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News - L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Maxovich [ 09 Dicembre 2015, 23:12 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Speriamo che mantengano quello che dicono.
Bozhe82 [ 10 Dicembre 2015, 6:12 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Speriamo che mantengano quello che dicono.
Conoscendo di che pasta sono fatti i nostri politici e soprattutto chi è al governo, non escludo sia una mossa o per chiedere più euro o per farsi perdonare da Bruxelles qualche violazione dei vincoli di bilancio
Al momento di votare, non escludo che il nostro ministro degli Esteri Gentiloni abbia un "attacco di dissenteria" e si assenti andandosene mestamente in bagno
Chi dovrebbe tirare fuori gli attributi e dire no sono Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia: con Bruxelles sono ai ferri corti x questione quote di immigrazione + soffrono per via sanzioni + governanti hanno buoni rapporti con Cremlino...
Ma credo che anche loro per un pugno di euri e qualche migrante in meno si accorderanno...
La Francia è inaffidabile, chi governa ha fatto qualche dichiarazione pro-Russia prima delle elezioni x perdere qualche voto in meno, ma ora sta già mettendosi in posizione a 90 x lo Zio Sam)))
Per Tsipras parlano le sceneggiate di questa estate, anche lui si può mettere in silenzio con un po' di euri
Anche Spagna, Cipro, Portogallo si sistemano con un po' di soldi
Olanda, Belgio, Lussemburgo, Germania, Uk, Polonia, Scandinavia e Paesi Baltici, Bulgaria e Romania sono protettorati Usa, obbediscono e basta.
the_wolf [ 10 Dicembre 2015, 10:02 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Speriamo che mantengano quello che dicono.
Non ci credo manco un po'.. potete scommettere che dovremo rientrare nei ranghi in breve tempo, e tra pochissimo leggeremo di qualche dichiarazione della Mogherini o dello stesso Renzi che dichiarerà che le sanzioni alla Russia sono importantissime e vanno mantenute.
Tuttavia questi momentanei sprazzi di orgoglio hanno il loro vantaggio, per lo meno lasciano trapelare quale sia la vera volontà dei paesi europei
icipo76 [ 10 Dicembre 2015, 10:27 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Speriamo che mantengano quello che dicono.
Non ci credo manco un po'.. potete scommettere che dovremo rientrare nei ranghi in breve tempo, e tra pochissimo leggeremo di qualche dichiarazione della Mogherini o dello stesso Renzi che dichiarerà che le sanzioni alla Russia sono importantissime e vanno mantenute.
Tuttavia questi momentanei sprazzi di orgoglio hanno il loro vantaggio, per lo meno lasciano trapelare quale sia la vera volontà dei paesi europei
la voglia forse c'e' ma la paura e' tanta
credo che sia andata proprio come dici tu
gia ieri sera avranno ricevuto una telefonata dai nostri padroni oltreoceano
su come comportarsi
luq [ 10 Dicembre 2015, 11:26 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
L'esito mi sembra scontato ma la discussione no, per nulla.
Chiaramente alla fine almeno a livello formale sceglieranno di estendere le sanzioni alla Russia, ma non mi sorprenderebbe vedere un'attenuazione.
La Russia può contare su almeno due alleati di alto livello, che se ne stanno zitti ma intanto muovono:
- L'Italia, che comunque in Europa non ha una posizione così defilata, Renzi sicuramente cercherà di prendere il più possibile dalla situazione, probabilmente chiedendo qualche attenuazione delle norme europee. Sarebbe importante mostrare qualche segno di crescita ed è giusto che colga l'occasione al balzo.
- La Francia, Hollande forse più di tutti sta cercando di ricucire lo strappo con la Russia, AFP aveva pubblicato un paio di settimane fa una notizia in cui la Francia diceva di essere pronta ad aspettare per la destituzione di Assad dopo la sconfitta dell'ISIS. Visto poi il flop fatto alle ultime elezioni è chiaro che debba dare qualche segnale importante, almeno a livello economico.
Oltre a questi di rilevante ci sarebbero, la Gran Bretagna, che però mi sembra più impegnata a smarcarsi dall'Europa piuttosto che rimanerne invischiata, non mi sorprenderebbe se gli altri stati incominciassero a girare le spalle.
Poi la Germania, ecco che forse una chiamatina Putin potrebbe farla, visto anche il casino Volkswagen, si potrebbe e dovrebbe creare un asse Berlino-Mosca, per migliorare la collaborazione su moltissimi punti (tra cui il terrorismo).
Ovviamente ci sarebbe l'opposizione dei paesi del blocco dell'Est, specialmente la Polonia che però ha perso molti punti dopo le elezioni che hanno visto il blocco euro-scettico vincere.
Per la Russia manca solo convincere la Germania e lì penso servirà qualche mossa da parte di Putin.
savin [ 10 Dicembre 2015, 11:33 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Speriamo che mantengano quello che dicono.
Conoscendo di che pasta sono fatti i nostri politici e soprattutto chi è al governo, non escludo sia una mossa o per chiedere più euro o per farsi perdonare da Bruxelles qualche violazione dei vincoli di bilancio
Al momento di votare, non escludo che il nostro ministro degli Esteri Gentiloni abbia un "attacco di dissenteria" e si assenti andandosene mestamente in bagno
Chi dovrebbe tirare fuori gli attributi e dire no sono Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia: con Bruxelles sono ai ferri corti x questione quote di immigrazione + soffrono per via sanzioni + governanti hanno buoni rapporti con Cremlino...
Ma credo che anche loro per un pugno di euri e qualche migrante in meno si accorderanno...
La Francia è inaffidabile, chi governa ha fatto qualche dichiarazione pro-Russia prima delle elezioni x perdere qualche voto in meno, ma ora sta già mettendosi in posizione a 90 x lo Zio Sam)))
Per Tsipras parlano le sceneggiate di questa estate, anche lui si può mettere in silenzio con un po' di euri
Anche Spagna, Cipro, Portogallo si sistemano con un po' di soldi
Olanda, Belgio, Lussemburgo, Germania, Uk, Polonia, Scandinavia e Paesi Baltici, Bulgaria e Romania sono protettorati Usa, obbediscono e basta.
Concordo, ormai svendersi e sport nazionale da noi...per qualche mancetta e pacchetta sulla spalla hanno gia svenduto il bel paese, figuriamoci Putin amico del Berlusca che per molti va simpatico, Renzi compreso, ma per interessi diversi per altri e antipatico a prescindere.
Che dire, ormai si divertono con ste sanzioni...io non sono pro Russia e nemmeno pro Ucraina anche se ci vivo, ma ste sanzioni danneggiano l'economia, non solo della Russia, gia paleemente danneggiata a livello mondiale.
I Russi portano soldi, gli Europei e non solo, guadagnano e vendono in Russia, io compreso...direi che sarebbe ora di finirla fermo restando che pero servirebbe un po di buona coscienza anche da parte dei Russi.
Maxdivi [ 10 Dicembre 2015, 12:36 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
L'esito mi sembra scontato ma la discussione no, per nulla.
Chiaramente alla fine almeno a livello formale sceglieranno di estendere le sanzioni alla Russia, ma non mi sorprenderebbe vedere un'attenuazione.
La Russia può contare su almeno due alleati di alto livello, che se ne stanno zitti ma intanto muovono:
- L'Italia, che comunque in Europa non ha una posizione così defilata, Renzi sicuramente cercherà di prendere il più possibile dalla situazione, probabilmente chiedendo qualche attenuazione delle norme europee. Sarebbe importante mostrare qualche segno di crescita ed è giusto che colga l'occasione al balzo.
- La Francia, Hollande forse più di tutti sta cercando di ricucire lo strappo con la Russia, AFP aveva pubblicato un paio di settimane fa una notizia in cui la Francia diceva di essere pronta ad aspettare per la destituzione di Assad dopo la sconfitta dell'ISIS. Visto poi il flop fatto alle ultime elezioni è chiaro che debba dare qualche segnale importante, almeno a livello economico.
Oltre a questi di rilevante ci sarebbero, la Gran Bretagna, che però mi sembra più impegnata a smarcarsi dall'Europa piuttosto che rimanerne invischiata, non mi sorprenderebbe se gli altri stati incominciassero a girare le spalle.
Poi la Germania, ecco che forse una chiamatina Putin potrebbe farla, visto anche il casino Volkswagen, si potrebbe e dovrebbe creare un asse Berlino-Mosca, per migliorare la collaborazione su moltissimi punti (tra cui il terrorismo).
Ovviamente ci sarebbe l'opposizione dei paesi del blocco dell'Est, specialmente la Polonia che però ha perso molti punti dopo le elezioni che hanno visto il blocco euro-scettico vincere.
Per la Russia manca solo convincere la Germania e lì penso servirà qualche mossa da parte di Putin.
E' il mio stesso pensiero ed opinione.
Assolutamente si, che poi e' il discorso rimasto in sospeso l'altra volta. E' solo una questione di tempo.
In merito all'ucraina e alla siria poi ci sono alcune novita' interessanti.
n4italia [ 10 Dicembre 2015, 12:56 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Speriamo che mantengano quello che dicono.
Non ci credo manco un po'.. potete scommettere che dovremo rientrare nei ranghi in breve tempo, e tra pochissimo leggeremo di qualche dichiarazione della Mogherini o dello stesso Renzi che dichiarerà che le sanzioni alla Russia sono importantissime e vanno mantenute.
Tuttavia questi momentanei sprazzi di orgoglio hanno il loro vantaggio, per lo meno lasciano trapelare quale sia la vera volontà dei paesi europei
Sottoscrivo parola per parola e nome per nome !!
Per conto mio è l'ennesima fanfaronata, giusto per incassare qualche consenso, specie da parte di quanti - grazie alle sanzioni - ci hanno rimesso l'osso del collo. Poi, quando i giochi saranno fatti e le sanzioni rinnovate, la patetica giustificazione sarà: "erano tutti contro di noi..., non abbiamo potuto farcela...".
Della Mogherini ricordiamoci di quando parlò con Putin e lo rassicurò sul suo sostegno in sede europea e poi, pur di arrivare a quell'inutile poltrona che occupa, ha voltato gabbana a 180 gradi. Renzi non lo considero neanche: può giusto presentarsi a Bruexell col cono-gelato in mano.....
icipo76 [ 10 Dicembre 2015, 13:24 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Speriamo che mantengano quello che dicono.
Non ci credo manco un po'.. potete scommettere che dovremo rientrare nei ranghi in breve tempo, e tra pochissimo leggeremo di qualche dichiarazione della Mogherini o dello stesso Renzi che dichiarerà che le sanzioni alla Russia sono importantissime e vanno mantenute.
Tuttavia questi momentanei sprazzi di orgoglio hanno il loro vantaggio, per lo meno lasciano trapelare quale sia la vera volontà dei paesi europei
Sottoscrivo parola per parola e nome per nome !!
Per conto mio è l'ennesima fanfaronata, giusto per incassare qualche consenso, specie da parte di quanti - grazie alle sanzioni - ci hanno rimesso l'osso del collo. Poi, quando i giochi saranno fatti e le sanzioni rinnovate, la patetica giustificazione sarà: "erano tutti contro di noi..., non abbiamo potuto farcela...".
Della Mogherini ricordiamoci di quando parlò con Putin e lo rassicurò sul suo sostegno in sede europea e poi, pur di arrivare a quell'inutile poltrona che occupa, ha voltato gabbana a 180 gradi. Renzi non lo considero neanche: può giusto presentarsi a Bruexell col cono-gelato in mano.....
eccolo!!
the_wolf [ 10 Dicembre 2015, 14:18 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
L'esito mi sembra scontato ma la discussione no, per nulla.
Chiaramente alla fine almeno a livello formale sceglieranno di estendere le sanzioni alla Russia, ma non mi sorprenderebbe vedere un'attenuazione.
La Russia può contare su almeno due alleati di alto livello, che se ne stanno zitti ma intanto muovono:
- L'Italia, che comunque in Europa non ha una posizione così defilata, Renzi sicuramente cercherà di prendere il più possibile dalla situazione, probabilmente chiedendo qualche attenuazione delle norme europee. Sarebbe importante mostrare qualche segno di crescita ed è giusto che colga l'occasione al balzo.
- La Francia, Hollande forse più di tutti sta cercando di ricucire lo strappo con la Russia, AFP aveva pubblicato un paio di settimane fa una notizia in cui la Francia diceva di essere pronta ad aspettare per la destituzione di Assad dopo la sconfitta dell'ISIS. Visto poi il flop fatto alle ultime elezioni è chiaro che debba dare qualche segnale importante, almeno a livello economico.
Oltre a questi di rilevante ci sarebbero, la Gran Bretagna, che però mi sembra più impegnata a smarcarsi dall'Europa piuttosto che rimanerne invischiata, non mi sorprenderebbe se gli altri stati incominciassero a girare le spalle.
Poi la Germania, ecco che forse una chiamatina Putin potrebbe farla, visto anche il casino Volkswagen, si potrebbe e dovrebbe creare un asse Berlino-Mosca, per migliorare la collaborazione su moltissimi punti (tra cui il terrorismo).
Ovviamente ci sarebbe l'opposizione dei paesi del blocco dell'Est, specialmente la Polonia che però ha perso molti punti dopo le elezioni che hanno visto il blocco euro-scettico vincere.
Per la Russia manca solo convincere la Germania e lì penso servirà qualche mossa da parte di Putin.
E' il mio stesso pensiero ed opinione.
Assolutamente si, che poi e' il discorso rimasto in sospeso l'altra volta. E' solo una questione di tempo.
In merito all'ucraina e alla siria poi ci sono alcune novita' interessanti.
Per quel che ne so, la Germania è assolutamente contraria alle sanzioni. Qualche tempo fa un gruppo di imprenditori tedeschi scrisse una lettera di fuoco alla Merkel, contro le sanzioni.
La Germania è mi pare il paese che ci sta perdendo di più in assoluto.. e sono sicuro che pure la stessa Merkel, se potesse, le abolirebbe oggi stesso.
Però, bisogna anche considerare che a questo mondo possono sempre capitare scandali come il caso Wolkswagen... quindi è bene andare assai cauti nell'esprimere il proprio parere
n4italia [ 10 Dicembre 2015, 14:49 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
L'esito mi sembra scontato ma la discussione no, per nulla.
Chiaramente alla fine almeno a livello formale sceglieranno di estendere le sanzioni alla Russia, ma non mi sorprenderebbe vedere un'attenuazione.
La Russia può contare su almeno due alleati di alto livello, che se ne stanno zitti ma intanto muovono:
- L'Italia, che comunque in Europa non ha una posizione così defilata, Renzi sicuramente cercherà di prendere il più possibile dalla situazione, probabilmente chiedendo qualche attenuazione delle norme europee. Sarebbe importante mostrare qualche segno di crescita ed è giusto che colga l'occasione al balzo.
- La Francia, Hollande forse più di tutti sta cercando di ricucire lo strappo con la Russia, AFP aveva pubblicato un paio di settimane fa una notizia in cui la Francia diceva di essere pronta ad aspettare per la destituzione di Assad dopo la sconfitta dell'ISIS. Visto poi il flop fatto alle ultime elezioni è chiaro che debba dare qualche segnale importante, almeno a livello economico.
Oltre a questi di rilevante ci sarebbero, la Gran Bretagna, che però mi sembra più impegnata a smarcarsi dall'Europa piuttosto che rimanerne invischiata, non mi sorprenderebbe se gli altri stati incominciassero a girare le spalle.
Poi la Germania, ecco che forse una chiamatina Putin potrebbe farla, visto anche il casino Volkswagen, si potrebbe e dovrebbe creare un asse Berlino-Mosca, per migliorare la collaborazione su moltissimi punti (tra cui il terrorismo).
Ovviamente ci sarebbe l'opposizione dei paesi del blocco dell'Est, specialmente la Polonia che però ha perso molti punti dopo le elezioni che hanno visto il blocco euro-scettico vincere.
Per la Russia manca solo convincere la Germania e lì penso servirà qualche mossa da parte di Putin.
E' il mio stesso pensiero ed opinione.
Assolutamente si, che poi e' il discorso rimasto in sospeso l'altra volta. E' solo una questione di tempo.
In merito all'ucraina e alla siria poi ci sono alcune novita' interessanti.
Per quel che ne so, la Germania è assolutamente contraria alle sanzioni. Qualche tempo fa un gruppo di imprenditori tedeschi scrisse una lettera di fuoco alla Merkel, contro le sanzioni.
La Germania è mi pare il paese che ci sta perdendo di più in assoluto.. e sono sicuro che pure la stessa Merkel, se potesse, le abolirebbe oggi stesso.
Però, bisogna anche considerare che a questo mondo possono sempre capitare scandali come il caso Wolkswagen... quindi è bene andare assai cauti nell'esprimere il proprio parere
Ecco il parere di Putin in merito:
Maxovich [ 10 Dicembre 2015, 16:09 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Da Sputnik Italia:
Nel documento, il parlamentare repubblicano Thierry Mariani definisce le sanzioni “dannose per gli interessi francesi” e “del tutto inefficaci e per lo più illegali” in base al diritto internazionale.
Leggi tutto:
http://it.sputniknews.com/politica/...l#ixzz3tvlAtB84
Comunque se le sanzioni continueranno lo sbrago della politica europea sarà sancito.
lynx [ 10 Dicembre 2015, 19:19 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Bozhe82 secondo me ti sei avvicinato molto, in pratica a hai dato delle puttane a tutti i politici ed in questo sei molto obiettivo
Credo però che dietro ci sia un interesse che noi non conosciamo. E' però evidente che la popolarità dei due leder mondiali si è invertita: ora è Putin l'uomo a cui guarda il mondo e non più Obama.
Obama è ormai sputtanato, è l'uomo che protegge l'ISIS insieme ad Erdogan. Putin è il salvatore dell'umanità, l'uomo forte leale che sta dalla parte dei giusti.
Un altro punto fondamentale è l'economia: in russia non entrano più frutta, verdura e formaggi Italiani e Francesi. Le sanzioni colpiscono in gran pare i paesi come il nostro e non la meccanica tedesca. Il settore agricolo Italiano è nella cacca fino al collo e un'altro anno di sanzioni manderanno in vacca il prezzo del parmigiano e della frutta.
Un segnale di questo cambiamento lo ha dato Holland dopo le stragi di Parigi, si è smarcato dallo zio Sem ed è corso dallo Zar per far piazza pulita, stavolta per davvero, dell'ISIS.
Renzi, che è un paraculo al servizio di se stesso, ha nasato che l'aria è cambiata e subito ha dato le natiche controvento.
La Merkel ormai è la donna più odiata d'europa e sta cercando di defilarsi un'attimo ma anche lei in quanto a spendere palanche per il terrorismo non se ne parla.
luq [ 11 Dicembre 2015, 14:09 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Un articolo interessante sulle diverse posizioni dei paesi europei sulle sanzioni alla Russia.
http://www.askanews.it/esteri/rinno...e_711684281.htm
Riguardo alla Germania segnalo:
"
alla lunga il realismo tedesco, impersonato dagli altri due alfieri della Grande coalizione tedesca - il vice cancelliere socialdemocratico Sigmar Gabriel e il ministro degli esteri Frank Walter Steinmeier - sta conquistando spazio."
Oggi è stato inoltre il ministro conservatore dell'Agricoltura Christian Schmidt a chiedere lo stop dell'embargo alla Russia.
Bozhe82 [ 14 Dicembre 2015, 8:57 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
http://ria.ru/world/20151214/1341731442.html
....Я не вижу серьезных трудностей среди стран ЕС по политическому решению, но не я решаю"
"Non vedo grosse difficoltà tra i Paesi della Ue riguardo la soluzione politica,
MA NON DECIDO IO"
Questa è la Mogherini sulle sanzioni contro la Russia, per chi avesse ancora dei dubbi/speranze sull'abolizione delle sanzioni: come detto prima, secondo me il nostro governo sta cercando di barattare qualcosa con il suo voto sulle sanzioni, d'altra parte lo spirito dei governanti italiani è sempre stato questo, agiscono solo seguendo il principio: ma che ci guadagno?
Oltretutto mi pare che in primavera ci siano le elezioni a Roma e Milano...servono soldi per comprarsi i voti con una mancia, evidentemente serve avere le mani libere sul bilancio, per questo barattano il voto sulle sanzioni con il perdono di Bruxelles sulle manovre finanziarie "allegre"
L'unica cosa condivisibile della Mogherini sono le parole evidenziate: generalizzando, ha scoperto il suo vero ruolo nella Commissione Europea, brava!
n4italia [ 14 Dicembre 2015, 12:41 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
http://ria.ru/world/20151214/1341731442.html
....Я не вижу серьезных трудностей среди стран ЕС по политическому решению, но не я решаю"
"Non vedo grosse difficoltà tra i Paesi della Ue riguardo la soluzione politica,
MA NON DECIDO IO"
Questa è la Mogherini sulle sanzioni contro la Russia, per chi avesse ancora dei dubbi/speranze sull'abolizione delle sanzioni: come detto prima, secondo me il nostro governo sta cercando di barattare qualcosa con il suo voto sulle sanzioni, d'altra parte lo spirito dei governanti italiani è sempre stato questo, agiscono solo seguendo il principio: ma che ci guadagno?
Oltretutto mi pare che in primavera ci siano le elezioni a Roma e Milano...servono soldi per comprarsi i voti con una mancia, evidentemente serve avere le mani libere sul bilancio, per questo barattano il voto sulle sanzioni con il perdono di Bruxelles sulle manovre finanziarie "allegre"
L'unica cosa condivisibile della Mogherini sono le parole evidenziate: generalizzando, ha scoperto il suo vero ruolo nella Commissione Europea, brava!
Ha dimenticato di aggiungere "anche perchè non ne avrei la capacità".......
the_wolf [ 16 Dicembre 2015, 12:26 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Russia: associazione imprenditori Italia a Ue, via sanzioni.
http://www.ansa.it/sito/notizie/eco...49619e747a.html
Le voci che chiedono la fine delle sanzioni sono sempre di più, ma ancora troppo timide perchè le istituzioni europee le ascoltino. Mi sembra di capire che ci sia uno scollamento più che notevole tra gli organi ufficiali UE e la base di cittadini e imprese europee.
Credo che le richieste di chiudere con le sanzioni diventeranno sempre più pressanti: se il prossimo anno ci sarà (come alcuni dicono) una ripresa del rublo, credo che diventerà sempre più difficile mantenere le sanzioni, considerato il peso sempre maggiore che la Russia ha nel quadro politico internazionale.. comunque credo che per ancora un anno non le toglieranno
luq [ 16 Dicembre 2015, 18:04 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Venerdì dovrebbe esserci (se ci sarà) la discussione in merito.
Dubito che cambierà qualcosa, ma potrebbero ammorbidirsi le posizioni.
n4italia [ 16 Dicembre 2015, 18:40 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Da qualche parte ho letto che Renzi ha detto (più o meno): "L'UE discuterà l'eventuale eliminazioni delle sanzioni alla Russia nei prossimi sei mesi". Chiaro indice che per questi prossimi sei mesi le sanzioni verranno rinnovate.
Il nostro caxxaro mette già le mani avanti per smentire la sua sparata iniziale........
Fino a quando in Italia e in Europa avremo uomini (e donne...., ogni riferimento è puramente casuale
) politici di questo stampo...., hai voglia ancora di imprese legate alla Russia che devono fallire......
Bozhe82 [ 17 Dicembre 2015, 5:27 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Da qualche parte ho letto che Renzi ha detto (più o meno): "L'UE discuterà l'eventuale eliminazioni delle sanzioni alla Russia nei prossimi sei mesi". Chiaro indice che per questi prossimi sei mesi le sanzioni verranno rinnovate.
Il nostro caxxaro mette già le mani avanti per smentire la sua sparata iniziale........
Fino a quando in Italia e in Europa avremo uomini (e donne...., ogni riferimento è puramente casuale
) politici di questo stampo...., hai voglia ancora di imprese legate alla Russia che devono fallire......
Come avevo scritto precedentemente, quella dell'Italia era un teatrino)))
Il governo avrà ottenuto qualche euro, oppure la benevolenza di Bruxelles quando si tratterà di guardare i bilanci disastrati dello Stato o gli indicatori economici
Se la decisione sulla proroga delle sanzioni fosse un evento sportivo , per le scommesse la quota sarebbe 1.01)))))
P.S. qui in Russia nessuno si aspetta la revoca delle sanzioni
luq [ 17 Dicembre 2015, 11:09 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Da qualche parte ho letto che Renzi ha detto (più o meno): "L'UE discuterà l'eventuale eliminazioni delle sanzioni alla Russia nei prossimi sei mesi". Chiaro indice che per questi prossimi sei mesi le sanzioni verranno rinnovate.
Il nostro caxxaro mette già le mani avanti per smentire la sua sparata iniziale........
Fino a quando in Italia e in Europa avremo uomini (e donne...., ogni riferimento è puramente casuale
) politici di questo stampo...., hai voglia ancora di imprese legate alla Russia che devono fallire......
Come avevo scritto precedentemente, quella dell'Italia era un teatrino)))
Il governo avrà ottenuto qualche euro, oppure la benevolenza di Bruxelles quando si tratterà di guardare i bilanci disastrati dello Stato o gli indicatori economici
Se la decisione sulla proroga delle sanzioni fosse un evento sportivo , per le scommesse la quota sarebbe 1.01)))))
P.S. qui in Russia nessuno si aspetta la revoca delle sanzioni
Ne parlano domani.
In compenso Putin oggi alla conferenza stampa di fine anno ne sta dicendo di tutte i colori.
Russia in translation [ 18 Gennaio 2016, 11:39 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Renzi: il tempo del controllo a distanza dell’Italia è finito / RIT
RIA Novosti riporta le parole del Premier Renzi in polemica con l'Unione Europea.
Ci saranno sviluppi concreti o sarà come quando l'Italia voleva rinunciare alle sanzioni?
n4italia [ 18 Gennaio 2016, 11:52 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Renzi: il tempo del controllo a distanza dell’Italia è finito / RIT
RIA Novosti riporta le parole del Premier Renzi in polemica con l'Unione Europea.
Ci saranno sviluppi concreti o sarà come quando l'Italia voleva rinunciare alle sanzioni?
Renzi e' a caccia di qualche consenso tra i detrattori dell'UE e dell'euro......
Eraldusik [ 18 Gennaio 2016, 12:51 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Renzi: il tempo del controllo a distanza dell’Italia è finito / RIT
RIA Novosti riporta le parole del Premier Renzi in polemica con l'Unione Europea.
Ci saranno sviluppi concreti o sarà come quando l'Italia voleva rinunciare alle sanzioni?
Pinocchietto fa la solita parte del pesce in barile. Allineato e coperto.....
luq [ 18 Gennaio 2016, 15:28 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Renzi: il tempo del controllo a distanza dell’Italia è finito / RIT
RIA Novosti riporta le parole del Premier Renzi in polemica con l'Unione Europea.
Ci saranno sviluppi concreti o sarà come quando l'Italia voleva rinunciare alle sanzioni?
Penso che l'Europa si stia spaccando sempre più. Peraltro questi 3 miliardi alla Turchia suonano sempre più come un regalo, visto che non mi sembra la Turchia sia impegnata realmente sul fronte anti Isis... anzi...
Le minacce di Renzi vanno sempre a vuoto, anche perché da solo va poco lontano, ma attenzione che sempre più leader incominciano ad essere stufi della dipendenza europea (tra cui la Polonia, fino a qualche anno fa, fiore all'occhiello dell'integrazione europea)
direttore [ 18 Gennaio 2016, 18:54 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
L'Ue commette errori e continuerà a commetterli. Non ha una leadership chiara, non ha regole condivise da tutti, non ha una visione lungimirante, è in mano a un gruppo di burocrati, in balia degli umori di Washington
La frittata è fatta
Già anni fa manifestai la mia contrarietà al superamento dell'Europa a 12 (ancora ancora ok a 15). A mio parere l'adesione a un certo punto è diventata l'arma per limitare l'influenza di altri in particolare sull'Europa orientale. Oggi se pronunciamo il nome di un qualsiasi paese...l'Ue si dice pronta a trattare l'adesione
Peccato, infranto almeno per il momento il sogno dell'Europa di Altiero Spinelli e di altri pensatori che avevano visto nella casa comune la soluzione a tanti problemi politici, economici, sociali.
sorrento76 [ 19 Gennaio 2016, 10:52 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
l'Italia si era pure smarcata...ma il guardalinee ha alzato la bandierina e si e' ritrovata in fuorigioco
ghigo112000 [ 19 Gennaio 2016, 14:18 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Renzi: il tempo del controllo a distanza dell’Italia è finito / RIT
RIA Novosti riporta le parole del Premier Renzi in polemica con l'Unione Europea.
Ci saranno sviluppi concreti o sarà come quando l'Italia voleva rinunciare alle sanzioni?
Pinocchietto fa la solita parte del pesce in barile. Allineato e coperto.....
quando è in italia fa il leone, come si reca a bruxelles e strasburgo inizia a belare
Russia in translation [ 25 Gennaio 2016, 20:50 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
icipo76 [ 26 Gennaio 2016, 8:30 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
prima o poi termineranno
finiscono tutte , sono finite a cuba sono finite in iran
a maggior ragione finiranno in russia che nemmeno sarebbero dovute iniziare
direttore [ 26 Gennaio 2016, 13:27 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
prima o poi termineranno
finiscono tutte , sono finite a cuba sono finite in iran
a maggior ragione finiranno in russia che nemmeno sarebbero dovute iniziare
Concordo pienamente
the_wolf [ 26 Gennaio 2016, 15:02 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
prima o poi termineranno
finiscono tutte , sono finite a cuba sono finite in iran
a maggior ragione finiranno in russia che nemmeno sarebbero dovute iniziare
Concordo pienamente
Che finiranno non lo mette in dubbio nessuno, il problema è quando.
L'Europa ha già perso una valanga di occasioni a causa delle sanzioni, non tanto per affari mancati (cosa pur vera), ma perchè la Russia sta guardando sempre più a est invece che lavorare con l'Europa (cosa d'altronde giustissima data la situazione).
Se le sanzioni durassero tanto per fare l'esempio altri due o peggio cinque anni, avrebbero fatto comunque dei danni incalcolabili, su parecchi fronti... per come la vedo potevamo essere fuori dalla crisi già due anni fa se invece delle sanzioni lavoravamo ancora di più con la Russia, invece abbiamo scelto di invertire la rotta e puntare al centro del pantano
luq [ 26 Gennaio 2016, 20:02 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Lo dicono dopo che lo ha detto Kerry eh beh.
Il mio dubbio rimane, dal momento che l'Europa va a braccetto con gli USA e dipende da loro in tutto, dipenderà da loro pure quando terminare le sanzioni.
Quindi quando termineranno le sanzioni americane?
Ma soprattutto, Obama ha veramente intenzione di toglierle a pochi mesi dalle elezioni?
direttore [ 26 Gennaio 2016, 23:42 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Ue, più poteri per fermare i contratti degli Stati con la Russia.
http://www.corriere.it/esteri/16_ge...f441d5d56.shtml
Francamente c'è da rimanere sempre più allibiti.
Siamo solo all'inizio...adesso l'energia, poi passeremo gradualmente al controllo da parte di Bruxelles di altri settori strategici e i singoli Stati non avranno più nessuna voce in capitolo
the_wolf [ 27 Gennaio 2016, 10:20 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Ue, più poteri per fermare i contratti degli Stati con la Russia.
http://www.corriere.it/esteri/16_ge...f441d5d56.shtml
Francamente c'è da rimanere sempre più allibiti.
Siamo solo all'inizio...adesso l'energia, poi passeremo gradualmente al controllo da parte di Bruxelles di altri settori strategici e i singoli Stati non avranno più nessuna voce in capitolo
Non è un segno di forza, è una prova ulteriore della debolezza congenita di questa Europa, che non è coesa in nulla ed è costretta ad usare la coercizione verso i suoi stessi membri.. questa unione è destinata a diventare uno dei più grandi fallimenti della storia, mi chiedo quanto possa ancora durare
luq [ 27 Gennaio 2016, 19:47 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Sanzioni, l'Europa (forse) si muove:
Russia: Hogan, lettera Juncker a Putin per riaprire commercio
BRUXELLES - "Il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, sta cercando di normalizzare le relazioni commerciali con la Russia e ha scritto una lettera prima di Natale per riaprire il dialogo in questo senso". L'annuncio arriva dal commissario europeo all'agricoltura, Phil Hogan, rispondendo alle domande dei giornalisti a Bruxelles.
"Non so se Juncker abbia avuto una risposta da Putin, ma mi aspetto che ci siano stati contatti fra le autorità russe e la presidenza della Commissione Ue a seguito di questa iniziativa" ha precisato il commissario Ue all'agricoltura, ricordando che "il segretario di stato Usa, Kerry, ieri ha detto che pensa ci siano dei 'movimenti' in corso per le relazioni commerciali fra la Russia e il mondo, nel contesto delle sanzioni".
"Forse si tratta di buona volontà dopo l'accordo con l'Iran, ma ci sono alcune attività diplomatiche che tentano di ripristinare normali relazioni commerciali fra Ue e Russia e spero che il contesto felice stabilito fra Juncker e Putin porti a questo sviluppo positivo in questo campo, perché alla fine abbiamo perso 5,2 miliardi di euro in export per via dell'embargo" ha concluso Hogan.
http://www.ansa.it/europa/notizie/r...e2289c4dbc.html
E intanto in Italia...
La Lombardia si avvicina alla Russia. E aggira le sanzioni
Il governo regionale e il governo della regione Siberia hanno raggiunto un accordo. Che prevede l'aumento degli scmabi reciproci. Non solo economici, ma anche culturali
http://www.ilgiornale.it/news/mondo...ni-1217044.html
direttore [ 09 Febbraio 2016, 20:24 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Sabato prossimo il primo ministro francese incontrerà il premier russo per affrontare il tema della revoca dell'embargo russo sugli alimenti. Incontro tra Francia e Russia sul tema dell’agroalimentare. A tema la revoca dell’embargo russo sugli alimenti. Sabato prossimo, infatti, il primo ministro francese, Manuel Valls incontrerà il capo del governo russo, Dmitry Medvedev. Oggi Valls, insieme al ministro francese dell’Agricoltura, Stephane Le Foll, e al
ministro dell’Economia, Emmanuel Macron, ha incontrato i rappresentanti delle grandi catene di vendita al dettaglio per discutere le misure di emergenza per il sostegno ai produttori agricoli. “Discuterò con Medvedev della graduale abolizione del divieto di carne suina“, scrive il quotidiano francese Le Parisien, citando il primo ministro francese.
Già nel mese di agosto 2015, Le Foll aveva annunciato che la chiusura del mercato russo aveva portato “all’aumento di 100-150 mila tonnellate di carne di maiale“, bloccate sul mercato europeo per la impossibilità di export nella
Federazione. Anche il parlamentare repubblicano francese Thierry Mariani ha recentemente chiesto l’abolizione delle sanzioni contro la Russia, proponendo di avviare al più presto una “raccolta del maggior numero possibile di firme” tra i parlamentari francesi.
Fonte: Askanews
direttore [ 09 Febbraio 2016, 20:25 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina atterra stasera a Mosca, dove si ferma fino a giovedì pomeriggio. Domani mattina visiterà la fiera ProdExpo e incontrerà i principali espositori italiani. Giovedì mattina invece avrà un faccia a faccia con il vice primo ministro Arkadij Dvorkovich alla sede del governo russo, detta Casa Bianca. Dopo l’incontro con Dvorkovich, il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, visiterà lo stabilimento Marr-Cremonini, che rappresenta uno dei più grossi investitori italiani nel settore alimentare. Lo stabilimento si trova nella zona periferica di Mosca, ad Odintsovo.
Fonte: Askanews
luq [ 09 Febbraio 2016, 20:45 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
E sempre dalla Russia:
Russia, imprese italiane premono per stop a sanzioni
Il mondo delle imprese italiano sta esercitando pressioni sulle autorità nazionali per un superamento delle sanzioni contro la Russia. Lo ha detto Claudio Marenzi, presidente dell’associazione Sistema Moda Italia, una delle più grandi organizzazioni mondiali di rappresentanza degli industriali del tessile e moda, intervistato da Ria Novosti. Gli esponenti del mondo delle imprese che lavorano nell’ambito della moda stanno esercitando pressioni “sulla comunità europea e anche sul primo ministro italiano Matteo Renzi per rimuovere – ha proseguito Marenzi - tutte le barriere fra Europa e Russia, dal momento che queste hanno un impatto molto forte non solo sull’industria della moda, ma anche sulle attività di imprese impegnate nell’ambito della filiera alimentare e nella produzione di mobilia”.
http://www.ilvelino.it/it/article/2...b-71712e0b9969/
direttore [ 11 Febbraio 2016, 0:56 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina atterra stasera a Mosca, dove si ferma fino a giovedì pomeriggio. Domani mattina visiterà la fiera ProdExpo e incontrerà i principali espositori italiani. Giovedì mattina invece avrà un faccia a faccia con il vice primo ministro Arkadij Dvorkovich alla sede del governo russo, detta Casa Bianca. Dopo l’incontro con Dvorkovich, il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, visiterà lo stabilimento Marr-Cremonini, che rappresenta uno dei più grossi investitori italiani nel settore alimentare. Lo stabilimento si trova nella zona periferica di Mosca, ad Odintsovo.
Fonte: Askanews
Sono passati quasi due anni dall’inizio delle sanzioni alla Federazione Russa e un anno e mezzo dall’embargo russo sui prodotti europei. E l’Italia non si arrende. Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, infatti, è intervenuto oggi alla Fiera ProdExpo, in scena a Mosca, dove la produzione agroalimentare italiana è rappresentata da 30 imprese. “L’agroalimentare è una buona via per un salto di qualità nelle relazioni, e comunque uno spazio di partnership formidabile tra i nostri due Paesi”. E ad Askanews che gli chiede quando finiranno le sanzioni, Martina replica: “è una domanda da un milione di dollari”. Lasciando intendere poi che tutto “ruota
intorno” al rispetto degli accordi di Minsk. Il ministro ha una due giorni intensa in Russia, iniziata questa mattina con una visita a ProdExpo, esposizione fieristica di settore, che raccoglie migliaia di espositori. “Sono venuto a questa fiera come occasione per sviluppare la partnership commerciale con la Federazione Russa” ha dichiarato il ministro
in un briefing con la stampa italiana. “Ovviamente consapevoli del momento particolare che stiamo attraversando con Mosca, noi però siamo, come sapete, tra quelli che più spingono perché si riaprano i ponti della diplomazia e
dell’intesa politica. Ci sono dei passi in avanti positivi, che ci auguriamo possano portare a novità utili. L’agroalimentare italiano ha sofferto in questi ultimi periodi dell’effetto dell’embargo russo, ma d’altra parte, vediamo quanta domanda di agroalimentare c’è”. Martina, accompagnato dall’ambasciatore Cesare Maria Ragaglini e accolto alla fiera dal direttore dell’Ufficio Ice di Mosca Pier Paolo Celeste, ha ricevuto un caloroso benvenuto dagli imprenditori presenti. Con loro ha scambiato battute e assaggiato i prodotti della buona tavola italiana. Il ministro ha riconosciuto il momento particolare che stiamo attraversando con Mosca, pur ricordando che “l’auspicio è che maturino condizioni più positive di quelle che abbiamo ereditato – ha detto ai giornalisti -. Mi auguro che ci sia da parte di tutti uno sforzo. Conosco il lavoro che sta facendo il nostro Paese: siamo dentro a questo impegno. Ed è importante che dentro questo quadro ci siano esperienze di impresa. Il fatto che ci sia un ministro qui, qualcosa vorrà pur dire. Il fatto poi che questa visita possa portare a un impegno più solido e più forte, la prendo come una naturale conseguenza dell’impegno che mi prendo”. Domattina si terrà un importante faccia a faccia con il vice primo ministro Arkadij Dvorkovich alla sede del governo russo. Dvorkovich già a settembre aveva specificato agli imprenditori italiani che l’embargo russo non verrà cambiato di una virgola, finchè restano le sanzioni; aveva inoltre parlato di “piani per l’aumento della produzione agricola russa. Piani convenienti per tutti: per noi ma anche per i nostri amici italiani”. Secondo il vice premier “è il momento più conveniente per investire, perchè è cambiata la situazione macroeconomica e in Russia è più vantaggioso produrre“. “Noi continuiamo a lavorare affinché le imprese agroalimentari italiane si insedino sempre di più qui”, ha aggiunto Martina. “Perché si sviluppino partnership imprenditoriali con esperienze russe. Credo ci siano le condizioni per fare questo lavoro e il fatto che ci sia un’ambasciata molto attrezzata su questo fronte, e ci siano diverse imprese, attente al mercato russo, sono le premesse fondamentali per fare un buon lavoro”.
L’Italia resta comunque il quarto partner commerciale della Russia dopo la Cina, i Paesi Bassi e Germania, in base ai dati del Cremlino.
Fonte: Askanews
Bozhe82 [ 11 Febbraio 2016, 6:00 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina atterra stasera a Mosca, dove si ferma fino a giovedì pomeriggio. Domani mattina visiterà la fiera ProdExpo e incontrerà i principali espositori italiani. Giovedì mattina invece avrà un faccia a faccia con il vice primo ministro Arkadij Dvorkovich alla sede del governo russo, detta Casa Bianca. Dopo l’incontro con Dvorkovich, il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, visiterà lo stabilimento Marr-Cremonini, che rappresenta uno dei più grossi investitori italiani nel settore alimentare. Lo stabilimento si trova nella zona periferica di Mosca, ad Odintsovo.
Fonte: Askanews
Sono passati quasi due anni dall’inizio delle sanzioni alla Federazione Russa e un anno e mezzo dall’embargo russo sui prodotti europei. E l’Italia non si arrende. Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, infatti, è intervenuto oggi alla Fiera ProdExpo, in scena a Mosca, dove la produzione agroalimentare italiana è rappresentata da 30 imprese. “L’agroalimentare è una buona via per un salto di qualità nelle relazioni, e comunque uno spazio di partnership formidabile tra i nostri due Paesi”. E ad Askanews che gli chiede quando finiranno le sanzioni, Martina replica: “è una domanda da un milione di dollari”. Lasciando intendere poi che tutto “ruota
intorno” al rispetto degli accordi di Minsk. Il ministro ha una due giorni intensa in Russia, iniziata questa mattina con una visita a ProdExpo, esposizione fieristica di settore, che raccoglie migliaia di espositori. “Sono venuto a questa fiera come occasione per sviluppare la partnership commerciale con la Federazione Russa” ha dichiarato il ministro
in un briefing con la stampa italiana. “Ovviamente consapevoli del momento particolare che stiamo attraversando con Mosca, noi però siamo, come sapete, tra quelli che più spingono perché si riaprano i ponti della diplomazia e
dell’intesa politica. Ci sono dei passi in avanti positivi, che ci auguriamo possano portare a novità utili. L’agroalimentare italiano ha sofferto in questi ultimi periodi dell’effetto dell’embargo russo, ma d’altra parte, vediamo quanta domanda di agroalimentare c’è”. Martina, accompagnato dall’ambasciatore Cesare Maria Ragaglini e accolto alla fiera dal direttore dell’Ufficio Ice di Mosca Pier Paolo Celeste, ha ricevuto un caloroso benvenuto dagli imprenditori presenti. Con loro ha scambiato battute e assaggiato i prodotti della buona tavola italiana. Il ministro ha riconosciuto il momento particolare che stiamo attraversando con Mosca, pur ricordando che “l’auspicio è che maturino condizioni più positive di quelle che abbiamo ereditato – ha detto ai giornalisti -. Mi auguro che ci sia da parte di tutti uno sforzo. Conosco il lavoro che sta facendo il nostro Paese: siamo dentro a questo impegno. Ed è importante che dentro questo quadro ci siano esperienze di impresa. Il fatto che ci sia un ministro qui, qualcosa vorrà pur dire. Il fatto poi che questa visita possa portare a un impegno più solido e più forte, la prendo come una naturale conseguenza dell’impegno che mi prendo”. Domattina si terrà un importante faccia a faccia con il vice primo ministro Arkadij Dvorkovich alla sede del governo russo. Dvorkovich già a settembre aveva specificato agli imprenditori italiani che l’embargo russo non verrà cambiato di una virgola, finchè restano le sanzioni; aveva inoltre parlato di “piani per l’aumento della produzione agricola russa. Piani convenienti per tutti: per noi ma anche per i nostri amici italiani”. Secondo il vice premier “è il momento più conveniente per investire, perchè è cambiata la situazione macroeconomica e in Russia è più vantaggioso produrre“. “Noi continuiamo a lavorare affinché le imprese agroalimentari italiane si insedino sempre di più qui”, ha aggiunto Martina. “Perché si sviluppino partnership imprenditoriali con esperienze russe. Credo ci siano le condizioni per fare questo lavoro e il fatto che ci sia un’ambasciata molto attrezzata su questo fronte, e ci siano diverse imprese, attente al mercato russo, sono le premesse fondamentali per fare un buon lavoro”.
L’Italia resta comunque il quarto partner commerciale della Russia dopo la Cina, i Paesi Bassi e Germania, in base ai dati del Cremlino.
Fonte: Askanews
Chi ha iniziato questa "guerra di sanzioni"? Tocca alla Ue fare il primo passo e cancellare le sanzioni: 1 nanosecondo dopo le toglierà la Russia.
Ma a sensazione rimarranno fino a giugno, se non ancora fino alla fine dell'anno: i governanti europei che ci sono ora sono fatti così: il loro ricco stipendio lo percepiscono, se le aziende chiudono o fatturano meno non importa...
Fa sorridere che si trovano i soldi per Erdogan, che ormai ricatta in stile mafioso, mentre nel suo Paese vengono arrestati professori e giornalisti, nel Kurdistan l'esercito combatte casa x casa nelle città, sta piano piano islamizzando la società e distruggendo la laicità di Ataturk, ci sono legami quanto meno sospetti con Isis per usare un eufemismo...
Fonti:
http://it.sputniknews.com/politica/...UE-Confini.html (in italiano)
http://m.spiegel.de/politik/ausland...1372320821.html (fonte della notizia di Sputnik in tedesco: non credo Spiegel sia al soldo del Cremlino)))
P.s. ritornando più in topic: al supermercato Auchan sono scomparsi i prodotti agricoli della Turchia, dove c'era la bandierina turca ora ci sono quelle del Marocco, dell'Egitto e della SIRIA (le zone fertili a ridosso delle coste -clima mediterraneo- sono sotto il controllo di Damasco): arance siriane costano 60 rubli al chilo.
Russia in translation [ 14 Febbraio 2016, 11:30 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Ciao a tutti i forumisti!
“La Russia non aspira a diventare il capo del mondo intero” / RIT
Le dichiarazioni di Medvedev alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
Il contrasto tra Federazione russa e UE-USA sembra non appianarsi. A vostro avviso la Russia fa bene a non voler trattare sulle sanzioni?
direttore [ 18 Febbraio 2016, 19:06 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Ciao a tutti i forumisti!
“La Russia non aspira a diventare il capo del mondo intero” / RIT
Le dichiarazioni di Medvedev alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
Il contrasto tra Federazione russa e UE-USA sembra non appianarsi. A vostro avviso la Russia fa bene a non voler trattare sulle sanzioni?
Durante le conferenze e gli incontri con la stampa tutti sembrano rigidi, poi dietro le quinte...
La Russia ha carte strategicamente interessanti da giocare al tavolo delle trattative...l'Ue inesistente non riesce più a contenere i propri membri (vedi i recenti accordi tra Mosca e l'Austria oppure l'incontro di Putin con il premier ungherese Orban o ancora i segnali che arrivano da Roma e Parigi), Bruxelles minaccia ripercussioni o alza la voce con i suoi "figli" solo quando lo Zio Sam si accorge che l'Europa mostra segni di autonomia e indipendenza per qualche ora di troppo
Intanto l'Italia continua a muoversi
"L’Italia è contraria alla proroga automatica delle sanzioni contro la Russia e si propone di iniziare a discutere la questione nel mese di giugno. Lo ha sostenuto Konstantin Kosachev, presidente della Commissione Affari esteri della Camera alta del parlamento russo, a seguito di un incontro con una commissione di parlamentari italiani.
I deputati italiani secondo Kosachev “hanno ricordato la posizione già una volta pubblicamente annunciata dal premier Matteo Renzi che l’Italia non permetterà l’estensione automatica delle sanzioni contro la Russia”. Per poi aggiungere: “vedremo quale sarà il risultato”, ha detto.
Kosachev ha aggiunto che un viaggio in Italia a maggio è previsto per alcuni membri del Parlamento russo per tenere incontri e trattative con i loro omologhi italiani.
La commissione italiana era guidata dall’onorevole Alessandro Pagano (Nuovo Centro Destra) a capo della delegazione del Gruppo Italiano dell’Unione Interparlamentare, giunta a Mosca per una serie di incontri con commissioni della Duma (Affari Internazionali, Energia, Politica Economica, Istruzione, Cultura) nei giorni scorsi, e oggi del Consiglio della Federazione , il senato russo (Affari internazionali).
Fonte: Askanews
luq [ 29 Febbraio 2016, 13:59 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Continua il tira e molla:
Russia, Squinzi: togliere le sanzioni, non convengono a nessuno
Roma, 28 feb. (askanews) - Secondo il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi le sanzioni contro la Russia andrebbero tolte. "In linea di massima direi di sì - ha detto ad Affaritaliani.it - . Poi adesso vediamo, perché mi pare che ci sia già un movimento in questa direzione. Quindi non preoccupiamoci più di tanto".
L'Italia spinge per togliere le sanzioni ma altri paese europei, come la Germania, sembrano più restii. "No - prosegue Squinzi - è tutto da vedere. Non dimentichiamoci che la Russia è un mercato di grande esportazione anche per le Germania. Comunque secondo me toglieranno le sanzioni rapidamente, anche perché in questo momento non convengono a nessuno".
http://www.askanews.it/nuova-europa...o_711746946.htm
anto63 [ 01 Marzo 2016, 11:21 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Continua il tira e molla:
Russia, Squinzi: togliere le sanzioni, non convengono a nessuno
Roma, 28 feb. (askanews) - Secondo il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi le sanzioni contro la Russia andrebbero tolte. "In linea di massima direi di sì - ha detto ad Affaritaliani.it - . Poi adesso vediamo, perché mi pare che ci sia già un movimento in questa direzione. Quindi non preoccupiamoci più di tanto".
L'Italia spinge per togliere le sanzioni ma altri paese europei, come la Germania, sembrano più restii. "No - prosegue Squinzi - è tutto da vedere. Non dimentichiamoci che la Russia è un mercato di grande esportazione anche per le Germania. Comunque secondo me toglieranno le sanzioni rapidamente, anche perché in questo momento non convengono a nessuno".
http://www.askanews.it/nuova-europa...o_711746946.htm
cum grano salis entri nella zucca di chi ci governa.....
la speranza è l'ultima a morire
direttore [ 01 Marzo 2016, 12:37 ]
Oggetto: Re: L'Italia Si Smarca Sulle Sanzioni Alla Russia
Purtroppo la classe politica invece di essere interprete del sentimento dei popoli si trova in una dimensione parallela con tempistiche opposte rispetto al mondo reale