 «IL FRANCESE»
Tutti sanno che miracoli non ci sono, ma continuano a crederne lo stesso. Innazitutto alla vigilia di Capodanno. E questa storia è successa proprio in quel tempo.
Allora i protagonisti: lui è un nobile d’origine, il barone Paul de Russo (Tierri Monfrey), abitava in uno sfarzoso castello vicino a Parigi e sognava di un sentimento vero e sincero. Ahimè, nella sua situazione questo era praticamente impossibile: le donne cercavano compagnia di Paul esclusivamente a causa della sua ricchezza e posizione nella società. L’unica consolazione per l’anima romantica del barone erano lettere della ragazza russa Ira la quale trovò tramite un’agenzia matrimoniale il suo fedele cameriere Ghiyom (Bernard Passavi).
Lei è umile traduttrice Anna (Maria Golùbkina). Terminati gli studi all’Università Statale di Mosca, non ha voluto cercare il lavoro di prestigio nella capitale ed è tornata nella sua città natale. Per desolazione ha deciso di sposare un conducente di autoarticolato Ljòncik (Gàrik Sukaciòv). L’unica cosa che salvava Anna dall’angoscia erano lettere che lei dal nome della sua amica Ira scriveva in Francia.
Per una felicissima casualità il destino ha deciso di far incontrarsi i protagonisti e questo incontro ha cambiato non soltanto la sua vita, ma anche i destini di tutti gli abitanti della quieta città provinciale.
Consiglio a tutti se avrete possibilità a guardare questa stupenda favola natalizia innanzitutto certamente alla vigilia di Capodanno! Io l’ho vista proprio il primo gennaio 2008 e mi ha fatta una piacevolissima impressione!
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