Riguardo all'estremismo di cui parlava giustamente Ghigo, ecco chi si aggiunge alla banda Navaly
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uno degli ultimi “giovani intelligenti e volenterosi” (definiti così dal tg di LA7, se ricordo bene): militante di estrema destra, ex membro del “Movimento contro l’Immigrazione Irregolare” che qualche anno fa prendeva a randellate caucasici, tagichi, africani ecc., prima di essere sciolto per accuse di estremismo.
È incredibile quanto il medesimo copione si ripeta negli anni: un pirla qualsiasi ma dalla parlantina efficace e con buoni contatti viene presentato con ampio anticipo (senza cioè alcun risultato da vantare) come il paladino della giustizia, quello che è contro la corruzione, che sistemerà le cose e bla bla bla. Nessuna esperienza, nessun risultato specifico. Viene riempito di soldi (spesso dall’estero) e con quelli si costruisce una squadra con la peggio gentaglia mischiata a una buona dose di persone normali e che ci crede davvero.
Perchè agire legalmente (come sembra dirci Assodipicche)? Costruirsi una reputazione costa tempo, studio, impegno e fatica, meglio buttarla in caciara, promettere mari e monti e urlare a tutti "ladri ladri". Poi tutti in piazza senza autorizzazione e, quando la polizia interviene per una giusta dose di legnate, si frigna a gran voce contro la dittatura, la repressione ecc ecc. Ed ecco cosa dare in pasto ai fessi che in mezzo mondo scambiano un bandito per un martire!
Ora, che il soggetto si chiami navalnyj,
saakashvili, jatsenyuk poco cambia. Tra i russofobi (perchè alla fine di questo si tratta) troverà sempre estimatori in grado di sostenerlo e di fingere di non sapere cosa accade.