Forum Russia - Italia
Generale - Le Interviste Di Direttore
direttore [ 20 Agosto 2010, 10:12 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Direttore intervista Abak
Come ti sei avvicinato al Forum Russia-Italia?
Il forum me lo aveva segnalato una mia amica russa alla vigilia di un lungo soggiorno a Mosca. Mi chiedevo se fosse il caso di andare in auto fin lì (avrei avuto maggiore spazio per i bagagli) ed allora, da novello del mondo russo, mi sono iscritto per approfondire un po'. Mi colpì il fatto che nel giro di poche ore molti utenti mi avevano risposto con il loro benvenuto e dandomi i più disparati (ed in alcuni casi deliranti) consigli. Inizialmente lo leggevo per attingere informazioni e farmi due risate leggendo storie di vita vissuta raffrontandola con la mia esperienza moscovita, in seguito ho iniziato a scrivere (in qualche caso anche troppo) ma soprattutto a partecipare a raduni. Forse sono l'utente che ha fatto più raduni in luoghi diversi, avendo partecipato a Mosca, Cagliari, Rubiera (in Emilia-Romagna) ed al mega raduno longobardo (ragazzi, quando c'è da mangiare...). Ho quindi conosciuto "dal vivo" diversi utenti, conosciuto le loro storie (che in molti casi significava anche signora e prole al seguito) e stretto un bel rapporto che non esito a definire amicizia.
Quale sezione del Forum ti attrae di più?
Devo dire che non seguo una sezione in particolare, ma spazio un po' su tutte. Ad essere sincero leggo con particolare curiosità i post degli utenti russi, per cercare di capire il loro punto di vista, l'approccio alle cose e quindi la loro mentalità. Ecco, questo, oltre alle interessanti notizie culturali che si leggono, è un elemento di interesse per me notevole. Non che i post scritti da utenti italiani siano meno interessanti, però per me è più facile capire il loro approccio alle cose. Poi magari scrivo principalmente su argomenti off-topic, ma questa è un'altra storia.
Come nasce il tuo interesse per la Russia?
Sai, da bambino, parlo degli anni 70, vi era curiosità per questi paesi dei quali, a parte i risultati sportivi ed i personaggi della nomenclatura, si sapeva ben poco, lo stesso alfabeto mi suscitava molta curiosità. In seguito, durante la mia carriera professionale e dopo tutto quello che era successo in quei paesi, il lavoro mi ha portato ad avere contatti più stretti, adesso non si parlava di sportivi, ma di clienti (lo so il balzo in questo caso qualitativamente era decisamente all'indietro...) e venni coinvolto nell'apertura di un ufficio di rappresentanza a Mosca, del quale inizialmente ho anche seguito la parte amministrativa. Da lì ho iniziato ad approfondire la conoscenza della Russia e, soprattutto, delle persone che la abitano. A furia di conoscere persone russe, una l'ho conosciuta forse in maniera troppo approfondita... e da lì è nata una storia . Oggi questa storia è finita (quindi russofone fatevi sotto), però mi ha enormemente arricchito dal punto di vista personale. Ho avuto modo di visitare Mosca, ma, soprattutto, vi ho vissuto un paio di mesi a contatto con le persone, vivendo in periferia e conoscendo le realtà più disparate, dalla nuova ricca borghesia, con i loro appartamenti lussuosi (in molti casi in misura pacchiana ai nostri occhi) ai piccoli appartamenti di stile sovietico, dalle mega feste in discoteca a quelle spontanee e tradizionali nate nei parchi cittadini e così via. Ho anche avuto modo di studiare il russo in una scuola internazionale, permettendomi di conoscere persone dai più svariati paesi. Purtroppo ho visto solo Mosca, una realtà diversa dal resto del paese, ma che forse ne incarna ed enfatizza fin quasi all'eccesso lo spirito dello stesso, ma avendo conosciuto molti amici lì, spero in seguito di allargare i miei orizzonti .
Quale aspetto della Russia ti affascina?
Questa è una bella domanda e forse la risposta non è semplice. Indubbiamente la Russia ha un enorme ed interessantissimo patrimonio culturale oltre che scientifico, credo però che la cosa che più affascina è il fatto che è un paese senza mezze misure, o lo ami o lo detesti. Un enorme conflitto di tante cose, un incontro tra la cultura occidentale ed orientale, le bellissime basiliche ed i bruttissimi palazzoni, la maestosa, monumentale ed efficiente metropolitana e le strade con i buchi... le stesse persone, apparentemente fredde, ma una volta entrati in confidenza sono veramente disponibili ed amichevoli.
Informazioni utili per chi decide di intraprendere un viaggio in Russia?
Innanzitutto che non sono degli UFO. Direi semplicemente di avvicinarsi come ci si dovrebbe avvicinare a qualsiasi cultura straniera. Essere consapevoli che vi sono alcune cose che per noi possono essere scontate e per altri no, che vi sono abitudini differenti. Quindi suggerirei di informarsi un po' prima (facendo un giro sul forum Russia-Italia per esempio) e di osservare in loco. Sicuramente è un mondo che ci può arricchire anche interiormente. Poi, per quei nostri connazionali che sono attratti da altri tipi di bellezza (e non possiamo negare che non ce ne siano...), direi che la nostra solarità è apprezzata, ma è meglio evitare di fare gli sbruffoni ed i tamarri. Le ragazze sono belle, ma non stupide e non stanno aspettando voi.
Luda Mila [ 20 Agosto 2010, 11:13 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Credo sono tra i primi a leggere il racconto di ABAK
Interessantissimo, pieno di osservazioni molto precise e scritto con il rispetto per il paese mica ideale dal punto di vista occidentale.
E` sempre bello conoscere le persone che vogliono non solo criticare la tua nazione ma cercano anche di capirla. Grazie, ABAK.

Mariupol [ 20 Agosto 2010, 12:49 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Direttore intervista Abak
Come ti sei avvicinato al Forum Russia-Italia?
Il forum me lo aveva segnalato una mia amica russa alla vigilia di un lungo soggiorno a Mosca. Mi chiedevo se fosse il caso di andare in auto fin lì (avrei avuto maggiore spazio per i bagagli) ed allora, da novello del mondo russo, mi sono iscritto per approfondire un po'. Mi colpì il fatto che nel giro di poche ore molti utenti mi avevano risposto con il loro benvenuto e dandomi i più disparati (ed in alcuni casi deliranti) consigli. Inizialmente lo leggevo per attingere informazioni e farmi due risate leggendo storie di vita vissuta raffrontandola con la mia esperienza moscovita, in seguito ho iniziato a scrivere (in qualche caso anche troppo) ma soprattutto a partecipare a raduni. Forse sono l'utente che ha fatto più raduni in luoghi diversi, avendo partecipato a Mosca, Cagliari, Rubiera (in Emilia-Romagna) ed al mega raduno longobardo (ragazzi, quando c'è da mangiare...). Ho quindi conosciuto "dal vivo" diversi utenti, conosciuto le loro storie (che in molti casi significava anche signora e prole al seguito) e stretto un bel rapporto che non esito a definire amicizia.
Quale sezione del Forum ti attrae di più?
Devo dire che non seguo una sezione in particolare, ma spazio un po' su tutte. Ad essere sincero leggo con particolare curiosità i post degli utenti russi, per cercare di capire il loro punto di vista, l'approccio alle cose e quindi la loro mentalità. Ecco, questo, oltre alle interessanti notizie culturali che si leggono, è un elemento di interesse per me notevole. Non che i post scritti da utenti italiani siano meno interessanti, però per me è più facile capire il loro approccio alle cose. Poi magari scrivo principalmente su argomenti off-topic, ma questa è un'altra storia.
Come nasce il tuo interesse per la Russia?
Sai, da bambino, parlo degli anni 70, vi era curiosità per questi paesi dei quali, a parte i risultati sportivi ed i personaggi della nomenclatura, si sapeva ben poco, lo stesso alfabeto mi suscitava molta curiosità. In seguito, durante la mia carriera professionale e dopo tutto quello che era successo in quei paesi, il lavoro mi ha portato ad avere contatti più stretti, adesso non si parlava di sportivi, ma di clienti (lo so il balzo in questo caso qualitativamente era decisamente all'indietro...) e venni coinvolto nell'apertura di un ufficio di rappresentanza a Mosca, del quale inizialmente ho anche seguito la parte amministrativa. Da lì ho iniziato ad approfondire la conoscenza della Russia e, soprattutto, delle persone che la abitano. A furia di conoscere persone russe, una l'ho conosciuta forse in maniera troppo approfondita... e da lì è nata una storia . Oggi questa storia è finita (quindi russofone fatevi sotto), però mi ha enormemente arricchito dal punto di vista personale. Ho avuto modo di visitare Mosca, ma, soprattutto, vi ho vissuto un paio di mesi a contatto con le persone, vivendo in periferia e conoscendo le realtà più disparate, dalla nuova ricca borghesia, con i loro appartamenti lussuosi (in molti casi in misura pacchiana ai nostri occhi) ai piccoli appartamenti di stile sovietico, dalle mega feste in discoteca a quelle spontanee e tradizionali nate nei parchi cittadini e così via. Ho anche avuto modo di studiare il russo in una scuola internazionale, permettendomi di conoscere persone dai più svariati paesi. Purtroppo ho visto solo Mosca, una realtà diversa dal resto del paese, ma che forse ne incarna ed enfatizza fin quasi all'eccesso lo spirito dello stesso, ma avendo conosciuto molti amici lì, spero in seguito di allargare i miei orizzonti .
Quale aspetto della Russia ti affascina?
Questa è una bella domanda e forse la risposta non è semplice. Indubbiamente la Russia ha un enorme ed interessantissimo patrimonio culturale oltre che scientifico, credo però che la cosa che più affascina è il fatto che è un paese senza mezze misure, o lo ami o lo detesti. Un enorme conflitto di tante cose, un incontro tra la cultura occidentale ed orientale, le bellissime basiliche ed i bruttissimi palazzoni, la maestosa, monumentale ed efficiente metropolitana e le strade con i buchi... le stesse persone, apparentemente fredde, ma una volta entrati in confidenza sono veramente disponibili ed amichevoli.
Informazioni utili per chi decide di intraprendere un viaggio in Russia?
Innanzitutto che non sono degli UFO. Direi semplicemente di avvicinarsi come ci si dovrebbe avvicinare a qualsiasi cultura straniera. Essere consapevoli che vi sono alcune cose che per noi possono essere scontate e per altri no, che vi sono abitudini differenti. Quindi suggerirei di informarsi un po' prima (facendo un giro sul forum Russia-Italia per esempio) e di osservare in loco. Sicuramente è un mondo che ci può arricchire anche interiormente. Poi, per quei nostri connazionali che sono attratti da altri tipi di bellezza (e non possiamo negare che non ce ne siano...), direi che la nostra solarità è apprezzata, ma è meglio evitare di fare gli sbruffoni ed i tamarri. Le ragazze sono belle, ma non stupide e non stanno aspettando voi.
Ti definirei una persona "open minded". Bella la descrizione dei contrasti che hai potuto osservare. Un saluto, Luca
ABAK [ 20 Agosto 2010, 13:08 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Grazie, fin troppo buoni
Comunque sia, Ya lyublyu Rossyu
Andrea
pinolo78 [ 20 Agosto 2010, 14:02 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Grazie, fin troppo buoni
Comunque sia, Ya lyublyu Rossyu
Andrea
ya toshe
bel racconto andrea,ti facevo piu "barbaro" ma devo dire che è molto interessante

,ho letto che hai avuto una storia che poi si è conclusa....mi dispiace.
gringox [ 20 Agosto 2010, 14:25 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Mitico Abakino!
Bella anche la tua intervista. Sincera e sentita. Sono felice che tu sia tra noi, il tuo supporto è sempre ricco di contenuti e di sostanza.
Un abbraccio,
GRingox
PS: ti manca ancora il "pellegrinaggio" a Kiev, hehehe....ti aspetto caro.
sorrento76 [ 20 Agosto 2010, 14:39 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Non voglio riempire troppe righe,ma mi permetto solo di dire che ABAK ha un profilo straordinario,notevole,davvero un grande!!Bella bella la sua intervista!
direttore [ 20 Agosto 2010, 14:46 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Leggete cari amici leggete

Nei prossimi giorni ancora interviste davvero interessanti. Inoltre sono anche riuscito a coinvolgere alcuni nostri amici russi che racconteranno del loro interesse per l'Italia e ancora gli interventi di utenti con storie personali che sembrano uscire da un romanzo e poi......basta così, seguite la rubrica, ogni giorno novità!!!

Buona lettura con la rubrica del Direttore

ildrigo83 [ 20 Agosto 2010, 19:33 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
complimenti ad ABAK... non avevo dubbi sulla qualità dell'intervista!!!
mi piacerbbe però leggere anche interviste a forumiste femmine...

Mariupol [ 20 Agosto 2010, 19:37 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Ci starà sicuramente pensando anche il Direttore...

direttore [ 20 Agosto 2010, 19:47 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
complimenti ad ABAK... non avevo dubbi sulla qualità dell'intervista!!!
mi piacerbbe però leggere anche interviste a forumiste femmine...

Ci starà sicuramente pensando anche il Direttore...

Ragazzi già pensato

Le interviste anche a nostre amiche forumiste sono pronte e attendono solo di essere pubblicate, seguite nei prossimi giorni la rubrica

ABAK [ 20 Agosto 2010, 21:25 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Mitico Abakino!
Bella anche la tua intervista. Sincera e sentita. Sono felice che tu sia tra noi, il tuo supporto è sempre ricco di contenuti e di sostanza.
Un abbraccio,
GRingox
PS: ti manca ancora il "pellegrinaggio" a Kiev, hehehe....ti aspetto caro.
Grazie Generale e sul "pellegrinaggio" hai proprio ragione... devo assolutamente attivarmi
Andrea
Ps: ieri ho visto il mio (e tuo

) concittadino amico in comune
direttore [ 21 Agosto 2010, 13:00 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Direttore intervista Pinolo78
Anteprima intervista che pubblicherò domenica 22 agosto:
"...........visitare questa terra così vasta e ricca di varietà......comunque sia è un'esperienza di vita........tramite voi ho conosciuto quella che adesso è mia moglie............"
direttore [ 21 Agosto 2010, 13:24 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Cari amici voglio ringraziare di cuore tutti gli utenti che hanno risposto alla mia richiesta di intervista. Lavorando sui testi in preparazione per la pubblicazione sono rimasto colpito da storie bellissime, stili di racconto unici e divertenti. Io ho la fortuna di avere già letto tutti i testi e vi posso anticipare che alcuni in particolare meritano parole d'elogio

Voi li scoprirete a poco a poco, giorno dopo giorno, assaporando goccia dopo goccia l'inebriante Forum Russia-Italia

Detto questo indico le date per le prossime pubblicazioni e qualche nome in anteprima ma senza scoprire del tutto le mie carte per lasciarvi un poco di curiosità che non guasta:
Domenica 22 agosto Pinolo 78
Martedì 24 agosto LudaMila
Giovedì 26 agosto Gavrik
Sabato 28 agosto ...........
Lunedì 30 agosto ...........
Mercoledì 1 settembre ...........
Venerdì 3 settembre ............
Domenica 5 settembre ...........
nightwatch76 [ 21 Agosto 2010, 13:28 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Mi unisco un pò in ritarto ai coplimenti per l'itervista di ABAK , ognuno di noi porta un mattoncino per arricchire la comunità del forum russia-italia

concordo soprattutto con l'ultima frase sul chiamiamolo così "tacchinamento italico delle donne russe" non bisogna assolutamente illuderle perchè una volta scoperto che non siete o non potete garantire ciò che avevate detto prendono e vi lasciano sedotti ed abbandonati

direttore [ 22 Agosto 2010, 10:36 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Direttore intervista Pinolo78
Tutto ha avuto inizio per caso. Un'avventura iniziata via internet tramite delle mail che mi sono arrivate da ragazze russe mai viste, alcune di loro mi scrivevano lettere piccanti ed essendomi insospettito ho cercato in internet informazioni. La ricerca mi ha riportato al vostro sito e grazie a voi tutti mi sono salvato da una situazione di scammaggio. Poi tramite voi ho conosciuto quella che adesso è mia moglie, sono sentimentalmente felicissimo e se non fosse stato per voi non avrei mai conosciuto la mia metà. Successivamente leggendo i vari post degli utenti questa terra mi ha affascinato sempre di più.
Parlando del nostro Forum, quale sezione ti coinvolge rispetto ad altre?
Sicuramente è l'off topic in quanto mi piace leggere notizie di tutti i generi, curiose, interessanti, divertenti ed alcune volte tristi. Posto molto spesso in questa sezione visto che mi piace parlare in generale un po’ di tutto.
Torniamo alla Russia, cosa hai notato durante i tuoi viaggi?
Inizialmente la Russia non mi interessava. Frequentando voi ed essendo la terra natia di mia moglie e dei suoi genitori, mi sono avvicinato a poco a poco fino a innamorarmene. Mosca è una città stupenda anche se molto caotica, molto ordinata rispetto all'Italia e con gente di varie culture e modi di fare. Il clima che si assapora è una cosa quasi indescrivibile, uscendo poi dai confini della metropoli si cambia scenario, in alcune zone ho incontrato persone cordiali e quel classico clima descritto spesso da Dostoevskij.
Indicazioni utili per chi vuole conoscere questo grande territorio?
La Russia o ti piace o la odi. Dovessi consigliare qualcosa direi soltanto di visitare questa terra così vasta e ricca di varietà, comunque sia è un'esperienza di vita, quando tornerai a casa potrai solo sentirti più ricco di esperienza anche se non ti è piaciuta. Alla fine il mondo è bello perchè vario.
direttore [ 23 Agosto 2010, 10:49 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Direttore intervista Ludamila
Anteprima....
"...da ragazzina ho sentito il nome della città di Togliatti e la parola mi ha colpito tanto: suonava così strana, insolita, e non somigliava a nessuna parola russa........il Forum Russia-Italia, ben organizzato, strutturato, moderato e ricco di rubriche.....il mio interesse per l'Italia, per la gente italiana e per la sua lingua......si deve cercare di capire senza sorprendersi troppo...."
direttore [ 24 Agosto 2010, 14:20 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Direttore intervista Ludamila
Da ragazzina ho sentito il nome della città di Togliatti e la parola mi ha colpito tanto. Suonava così strana, insolita, e non somigliava a nessuna parola russa. Volevo capire cosa significava e mi è stato spiegato che era il nome di un comunista italiano. Sono passati gli anni. Ero già una studentessa della facoltà di Lettere ed è arrivato il momento quando dovevo scegliere una lingua straniera da studiare. Ho scelto l'italiano senza la minima esitazione. Che sia stata influenzata dai ricordi bambineschi che dormivano nel subconscio, dal vago desiderio di tornare al suono delle parole italiane? Può anche darsi. Presa la laurea ho accettato subito l'offerta di un impiego nella città di Togliatti per vedere con i miei occhi il luogo il cui nome aveva suscitato tanto interesse e curiosità quando ero bambina. Ho fatto l'interprete in un impianto che montavano gli italiani, così ho esercitato il mio italiano e ho approfondito il mio interesse per l'Italia, per la gente italiana e per la sua lingua. L'italiano è diventato il mio lavoro e il mio hobby.
Cosa ti affascina dell'Italia?
Per me l'Italia è prima di tutto un paese pieno di bellezze, non solo artistiche ma anche naturali. Amo la natura e rimango sempre incantata dai paesaggi pittoreschi, che siano boschi, prati, fiumi, coste marittime, vette di montagna, e l'Italia offre tante immagini suggestive.
Cosa consigli a chi si avvicina per la prima volta al mondo italiano?
Usare ogni occasione per conoscere meglio i luoghi, ricordando però che si tratta di un altro popolo, un'altra lingua, e che quindi si deve cercare di capire senza sorprendersi troppo, paese che vai usanze che trovi.
Come hai conosciuto il Forum Russia-Italia?
Per caso. L'idea è nata qualche anno fa nel corso delle conversazioni con i miei studenti che volevano fare amicizie virtuali per praticare la lingua. Hanno iniziato le ricerche e hanno pescato alcuni link. Il Forum Russia-Italia mi è sembrato il più conveniente: ben organizzato, strutturato, moderato e ricco di rubriche. Mi sono iscritta e ho cominciato a frequentarlo, prima allo scopo di tenere al corrente gli studenti, ma poi la faccenda mi ha appassionato tanto e ora lo faccio per il mio piacere e interesse. Non si finisce mai di imparare e qui trovo sempre qualcosa di nuovo, interessante e utile.
direttore [ 24 Agosto 2010, 14:33 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Le prossime interviste:
Giovedì 26 agosto Gavrik
Sabato 28 agosto Drugospb
Lunedì 30 agosto ............
Mercoledì 1 settembre ...........
Venerdì 3 settembre ............
Domenica 5 settembre ...........
Martedì 7 settembre ............
sorrento76 [ 24 Agosto 2010, 14:38 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Luda Mila,davvero brava!!!!Sei una persona di fine intelligenza e sensibilità.E'molto interessante sempre leggere i tuoi punti di vista
grazie
icipo76 [ 24 Agosto 2010, 15:05 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
molto bella l 'intervista di ludamila
complimenti
Mariupol [ 24 Agosto 2010, 17:03 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Come dice Mikhalkov nel film "Anna" si tratta della "misteriosa anima russa".
pochi_rubli [ 24 Agosto 2010, 17:48 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Luda sei una grande!! Ormai non so più come farti i complimenti.
Per Pinolo un bravo di sostegno, visto che la intervista ormai la conscevamo considerando la sua intensa partecipazione e la sua storia abbastanza recente.
Cheburashka [ 24 Agosto 2010, 22:19 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Veramente belle queste interviste! Le leggo con molto piacere! Bravo al direttore ed agli intervistati!
gringox [ 25 Agosto 2010, 8:50 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Diretur,
ti rinnovo i complimenti per la serietà e l'interesse di questa rubrica forumsitica.
Ljuda sei un mito. Io ho avuto anche la fortuna di conscerti dal vivo e devo ricofermare la mia gioia per averti qui con noi, ormai fedele membro da diverso tempo.
Pinolino grazie anche a te.
Ciao da Kiev,
Gringox
Luda Mila [ 25 Agosto 2010, 9:36 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Ringrazio tutti per avermi letto.
Proprio commossa dai vostri complimenti.

direttore [ 25 Agosto 2010, 15:12 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Direttore intervista Gavrik
Anteprima intervista al "poeta" del Forum:
"Russa nell’anima, Tatiana
Non sapendo il perché lei stessa
L’Inverno russo ama
Nella sua gelida bellezza"
Mariupol [ 25 Agosto 2010, 17:22 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Si ma... non c'è la rima

direttore [ 26 Agosto 2010, 10:30 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Cari amici pubblico l'intervista di Gavrik in due parti, una oggi, la seconda domani. Buona lettura.
Direttore intervista Gavrik
La parola “Russia” è parola che riaffiorava periodicamente nei discorsi che udivo già sin dalla più tenera età, insieme con la parola “Don”. C’era un fratello della nonna che era stato spedito là, e non era più tornato. Non avevo certo ancora studiato la geografia, ma già conoscevo questa parola. E mi dicevano: “ E’ lontano, fa freddo, i cosacchi ti prendono e non torni più”. Storie, appunto, di famiglia, senza analisi storiche ed ideologiche, nella rielaborazione di un lutto ormai lontano, che si stemperano nella trasmissione di generazione in generazione. E’ nei primi anni del liceo che la conoscenza della Russia si va via via facendo più strutturata, anche se non si trasforma, come accadrà poi, in passione e sconfinato amore. Letture di Tolstoj, di Cechov (che all’epoca certo non potevo sapere avrei finito per tradurre e pubblicare in italiano anche io!), di inverni raccontati da Mario Rigoni Stern, di improbabili viaggi di Don Camillo in una altrettanto improbabile Russia come è quella raccontata da Guareschi. Ma è anche il tempo in cui per la Russia si profila un interesse maggiormente scientifico. Ho avuto, negli anni a seguire, un percorso accademico e professionale orientalistico, interessandomi in particolar modo di mondo islamico (anche se ormai, paradossalmente, mi interesso più di Russia che di Islam, facendo l’islamista per professione ed il russista per amore). Mondo islamico che non è, tuttavia, estraneo all’universo russo, come tutti noi sappiamo. Letture, quindi, e molte, di relazioni di viaggio, e di studi sull’Islam pre-sovietico e sovietico (post-sovietico ancora non si poteva dire, eravamo nei primi anni ’90 del secolo scorso, l’Unione Sovietica andava sì trascolorando, ma l’ombra ne permaneva ancora), di Islam caucasico.
Come ti sei avvicinato alla lingua russa?
La prima volta che ho udito parlare russo è stato, sempre in giovanissima età, in due film interpretati da Mastroianni, il primo è “I Girasoli”, il secondo “Oci Ciornie”, per la regia di Nikita Michalkov. Avendo una passione smodata per le lingue (ne uso correntemente e quotidianamente cinque, ma mi sono iniziato ad almeno un’altra mezza dozzina) non potevo non desiderare di accostarmi al russo. L’anno della svolta è il 2002, quando esce il film “Arca Russa” di Sokurov. E’ in quel momento che decisi fermamente che, costi quel che costi, io avrei imparato il russo non per balbettare qualche frase, ma per partecipare attivamente e pienamente alla vita di quel mondo. E di qui, corsi all’Istituto di Lingua e Cultura Russa e a San Pietroburgo ed una pratica quotidiana con questa lingua che dura ormai da 8 anni. E viaggi, e amicizie, e scambi intellettuali di ineguagliabile valore e preziosità. Un amore smisurato ed infinito, e la consapevolezza che anche dentro di me vive di vita propria un’anima russa. Molti nel forum avranno avuto occasione di notare che mi interesso molto di traduzione letteraria dal russo, soprattutto poesia, causando anche accesi dibattiti filologici : )))))) come accaduto di recente. La mia iniziazione letteraria, nel senso più alto, all’universo russo (un universo russo però fatto di russi, di tatari, di morvini, di ciuvasci, di bashkiri) e alla traduzione letteraria delle sue opere devo molto, se non tutto, all’incontro e alla frequentazione di un maestro straordinario come è Gianroberto Scarcia, a cui devo molto, in ambito russistico, se non tutto. Se oggi per esempio sono a buon punto nella realizzazione di un’antologia di versi di Gumilev (che procede lentamente da anni solo perché – dovendo come tutti lavorare per vivere – non le posso dedicare il tempo che vorrei), se in autunno uscirà la mia traduzione in italiano (e non ce ne sono neanche in inglese e francese!) di quello che è il “poema nazionale” dei ciuvasci, e se l’anno prossimo – a Dio piacendo – mi metterò a studiare il tataro, lo devo soprattutto a lui. E lo ringrazio. Questo per dire che non è mai troppo tardi per iniziarsi al russo, anche se nella vita avevate scelto di fare altro. Un rapporto, come si è visto, agli inizi molto tormentato, come spesso accade nelle più grandi storie d’amore, quelle che però, nel tempo, sanno durare. .......
CONTINUA...............
icipo76 [ 26 Agosto 2010, 11:00 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
pero' !!!! questa intervista e' di un livello culturale molto elevato
sopero che non metterai la mia intervista subito dopo questa altrimenti sfiguro di brutto

direttore [ 26 Agosto 2010, 11:32 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
pero' !!!! questa intervista e' di un livello culturale molto elevato
sopero che non metterai la mia intervista subito dopo questa altrimenti sfiguro di brutto

Caro Icipo, nessuno sfigura

Ogni intervista è unica come uniche sono le esperienze che ognuno di noi vive. Bisogna lasciare la totale libertà espressiva, qualcuno si dilunga altri sono più sintetici, alcuni usano aforismi o slogan altri un linguaggio diverso e così via. Questa è la bellezza della rubrica. Non esiste alcuna competizione, non esiste una classifica, non premieremo l'intervista "più bella"

Nel caso specifico l'intervista di Gavrik è semplicemente la sua personale testimonianza che noi del Forum utilizzeremo per coglierne spunti di riflessione, punto. Stiamo attenti a non introdurre il principio del meglio e del peggio......a me che ho avuto la fortuna di leggere già i vostri interventi non resta che ringraziare per il contributo che avete dato tutti, nessuno escluso. Quando scriviamo non dobbiamo pensare a cosa ne pensano gli altri, dobbiamo solo liberare la nostra creatività e raccontare una parte della nostra vita

Buona rubrica, buona lettura

direttore [ 26 Agosto 2010, 12:04 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Cari amici, considerando che le mie ferie stanno per concludersi e il mio tempo disponibile per il Forum sarà ridotto, vi aggiorno su date e modalità della rubrica. Si andrà avanti sino a lunedì 6 settembre, poi pausa per un paio di settimane e ripresa dal 20 settembre. Gli interventi saranno a cadenza settimanale e non potranno certo seguire il ritmo che ho voluto per questo mese di agosto ( senza lavoro mi sono rilassato e ho trascorso del tempo piacevole leggendo le vostre risposte). Considerando il consenso registrato e le congratulazioni giunte anche con messaggi privati desidero nei limiti del possibile proseguire con questa iniziativa. Le prossime interviste:
Venerdì 27 agosto Gavrik ( seconda parte )
Sabato 28 agosto Drugospb
Lunedì 30 agosto Cicerin
Mercoledì 1 settembre Furba
Venerdì 3 settembre ............
Lunedì 6 settembre ............
sorrento76 [ 26 Agosto 2010, 14:50 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Ah però....Gavrik addirittura in due parti,come uno speciale di Mixer
Comunque bravissimo Direttore,fai un lavoro davvero notevole e minuzioso,complimenti!
E poi devo dire che parlare di Russia con Gavrik deve essere un immenso piacere!!!!!!!!!
Anonymous [ 26 Agosto 2010, 15:47 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
E poi devo dire che parlare di Russia con Gavrik deve essere un immenso piacere!!!!!!!!!
sempre a disposizione...

sorrento76 [ 26 Agosto 2010, 16:18 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
E poi devo dire che parlare di Russia con Gavrik deve essere un immenso piacere!!!!!!!!!
sempre a disposizione...

Grazie!Ne sarei davvero onorato!Magari quando faccio un salto nella Capitale
direttore [ 27 Agosto 2010, 10:45 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Direttore intervista Gavrik ( seconda parte )
Cosa ti colpisce maggiormente della Russia?
La prima cosa che mi viene in mente, non potendo qui farne uno sterminato elenco, è l’inverno. Faccio miei i versi dell’Onegin:
Russa nell’anima, Tatiana
Non sapendo il perché lei stessa
L’Inverno russo ama
Nella sua gelida bellezza.
E poi una realtà fatta di incommensurabili contraddizioni, in cui la monumentalità dei grandi centri urbani si alterna all’incommensurabilità di boschi e foreste che li separa l’uno dall’altro. Dove tragedie umane di letterati ed artisti si accompagnano a immense ed inspiegabili fortune economiche. Un gusto smodato per l’eccesso e per la sfrenatezza che cammina fianco a fianco con il rispetto delle più rigide tradizioni. La forza attrattiva che da sempre esercitano su di me le icone. Questa potente capacità di assorbire tutto e tutti, come una macina, per generare una forza ed un mondo nuovo ed irripetibile, dove la pizzeria Sbarro arriva a lambire il sacro suolo della Piazza Rossa, e l’ombra della cattedrale di Smol’ny si allunga su Piazza Dittatura del Proletariato. Forse posso rendere l’idea di quale è il fascino, o la fascinazione, che la Russia esercita su di me, condividendo con voi due desideri. Il primo desiderio fa parte della sfera dell’irreale (irreale non so sino a che punto…): essere a Mosca il giorno in cui Voland tornerà in quella città, per farsi ancora una volta un’idea su come siano diventati i moscoviti. Il secondo desiderio è un desiderio molto più umanissimo, riuscire a trovare un lavoro in Russia e “ritornare” a casa. Io appartengo alla Russia, e la Russia mi appartiene. Se casa è non dove nasciamo, ma dove scegliamo – o sceglieremmo – di vivere, la Russia, per me è casa. Ed è l’unico posto dove io so di poter vivere libero e felice, in pace con me stesso e con gli altri.
Come ti sei avvicinato al Forum Russia-Italia?
Senza vantare alcuna pretesa e alcun diritto, sia ben chiaro, posso dirvi che non solo preesisto al Forum Russia-Italia, ma preesisto anche allo stesso Gringox. Prima ancora che il Forum Russia-Italia nascesse esisteva qualcosa d’altro, da cui proviene parte del nucleo fondatore di questa community, ecco, in quel “qualcosa d’altro” che si suole definire “vecchio contenitore”, io già c’ero. E addirittura prima ancora che Gringox si manifestasse, io già c’ero. Se si va a rileggere la storia di questo forum, consultabile da chiunque attraverso l’apposito link (http://www.russia-italia.com/storia-del-forum-russia-italia-capitoli-i-e-ii-kba69.html) si troverà che ad un certo punto si parla di Solenero. Ecco, quel Solenero sono io. Poi, per tutta una serie di vicissitudini che non è il caso di stare qui a dire, ho lasciato il forum più antico ritirandomi a vita privata ma, nella seconda metà del 2006 mi pare, Gringox mi invitò ad aderire a questo nuovo progetto, cosa che poi ho fatto.
Consigli a chi si avvicina alla Russia?
Il consiglio di base da dare a chi si avvicina per la prima volta all’universo russo (di ciò si tratta, più ancora che di un mondo, poiché la Federazione Russa, come la conosciamo oggi, ma anche nel momento storico in cui i confini geo-politici o di influenza culturale erano ben più ampi, è un universo che ospita in sé più mondi, e – addirittura – possiede un oriente “interno”) non si discosta molto da quello che si dà a chi si voglia avvicinare – per le più disparate ragioni, studio, lavoro, turismo, sport – a qualsiasi forma di civiltà, di cultura, di mondo altro dal nostro: rispettare, cercare di comprendere, interagire attivamente. Lasciarsi avvolgere da quel mondo e cercare di compenetrarlo, con partecipazione, e non sentendosi degli estranei o – peggio ancora – osservandolo come un pesce nell’acquario. E ciò a tutti i livelli: piccoli gesti quotidiani, atmosfere fatte di odori (non necessariamente gradevoli) e sapori (non necessariamente congeniali al nostro palato), discorrere con la gente della strada così come con gli intellettuali, approfondirne la letteratura, ma non disdegnare il gossip delle riviste, o le canzoni da “strapaese”, interessarsi degli ultimi piani economici di Gazprom, ed al contempo dell’andamento dei prezzi delle patate al mercato. Possedere, a farla breve, quel mondo per farlo nostro. Ed esserne posseduti. Senza pregiudizi certo, ma anche senza ingenuità. Leggere, camminare, toccare con mano, vedere con i propri occhi, annusare l’aria, ascoltare la gente. Cercare di imparare. E sopra ogni altra cosa studiare il russo, fossero anche quaranta frasi perché non si è portati per le lingue o non si ha tempo. Non si farà mai realmente parte di nessun mondo, se non se ne conosce almeno un po’ la lingua. Se non mangi pane e sale con noi, non sei dei nostri. La lingua, metaforicamente, fa parte di quel pane e di quel sale. E lo studio del russo non solo è vera e propria chiave per spalancare le porte di questo universo, ma è una medicina per l’anima. Spalancate queste porte, ma bussate con umiltà. La Russia non è un villaggio turistico, non consideratelo mai tale. I Russi hanno molto da insegnarci, e non hanno bisogno dei nostri specchietti e delle nostre collanine, non dimenticatelo. E’ uno dei popoli che più ha sofferto nella storia, ed ogni volta è risorto ancora più forte. Questo paese è un universo complesso, ma non indecifrabile. Ed io non posso fare altro, ancora una volta, che lasciar trasparire attraverso tutte queste mie parole la mia eterna dichiarazione d’amore per questo paese e per questo popolo, che da sempre sento come il mio popolo, che è il mio popolo. E ritornano alla mente i versi di Anna Achmatova, messi a mo’ di epigrafe, all’inizio del suo Requiem:
No, non sotto un cielo straniero,
non al riparo di ali straniere:
io ero allora col mio popolo,
là dove, per sventura, il mio popolo era.
Per tutto il resto, c’è il nostro forum.
direttore [ 27 Agosto 2010, 12:39 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Domani intervista all'amico Drugo. Successivamente:
Lunedì 30 agosto Cicerin
Mercoledì 1 settembre Furba
Venerdì 3 settembre Icipo 76
Lunedì 6 settembre Losagen
Le interviste ancora non pubblicate e non incluse in questa lista saranno inserite a partire dal 20 settembre. Ringrazio coloro che hanno dato la loro disponibilità per l'intervista, come dico sempre "le porte della redazione" sono aperte, chiunque volesse può chiedere di dare il proprio contributo. Grazie, Direttore

gringox [ 27 Agosto 2010, 12:46 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Direttore intervista Gavrik ( seconda parte )
Cosa ti colpisce maggiormente della Russia?
La prima cosa che mi viene in mente, non potendo qui farne uno sterminato elenco, è l’inverno. Faccio miei i versi dell’Onegin:
Russa nell’anima, Tatiana
Non sapendo il perché lei stessa
L’Inverno russo ama
Nella sua gelida bellezza.
E poi una realtà fatta di incommensurabili contraddizioni, in cui la monumentalità dei grandi centri urbani si alterna all’incommensurabilità di boschi e foreste che li separa l’uno dall’altro. Dove tragedie umane di letterati ed artisti si accompagnano a immense ed inspiegabili fortune economiche. Un gusto smodato per l’eccesso e per la sfrenatezza che cammina fianco a fianco con il rispetto delle più rigide tradizioni. La forza attrattiva che da sempre esercitano su di me le icone. Questa potente capacità di assorbire tutto e tutti, come una macina, per generare una forza ed un mondo nuovo ed irripetibile, dove la pizzeria Sbarro arriva a lambire il sacro suolo della Piazza Rossa, e l’ombra della cattedrale di Smol’ny si allunga su Piazza Dittatura del Proletariato. Forse posso rendere l’idea di quale è il fascino, o la fascinazione, che la Russia esercita su di me, condividendo con voi due desideri. Il primo desiderio fa parte della sfera dell’irreale (irreale non so sino a che punto…): essere a Mosca il giorno in cui Voland tornerà in quella città, per farsi ancora una volta un’idea su come siano diventati i moscoviti. Il secondo desiderio è un desiderio molto più umanissimo, riuscire a trovare un lavoro in Russia e “ritornare” a casa. Io appartengo alla Russia, e la Russia mi appartiene. Se casa è non dove nasciamo, ma dove scegliamo – o sceglieremmo – di vivere, la Russia, per me è casa. Ed è l’unico posto dove io so di poter vivere libero e felice, in pace con me stesso e con gli altri.
Come ti sei avvicinato al Forum Russia-Italia?
Senza vantare alcuna pretesa e alcun diritto, sia ben chiaro, posso dirvi che non solo preesisto al Forum Russia-Italia, ma preesisto anche allo stesso Gringox. Prima ancora che il Forum Russia-Italia nascesse esisteva qualcosa d’altro, da cui proviene parte del nucleo fondatore di questa community, ecco, in quel “qualcosa d’altro” che si suole definire “vecchio contenitore”, io già c’ero. E addirittura prima ancora che Gringox si manifestasse, io già c’ero. Se si va a rileggere la storia di questo forum, consultabile da chiunque attraverso l’apposito link (http://www.russia-italia.com/storia-del-forum-russia-italia-capitoli-i-e-ii-kba69.html) si troverà che ad un certo punto si parla di Solenero. Ecco, quel Solenero sono io. Poi, per tutta una serie di vicissitudini che non è il caso di stare qui a dire, ho lasciato il forum più antico ritirandomi a vita privata ma, nella seconda metà del 2006 mi pare, Gringox mi invitò ad aderire a questo nuovo progetto, cosa che poi ho fatto.
Consigli a chi si avvicina alla Russia?
Il consiglio di base da dare a chi si avvicina per la prima volta all’universo russo (di ciò si tratta, più ancora che di un mondo, poiché la Federazione Russa, come la conosciamo oggi, ma anche nel momento storico in cui i confini geo-politici o di influenza culturale erano ben più ampi, è un universo che ospita in sé più mondi, e – addirittura – possiede un oriente “interno”) non si discosta molto da quello che si dà a chi si voglia avvicinare – per le più disparate ragioni, studio, lavoro, turismo, sport – a qualsiasi forma di civiltà, di cultura, di mondo altro dal nostro: rispettare, cercare di comprendere, interagire attivamente. Lasciarsi avvolgere da quel mondo e cercare di compenetrarlo, con partecipazione, e non sentendosi degli estranei o – peggio ancora – osservandolo come un pesce nell’acquario. E ciò a tutti i livelli: piccoli gesti quotidiani, atmosfere fatte di odori (non necessariamente gradevoli) e sapori (non necessariamente congeniali al nostro palato), discorrere con la gente della strada così come con gli intellettuali, approfondirne la letteratura, ma non disdegnare il gossip delle riviste, o le canzoni da “strapaese”, interessarsi degli ultimi piani economici di Gazprom, ed al contempo dell’andamento dei prezzi delle patate al mercato. Possedere, a farla breve, quel mondo per farlo nostro. Ed esserne posseduti. Senza pregiudizi certo, ma anche senza ingenuità. Leggere, camminare, toccare con mano, vedere con i propri occhi, annusare l’aria, ascoltare la gente. Cercare di imparare. E sopra ogni altra cosa studiare il russo, fossero anche quaranta frasi perché non si è portati per le lingue o non si ha tempo. Non si farà mai realmente parte di nessun mondo, se non se ne conosce almeno un po’ la lingua. Se non mangi pane e sale con noi, non sei dei nostri. La lingua, metaforicamente, fa parte di quel pane e di quel sale. E lo studio del russo non solo è vera e propria chiave per spalancare le porte di questo universo, ma è una medicina per l’anima. Spalancate queste porte, ma bussate con umiltà. La Russia non è un villaggio turistico, non consideratelo mai tale. I Russi hanno molto da insegnarci, e non hanno bisogno dei nostri specchietti e delle nostre collanine, non dimenticatelo. E’ uno dei popoli che più ha sofferto nella storia, ed ogni volta è risorto ancora più forte. Questo paese è un universo complesso, ma non indecifrabile. Ed io non posso fare altro, ancora una volta, che lasciar trasparire attraverso tutte queste mie parole la mia eterna dichiarazione d’amore per questo paese e per questo popolo, che da sempre sento come il mio popolo, che è il mio popolo. E ritornano alla mente i versi di Anna Achmatova, messi a mo’ di epigrafe, all’inizio del suo Requiem:
No, non sotto un cielo straniero,
non al riparo di ali straniere:
io ero allora col mio popolo,
là dove, per sventura, il mio popolo era.
Per tutto il resto, c’è il nostro forum.
Solicello filosofo caro mi hai commosso!
Dal profondo dell'animo esprimo la mia più profonda gratitudine per essere tra noi così come sei e come eri ai tempi antichi del forum. 'è grande bisogno di gente come te.
Io non ho ancora avuto l'occasione di conoscerti realmente nonostante da tanti anni ci conosciamo virtualmente e spero che ciò accada presto. L'invito a Kiev è sempre valido.
Grazie per la tua splendida e profonda testimonianza di vera passione russofila!!!
Un abbraccio,
Gringox
gringox [ 27 Agosto 2010, 12:53 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
...e ancora, a proposito di questo spezzone storico...
[quote user="direttore" post="6690869]
Come ti sei avvicinato al Forum Russia-Italia? [/color]
Senza vantare alcuna pretesa e alcun diritto, sia ben chiaro, posso dirvi che non solo preesisto al Forum Russia-Italia, ma preesisto anche allo stesso Gringox. Prima ancora che il Forum Russia-Italia nascesse esisteva qualcosa d’altro, da cui proviene parte del nucleo fondatore di questa community, ecco, in quel “qualcosa d’altro” che si suole definire “vecchio contenitore”, io già c’ero. E addirittura prima ancora che Gringox si manifestasse, io già c’ero. Se si va a rileggere la storia di questo forum, consultabile da chiunque attraverso l’apposito link (http://www.russia-italia.com/storia-del-forum-russia-italia-capitoli-i-e-ii-kba69.html) si troverà che ad un certo punto si parla di Solenero. Ecco, quel Solenero sono io. Poi, per tutta una serie di vicissitudini che non è il caso di stare qui a dire, ho lasciato il forum più antico ritirandomi a vita privata ma, nella seconda metà del 2006 mi pare, Gringox mi invitò ad aderire a questo nuovo progetto, cosa che poi ho fatto.
Consigli a chi si avvicina alla Russia?
...è tutto vero ciò che Gavrik-Solenero dice. La storia del forum ricorda quanto segue:
CAPITOLO I: STORIA ANTICA (… – 19 Novembre 2004).
1.1. "…ne era passato di tempo da quando la comunità di russofili che si radunava su MSN era emigrata al lido "russiavista", sito al quale questa storia e’ riferita… Da molto tempo in questo ambiente virtuale si muovevano alcuni personaggi che si confrontavano quotidianamente. L’intento pareva quello di riunire gli appassionati di tutta Italia del mondo russo in generale, attratti verso quello dai più disparati motivi; oltre che catalizzare l’attenzione dei Russi emigrati e residenti in Italia per dar loro uno spazio di condivisione delle loro sensazioni ed esperienze italiane. Si muoveva lentamente questo Forum; pochi messaggi frammentati e un’attenzione ancora non sufficiente a questa realtà da parte degli utenti, e sembrava che questo Forum navigasse senza una vera e propria direzione e nulla è rimasto oggi di quei tempi… Rimanevano certamente impressi personaggi come Delarus, Solenero, Bullet-thoni, Gigi363, Luca, Bluangel, Jenius, Uotan3, Italjanets, Kotia…
Il 31 Gennaio 2004 entrava nella comunità un certo Gringox, un personaggio singolare, che ben presto diventava un caposaldo del Forum e da subito iniziava a dare un’impronta ben precisa e una direzione ad esso, fortificato e motivato da una indubbia e provata passione e conoscenza di quel mondo russo e reso ben visibile dalla sua, da subito, attiva e massiccia partecipazione a quella comunità. Era a quel momento che potevano essere ricondotte le radici del Forum, poiché solo da quel momento la storia del Forum iniziava ad avere dei riferimenti spazio-temporali e sostanziali precisi.
Riferimento:
http://www.russia-italia.com/storia...e-ii-kba69.html
Anche se, come si vedrà presto nel VI° Capitolo della Storia che presto sarà pubblicato, Gavrik (che si era inizialmente registrato in russia-italia.com col nick di Gavrjusha) inizia la sua avventura in questo Forum nel gennaio 2007 e non nel 2006.
Gringox
direttore [ 28 Agosto 2010, 12:24 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Direttore intervista Drugospb
Il mio interesse per la Russia è ancora in fase di elaborazione. Il mio sogno, quando ero un adolescente, era di andare a vivere negli States, poi crescendo un po' di cose sono cambiate e, soprattutto, gli incontri fatti (uno in particolare) hanno contribuito alla mia "confusione post-guerra fredda". Così, invece di trovarmi negli USA, mi ritrovo in un territorio ex sovietico "per colpa" dell'amore! Per questo motivo non posso parlare di un vero e proprio interesse, ma mi trovo in una fase in cui, a distanza di ormai quasi 3 anni dal mio trasferimento, sono ancora qui ad osservare e apprendere quanto di stupefacente (in positivo e negativo) la Russia ti offre.
Come hai conosciuto il Forum Russia-Italia?
Non cercavo informazioni sui visti né, tantomeno, ero stato scammato. Mi sono avvicinato perchè cercavo informazioni sui matrimoni misti (alla fine, sempre l'amore c'entra), esattamente su come sposare un cittadino russo in Russia e ho trovato la guida di Morkov nella sezione vademecum. Così Morkov è stato il mio "iniziatore" al forum, cedendo poi il testimone a Rago, che ha contribuito non poco alla mia decisione di trasferirmi in Russia e ad alimentare maggiormente, grazie a questa nuova esperienza di vita, la mia presenza sul forum.
Quali aspetti positivi o negativi vedi nella Russia?
Mi affascina e allo stesso tempo mi innervosisce quella capacità di mistero che si cela in questa cultura. Quando parlo di mistero, non mi riferisco ai grandi segreti di stato, bensì alla inafferrabilità dei caratteri peculiari di questa cultura, diventa quasi difficile dire "i russi sono fatti in questo modo perchè..." a volte, risulta difficile persino dire "i russi sono fatti in questo modo...", senza necessariamente arrivare al "perchè", poichè è difficile inquadrarli, capire chi sono, come sono fatti, cosa vogliono. Non è un popolo che si scopre molto (al di là dei vari racconti che ho sentito dire di gente che in treno ti parla della propria vita... è vero, ti fanno il racconto, ma non ti sveleranno mai cosa c'è dietro quel racconto, con tutti i sentimenti connessi)... in secondo luogo perchè è duro scrollarsi una forma mentis durata per 7 decenni, che li ha sempre visti difensori dei propri segreti e sospettosi del prossimo. Così, quando stai per capire qualcosa, subentra qualcosa che ti impedisce di andare oltre. Spesso in Russia puoi assistere a delle conversazioni tra due interlocutori che terminano sempre con la non risposta: "Pochemu??" "Potomu, chto!!" ("Perchè??" - "Perchè!!" ovvero, tu mi chiedi il perchè di una cosa, ma io ti rispondo come a dire che non c'è un perchè, è così punto e basta!!), non è esilerante questa cosa? Affascinante e irritante allo stesso tempo?
Cosa consigli a chi si avvicina per la prima volta al mondo russo?
Consiglio di liberarsi di qualsiasi pregiudizio, positivo o negativo che sia, di osservare tutto, ma proprio tutto, con la semplicità dell'anima, senza cercare di capire un sistema, una persona, un atteggiamento, una frase. Mi fanno molto arrabbiare quelle discussioni sul forum sul "come mi devo comportare con una ragazza russa??"... tu non devi comportarti come pensi possa piacere a lei o come si comportano gli uomini russi con le donne russe, ma devi comportarti come tu senti di farlo, poi, le cose, le capirai col tempo, ma non puoi partire prevenuto e preparato su tutto. Questo vale non solo nel rapporto uomo-donna, ma nello stesso rapporto uomo-società, uomo-cultura, e così via.
sorrento76 [ 28 Agosto 2010, 14:29 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Eh caro Drugo,tra le tue parole ritrovo molto di ciò che ha spinto anche me ad avvicinarmi a questo universo tutto particolare ed immenso che risponde al nome di"Russia".
Queste interviste sono davvero belle,andrebbero raccolte in un piccolo tomo

direttore [ 30 Agosto 2010, 11:05 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Direttore intervista Cicerin
Il mio interesse per la Russia risale a moltissimi anni fa, a quando ero molto piccolo.
Sono stato cresciuto per diversi anni da una nonna nata e vissuta in Russia, una nonna
che mi ha trasmesso la sua nostalgia per questo grande paese che ha lasciato per amore e
nel quale non le è stato più possibile tornare.
Ricordo i suoi racconti in versione italiana di Baba Jaga, di курочка Ряба, di Снегу́pочка,
le fiabe di Афанасьев (con le dovute censure sui lati taboo). Le mie orecchie si sono deliziate
a lungo di canti meravigliosi in una lingua allora incomprensibile: tra gli altri Колыбельная Светланы, очи чёрные, Kaлинка, le canzoni di Жанна Бичевская e tante altre.
Credo che questo sia stato l'inizio della mia strada verso la Russia. Quando mia nonna è mancata, mi è rimasto un debole per questo paese; ho iniziato a leggere romanzi di scrittori russi, ad andare a mostre di arte russa, e a interessarmi di storia dell'unione sovietica e dell'emigrazione russa in Italia.
Finchè è arrivato il mio momento (circa dieci anni fa): un paio di settimane nella magica città di Mosca...dove ricordo di aver girovagato con mio zio per la città, tenendo una media di 8 ore al giorno fuori casa. Potevo vedere tutto quello che avevo sempre sognato...e non volevo
perdermi un solo istante. Ricordo l'emozione nel sedermi a una panchina presso gli stagni dei Patriarchi e di come fossi convinto che, prima o poi, sarebbe spuntato o Woland o il gatto nero...
Più tardi sono tornato in Russia con amici, ho visitato di nuovo Mosca e parte dell'anello d'oro nel corso di una fantastica estate all'insegna dell'avventura. In compagnia di altri quattro disperati, mi son messo a seguire per ogni dove un gruppo di biondone russe, conosciute in treno e di cui ci eravamo presi una cotta. Erano un po' più grandi di noi, e a dire il vero semi-alcolizzate, però erano fantastiche: tra escursioni, campeggi e serate attorno al fuoco ci hanno fatto subito sentire a nostro agio e, anche se parlavamo a gesti o in inglese maccheronico, il loro senso dell'ospitalità era quanto di più genuino possa esistere.
Peccato che, da allora, io non le abbia più viste nè sentite...d'altronde, credo che il giorno dopo che eravam partiti, avessero già individuato un nuovo gruppo di stranieri con cui divertirsi.
Erano fatte così....e ad ogni modo io ho lasciato passare 6-7 anni prima di tornare in Russia.
E' ricapitato qualche anno fa, quando d'estate mi sono recato per un mese a San Pietroburgo, con la scusa di un' "interscambio culturale" tra università. Lì è stato davvero un colpo di fulmine: un sogno ad occhi aperti. Ho allacciato subito un legame molto stretto con questa città e con i suoi fieri e un po' presuntuosi abitanti. Grandi amicizie sono nate in quel periodo, forse le migliori della mia vita.
Ho vissuto gomito a gomito con i ricercatori dell' università, con gli studenti della facoltà di medicina e con dei medici della Pavlova. Ho visto laboratori, attrezzature, centri di ricerca e altre cose che mai mi sarei sognato di vedere a Milano. Avete presente la NASA, essere là e vedere tutti all'opera dava più o meno la stessa impressione. Son rimasto talmente sbalordito che mi sono fatto riconoscere dalla mia università un internato estivo svolto a SpB, così ho avuto altre occasioni per tornare in quello che ai miei occhi non sembrava un comune laboratorio ma il centro del mondo. Sono stato lì lì per decidere di chiudere con l'Italia e continuare gli studi in quel luogo per me così particolare. Ero talmente convinto che mi ero messo a studiare a memoria una vecchia grammatica...forse superare lo scoglio linguistico poteva essere una buona sfida con me stesso per capire se ero pronto a fare una scelta del genere.
Poi però (purtroppo io dico, per fortuna dicono i miei parenti) sono tornato sui miei passi e sono ripiombato nella cara Milano a condurre la solita vita di studente. Qualcosa, o forse qualcuno, mi ha allontanato dalla amata Russia un'altra volta. Ed ora sono qui a chiedermi se ne sia valsa la pena...e se non sia veramente il caso di intraprendere quella strada iniziata nel mio lontano passato alla scoperta del mondo russo e alla ricerca di me stesso.
Nel frattempo approfondisco lo studio del russo, imparo i verbi, le coniugazioni, le regole morfo-sintattiche. Medito sugli innumerevoli esercizi della Khavronina, sperando che le regole mi entrino in testa. In futuro si vedrà....
di certo vorrei visitare altri incantevoli luoghi di cui ho sentito parlare (la crimea, il Volga, e se riesco, spingermi fino a Perm sugli urali), acquisire padronanza della lingua e poi chissà...
....credo nel destino...
Come ti sei avvicinato al Forum Russia-Italia?
E' da qualche anno che leggo e scrivo post su questo e altri forum che parlano di Russia.
E' un modo in fondo per accorciare le distanze e sentirsi più vicini ai luoghi dove si è soggiornato e di cui si conservano ottimi ricordi, e per parlare con altre persone con i propri interessi che spesso non capita di incontrare nella vita di tutti i giorni.
Penso che ci siano sempre cose nuove da scoprire, e i forum sono il modo migliore per condividere esperienze, per imparare dagli altri e progettare al meglio i propri futuri viaggi.
Nel maggio dell'anno scorso ho partecipato poi al raduno-grigliata sull'Adda e ho potuto conoscere in carne ed ossa alcuni utenti del forum che prima identificavo solo tramite avatar.
Un'esperienza davvero originale, da ripetere....
Quale sezione del nostro Forum ti interessa maggiormente?
Senza dubbio "L'angolo della cultura" e "Impara la lingua", perchè si parla di argomenti che mi hanno sempre interessato e di cui ho maggior conoscenza. Credo che i miei interventi, seppur non frequenti, siano stati principalmente in queste due sezioni. Nelle altre sezioni ci sono persone davvero esperte, che credo possano parlare per tutti...per cui spesso non trovo niente da aggiungere. Nel caso abbia bisogno di qualcosa di pratico, un visto, notizie su mezzi di trasporto o altro, farò comparsa anche sulle altre sezioni.
Cosa consigli a chi si avvicina per la prima volta al mondo russo?
Se vi avvicinate al mondo russo, liberatevi di tutti questi pregiudiuzi che aleggiano in giro e scoprite qual'è la vostra strada verso la Russia. Partite da zero, dall'alfabeto cirillico, e ripartite dalla vostra esperienza, di quelli che russi sono e in Russia ci vivono.
Immergetevi tra la gente comune, e imparate ad ascoltare quello che loro hanno da raccontarvi, notate la diversità di costumi e tradizioni, esplorate i luoghi con pochi turisti con mente lucida e disincantata.
Quasi niente di quello che televisione e giornali dicono è vero...non sognatevi neppure che là ci siano carri armati, Stalin, catastrofi naturali, la vostra donna ideale, i gulag, la vodka. Forse qualcosa c'è ma ci troverete molto di più...e con un po' di pazienza ognuno cercherà quello che andrà cercando. Le strade che vi si aprono sono molto numerose, ci sono infiniti modi di vivere la Russia. Credo che ognuno possa trovare il suo....però se siete unicamente dei nostalgici filo-sovietici o se siete solo in cerca di avventure facili con l'altro sesso, è possibile che siate fuori rotta...
gringox [ 30 Agosto 2010, 15:58 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Direttore intervista Drugospb
Il mio interesse per la Russia è ancora in fase di elaborazione. Il mio sogno, quando ero un adolescente, era di andare a vivere negli States, poi crescendo un po' di cose sono cambiate e, soprattutto, gli incontri fatti (uno in particolare) hanno contribuito alla mia "confusione post-guerra fredda". Così, invece di trovarmi negli USA, mi ritrovo in un territorio ex sovietico "per colpa" dell'amore! Per questo motivo non posso parlare di un vero e proprio interesse, ma mi trovo in una fase in cui, a distanza di ormai quasi 3 anni dal mio trasferimento, sono ancora qui ad osservare e apprendere quanto di stupefacente (in positivo e negativo) la Russia ti offre.
Come hai conosciuto il Forum Russia-Italia?
Non cercavo informazioni sui visti né, tantomeno, ero stato scammato. Mi sono avvicinato perchè cercavo informazioni sui matrimoni misti (alla fine, sempre l'amore c'entra), esattamente su come sposare un cittadino russo in Russia e ho trovato la guida di Morkov nella sezione vademecum. Così Morkov è stato il mio "iniziatore" al forum, cedendo poi il testimone a Rago, che ha contribuito non poco alla mia decisione di trasferirmi in Russia e ad alimentare maggiormente, grazie a questa nuova esperienza di vita, la mia presenza sul forum.
Quali aspetti positivi o negativi vedi nella Russia?
Mi affascina e allo stesso tempo mi innervosisce quella capacità di mistero che si cela in questa cultura. Quando parlo di mistero, non mi riferisco ai grandi segreti di stato, bensì alla inafferrabilità dei caratteri peculiari di questa cultura, diventa quasi difficile dire "i russi sono fatti in questo modo perchè..." a volte, risulta difficile persino dire "i russi sono fatti in questo modo...", senza necessariamente arrivare al "perchè", poichè è difficile inquadrarli, capire chi sono, come sono fatti, cosa vogliono. Non è un popolo che si scopre molto (al di là dei vari racconti che ho sentito dire di gente che in treno ti parla della propria vita... è vero, ti fanno il racconto, ma non ti sveleranno mai cosa c'è dietro quel racconto, con tutti i sentimenti connessi)... in secondo luogo perchè è duro scrollarsi una forma mentis durata per 7 decenni, che li ha sempre visti difensori dei propri segreti e sospettosi del prossimo. Così, quando stai per capire qualcosa, subentra qualcosa che ti impedisce di andare oltre. Spesso in Russia puoi assistere a delle conversazioni tra due interlocutori che terminano sempre con la non risposta: "Pochemu??" "Potomu, chto!!" ("Perchè??" - "Perchè!!" ovvero, tu mi chiedi il perchè di una cosa, ma io ti rispondo come a dire che non c'è un perchè, è così punto e basta!!), non è esilerante questa cosa? Affascinante e irritante allo stesso tempo?
Cosa consigli a chi si avvicina per la prima volta al mondo russo?
Consiglio di liberarsi di qualsiasi pregiudizio, positivo o negativo che sia, di osservare tutto, ma proprio tutto, con la semplicità dell'anima, senza cercare di capire un sistema, una persona, un atteggiamento, una frase. Mi fanno molto arrabbiare quelle discussioni sul forum sul "come mi devo comportare con una ragazza russa??"... tu non devi comportarti come pensi possa piacere a lei o come si comportano gli uomini russi con le donne russe, ma devi comportarti come tu senti di farlo, poi, le cose, le capirai col tempo, ma non puoi partire prevenuto e preparato su tutto. Questo vale non solo nel rapporto uomo-donna, ma nello stesso rapporto uomo-società, uomo-cultura, e così via.
Drughetto caro ciao.
Bella la tua testimonianza. Sincera ed intelligente.
Grazie per essere tra noi. Mi ha fatto piacere conoscerti dal vivo e spero di ricambiare la tua visita a Kiev con una mia visita a Piter anche se ora con la mia nuova situazione sarà duretta...per cui ti aspetto nuovamente qui!
Un abbraccio,
Gringox
gringox [ 30 Agosto 2010, 16:04 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Direttore intervista Cicerin
Il mio interesse per la Russia risale a moltissimi anni fa, a quando ero molto piccolo.
Sono stato cresciuto per diversi anni da una nonna nata e vissuta in Russia, una nonna
che mi ha trasmesso la sua nostalgia per questo grande paese che ha lasciato per amore e
nel quale non le è stato più possibile tornare.
Ricordo i suoi racconti in versione italiana di Baba Jaga, di курочка Ряба, di Снегу́pочка,
le fiabe di Афанасьев (con le dovute censure sui lati taboo). Le mie orecchie si sono deliziate
a lungo di canti meravigliosi in una lingua allora incomprensibile: tra gli altri Колыбельная Светланы, очи чёрные, Kaлинка, le canzoni di Жанна Бичевская e tante altre.
Credo che questo sia stato l'inizio della mia strada verso la Russia. Quando mia nonna è mancata, mi è rimasto un debole per questo paese; ho iniziato a leggere romanzi di scrittori russi, ad andare a mostre di arte russa, e a interessarmi di storia dell'unione sovietica e dell'emigrazione russa in Italia.
Finchè è arrivato il mio momento (circa dieci anni fa): un paio di settimane nella magica città di Mosca...dove ricordo di aver girovagato con mio zio per la città, tenendo una media di 8 ore al giorno fuori casa. Potevo vedere tutto quello che avevo sempre sognato...e non volevo
perdermi un solo istante. Ricordo l'emozione nel sedermi a una panchina presso gli stagni dei Patriarchi e di come fossi convinto che, prima o poi, sarebbe spuntato o Woland o il gatto nero...
Più tardi sono tornato in Russia con amici, ho visitato di nuovo Mosca e parte dell'anello d'oro nel corso di una fantastica estate all'insegna dell'avventura. In compagnia di altri quattro disperati, mi son messo a seguire per ogni dove un gruppo di biondone russe, conosciute in treno e di cui ci eravamo presi una cotta. Erano un po' più grandi di noi, e a dire il vero semi-alcolizzate, però erano fantastiche: tra escursioni, campeggi e serate attorno al fuoco ci hanno fatto subito sentire a nostro agio e, anche se parlavamo a gesti o in inglese maccheronico, il loro senso dell'ospitalità era quanto di più genuino possa esistere.
Peccato che, da allora, io non le abbia più viste nè sentite...d'altronde, credo che il giorno dopo che eravam partiti, avessero già individuato un nuovo gruppo di stranieri con cui divertirsi.
Erano fatte così....e ad ogni modo io ho lasciato passare 6-7 anni prima di tornare in Russia.
E' ricapitato qualche anno fa, quando d'estate mi sono recato per un mese a San Pietroburgo, con la scusa di un' "interscambio culturale" tra università. Lì è stato davvero un colpo di fulmine: un sogno ad occhi aperti. Ho allacciato subito un legame molto stretto con questa città e con i suoi fieri e un po' presuntuosi abitanti. Grandi amicizie sono nate in quel periodo, forse le migliori della mia vita.
Ho vissuto gomito a gomito con i ricercatori dell' università, con gli studenti della facoltà di medicina e con dei medici della Pavlova. Ho visto laboratori, attrezzature, centri di ricerca e altre cose che mai mi sarei sognato di vedere a Milano. Avete presente la NASA, essere là e vedere tutti all'opera dava più o meno la stessa impressione. Son rimasto talmente sbalordito che mi sono fatto riconoscere dalla mia università un internato estivo svolto a SpB, così ho avuto altre occasioni per tornare in quello che ai miei occhi non sembrava un comune laboratorio ma il centro del mondo. Sono stato lì lì per decidere di chiudere con l'Italia e continuare gli studi in quel luogo per me così particolare. Ero talmente convinto che mi ero messo a studiare a memoria una vecchia grammatica...forse superare lo scoglio linguistico poteva essere una buona sfida con me stesso per capire se ero pronto a fare una scelta del genere.
Poi però (purtroppo io dico, per fortuna dicono i miei parenti) sono tornato sui miei passi e sono ripiombato nella cara Milano a condurre la solita vita di studente. Qualcosa, o forse qualcuno, mi ha allontanato dalla amata Russia un'altra volta. Ed ora sono qui a chiedermi se ne sia valsa la pena...e se non sia veramente il caso di intraprendere quella strada iniziata nel mio lontano passato alla scoperta del mondo russo e alla ricerca di me stesso.
Nel frattempo approfondisco lo studio del russo, imparo i verbi, le coniugazioni, le regole morfo-sintattiche. Medito sugli innumerevoli esercizi della Khavronina, sperando che le regole mi entrino in testa. In futuro si vedrà....
di certo vorrei visitare altri incantevoli luoghi di cui ho sentito parlare (la crimea, il Volga, e se riesco, spingermi fino a Perm sugli urali), acquisire padronanza della lingua e poi chissà...
....credo nel destino...
Come ti sei avvicinato al Forum Russia-Italia?
E' da qualche anno che leggo e scrivo post su questo e altri forum che parlano di Russia.
E' un modo in fondo per accorciare le distanze e sentirsi più vicini ai luoghi dove si è soggiornato e di cui si conservano ottimi ricordi, e per parlare con altre persone con i propri interessi che spesso non capita di incontrare nella vita di tutti i giorni.
Penso che ci siano sempre cose nuove da scoprire, e i forum sono il modo migliore per condividere esperienze, per imparare dagli altri e progettare al meglio i propri futuri viaggi.
Nel maggio dell'anno scorso ho partecipato poi al raduno-grigliata sull'Adda e ho potuto conoscere in carne ed ossa alcuni utenti del forum che prima identificavo solo tramite avatar.
Un'esperienza davvero originale, da ripetere....
Quale sezione del nostro Forum ti interessa maggiormente?
Senza dubbio "L'angolo della cultura" e "Impara la lingua", perchè si parla di argomenti che mi hanno sempre interessato e di cui ho maggior conoscenza. Credo che i miei interventi, seppur non frequenti, siano stati principalmente in queste due sezioni. Nelle altre sezioni ci sono persone davvero esperte, che credo possano parlare per tutti...per cui spesso non trovo niente da aggiungere. Nel caso abbia bisogno di qualcosa di pratico, un visto, notizie su mezzi di trasporto o altro, farò comparsa anche sulle altre sezioni.
Cosa consigli a chi si avvicina per la prima volta al mondo russo?
Se vi avvicinate al mondo russo, liberatevi di tutti questi pregiudiuzi che aleggiano in giro e scoprite qual'è la vostra strada verso la Russia. Partite da zero, dall'alfabeto cirillico, e ripartite dalla vostra esperienza, di quelli che russi sono e in Russia ci vivono.
Immergetevi tra la gente comune, e imparate ad ascoltare quello che loro hanno da raccontarvi, notate la diversità di costumi e tradizioni, esplorate i luoghi con pochi turisti con mente lucida e disincantata.
Quasi niente di quello che televisione e giornali dicono è vero...non sognatevi neppure che là ci siano carri armati, Stalin, catastrofi naturali, la vostra donna ideale, i gulag, la vodka. Forse qualcosa c'è ma ci troverete molto di più...e con un po' di pazienza ognuno cercherà quello che andrà cercando. Le strade che vi si aprono sono molto numerose, ci sono infiniti modi di vivere la Russia. Credo che ognuno possa trovare il suo....però se siete unicamente dei nostalgici filo-sovietici o se siete solo in cerca di avventure facili con l'altro sesso, è possibile che siate fuori rotta...
Letto tutto d'un fiato!!!
Grazie anche a te caro Cicero! Bellissima intervista.
Anche per me vale la stessa cosa a proposito dell'esseersi conosciuti al Raduno. Mi ha fatto molto piacere e sicuramente ci saranno altre occasioni. Sei anche invitato a Kiev dove la Rus' si sente nel profondo.
Un abbraccio da Kiev,
Gringox
icipo76 [ 30 Agosto 2010, 16:09 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
queste interviste sono una piu bella dell' altra
bellissima questa ruubrica
bisognerebbe raccoglierle tutte in un topic chiuso e metterlo in rielievo
gringox [ 30 Agosto 2010, 16:33 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
queste interviste sono una piu bella dell' altra
bellissima questa ruubrica
bisognerebbe raccoglierle tutte in un topic chiuso e metterlo in rielievo
Lcipetto mi hai tolto le parole di bocca. Stavo pensando anche io alla stessa cosa.
E lo faremo presto.
Cioa.
Gring
direttore [ 30 Agosto 2010, 20:12 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
L'idea di raccogliere le interviste in uno spazio permanente era stata ventilata alcuni mesi fa. Certamente l'indiscusso successo dell'iniziativa impegna ulteriormente il nostro staff a realizzare in un futuro non lontano la nascita di questa raccolta

Luda Mila [ 31 Agosto 2010, 8:10 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Sono impressionata tanto dalle interviste lette!
Gavrik che e` una meraviglia del Forum, Drugo con le sue vedute precise e dettagliate, Cicerin che e` un ragazzo cosi` intelligente, delicato e sensibile... Ragazzi, confesso di leggervi di un fiato
Veramente Direttore ha fatto un grande lavoro! Una bella iniziativa che ha portato un risultato e un successo inaspettato.
Complimenti, Direttore!
Mi auguro di leggere altre interviste fatte agli utenti russi che finora sono pochissimi

direttore [ 31 Agosto 2010, 9:56 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Sono impressionata tanto dalle interviste lette!
Gavrik che e` una meraviglia del Forum, Drugo con le sue vedute precise e dettagliate, Cicerin che e` un ragazzo cosi` intelligente, delicato e sensibile... Ragazzi, confesso di leggervi di un fiato
Veramente Direttore ha fatto un grande lavoro! Una bella iniziativa che ha portato un risultato e un successo inaspettato.
Complimenti, Direttore!
Mi auguro di leggere altre interviste fatte agli utenti russi che finora sono pochissimi

Grazie Luda per le belle parole che hai dedicato agli utenti e al sottoscritto. Questi commenti mi commuovono e mi confermano che la strada intrapresa è quella giusta

Per quanto riguarda le interviste agli utenti russi per domani abbiamo l'intervento della nostra amica Furba

Anonymous [ 31 Agosto 2010, 12:09 ]
Oggetto: Re: Le Interviste Di Direttore
Ringrazio anche io tutti coloro che hanno voluto esprimere apprezzamento nei riguardi della mia persona.