Vincenzo Nibali vince la Vuelta
"Colossale Nibali", "il futuro del ciclismo italiano", "ora e' fra i grandi": la stampa spagnola non nasconde l'ammirazione per il ciclista siciliano trionfatore oggi sulla Gran Via, nel cuore di Madrid, della 65/a edizione della Vuelta.
Il messinese, terzo all'ultimo Giro d'Italia, ha trionfato quasi senza apparente fatica. Ieri ha messo in cassaforte la vittoria finale controllando la massacrante tappa della Bola del Mundo, con arrivo a 2.250 metri nella Sierra madrilena, arrivando secondo a solo un secondo dal suo principale rivale, lo spagnolo Ezequiel Mosquera, Ha costruito la sua impresa senza una sola vittoria di tappa, grazie a una grande regolarita' e ad una formidabile resistenza in montagna.
Ieri Mosquera, come aveva promesso, ce l'ha messa tutta per cercare di cancellare i 50 secondi di distacco dall'italiano. E' arrivato provato, dopo una tappa di attacco, giocandosi fino all'ultima briciola di energia. "Immenso Mosquera, colossale Nibali", ammira El Mundo.
Alla fine della durissima tappa di montagna, l'italiano aveva reso omaggio al concorrente, non contestandogli la vittoria. "Prima di varcare il traguardo ha rallentato per non superare l'avversario", e' stato "un campione nobile", saluta El Mundo.
Per la stampa spagnola il leader della Liquigas, "el Tiburon" (lo Squalo), e' "l'erede naturale di Ivan Basso". L'ultimo italiano ad aggiudicarsi la Vuelta era stato il sorprendente Marco Giovanetti nel 1990. "Vincitore della Vuelta, terzo al Giro, quest'anno Nibali ha confermato quanto si cominciava a pensare di lui: e' il futuro del ciclismo italiano, e' diventato l'erede naturale di Ivan Basso", scrive Sport.
"La vittoria nella Vuelta e' molto importante per me, perche' mi fa entrare nella categoria dei grandi", ha detto il messinese ai cronisti. "Credo che ora possa aspirare a tutto. Alberto Contador e' il numero uno nelle corse a tappe, e' molto difficile batterlo, ma un giorno spero di sfidarlo nel Giro di Francia. Il Tour e' nei miei pensieri. il Giro d'Italia nel mio cuore", ha aggiunto.
"La sua arma migliore e' la regolarita'. Non ha cattive giornate, non sa che cosa siano", scrive ancora El Mundo. "Se qualcosa distingue i campioni dal resto dei mortali, e' la loro capacita' di trasformare i problemi in sfide", rileva As, sottolineando l'impresa di ieri in montagna dell'italiano: "Non e' difficile prevedere che vincera' altre grandi corse, ed e' facile immaginarlo come imminente rivale di Contador".
Il campione siciliano si iscrive fin d'ora nell'albo d'oro della Vuelta come successore del grande spagnolo: l'anno scorso il vincitore fu Alejandro Valverde, nel 2008 un certo Alberto Contador.
Classifica finale
1 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas-Doimo in 87:18:31
2 Ezequiel Mosquera (Spa) Xacobeo Galicia a 0:00:43
3 Peter Velits (Svk) Team HTC-Columbia a 0:03:04
4 Joaquin Rodriguez (Spa) Team Katusha a 0:04:22
5 Frank Schleck (Lux) Team Saxo Bank a 0:04:45
6 Xavier Tondo (Spa) Cervélo Test Team a 0:04:54
7 Nicolas Roche (Irl) Ag2R-La Mondiale a 0:05:05
8 Carlos Sastre (Spa) Cervélo Test Team a 0:06:08
9 Tom Danielson (USA) Garmin-Transitions a 0:06:18
10 Luis-Leon Sanchez (Spa) Caisse d’Epargne a 0:07:44
11 David Garcia Dapena (Spa) Xacobeo Galicia a 0:09:39
12 Mikel Nieve (Spa) Euskaltel-Euskadi a 0:11:00
13 Vladimir Karpets (Rus) Team Katusha a 0:13:07
17 Vladimir Gusev (Rus) Team Katusha a 0:17:56
29 Aleksandr Kolobnev (Rus) Team Katusha a 0:39:24
Vincenzo Nibali primo classificato
Nibali in azione sulla salita della Bola del Mundo
Il campione di Russia Aleksandr Kolobnev