In ordine al discorso relativo alla necessità di visti ai fini di futuri reingressi sul territorio italiano, questi non serviranno più a Lizaveta una volta richiesta di Carta di Soggiorno per familiare di cittadino dell'Unione Europea della durata di 5 anni (prima dell’emissione del titolo di soggiorno prestare cautela a rientrare in Italia con la ricevuta rilasciata al momento della domanda causa possibili problemi all’uscita dalla Federazione Russa, vedere precedenti post nella sezione del Forum). In seguito il discorso del rinnovo della Carta sarà superabile, in quanto il coniuge straniero di cittadino italiano potrà acquistare la cittadinanza italiana qualora, dopo il matrimonio, abbia risieduto legalmente per almeno due anni, con termini ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi, nel territorio della Repubblica.
Per quanto attiene la compilazione dei moduli telematici del servizio di prenotazione “cupa-project”, servizio ad oggi utilizzato solo da 9 Questure in Italia e che non conosco direttamente, ritengo di poter condividere la scelta effettuata come indicata al punto 2).
Relativamente, poi, alla documentazione attestante il grado di parentela richiesta per la richiesta del titolo di soggiorno, nel vostro caso trattasi dal certificato di matrimonio italiano rilasciato dal Comune, quindi non segue le regole della documentazione di provenienza estera.
La questione è più complicata per il figlio minore. Questi potrà ottenere per motivi familiari un documento di soggiorno analogo a quello della madre a condizione che l'altro genitore, qualora sia esistente, abbia dato il suo consenso. Ovviamente bisognerà predisporre autonoma domanda per richiedere la coesione del minore già presente sul suolo italiano corredata da tutta la documentazione del caso, che se di formazione estera (ad esempio atto integrale di nascita, stato di famiglia, dichiarazione di consenso del padre) dovrà essere, se del caso una volta apostillata, tradotta e legalizzata dalla competente autorità diplomatica o consolare italiana nel paese d’origine.