Scudetto ad un passo per lo Zenit Kazan di Vermiglio
Finale: Gara 2 (13 aprile)
Zenit Kazan - Dinamo Mosca 3-0 (25-20, 25-22, 25-18) Serie: 2-0
Zenit Kazan: Apalikov 8, Vermiglio 3, Volkov 11, Sivozhelez 11, Berezhko 6, Mikhaylov 19, Obmochaev (L); Gutsalyuk 1. Non entrati: Priddy, Babeshin, Babichev, Cheremisin, Demakov, Matychenko. All: Alekno.
Dinamo Mosca: Kalinin 2, Shcherbinin 1, Veres 8, Grankin 3, Lee 5, N.Pavlov 8, Bragin (L); Kruglov 8, Bezrukov 1, Markin 0. Non entrati: Stepanyan, Ostapenko, Plakhov, Kharitonov. All: Cherednik.
Note: Punti 75:60; ace 6:1; attacchi 41:30 (53%:39%); muri 12:5, ric.pos. 39%:33%, errori punto 24:16. Spettatori: 3900. Durata match: 1h16' (23'+28'+25').
KAZAN - Con una prestazione convincente lo Zenit Kazan campione d'Europa si impone per 3-0 sulla Dinamo Mosca e mette una seria ipoteca sul 4° scudetto consecutivo.
Vermiglio sceglie come al solito Mikhaylov come punto di riferimento in attacco e l'oppostone lo ripaga col 55% in attacco con 2 soli errori e 2 soli muri subiti. A completare l'opera ci pensano i 7 muri vincenti di Volkov assieme al sistema complessivo di muro difesa che limita Pavlov (41% in attacco e panchina nel 3° set) e Veres (39%) ed annulla Kalinin ed il suo sostituto Markin.
Mikhaylov vola sopra al muro di Kalinin