PLAY OFF (Ritorno)
Vini Monteschiavo Jesi –
Dinamo Mosca 3-1 (25-20, 25-18, 22-25, 29-27)
Spar Tenerife Marichal –
Colussi Perugia 1-3 (25-20, 25-18, 22-25, 29-27)
Voléro Zurigo – Rc Cannes
3-0 (25-21 25-20 25-12)
Eczacibasi Zentiva Istanbul –
Asystel Novara 3-1 (13-25; 25-17; 25-19; 25-21)
Farmutil Pila –
Zarechie Odintsovo 1-3 (25-23 15-25 17-25 29-31)
Dela Martinus Amstelveen – Winiary Bakalland Kalisz
3-0 (30-28 25-18 25-17)
Doppio successo per Jesi e Perugia
VINI MONTESCHIAVO JESI - DINAMO MOSCOW 3-1
VINI MONTESCHIAVO JESI : Padua, Gattaz De Oliveira 9, Negrini 14, Rodrigues Mendes 6, Chmil, Calloni 5, Puerari (L), Bown 4, Rinieri 30, Togut 11, Marc 2. Non entrati Bedin. All. Abbondanza Marcello.
DINAMO MOSCOW : Kuzyakina, Borodakova 8, Gamova 23, Tom 10, Ezhova (L), Gracheva 3, Liktoras 10, Godina 14. Non entrati Goncharova, Il'ina, Makhno, Krylova. All. Zayki Leonid.
ARBITRI: BRÖSTL Dieter - SODJA Harald. NOTE - Spettatori 1.500, durata set: 25', 22', 27', 27'; tot: 101'. Vini
Monteschiavo JESI : Battute sbagliate 10, Ace 5.
Dinamo MOSCOW : Battute sbagliate 9, Ace 5.
La Vini Monte Schiavo inizia con Marcelle in regia, Togut opposta, Caroline e Bown al centro, Negrini e Rinieri in posto quattro. Puerari libero.
La Dinamo risponde con Gracheva palleggiatrice, Godina opposta, Liktoras e Borodakova centrali, Tom e Gamova schiacciartici di banda. Ezhova libero.
Dopo una fase iniziale equilibrata (6-6), la Vini Monte Schiavo, precisa in ricezione ed efficace in attacco, prende il largo. Sull'8-8, infatti, le padrone di casa infilano un break di 3-0 e riescono ad incrementare il vantaggio, andando avanti 16-11 al secondo time-out tecnico.
La Dinamo sbaglia qualcosa di più, serve con meno incisività e la Vini Monte Schiavo ne approfitta, volando sul 22-14 (trascinata da una super Rinieri, con 9 punti personali e l'80% di positività in attacco). Le ospiti non mollano e restano aggrappate al set anche sul 24-17, provando la rimonta che si blocca sull'errore al servizio della pur generosa Tom.
Nel secondo set, è più netta la supremazia della Vini Monte Schiavo che, avanti 8-6 al primo time-out tecnico, riesce sempre a restare in testa per tutta la frazione di gioco (16-13). Le jesine ricevono e difendono bene e le ospiti calano alla distanza, tenute sotto pressione dal servizio delle avversarie (21-16).
La Dinamo si stringe intorno a Gamova (6 i punti personali nel set) ma resta distante nel punteggio e nell'efficacia dell'attacco (65% quello italiano e 37% quello russo).
Con in tasca il passaggio del turno, grazie ai due set vinti, la Vini Monte Schiavo resta lucida e concentrata, almeno fino al 22-18, quando Godina e compagne sfruttano meglio il muro e pareggiano il conto (22-22). Gamova mura Negrini, Rinieri non passa e, al primo set-ball, Mosca chiude con un muro di Borodakova su Togut, riaprendo il match.
Rinfrancata dalla vittoria del set, la Dinamo gioca rilassata nel quarto e al primo time-out tecnico (7-8) si costruisce un disceto margine di vantaggio. Coach Abbondanza opera alcuni cambi per far rifiatare le sue giocatrici che tengono meglio il campo, trascinate da una grande Rinieri (19-20). Mosca sbaglia tre punti di fila e Jesi pareggia il conto: 20-20. Si lotta palla su palla fino alla fine, con la Vini Monte Schiavo che chiude la partita al terzo tentativo, dopo aver annullato due set-ball alle avversarie, con Negrini e Rinieri grandi protagoniste nell'emozionante volata decisiva.
UMBRE CORSARE ANCHE A TENERIFE
SPAR TENERIFE MARICHAL - COLUSSI PERUGIA 1-3
SPAR TENERIFE MARICHAL : Lamas 2, El-ammari Alonso 12, Carillo Garcia (L), Crusoe 1, Delic 1, Tomasevic 12, Gordon 17, Olsovsky 1, Fernandez Valle 15, Vieira 9. Non entrati Hernandez, Cano Padron. All. Prado Rafael.
COLUSSI PERUGIA : Arcangeli (L), Sacco, Crisanti 7, Decordi 13, Pachale 15, Grbac 4, Neshich, Francia Vasconcelos 7, Pavlovic, Del Core 4, Gioli 15, Artmenko 8. All. Sbano Emanuele.
ARBITRI: SCHURMANN Philippe - GAUPP Gilles. NOTE - Spettatori 800, durata set: 28', 26', 21', 24'; tot: 99'. Spar
TENERIFE Marichal : Battute sbagliate 14, Ace 4.
Colussi PERUGIA : Battute sbagliate 9, Ace 7.
Avanza nella competizione europea la Colussi Perugia che, in un match che presentava pochi dubbi, supera le padrone di casa della Spar Marichal.
Adesso nei quarti di finale l’aspetta ancora Jesi che ha eliminato Mosca.
E’ stato un duello caratterizzato dalla prestazione delle cosiddette panchinare, tra le quali la schiacciatrice Giulia Decordi che ha fornito un eccezionale rendimento in un confronto che, ad onor del vero, non ha avuto molto da raccontare.
Alla fine ha pesato come un macigno il rendimento nell’attacco di palla alta proposto dalle schiacciatrici biancorosse, brave ad eludere il muro avversario in ogni situazione.
Le padrone di casa hanno cercato il colpo a sorpresa mandando in campo El-Ammari di banda e spostando Tomasevic opposta, cambiando la strategia rispetto a sette giorni prima.
Chi non si è lasciato sorprendere è il tecnico Emanuele Sbano che, dando fiducia al sestetto titolare, ha dovuto cercare ed ha trovato le migliori contromosse tattiche.
In avvio Tenerife spinge sul gas (3-4), la Pachale si carica sulle spalle la squadra e ribalta (7-8), la Gioli si esalta a rete e propizia l’allungo con un muro solido e scoraggiante per le attaccanti locali (10-16), sul turno efficace di servizio della Lamas la Colussi soffre (18-21), la Del Core toglie le castagne dal fuoco in attacco, ma i regali rimettono in asse (24-24), ai vantaggi succede di tutto, poi Francia sigla il vantaggio.
Al cambio entra la Artmenko al posto di Del Core ma la musica è la stessa con la Colussi concentrata (6-8), i problemi in ricezione sorgono nel quadrato iberico e Sbano ne approfitta per mandare in campo anche Decordi e Grbac (13-16), come nel precedente parziale il ritmo cala sul finire e le distanze si annullano (21-21), nel finale gli errori siglano il pareggio.
Il terzo periodo è caratterizzato da scambi prolungati dove Arcangeli emerge con colpi raffinati, nella mischia anche Pavlović che rileva Crisanti (5-8), la Gordon è sempre più il punto di riferimento ma stavolta non riesce ad incidere perché a fare buona guardia è anche Sacco (10-16), il margine aumenta grazie ad una perfetta Pachale (15-21), il finale è tutto per Decordi che porta avanti di nuovo la Colussi.
Nella quarta frazione cresce la Fernàndez in primo tempo e la Vieira non mostra timori reverenziali con palla alta (8-6), le ospiti sonnecchiano per un lungo tratto, ma la difesa di Arcangeli è onnipresente fornendo nuova linfa (11-16), i tentativi di rimonta della Tomasevic sono elusi da una infaticabile Decordi (19-21), la vittoria è siglata proprio dalla Decordi.
Novara sconfitta ad Istanbul centra la qualificazione ai Play Off a 6 in Champions League
ECZACIBASI ISTANBUL - ASYSTEL NOVARA 3-1
ECZACIBASI ISTANBUL: Aydemir 6, Gumus 9, Cansu 1, Metcalf 1, Haneef 11, Korkmaz n.e. Kayalar (L), Ozsoy 17, Denkel 3, Dalbeler, Citakovic 9, Zeynep n.e. All.: Cuccarini.
ASYSTEL NOVARA: Berg 3, Valeskinha 1, Anzanello 8, Skowronska 7, Osmokrovic 16, Paggi 1; Cardullo (L), Popovic 1, Mello 5, Nnamani 2, Barcellini 3, Corbellini n.e. All.: Brdjovic.
Arbitri: Zulfugarov (Azerbaigian) e Lungu (Romania).
Note: spettatori 1500 circa. D.s.: 19', 21', 23', 22'. tot.: 85'.
Missione compiuta per le Asystelle, che trovano il set-qualificazione in quel di Istanbul e poi risparmiano energie preziose in vista della sfida di Domenica con Perugia. Sestetto titolare per mister Brdjovic: Skowronska opposta a Berg, Osmokrovic e Valeskinha in banda, Paggi ed Anzanello al centro e Cardullo libero. Rispondono le ´´arancioni´´ schierando Metcalf in diagonale ad Aydemir, Haneef schiacciatrice con Gumus, capitan Citakovic e Denkel al centro e Kayalar libero. Primo set subito tirato (7-8) dopo un´iniziale fuga novarese (3-6), ed a tener banco è il forte muro turco. Dopo il time out tecnico va al servizio Berg, che fa letteralmente il vuoto trascinando la squadra fino al 7-16, con la collaborazione di Valeskinha. Istanbul va nel pallone e i siluri di Skowronska ed Osmokrovic fanno il resto, fino al set-ball tramutato in punto da un primo tempo di Anzanello. Archiviata la qualificazione mister Brdjovic da fiato ad alcune titolari, lanciando Barcellini, Mello e Popovic, mentre nelle fila di Istanbul spazio alla baby Oszoy al posto di una spenta Metcalf. Istanbul inverte l´inerzia dell´incontro vincendo i successivi due set puntando tutto sulla coordinazione servizio-muro, che frutta ampi break alle padrone di casa. Novara di contro risponde senza forzare troppo, subendo in seconda linea la pressione avversaria e rimanendo di conseguenza imbrigliata dal gioco veloce dettato dalla regista Aydemir che, con ricezione ottima, manda costantemente a vuoto il muro novarese. Quarto set e Brdjovic rilancia il sestetto di partenza, con l´eccezione Mello per Paggi. Novara torna a dettar legge (4-8 fast di Mello) ma l´ennesimo black-out consente ad Istanbul di tornare in gioco e trovare il sorpasso, con Neriman protagonista. Sono gli errori a condannare Novara, che offre l´ultimo sussulto sul 13-14 con l´ace di Anzanello. Mello risponde al meglio a Citakovic, ma la capitana turca trascina le sue fino al 22-17. Valeskinha riporta sotto Novara (23-21) ma a chiudere ci pensa la giovanissima (classe 90) Busra Cansu stoppando la rincorsa delle Asystelle a quota 21. Seconda sconfitta stagionale in Champions League, ma risultato totalmente indolore per l´Asystel Novara, in affanno solo a qualificazione conquistata. La cosa importante era vincere un set e poi risparmiare energie in vista della sfida di Domenica. Da questo punto di vista dunque c´è da essere soddisfatti!
Intanto l´anticipo di ieri ha svelato il nome dell´ultima sfidante sulla strada della final four per l´Asystel: sarà di nuovo sfida con il Volero Zurigo della ex Spasojevic. Un ultimo passo da compiere prima del Galà finale della final four di Murcia!
N.B. Per problemi indipendenti dalla nostra volontà, ad ora non è stato ancora possibile recuperare il tabellino dell´incontro. Si farà seguito inviare detto tabellino quando risulterà disponibile.