Messaggi: 5424 Residenza: fuerteventura --- bye bye italy for ever
11 Gennaio 2011, 15:30
Ok, allora riformulo così sei contento:
"Sicuramente la russia ha + da perdere facendo entrare puttanieri italiani che non L' ITALIA cercando di semplificare l'ingresso di cittadini russi"
Ancora...ma scusa un attimo: secondo te chi va in russia sono solo puttanieri??? Guarda che ci sono un sacco di italiani che vanno in terre russofone per lavoro, a meno che questi siano tutti puttanieri?? alla fine saranno cavoli loro non trovi??
comunque, e qui, grazie a te si ritorna nuovamente off topic:
L'Italia non c'entra nulla sulla semplificazione dell'ingresso dei cittadini russi sul proprio suolo, in quanto le leggi seguono le direttive schengen, direttive che sono state stilate ed eventualmente modificate di comune accordo dai vari stati che vi appartengono, per cui se non ti stanno bene certe leggi, rivolgiti direttamente a bruxelles o a strasburgo.
In caso di soggiorni o permessi di lavoro ogni nazione è liberissima di gestire in maniera autonoma le quote lavorative, quiote che devono sempre in ogni caso rientrare nei parametri dettati da Schengen.
E' anche vero, che ci possono essere ambasciate (nazioni) che possono sembrare più permissive rispetto alle altre in caso di rilascio dei visti indifferentemente che essi siano turistici o lavorativi,, ma la trafila burocratica che un extracomunitario deve fare, indifferentemente che esso sia, russo, ucraino cubano, brasiliano etc etc etc., è identico in tutti i casi.
Poi ci possono essere casi platonici, tipo la bielorussia che non vuole che le belle ragazze scappino via dalla nazione (tutela della razza), per cui ha messo un capio accordandosi con le varie nazioni sul rilascio dei visti ai propri cittadini, come cuba che ricaccia indietro la cubana perchè non rientrata a casa nel tempo massimo di espatrio consentito perdendo così a tutti gli effetti la cittadinanza cubana in quanto ritenuta traditrice della nazione e per aver sfruttato la sua nazione per il titolo di studio acquisito.