[quote:589ff82734="Desdem"]
allora , prima , domandare gentilmente a Lenskij di mandare un bel scattolone di caviale , che qua non cresce .[/quote:589ff82734]
Il caviale che cresce, mi piace. In Russia ne ho viste piantagioni sterminate! :P
Cucina Napoletana
Titolo:
azz la barzelletta del milanese non la conoscevo... ma ci vedo tranquillamente il gringox nel chiedere chi è il paturo? :-D
Titolo:
[quote="Desdem"]
Per realizzare il Sanguinaccio
Par fࢠil Sanganèl (friulano)
Carne da utilizzare:
- la carne degli avanzi.
- i polmoni.
- il cuore.
- i reni.
- grasso in ragione del 30% dell'impasto.
- sangue (da 1 a 3 litri).
Preparazione del sangue.
- quando si dissangua il maiale si raccoglie il sangue in un catino.
- prima di unirlo all'impasto la quantità stabilita (1-3 litri) va cotta in acqua bollente per circa 45 minuti.
- lo si toglie dall'acqua e lo si strizza per asciugarlo il più possibile (deve sbriciolarsi).
Macinatura:
- la carne ed il grasso vanno macinati con trafila da 8 mm.
Preparazione dell'impasto:
- per ogni kg di impasto utilizzare: 30 gr di sale, 5 gr di pepe, cannella, noce moscata, spezie.
- Tutto l'impasto: carne, polmoni, ecc... cui è stato unito il sangue cotto e sbriciolato, va ben mescolato e amalgamato, in modo che risulti uniforme. Non abbiate paura a mescolare.
Insaccare il sanguinaccio:
- usare un budello medio (cioè più piccolo di quello che si usa per il salame)
- stringere bene quando si lega
- forare bene il budello in modo che perda un po' di liquido
Stagionatura:
- il sanguinaccio si mangia fresco.
- Quindi può durare 1 o 2 settimane (a meno di non metterlo nel congelatore)
Preparazione:
- prima di metterlo a bollire il sangionaccio va ben forato (altrimenti si rompe).
- si mette in una pentola, si copre con acqua fredda si porta ad ebollizione.
- lo si fa andare a fiamma bassa per circa 1 ora.
- la prova dello stecchino dice se è cotto (deve essere morbido).
Si mangia:
- ancora caldo si taglia a fette, non troppo sottili.
- da noi si accompagna con la polenta.
http://www.ilmaiale.it/immagini/sangue_250.jpg
:chefico:  :frfr:
Se si conquista una ragazza cosi,significa andare dietro ad una vampira.
Volodja ha scritto:
Per realizzare il Sanguinaccio
Par fࢠil Sanganèl (friulano)
Carne da utilizzare:
- la carne degli avanzi.
- i polmoni.
- il cuore.
- i reni.
- grasso in ragione del 30% dell'impasto.
- sangue (da 1 a 3 litri).
Preparazione del sangue.
- quando si dissangua il maiale si raccoglie il sangue in un catino.
- prima di unirlo all'impasto la quantità stabilita (1-3 litri) va cotta in acqua bollente per circa 45 minuti.
- lo si toglie dall'acqua e lo si strizza per asciugarlo il più possibile (deve sbriciolarsi).
Macinatura:
- la carne ed il grasso vanno macinati con trafila da 8 mm.
Preparazione dell'impasto:
- per ogni kg di impasto utilizzare: 30 gr di sale, 5 gr di pepe, cannella, noce moscata, spezie.
- Tutto l'impasto: carne, polmoni, ecc... cui è stato unito il sangue cotto e sbriciolato, va ben mescolato e amalgamato, in modo che risulti uniforme. Non abbiate paura a mescolare.
Insaccare il sanguinaccio:
- usare un budello medio (cioè più piccolo di quello che si usa per il salame)
- stringere bene quando si lega
- forare bene il budello in modo che perda un po' di liquido
Stagionatura:
- il sanguinaccio si mangia fresco.
- Quindi può durare 1 o 2 settimane (a meno di non metterlo nel congelatore)
Preparazione:
- prima di metterlo a bollire il sangionaccio va ben forato (altrimenti si rompe).
- si mette in una pentola, si copre con acqua fredda si porta ad ebollizione.
- lo si fa andare a fiamma bassa per circa 1 ora.
- la prova dello stecchino dice se è cotto (deve essere morbido).
Si mangia:
- ancora caldo si taglia a fette, non troppo sottili.
- da noi si accompagna con la polenta.
http://www.ilmaiale.it/immagini/sangue_250.jpg
:chefico:  :frfr:
Se si conquista una ragazza cosi,significa andare dietro ad una vampira.
Titolo:
Scusa Volodja se ho trasformato in link l'immagine, ma non vorrei che qualcuno più sensibile a certe pratiche (lavorazione del suino per il sanguinaccio), fosse turbato nella sua sensibilità .
Per me sono cose normali, tanti amici in infanzia facevano la festa nella ricorrenza della preparazione del "Sanghnat", e i parenti ci invitavano, ma altri potrebbero non apprezzare.
ok chiuso l'offtopic
Poka :wink:
Per me sono cose normali, tanti amici in infanzia facevano la festa nella ricorrenza della preparazione del "Sanghnat", e i parenti ci invitavano, ma altri potrebbero non apprezzare.
ok chiuso l'offtopic
Poka :wink:
Titolo:
Grazie Mystero.
Non ho voglia di commentare, ma non mi sembra una cosa edificante.
Ho motivo di dubitare che il nostro caro Lenksij condivida certe pratiche.
Kesha
Non ho voglia di commentare, ma non mi sembra una cosa edificante.
Ho motivo di dubitare che il nostro caro Lenksij condivida certe pratiche.
Kesha
Titolo:
Hai fatto bene,la prox volta staro' più attento
Ultima modifica di Volodja il 26 Novembre 2009, 13:46, modificato 1 volta in totale
Mystero ha scritto:
Hai fatto bene,la prox volta staro' più attento
Ultima modifica di Volodja il 26 Novembre 2009, 13:46, modificato 1 volta in totale
Titolo:
La frittata di pasta napoletana
(per quattro persone) vermicelli gr. 500; uova sei; burro gr. 100; formaggio grattugiato (tipo parmigiano) gr. 100; prezzemolo; pepe nero macinato; sale
* cuocere la pasta al dente, colarla, versarla in una terrina
* battere le uova con un po' di sale e versare sulla pasta
* aggiungere il burro disciolto, il formaggio, un po' di pepe e rimestare il tutto per fare amalgamare bene il tutto
* per la frittura utilizzare una padella abbastanza grande perchè lo strato della pasta non superi un paio di centimetri
* cuocere la frittata a fuoco basso da un lato e rivoltarla, aiutandosi con un piatto piano, per la cottura dell'altro lato Questa frittata è buona sia calda che fredda e quindi può essere utilizzata come pietanza da picnic.
(per quattro persone) vermicelli gr. 500; uova sei; burro gr. 100; formaggio grattugiato (tipo parmigiano) gr. 100; prezzemolo; pepe nero macinato; sale
* cuocere la pasta al dente, colarla, versarla in una terrina
* battere le uova con un po' di sale e versare sulla pasta
* aggiungere il burro disciolto, il formaggio, un po' di pepe e rimestare il tutto per fare amalgamare bene il tutto
* per la frittura utilizzare una padella abbastanza grande perchè lo strato della pasta non superi un paio di centimetri
* cuocere la frittata a fuoco basso da un lato e rivoltarla, aiutandosi con un piatto piano, per la cottura dell'altro lato Questa frittata è buona sia calda che fredda e quindi può essere utilizzata come pietanza da picnic.
Titolo:
Il vero caffè napoletano
I Napoletani, sicuramente hanno il primato per il largo consumo che fanno di caffè e per i diversi modi in cui lo preparano.
La " tazzulella 'e cafè " fa parte delle irrinunciabili abitudini del napoletano: è la pausa di lavoro, il complemento del pranzo, il risveglio del mattino... la prima cosa che si offre ad un ospite e per quante sono le persone che lo amano, tanti sono i modi di prepararlo (oltre a quello tradizianale) e di gustarlo, e di questo gran numero, Vi proponiamo alcuni tra i piu diffusi.
Per fare un vero caffè napoletano, si deve avere "la macchinetta napoletana"; è solo così infatti, che il caffè mantiene tutto il suo aroma.
Una volta aperta e riempito il filtro, avendo cura di non inserire troppa polvere, appiattire il tutto con un cucchiaino, e con la punta di qust' ultimo, praticare alcuni piccoli solchi nella miscela.
Riavvitare quindi, il coperchio e riempire d'acqua la parte della caffettiera priva di beccuccio, fino a circa mezzo centimetro dal forellino di sfogo, e reinserire il gruppo filtrante.
Inserire quindi, la parte dotata di beccuccio. La caffettiera cosi composta, è pronta per essere messa sul fuoco,(appoggiandovi la parte senza beccuccio). L'uscita del vapore dal forellino, segnala l'ebollizione dell'acqua; a questo punto togliere la caffettiera dal fuoco e capovolgerla, tenedola saldamente per entrambe i manici.
Durante l'attesa, sarà vostra cura preparare il cosiddetto "coppetiello" che altro non è che un foglietto di carta, tradizionalemente di giornale, che bagnato e plasmato a forma di cono, sarà inserito sul beccuccio non appena la caffettiera sarà stata girata. La sua funzione non è relativa, anzi, serve a imprigionare l'aroma e il profumo del caffè all'interno della "macchinetta". A questo punto, non resta che attendere 2-3 minuti per il filtraggio del caffè e qundi servire.
Caffè al cioccolato
Grattugiate una tavoletta di cioccolato fondente di circa 100 gr. e fatelo fondere leggermente su fiamma bassa. Preparate mezzo litro di caffè forte e non zuccherato e, quando è ancora bollente, aggiungete la cioccolata e mescolate per farla sciogliere completamente.
Caffè del cardinale
Versate il caffè bollente nelle tazzine, copritelo con panna montata e una spolverata di cacao in polvere, accompagnato da qualche biscottino.
Caffè in crema
Mescolate un bicchiere di caffè forte con un bicchiere di latte e una bustina di vanillina. Lavorate tre tuorli con tre cucchiai di zucchero e fate cuocere a bagnomaria versandovi piano piano il latte e caffè. Fate cuocere fino a che la crema non sara abbastanza densa. Quindi servitela immediatamente, calda accompagnata da biscottini secchi. Questa è una simpatica alternativa per I'ora del thè dedicata agli amanti del caffè.
Caffè all'anice
Versare il caffè bollente nei " bicchierini" ed aggiungere un buon cucchiaio di Anice in ogni bicchierino e zuccherare a piacere.
I Napoletani, sicuramente hanno il primato per il largo consumo che fanno di caffè e per i diversi modi in cui lo preparano.
La " tazzulella 'e cafè " fa parte delle irrinunciabili abitudini del napoletano: è la pausa di lavoro, il complemento del pranzo, il risveglio del mattino... la prima cosa che si offre ad un ospite e per quante sono le persone che lo amano, tanti sono i modi di prepararlo (oltre a quello tradizianale) e di gustarlo, e di questo gran numero, Vi proponiamo alcuni tra i piu diffusi.

Per fare un vero caffè napoletano, si deve avere "la macchinetta napoletana"; è solo così infatti, che il caffè mantiene tutto il suo aroma.
Una volta aperta e riempito il filtro, avendo cura di non inserire troppa polvere, appiattire il tutto con un cucchiaino, e con la punta di qust' ultimo, praticare alcuni piccoli solchi nella miscela.
Riavvitare quindi, il coperchio e riempire d'acqua la parte della caffettiera priva di beccuccio, fino a circa mezzo centimetro dal forellino di sfogo, e reinserire il gruppo filtrante.
Inserire quindi, la parte dotata di beccuccio. La caffettiera cosi composta, è pronta per essere messa sul fuoco,(appoggiandovi la parte senza beccuccio). L'uscita del vapore dal forellino, segnala l'ebollizione dell'acqua; a questo punto togliere la caffettiera dal fuoco e capovolgerla, tenedola saldamente per entrambe i manici.
Durante l'attesa, sarà vostra cura preparare il cosiddetto "coppetiello" che altro non è che un foglietto di carta, tradizionalemente di giornale, che bagnato e plasmato a forma di cono, sarà inserito sul beccuccio non appena la caffettiera sarà stata girata. La sua funzione non è relativa, anzi, serve a imprigionare l'aroma e il profumo del caffè all'interno della "macchinetta". A questo punto, non resta che attendere 2-3 minuti per il filtraggio del caffè e qundi servire.
Caffè al cioccolato
Grattugiate una tavoletta di cioccolato fondente di circa 100 gr. e fatelo fondere leggermente su fiamma bassa. Preparate mezzo litro di caffè forte e non zuccherato e, quando è ancora bollente, aggiungete la cioccolata e mescolate per farla sciogliere completamente.
Caffè del cardinale
Versate il caffè bollente nelle tazzine, copritelo con panna montata e una spolverata di cacao in polvere, accompagnato da qualche biscottino.
Caffè in crema
Mescolate un bicchiere di caffè forte con un bicchiere di latte e una bustina di vanillina. Lavorate tre tuorli con tre cucchiai di zucchero e fate cuocere a bagnomaria versandovi piano piano il latte e caffè. Fate cuocere fino a che la crema non sara abbastanza densa. Quindi servitela immediatamente, calda accompagnata da biscottini secchi. Questa è una simpatica alternativa per I'ora del thè dedicata agli amanti del caffè.
Caffè all'anice
Versare il caffè bollente nei " bicchierini" ed aggiungere un buon cucchiaio di Anice in ogni bicchierino e zuccherare a piacere.
Titolo:
per i caffè leggiti questo mio vecchio post http://www.russia-italia.com/forum/viewtopic.php?t=612
e prova un pò
poi dicci
Poka :wink:
e prova un pò
poi dicci
Poka :wink:
Titolo:
Ecco, il tema per me
Io adoro il caffè
Sono un caffeista
Ma che cosa qui fa Mystero?
E' strano :D :) :)
Lenskij
Io adoro il caffè
Sono un caffeista
Ma che cosa qui fa Mystero?
E' strano :D :) :)
Lenskij
Titolo:
Per realizzare il Sanguinaccio
Par fࢠil Sanganèl (friulano)
Carne da utilizzare:
- la carne degli avanzi.
- i polmoni.
- il cuore.
- i reni.
- grasso in ragione del 30% dell'impasto.
- sangue (da 1 a 3 litri).
Non conoscevo il Sanganàªl .
Ma neanche penso mi rischierei ad assagiarlo .
( In Francia abbiamo una cosa simile , l' andouille,  fatta col sistema digestivo del maiale, ma senza sangue .
Ti lascio immaginare l' odore ! )
Tempi fa , si scappava via dal Friuli non perchè puzzava ma perchè era una zona poverissima dove si crepava di fame .
Sebben che  del maiale  non si buttava via niente , la mamma mi racontava che quando appriva la credenza , era sempre vuota.Aveva una silhouette da ballerina !
Guarda che la mia città è Sandanàªl !
el sanganàªl di Sandanàªl .... suona !
Adesso che sono più fortunati fanno il prosciuto .
Quello si !
Dai , lasciamo le frattaglie in bocca al cane !
Rapi , perche ridi ?
Par fࢠil Sanganèl (friulano)
Carne da utilizzare:
- la carne degli avanzi.
- i polmoni.
- il cuore.
- i reni.
- grasso in ragione del 30% dell'impasto.
- sangue (da 1 a 3 litri).
Non conoscevo il Sanganàªl .
Ma neanche penso mi rischierei ad assagiarlo .
( In Francia abbiamo una cosa simile , l' andouille,  fatta col sistema digestivo del maiale, ma senza sangue .
Ti lascio immaginare l' odore ! )

Tempi fa , si scappava via dal Friuli non perchè puzzava ma perchè era una zona poverissima dove si crepava di fame .
Sebben che  del maiale  non si buttava via niente , la mamma mi racontava che quando appriva la credenza , era sempre vuota.Aveva una silhouette da ballerina !
Guarda che la mia città è Sandanàªl !
el sanganàªl di Sandanàªl .... suona !
Adesso che sono più fortunati fanno il prosciuto .
Quello si !
Dai , lasciamo le frattaglie in bocca al cane !

Rapi , perche ridi ?

Titolo:
[quote:3569735be6="Lenskij"]Ecco, il tema per me
Io adoro il caffè
Sono un caffeista
Ma che cosa qui fa Mystero?
E' strano  :D  :)  :?:  :!:  :shock:  :roll:  :)
Lenskij[/quote:3569735be6]
Ma io sono ovunque qui nel forum eheh e poi sul caffè siamo molto simili allora, io lo adoro, ma le quantità sono la tazzina italiana, non la botte (quella grande per il vino) russa o di altri paesi eheh
In Russia ogni volta dovevo specificare: espresso corto e forte :D
Poka :wink:
Io adoro il caffè
Sono un caffeista
Ma che cosa qui fa Mystero?
E' strano  :D  :)  :?:  :!:  :shock:  :roll:  :)
Lenskij[/quote:3569735be6]
Ma io sono ovunque qui nel forum eheh e poi sul caffè siamo molto simili allora, io lo adoro, ma le quantità sono la tazzina italiana, non la botte (quella grande per il vino) russa o di altri paesi eheh
In Russia ogni volta dovevo specificare: espresso corto e forte :D
Poka :wink:
Titolo:
[quote:7b3d78c581="Mystero"]Ma io sono ovunque qui nel forum eheh e poi sul caffè siamo molto simili allora, io lo adoro, ma le quantità sono la tazzina italiana, non la botte (quella grande per il vino) russa o di altri paesi eheh
In Russia ogni volta dovevo specificare: espresso corto e forte  :D
Poka  :wink:[/quote:7b3d78c581]
proprio come un mio amico russo che qui in ita doveva specificare: " espresso doppio lungo + un altro caffe espresso lungo" che poi aggiungeva aquello doppio :shock:
In Russia ogni volta dovevo specificare: espresso corto e forte  :D
Poka  :wink:[/quote:7b3d78c581]
proprio come un mio amico russo che qui in ita doveva specificare: " espresso doppio lungo + un altro caffe espresso lungo" che poi aggiungeva aquello doppio :shock:
Titolo:
Ultima modifica di Volodja il 12 Giugno 2006, 12:23, modificato 1 volta in totale
[quote:fbb0f48f7e="Desdem"]Guarda che la mia città è Sandanàªl ! [/quote:fbb0f48f7e]
Sei francese purosangue?
Dovè Sandanàªl?
Ti cercherò qualche ricetta francese molto saporita.
Sei francese purosangue?
Dovè Sandanàªl?
Ti cercherò qualche ricetta francese molto saporita.
Ultima modifica di Volodja il 12 Giugno 2006, 12:23, modificato 1 volta in totale
Titolo:
[quote:84b569cc8d="Mystero"][quote:84b569cc8d="Lenskij"]Ecco, il tema per me
Io adoro il caffè
Sono un caffeista
Ma che cosa qui fa Mystero?
E' strano :D :) :?: :!: :shock: :roll: :)
Lenskij[/quote:84b569cc8d]
Ma io sono ovunque qui nel forum eheh e poi sul caffè siamo molto simili allora, io lo adoro, ma le quantità sono la tazzina italiana, non la botte (quella grande per il vino) russa o di altri paesi eheh
In Russia ogni volta dovevo specificare: espresso corto e forte :D
Poka :wink:[/quote:84b569cc8d]
Il caffè è solo quello napoletano.eheh
Io adoro il caffè
Sono un caffeista
Ma che cosa qui fa Mystero?
E' strano :D :) :?: :!: :shock: :roll: :)
Lenskij[/quote:84b569cc8d]
Ma io sono ovunque qui nel forum eheh e poi sul caffè siamo molto simili allora, io lo adoro, ma le quantità sono la tazzina italiana, non la botte (quella grande per il vino) russa o di altri paesi eheh
In Russia ogni volta dovevo specificare: espresso corto e forte :D
Poka :wink:[/quote:84b569cc8d]
Il caffè è solo quello napoletano.eheh
Titolo:
Soufflè al formaggio
Ingredienti:
100 g di burro, 40 g di farina, ¼ di lt di latte, 4 uova, 100 g di formaggio svizzero grattugiato, noce moscata, sale, pepe, pepe di cayenna
Preparazione:
Far fondere il burro, unire la farina ed il latte. Condire con sale ed una puntina di pepe di cayenna. Ridurre l'impasto ad una massa densa come la besciamella, continuando a battere con la frusta sul fuoco. Al primo bollore, ritirare dal fuoco; aggiungere la noce moscata grattugiata ed i rossi d'uovo. Raffreddatosi il composto, unire 4 albumi montati a neve e, rimestando con un cucchiaio di legno, anche il formaggio grattugiato. Con questo impasto riempire per ¾ uno stampo imburrato e spolverato all'interno di formaggio grattugiato. Cuocere in forno a temperatura moderata e portare subito in tavola.

Ingredienti:
100 g di burro, 40 g di farina, ¼ di lt di latte, 4 uova, 100 g di formaggio svizzero grattugiato, noce moscata, sale, pepe, pepe di cayenna
Preparazione:
Far fondere il burro, unire la farina ed il latte. Condire con sale ed una puntina di pepe di cayenna. Ridurre l'impasto ad una massa densa come la besciamella, continuando a battere con la frusta sul fuoco. Al primo bollore, ritirare dal fuoco; aggiungere la noce moscata grattugiata ed i rossi d'uovo. Raffreddatosi il composto, unire 4 albumi montati a neve e, rimestando con un cucchiaio di legno, anche il formaggio grattugiato. Con questo impasto riempire per ¾ uno stampo imburrato e spolverato all'interno di formaggio grattugiato. Cuocere in forno a temperatura moderata e portare subito in tavola.
Titolo:
La famosa pastiera napoletana
ingredienti per la pasta
(per la preparazione vedi la ricetta "Pasta Frolla")
farina gr. 600; zucchero gr. 300; burro gr. 300; rossi d'uovo 6
ingredienti per il ripieno
grano gr. 500; ricotta gr. 500; zucchero gr. 500; sei uova; acqua di fiori d'arancio o millefiori; una noce di burro o di sugna; canditi (cedro, scorzette d'arancia e zucca candita) gr. 150; vaniglia una bustina; cannella mezza bustina; crema pasticciera
ingredienti per la crema pasticciera
(per la preparazione vedi la ricetta "Crema Pasticciera")
farina 3 cucchiai - zucchero gr. 200 - latte mezzo litro; 3 rossi di uovo; una scorzetta di limone
Preparazione:
* cuocere il grano coperto d'acqua con la noce di sugna o di burro e qualche scorzetta di limone per un paio di ore
* passare o frullare la ricotta e mescolarvi lo zucchero, i rossi delle sei uova battuti, l'acqua di millefiori, i canditi, le spezie, la crema e, in ultimo, i bianchi delle sei uova montati a neve.
* preparare una teglia alta 5-6 centimetri e di diametro circa 27-28 centimetri
* stendere i due terzi della pasta e con la sfoglia ottenuta, foderare la teglia fino al bordo lasciando anche sporgere un poco di pasta oltre il bordo
* riempire con il ripieno quasi fino al bordo
* stendere il resto della pasta allo spessore di 3-4 millimetri e tagliarla in strisce larghe un paio di centimetri
* distendere le strisce parallele fra loro sul ripieno da un bordo all'altro della teglia, a tre centimetri di distanza fra loro premendole sulla pasta della fodera e togliendone le eccedenze
* quando tutta la superficie sarà completata distendere un'altra serie incrociata con la prima in modo che il ripieno rimanga visibile a losanghe
* mettere in forno già caldo a calore moderato e cuocere per circa una ora e comunque fino a quando essa avrà assunto un colore uniforme brunito
Variazione:
La pastiera può anche essere preparata in teglie meno alte ed allora la cottura dovrà durare di meno
(40-45 minuti se è alta 3-4 centimetri. Questa pastiera verrà un poco più asciutta e quindi meno profumata.
ingredienti per la pasta
(per la preparazione vedi la ricetta "Pasta Frolla")
farina gr. 600; zucchero gr. 300; burro gr. 300; rossi d'uovo 6
ingredienti per il ripieno
grano gr. 500; ricotta gr. 500; zucchero gr. 500; sei uova; acqua di fiori d'arancio o millefiori; una noce di burro o di sugna; canditi (cedro, scorzette d'arancia e zucca candita) gr. 150; vaniglia una bustina; cannella mezza bustina; crema pasticciera
ingredienti per la crema pasticciera
(per la preparazione vedi la ricetta "Crema Pasticciera")
farina 3 cucchiai - zucchero gr. 200 - latte mezzo litro; 3 rossi di uovo; una scorzetta di limone
Preparazione:
* cuocere il grano coperto d'acqua con la noce di sugna o di burro e qualche scorzetta di limone per un paio di ore
* passare o frullare la ricotta e mescolarvi lo zucchero, i rossi delle sei uova battuti, l'acqua di millefiori, i canditi, le spezie, la crema e, in ultimo, i bianchi delle sei uova montati a neve.
* preparare una teglia alta 5-6 centimetri e di diametro circa 27-28 centimetri
* stendere i due terzi della pasta e con la sfoglia ottenuta, foderare la teglia fino al bordo lasciando anche sporgere un poco di pasta oltre il bordo
* riempire con il ripieno quasi fino al bordo
* stendere il resto della pasta allo spessore di 3-4 millimetri e tagliarla in strisce larghe un paio di centimetri
* distendere le strisce parallele fra loro sul ripieno da un bordo all'altro della teglia, a tre centimetri di distanza fra loro premendole sulla pasta della fodera e togliendone le eccedenze
* quando tutta la superficie sarà completata distendere un'altra serie incrociata con la prima in modo che il ripieno rimanga visibile a losanghe
* mettere in forno già caldo a calore moderato e cuocere per circa una ora e comunque fino a quando essa avrà assunto un colore uniforme brunito
Variazione:
La pastiera può anche essere preparata in teglie meno alte ed allora la cottura dovrà durare di meno
(40-45 minuti se è alta 3-4 centimetri. Questa pastiera verrà un poco più asciutta e quindi meno profumata.
Titolo:
Cucina francese
OMELETTES ALLE VERDURE
Ingredienti per 4 persone:
PER LE OMELETTES:
4 uova
150 gr di farina
100 gr di prosciutto cotto
2 dl di latte
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
un pizzico di sale
un pizzico di pepe bianco
PER IL RIPIENO:
1 tazza di pisellini cotti
1 tazza di fagiolini cotti
1 tazza di carote cotte e tagliate a listarelle
1 tazza di cetriolini
200 gr di parmigiano
2 cucchiai di erbette tritate
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Preparazione: In una terrina sbattete le uova con la farina, il latte, il prosciutto tagliato a striscioline, sale, pepe. Amalgamate bene il composto e ricavate 5 omelettes, fate scaldare l'olio in una padella e friggetele. Scaldate insieme tutte le verdure con un filo d'olio e le erbette. Tagliate a cubetti 100 gr di parmigiano, incorporatelo alle verdure e grattugiate la restante parte. Farcite le omelettes con il composto ottenuto e sistematele in una pirofila da forno unta di olio, cospargete con il formaggio gratuggiato e gratinate a 200° per 4 minuti.
Per accompagnare questo piatto è consigliato un vino bianco.
OMELETTES ALLE VERDURE
Ingredienti per 4 persone:
PER LE OMELETTES:
4 uova
150 gr di farina
100 gr di prosciutto cotto
2 dl di latte
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
un pizzico di sale
un pizzico di pepe bianco
PER IL RIPIENO:
1 tazza di pisellini cotti
1 tazza di fagiolini cotti
1 tazza di carote cotte e tagliate a listarelle
1 tazza di cetriolini
200 gr di parmigiano
2 cucchiai di erbette tritate
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Preparazione: In una terrina sbattete le uova con la farina, il latte, il prosciutto tagliato a striscioline, sale, pepe. Amalgamate bene il composto e ricavate 5 omelettes, fate scaldare l'olio in una padella e friggetele. Scaldate insieme tutte le verdure con un filo d'olio e le erbette. Tagliate a cubetti 100 gr di parmigiano, incorporatelo alle verdure e grattugiate la restante parte. Farcite le omelettes con il composto ottenuto e sistematele in una pirofila da forno unta di olio, cospargete con il formaggio gratuggiato e gratinate a 200° per 4 minuti.
Per accompagnare questo piatto è consigliato un vino bianco.
Titolo:
BOUILLABAISSE MARSEILLAISE (zuppa)
Ingredienti:
3 kg di pesce (scorfani, triglie, nasello, granchio)
1 dl olio d'oliva
2 porri (solo la parte bianca)
2 cipolle grosse
250 gr di pomodori pelati
2 spicchi di aglio
prezzemolo
uno spruzzo di zafferano
un pizzico di semi di finocchio
2 foglie di alloro
pepe nero q.b.
Preparazione: Pulite bene il pesce e lavatelo, poi tagliatelo a pezzi uniformi. Preparate un soffritto con olio, aglio e la cipolla tritata. Aggingete il pomodoro e lasciate asciugare a fuoco moderato, continuando a mescolare. Una volta amalgamato il sugo, aggiungete il pesce (tranne il nasello). Aggiungete mezzo mestolo d'acqua, salate e pepate. Aggiungete del prezzemolo tritato, lo zafferano, l'alloro, i semi di finocchio e il resto dell'olio. Incorporate il nasello e continuate la cottura per 10 minuti. Servite la zuppa con crostini di pane e disponete i pesci interi in un piatto a parte.
Ingredienti:
3 kg di pesce (scorfani, triglie, nasello, granchio)
1 dl olio d'oliva
2 porri (solo la parte bianca)
2 cipolle grosse
250 gr di pomodori pelati
2 spicchi di aglio
prezzemolo
uno spruzzo di zafferano
un pizzico di semi di finocchio
2 foglie di alloro
pepe nero q.b.
Preparazione: Pulite bene il pesce e lavatelo, poi tagliatelo a pezzi uniformi. Preparate un soffritto con olio, aglio e la cipolla tritata. Aggingete il pomodoro e lasciate asciugare a fuoco moderato, continuando a mescolare. Una volta amalgamato il sugo, aggiungete il pesce (tranne il nasello). Aggiungete mezzo mestolo d'acqua, salate e pepate. Aggiungete del prezzemolo tritato, lo zafferano, l'alloro, i semi di finocchio e il resto dell'olio. Incorporate il nasello e continuate la cottura per 10 minuti. Servite la zuppa con crostini di pane e disponete i pesci interi in un piatto a parte.
Titolo:
io proprio la pastiera stavo aspettando eheh
secondo me tra i migliori dolci mai mangiati
siamo nella top 3
Gnam gnam :wink:
secondo me tra i migliori dolci mai mangiati
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