salti dove il russo eccelle e dove ha pagato un prezzo altissimo per una piccola sbavatura nell'atterraggio di un 'triplo' . Ma - ed è qui l'accusa - non è stato considerato quanto maggiore fosse il coefficiente tecnico sfoggiato. Per l'americano esecuzione sobria del programma che però non presentava nessun quadruplo. (fonte repubblica.it)
PER FAVORE LA PROSSIMA VOLTA NON APRITE ALTRI TOPIC RIGUARDANTI LE OLIMPIADI, C'E' UN TOPIC APPOSITO.

Anonymous [ 19 Febbraio 2010, 21:42 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
nei 5.000 metri di pattinaggio velocita'. Bronzo al russo Ivan Skobrev
Stavolta Enrico Fabris non ce l'ha fatta: nei 5.000 metri del pattinaggio di velocita' a Vancouver, non e' andato oltre il settimo posto. La medaglia d'oro e' stata vinta dall'olandese Sven Kramer; argento al sudcoreano Lee Seung-hoon e bronzo al russo Ivan Skobrev. Fabris aveva vinto due medaglie d'oro alle olimpiadi invernali di Torino nel 2006. ANSA
Ivan Skobrev medaglia di bronzo
Anonymous [ 19 Febbraio 2010, 21:49 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Anastasia Kuzmina ha vinto la medaglia d'oro nel biathlon 7,5 km sprint
La slovacca Anastasia Kuzmina,
di origine russa, ha vinto la medaglia d'oro nel biathlon 7,5 km sprint donne alle Olimpiadi invernali. L'atleta ha vinto con il tempo di 19'55''6 e nessun errore al tiro.L'argento e' andato alla tedesca Magdalena Neuner distanziata di 1''5; il bronzo alla francese Marie Dorin, a 10''9. (ANSA)
Anastasia Kuzmina medaglia d'oro
Anonymous [ 19 Febbraio 2010, 22:13 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Arriva la prima medaglia d’oro olimpica russa!
La gara sprint si è chiusa con una splendida vittoria degli sciatori russi che hanno aggiunto al palmares della nostra nazionale una medaglia d’oro e una medaglia d’argento. Krukov e Panzhinsky hanno superato la distanza di 1,6 km in tre minuti e 36,3 secondi. Panzhinsky era in testa sin dall’inizio della corsa, mentre Krukov lo tallonava. Ma sulla dirittura d’arrivo Krukov è riuscito a vincere al fotofinish. In tal modo Nikita Krukov ha conquistato il titolo dei campione olimpico, Alexandr Panzhinsky ha ricevuto la medaglia d’argento. Ora nel palmares della nazionale russa ci sono tre medaglie – d’oro, d’argento e di bronzo.
Lo sprint finale

Anonymous [ 20 Febbraio 2010, 17:34 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Skeleton: bronzo a russo Tretiakov
Il canadese Jon Montgomery vince l'oro nello skeleton ai Giochi di Vancouver. Argento al lettone Dukurs, bronzo al russo Tretiakov. Male l'azzurro Nicola Drocco, che chiude ventiseiesimo. (ANSA)
Tretiakov medaglia di bronzo
Tretiakov
Anonymous [ 20 Febbraio 2010, 17:43 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Celebrato il funerale di Kumaritashvili
Si sono svolte a Bakuriani le esequie di Nodar Kumaritashvili. Migliaia di persone hanno assistito al funerale dello sfortunato 21enne slittinista georgiano, che una settimana fa ha perso la vita in un incidente avvenuto alle Olimpiadi di Vancouver. Le esequie si sono tenute nella sua città natale dell'atleta.
" Volevo organizzare il tuo matrimonio. Invece siamo qui per il tuo funerale ", ha detto David Kumaritashvili, il padre dello slittinista

Anonymous [ 20 Febbraio 2010, 17:59 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Pattinaggio Artistico: in testa la coppia russa
Nella prova di danza del pattinaggio di figura, i russi Domnina-Shabalin guidano, ma gli azzurri sono ancora in corsa per il podio: Federica Faiella e Massimo Scali confermano il loro secondo posto europeo al termine di una prova obbligatoria che vede al secondo posto i canadesi Virtue e Moir
In corsa: confermando il loro secondo posto europeo, Federica Faiella e Massimo Scali chiudono con un buon quinto posto la prima prova di danza nel pattinaggio di figura in una classifica compressa, nella quale tutto può ancora accadere.
Se è vero che Oksana Domnina e Maxim Shabalin hanno impressionato per la loro appassionante esecuzione del programma obbligatorio (sulle note di Tango Romantica) è altrettanto vero che con due prove ancora da svolgere la corsa all'oro e al podio è apertissima; e che il nuovo sistema di punteggi, così criticato dopo la sconfitta di Plushenko (e non solo dall'entourage del russo), potrebbe stravolgere la classifica anche delle prove di coppia.
Una prestazione molto precisa, quasi chirurgica, quella dei russi: curatissimi nei movimenti, precisi nelle prese e negli atterraggi. Il 43.76 conquistato alla prima uscita non li mette tuttavia al riparo dalle sorprese; la distanza è minima e il fatto che al secondo posto ci siano i canadesi Tessa Virtue e Scott Moir dovrebbe lasciare i leader della classifica provvisoria ancora meno tranquilli. Sappiamo che negli sport che prevedono l'impiego della giuria pensare male è facile, (e noi italiano siamo specializzati): ma indubbiamente il clamore, il chiasso e il grande sostegno del Pacific Coliseum per la coppia di casa è stato impressionante, e può giocare a favore dei canadesi che dovranno recuperare poco più di un punto. A seguire, prima degli azzurri, due coppie americane; quella composta da Meryl Davis e Charlie White (terzi a 41.47) e un po' più staccata quella rappresentata da Tanith Belbin e Benjamin Agosto (40.83). In buona sostanza... Massimo e Federica devono recuperare 1.59 per salire sul podio. E nello spazio di appena 6.74 punti ci sono tutte le prime otto coppie in classifica.
In corsa: confermando il loro secondo posto europeo, Federica Faiella e Massimo Scali chiudono con un buon quinto posto la prima prova di danza nel pattinaggio di figura in una classifica compressa, nella quale tutto può ancora accadere.
Se è vero che Oksana Domnina e Maxim Shabalin hanno impressionato per la loro appassionante esecuzione del programma obbligatorio (sulle note di Tango Romantica) è altrettanto vero che con due prove ancora da svolgere la corsa all'oro e al podio è apertissima; e che il nuovo sistema di punteggi, così criticato dopo la sconfitta di Plushenko (e non solo dall'entourage del russo), potrebbe stravolgere la classifica anche delle prove di coppia.
Una prestazione molto precisa, quasi chirurgica, quella dei russi: curatissimi nei movimenti, precisi nelle prese e negli atterraggi. Il 43.76 conquistato alla prima uscita non li mette tuttavia al riparo dalle sorprese; la distanza è minima e il fatto che al secondo posto ci siano i canadesi Tessa Virtue e Scott Moir dovrebbe lasciare i leader della classifica provvisoria ancora meno tranquilli. Sappiamo che negli sport che prevedono l'impiego della giuria pensare male è facile, (e noi italiano siamo specializzati): ma indubbiamente il clamore, il chiasso e il grande sostegno del Pacific Coliseum per la coppia di casa è stato impressionante, e può giocare a favore dei canadesi che dovranno recuperare poco più di un punto. A seguire, prima degli azzurri, due coppie americane; quella composta da Meryl Davis e Charlie White (terzi a 41.47) e un po' più staccata quella rappresentata da Tanith Belbin e Benjamin Agosto (40.83). In buona sostanza... Massimo e Federica devono recuperare 1.59 per salire sul podio. E nello spazio di appena 6.74 punti ci sono tutte le prime otto coppie in classifica.
Federica Faiella e Massimo Scali
La coppia russa Oksana Domnina e Maxim Shabalin
Anonymous [ 23 Febbraio 2010, 1:28 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Biathlon: oro al russo Ustyugov, argento alla Zaitseva
Il russo Evgeny Ustyugov ha vinto la medaglia d'oro nella 15 km mass start di biathlon ai Giochi invernali di Vancouver. La medaglia d'argento e' andata al francese Martin Fourcade, medaglia di bronzo allo slovacco Pavol Hurajt. Il 24enne russo ha chiuso la sua gara in 35:35.7, dando dieci secondi e mezzo a Fourcade. ANSA
La tedesca Magdalena Neuner ha vinto la medaglia d'oro nella gara di biathlon 12,5 km mass start donne delle Olimpiadi di Vancouver. L'argento e' andato alla russa Olga Zaitseva, il bronzo all'altra tedesca Simone Hauswald. La 23enne Neuer aveva gia' vinto un oro nella prova di 10 km inseguimento. ANSA
Ustyugov medaglia d'oro
Zaitseva, medaglia d'argento
Anonymous [ 23 Febbraio 2010, 1:39 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Fondo Russia Bronzo in team sprint
Oro ai norvegesi, ottavo posto per i fondisti azzurri Zorzi e Pasini
(ANSA)-WHISTLER (CANADA), 22 FEB- I norvegesi Oeystein Pettersen e Petter Northug hanno vinto l'oro nel team sprint di fondo alle Olimpiadi invernali di Vancouver. L'argento e' andato alla Germania (Tim Tscharnke-Axel Teichmann), il bronzo alla Russia (Nikolay Morilov-Alexey Petukhov). Gli azzurri Cristian Zorzi e Renato Pasini si sono classificati all'8/o posto.
Nikolay Morilov e Alexey Petukhov medaglia di bronzo
Il norvegese Northug, inseguito dal russo Petukhov
Anonymous [ 23 Febbraio 2010, 1:46 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Fondo: Vince la Germania, argento alla Svezia e bronzo alla Russia
Le italiane Follis-Genuin quarte nello sprint
(ANSA) - VANCOUVER, 22 FEB - Le azzurre Arianna Follis e Magda Genuin mancano il podio, arrivando quarte, nel team sprint di fondo ai Giochi invernali di Vancouver. La gara e' stata vinta dalla Germania di Evi Sachenbacher Stehle e Claudia Nystad. Argento per le svedesi Charlotte Kalla e Anna Haag; bronzo alla Russia con Irina Khazova e Natalia Korosteleva.
Le russe Natalia Korosteleva e Irina Khazova festeggiano il bronzo
Anonymous [ 23 Febbraio 2010, 22:32 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Vancouver: il bronzo russo nella danza
Faiella-Scali chiudono quinti
Nella danza su ghiaccio i campioni del mondo 2009, Oksana Domnina e Maksim Sciabalin sono saliti sul terzo gradino del podio. L’oro e’ andato alla coppia canadese Tessa Virtue e Scott Moir. In seconda posizione, gli americani Meryl Davis e Charlie White.
Federica Faiella e Massimo Scali
La performance della coppia russa Oksana Domnina e Maksim Sciabalin
Anonymous [ 23 Febbraio 2010, 22:39 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Il bielorusso è primo ma sbaglia strada
Clamoroso errore di Karneyenka nella semifinale della gara sprint a squadre: coppia eliminata
VANCOUVER - Anni di allenamenti, fatiche sulla neve, speranze. Un viaggio dall'altra parte del mondo (Minsk-Vancouver, mica una passeggiata) per rincorrere il sogno olimpico. E quando l'obiettivo minimo appare all'orizzonte - il traguardo, da tagliare in sicurezza, visto che tutti gli altri, dietro, sono lontani - ecco il clamoroso imprevisto: prendere la strada sbagliata invece di quella giusta.
L'ERRORE - Leanid Karneyenka, bielorusso di 22 anni, l'ha combinata davvero grossa. A poche decine di metri dalla conclusione della semifinale della gara sprint a squadre, sulle nevi di Whistler, l'atleta ha imboccato la corsia dei primi giri (quella riservata ai cambi tra compagni di squadra) invece che avviarsi verso la linea dell'arrivo. Karneyenka era nettamente in testa, con un buon margine su cechi, americani, francesi e italiani (la coppia Zorzi-Pasini). Sul più bello, però, ha commesso l'errore imperdonabile: quando se n'è accorto, gli si sono riempiti gli occhi di lacrime. Anche perché dovrà dare più di una spiegazione al suo compagno, l'esperto Sergei Dolidovich. Non capita tutti i giorni di essere eliminati dalle Olimpiadi... perché ci si è persi tra le nevi.
Anonymous [ 25 Febbraio 2010, 0:23 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Pattinaggio, l'argento Il russo Ivan Skobrev nei 10 mila metri
(ANSA) - VANCOUVER, 23 FEB - Il sudcoreano Lee Seung-Hoon ha vinto la medaglia d'oro sui 10.000 metri di pattinaggio velocita'. Lee ha ottenuto l'oro dopo la squalifica dell'olandese Sven Kramer, oro nei 5.000 metri, per non aver rispettato la traiettoria. Il russo Ivan Skobrev ha conquistato l'argento, mentre il bronzo e' andato all'olandese Bob de Jongh.
Il russo Ivan Skobrev
Il podio
Anonymous [ 25 Febbraio 2010, 0:29 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Biathlon: Russia d'oro tra le donne, Italia 11.a
Le vincitrici hanno preceduto la Francia e la Germania -
La Russia ha vinto la medaglia d'oro nella staffetta femminile 4x6 chilometri di biathlon alle Olimpiadi di Vancouver. Con il tempo di 1h09'36"3, le russe (Svetlana Sleptsova, Anna Bogaliy-Titovets, Olga Medvedtseva e Olga Zaitseva) hanno preceduto la Francia, argento, e la Germania (Kati Wilhelm, Simone Hauswald, Martina Beck e Andrea Henkel bronzo con 1h10'09"1). Undicesima posizione in volata sulla Polonia per l'Italia: Michela Ponza, Katja Haller, Karin Oberhofer e Roberta Fiandino hanno chiuso in 1h12'54"2.
La Francia si rammarica per la disastrosa prova al tiro di Marie Dorin, che con i suoi 2+3 e 0+1 dai poligoni ha fatto scivolare in terza frazione la sua squadra dalla prima alla terza posizione. Prestazione poi riparata da Sandrine Bailly autrice di 0+1 0+0 dai poligoni (le prime due frazioniste sono state Marie Laure Brunet e Sylvie Becaert).
Le campionesse Svetlana Sleptsova, Anna Bogaliy-Titovets, Olga Medvedtseva e Olga Zaitseva.
Anonymous [ 25 Febbraio 2010, 0:33 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Carolina Kostner non vola: è settima
VANCOUVER (CANADA)
Carolina Kostner non lascia il segno, e per l’Italia si chiude un’altra giornata senza gloria. La stella del pattinaggio ha esordito ai Giochi di Vancouver con il programma corto che le è valso però solo il settimo posto: qualche errore, una mano per terra, e per i giudici del Pacific Coliseum di Vancouver l’esibizione sulle note di Chopin non vale più di 63.02. Parecchio indietro alle favoritissime che vengono dall’oriente: praticamente inavvicinabile la coreana che si allena in Canada, campionessa del mondo in carica Yu Na Kim che ha stracciato tutte chiudendo in testa con 78.50, che vale già più di mezza medaglia d’oro, seguita dalla giapponese Mao Asada (73.78).
Sul podio virtuale la canadese Joannie Rochette (71.36), scesa in pista con la morte nel cuore per la scomparsa improvvisa della mamma due giorni fa. La campionessa di casa è stata perfetta e tra gli applausi del pubblico è scoppiata in lacrime alla fine del suo esercizio. La Kostner, nonostante il settimo posto provvisorio, ci crede: «Adesso partiamo all’attacco, bisogna crederci fino in fondo. Tutto è ancora aperto, siamo alle Olimpiadi e le emozioni le vivono anche la coreana e la giapponese». Giovedì l’azzurra tornerà con il programma libero per cercare di scalare posizioni.
Nella foto: l'errore di Carolina che posa una mano sul ghiaccio.
icipo76 [ 25 Febbraio 2010, 16:26 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
ero convinto che la russia fosse molto piu' forte a hockey
Anonymous [ 25 Febbraio 2010, 19:16 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
"Io male in staffetta? E' tutta colpa dei film porno..."
E' la singolare motivazione offerta da Odd-Bjoern Hjelmeset dopo la 4x10 km maschile. La Norvegia ha conquistato l'argento e lui allora spiega: "Ero debilitato, penso di aver visto troppi film pornografici nelle ultime due settimane".
La brutta prova in staffetta? Colpa dei film pornografici. E' questa la singolare motivazione offerta da Odd-Bjoern Hjelmeset dopo la 4x10 km maschile di fondo alle Olimpiadi. La Norvegia ha conquistato l'argento e l'apporto di Hjelmeset, secondo frazionista, è stato molto al di sotto delle aspettative.
"Penso di aver visto troppi film pornografici nelle ultime due settimane", ha spiegato con il sorriso sulle labbra Hjelmeset in conferenza stampa. "La mia stanza è vicina a quella di Petter e tutti i giorni c'è un grande frastuono", ha aggiunto riferendosi a Northug, ultimo e migliore frazionista norvegese nella gara di ieri. "Per questo oggi ho fallito", ha continuato Hjelmeset. Il simpatico norvegese ha poi preso le difese di Tiger Woods, stella del golf statunitense finito in una bufera mediatica dopo le rivelazioni sulle sue numerose relazioni extra-coniugali. "Tiger è senza dubbio una brava persona", ha sottolineato.
Anonymous [ 27 Febbraio 2010, 8:51 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Un vero disastro per Carolina Kostner
Altra delusione per l'Italia alle Olimpiadi di Vancouver: nel pattinaggio di figura Carolina Kostner cade diverse volte e chiude solo 16esima, molto peggio di Torino, dove si era piazzata nona. "Ma io non voglio arrendermi, non posso così perchè me lo merito. Non sono balle, il talento è vero"
COREA DA RECORD...ALTRO CHE PLUSHENKO! La coreana Yu Na Kim ha vinto la medaglia d'oro del pattinaggio di figura femminile ai Giochi di Vancouver con il punteggio record di 228.56. L'argento è andato alla giapponese Mao Asada (205.50) davanti alla canadese Joannie Rochette, bronzo con 202.64. La disastrosa Olimpiade di Carolina Kostner si chiude con il sedicesimo posto, molto peggio di Torino, dove si era piazzata nona.
E ADESSO CHI SOSTERRA' CAROLINA? "E' una grande delusione, da lei ci aspettavamo grandi cose". Il presidente del Coni non ha più parole per parlare dell'Olimpiade storta dell'Italia e della disastrosa gara di Carolina Kostner "Era campionessa europea - ha detto Petrucci, lasciando il palazzetto del ghiaccio di Vancouver - nessuno poteva dubitare delle sue capacità. Devo sempre rispettare l'atleta, mi metto nei suoi panni, per capire l'immensa delusione. Non posso rimproverarle nulla, è la legge dura dell'Olimpiade. A me dispiace perché è una bellezza rara quando danza, ma il punteggio parla chiaro". Quanto al sostegno che il Coni continuerà a dare alla pattinatrice, che lo scorso anno ha deciso di andare in America ad allenarsi, il presidente del Coni non si è pronunciato: "Nel momento che brucia non si può parlare di certe cose, ripeto capisco il suo dramma e mi dispiace davvero tanto".
KOSTNER IN DISCESA LIBERA: L'azzurra, nella prova del libero, è caduta diverse volte, commettendo molti errori totalizzando un punteggio molto basso (151.90) che la allontana ancora di più dal settimo posto con cui aveva concluso la prova del corto. "Non sapete quanto male fa, e quanto è difficile dopo una serata così fare l'inchino davanti al pubblico - ha detto l'azzurra con la voce rotta dal pianto, mentre ancora è in corso la gara che assegna le medaglie - Ma io non voglio arrendermi, non posso così perchè me lo merito e se lo merita la gente a cui voglio far vedere quanto bene so pattinare. Non sono balle, il talento è vero. Il mondo non si ferma a stasera, bisogna rialzarsi".
ROCHETTE DOCET... : E chi è riuscita a rialzarsi è la canadese Rochette che, a due giorni dalla morte della madre decide di non arrendersi e riesce a chiudere in terza posizione il programma corto, bissando l'ottimo risultato anche nel libero con un'esibizione ricca di qualità e grande coraggio, specie dopo i record raggiunti dal talento giapponese e la standing ovation alla coreana esibitesi poco prima di lei.
Giro giro tondo....
... casca il mondo, casca la terra...
... carolina giù per terra
Anonymous [ 27 Febbraio 2010, 8:55 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Biathlon: staffetta, bronzo alla squadra russa
La Norvegia ha vinto l'oro nella staffetta maschile di biathlon (4x7,5 km) ai Giochi Olimpici invernali di Vancouver. Medaglia d'argento per l''Austria che ha battuto in volata la Russia. L'Italia ha chiuso al 12/o posto. ANSA
Medaglia di Bronzo per la squadra russa
Anonymous [ 27 Febbraio 2010, 9:02 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Snowboard: parallelo, argento alla russa Ekaterina Ilyukhina
L'olandese Nicolien Sauerbreij ha vinto la medaglia d'oro nello slalom gigante parallelo di snowboard alle Olimpiadi di Vancouver. Sauberbreij ha battuto in finale la Ekaterina Ilyukhina. Terzo posto e medaglia di bronzo per l'austriaca Marion Kreiner che ha superato nella finalina la tedesca Selina Joerg. ANSA
Il podio della gara di Snowboard
Anonymous [ 27 Febbraio 2010, 9:04 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
Tracollo Russia: mai così in basso
Peggior edizione olimpica della Russia post-comunista: il presidente Medvedev disdice la sua presenza alla cerimonia di chiusura dopo la finale di hockey
Le tredici medaglie raccolte a Vancovuer (soltanto tre delle quali d'oro) sono il peggior risultato nella storia della Russia post-comunista, un esito così triste e alla vigilia impensabile che ha portato il leader del Cremlino, Dmitri Medvedev a disertare la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici canadesi. La Russia chiude al decimo posto nel medagliere, a distanza siderale da quella quarta piazza conquistata nella precedente edizione olimpica a Torino che era stata posta come obiettivo minimo per la trasferta di Vancouver: deluso Medvedev, deluso Putin, delusi i tifosi e i deputati che hanno chiesto la testa del ministro dello sport e del presidente del comitato olimpico: scavalcata da tutte le grandi potenze del circo bianco (Corea del Sud compresa!), la Russia si chiede come sia potuta cadere così in basso.
A deludere, in primis, è stato lo zar del pattinaggio artistico, Ievgheni Plushenko, un argento alle spalle degli States che ha destato non poche polemiche ("La tua medaglia vale un oro", è stato il commento salace di Putin), e, soprattutto, la Nazionale di hockey su ghiaccio campione del mondo in carica, eliminata nei quarti di finale dai padroni di casa del Canada. Medvedev, che aveva annunciato la sua presenza in occasione della finalissima di hockey (presagendo una Russia in caccia dell'affermazione olimpica) ha disdetto il tutto rinunciando anche alla cerimonia di chiusura.
"Ci aspettavamo di più - è stato il commento di Putin - i risultati offrono il pretesto per un'analisi seria e per tirare le conclusioni dell'organizzazione". E mentre i deputati (compreso il presidente del Senato Serghiei Mironov) invocano le dimissioni dei massimi dirigenti sportivi, la Corte dei Conti ha aperto un'inchiesta sull'utilizzo dei fondi statali per l'addestramento degli atleti.
Anonymous [ 28 Febbraio 2010, 17:24 ]
Oggetto: Re: OLIMPIADI VANCOUVER 2010
RAZZOLI E' ORO, FINALMENTE!
L'azzurro vince lo slalom speciale, ultima prova dello sci alpino, davanti a Ivica Kostelic e Andre Myhrer. Grandissima prova, soprattutto di carattere, dell'ATLETA REGGIANO
Se la storia poteva essere scritta in negativo, questo era il giorno giusto. L'Italia si giocava l'ultima chance per portare a casa una medaglia nello sci alpino e riscattare il pessimo bottino di Torino 2006 e tutti riponevano le loro speranze su Giuliano Razzoli.
L'azzurro infatti era in testa dopo la prima manche dello slalom sotto la neve, l'ultima gara dello sci alpino nei Giochi Olimpici di Vancouver.
Razzoli nella prima manche è autore di una gara perfetta, senza sbavature, e nonostante il pettorale numero 13 e la pista già un po' rovinata, si mette davanti a tutti con il tempo di 47.79. Al secondo posto, in ritardo di 43 centesimi, c'è Mitja Valencic, mentre al terzo posto si trova l'inossidabile Benjamin Raich, con 54 centesimi di distacco.
Bene anche Manfred Moelgg, che è quinto con 85 centesimi di ritardo, mentre gli altri italiani sono vittime della nebbia che comincia a salire dal numero 16 in poi. Patrick Thaler accusa 2.74 secondi di ritardo, mentre Christian Deville esce. La stessa sorte tocca ad altri big, come Ted Ligety, Bode Miller, Felix Neureuther e Manfred Pranger.
Nella seconda manche non nevica più, la nebbia si è diradata, ma le condizioni della pista diventano presto pessime e cominciano ad arrivare le sorprese. Una di queste è Andre Myhrer, autore di una splendida prova che lo porta dal decimo posto a restare saldamente in testa fino alla discesa di Ivica Kostelic, quarto al termine della prima manche. Il croato fa meglio dello svedese e così bisogna attendere le discese di Benni Raich e Mitja Valencic. L'austriaco però passa lontanissimo dai pali e accusa un ritardo considerevole e sfila al terzo posto parziale. Lo sloveno poi pasticcia e frena in più punti, scalando addirittura al quinto posto provvisorio.
Tocca finalmente a Giuliano Razzoli, che parte alla grande e dissipa poco del vantaggio della prima manche; inevitabile perdere centesimi su una pista ormai fortemente segnata, ma Razzo va avanti e sul muro si limita a scendere senza prendere troppi rischi, ma lasciando correre. Nella parte finale aumenta il ritmo e riesce così a chiudere splendidamente primo, con 16 centesimi residui di vantaggio su Kostelic.
Arriva così l'oro nello sci alpino maschile dopo l'ultimo conquistato da Alberto Tomba ad Albertville 1992 nello slalom gigante. L'ultimo oro nello slalom, invece, risale a quattro anni prima e fu sempre di Tomba, a Calgary nel 1988. Quella gara era talmente "sentita" che persino la RAI stravolse il suo palinsesto e interruppe il Festival di Sanremo per mandare in onda la seconda manche, fortunatamente vincente.
Grandissimo dunque Giuliano: tutta l'Italia può finalmente festeggiare il suo primo oro e dirti grazie.
