Questa esperienza di "estemporaneo prolungato" col Geometra e con Paolo di BG mi ha catapultato indietro nel tempo, in quegli anni in cui viaggiavo col mio fedele e noto compare Mr.G in giro per le "Russie" o l'Asia Centrale... non tanto per lo zaino da 23 kg in spalla o per le situazioni avventurose; quanto per le discussioni, tipiche tra viaggiatori con la "V" maiuscola, delle questioni logistiche, geografiche, geopolitiche, storiche... fino arrivare alla toponomastica, ai nomi strani delle città o delle regioni di determinate aree geografiche. Tutti argomenti che affascinano il viaggiatore, che sono temi da sviscerare perché lo toccano personalmente e che poi costituiscono un bagaglio di esperienza personale da tirare fuori e condividere in certe occasioni, come appunto quella che si è creata durante questo viaggio georgiano praticamente vissuto insieme ai due ragazzi di Otra.
E così come 15-20 anni fa trascorrevo ore insieme a Mr.G, nelle situazioni più disparate, durante i nostri viaggi, a studiare mappe militari per individuare percorsi e a discutere di itinerari, di varianti, di valichi di frontiera, di montagne, di fiumi...imparando così una miriade di nomi geografici e di posti; così durante queste 4 belle e calde serate estive georgiane mi sono ritrovato in un contesto di "viaggio" che mi ha dato una profonda gioia. Si è fatto voli pindarici che, partendo dal territorio georgiano, dall'Abkazia e dall'Ossetia, e dal Caucaso in generale, ci hanno portati fino al Medio Oriente, all'Iran, attraversando con chissà quale peripezia geografica i Paesi dell'Asia centrale e giungendo fino ai Balcani....
Se non ci fossero stati i miei pargoli, con la loro vivacità, voglia di giocare ed esigenza di attenzioni, che scorrazzavano da tutte le parti, e la mogliettina che mi urlava dietro

di acciuffarli (cosa che ha coinvolto per bene anche i ragazzi

), di sicuro mi sarei dimenticato che stavo trascorrendo la mia annuale, canonica vacanzina in famiglia nella "nostra" Batumi...
Insomma, i due Otristi hanno fatto un po' i "papà", e il Gringox è tornato un po' il vecchio viaggiatore di un tempo, anche se da "tavolino"
Bella, bella situazione! In fondo durante gli ultimi due anni di rafforzamento dell'amicizia ultradecennale che lega me e il Geometra e di riflesso russia-italia e Otra, nei quali ci si è incontrati diverse volte (le più mitiche restano il raduno di Roma del maggio 2016, l'Immagimondo a Lecco del settembre 2016 e l'incontro Otriano di Crema lo scorso dicembre), mancava ancora un'esperienza del genere. Ovvio che questi momenti trascorsi insieme hanno ancor più cementato il nostro legame.
Foto di questa polistratificazione, paradossalmente, io non ne ho, ad eccetto di un paio relative alla prima sera, tra l'altro di non buona qualità, fatte col telefonino, che posto come sempre volentieri. Forse il geometra o Paolo di BG ne hanno altre e le inseriranno loro. Eravamo tanto intenti a parlare di viaggi o a correre dietro ai marmocchi che non riuscivamo a trovare il momento di fotografarci tutti insieme
La bella combricola intorno in attesa della "shashlykata"....
La bella facciotta del Geometra...
Il piatto ordinato da me, il tipico "chashushuli" che io amo molto, una sorta di "gulash" con carne di manzo, verdure in salsa di pomodoro e discretamente piccante....
Il resto, compresa la disavventura del Geometra al confine georgiano-turco, lo racconteranno lui e, speriamo, Paolo di BG (così magari coglie l'occasione di iscriversi al Forum

).
Qui sotto posto solo la foto di Paolo di BG in una delle marshrutke turche che abbiamo preso oltre confine georgiano per raggiungere la "mia" spiaggetta turca
Sì, perchè, a differenza dei casini combinati dal Geometra

, Paolozzo di BG è riuscito a valicare il confine ed ha quindi trascorso la giornatina turca in nostra compagnia.
Attendiamo i commenti del geometra.
Un saluto da Kiev,
Gringox