vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

io la prima volta a Mosca ci sono stato ad ottobre 2018..... la mia compagna mi ha fatto fare un bel giro della città, però io non ho gradito molto perchè ero partito da casa mia con 22 gradi, e mi sono ritrovato a Mosca con 0 gradi, pioggia, neve       se ripenso alla fila che ho dovuto fare, sotto ad una bufera di neve e freddo, per guardare la salma di Lenin, sento ancora il freddo nelle ossa   

Poi invece ci sono tornato l'ultima settimana di maggio di quest'anno, ho beccato 1 settimana perfetta, con sole e temperatura di 30 gradi.... e la città l'ho trovata molto più bella, anche se ci sono troppi lavori in corso
Ho dedicato la settimana a visitare i vari parchi della città, e l'ho apprezzata molto di più rispetto ad ottobre

Buongiorno Vincenzo,

Grazie delle tue impressioni, ma lo sai che mi piacerebbe visitare Mosca, anche se sai il mio pensiero dal mio messaggio precedente, in inverno in quanto quando sono andata ad Agosto 2011 ho trovato un caldo impressionante per un paese nordico come la Russia che era tanto rinomata per il suo freddo.

San Pietroburgo invece è più soggetto a cambiamenti climatici anche nell'arco della stessa giornata ti pongo un esempio ti alzi che il cielo è limpido senza una nuvola e poi dopo poco il cielo cambia e viene la pioggia che talvolta è talmente fredda che ti penetra nelle ossa.

Comunque a me un paesaggio nordico con la neve ed il freddo lo prediligo ancora di più...poi sai com'è i gusti sono gusti....   

Un saluto da Firenze.
Butterfly77.

____________
Amo viaggiare fino a conoscere la cultura di un popolo



"La felicità è come una farfalla: se l'insegui non riesci mai a prenderla,
ma se ti metti tranquillo può anche posarsi su di te."

Nathaniel Hawthorne

Ciao Butterfly, ma tu vivi a Mosca? o sei sposata con un russo?

Io non sono stato a San Pietroburgo, e i piacerebbe andarci.....

Riguardo al caldo, a Mosca l'ultima settimana di maggio c'erano 31 gradi, ma niente a che vedere col nostro caldo italiano, o almeno con quello che ho io al sud.. è stato un caldo molto piacevole..

Riguardo al freddo, io sicuramente non avrò gradito ad ottobre '18 perchè sono salito in aereo in Italia con 22 gradi e sole e mi sono ritrovato di colpo a 0 gradi e neve... e non ti nascondo che mi piacerebbe visitare Mosca nel pieno dell'inverno, anche se già so che non sopporterò le temperature sotto lo 0     

Riguardo alla città, io sono stato accompagnato dalla mia compagna, quindi non mi ha fatto fare il solito tour turistico, ma mi ha fatto vivere la città dal punto di vista di chi ci vive a Mosca.... mi ha fatto visitare posti poco battuti dai turisti.....
Mosca non è brutta poi a me ha dato l'impressione di una città funzionale, sicura,pulita (forse un po' troppo traffico e smog), ma non so se ci vivrei per il resto della mia vita  

vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao Butterfly, ma tu vivi a Mosca? o sei sposata con un russo?

Io non sono stato a San Pietroburgo, e i piacerebbe andarci.....

Riguardo al caldo, a Mosca l'ultima settimana di maggio c'erano 31 gradi, ma niente a che vedere col nostro caldo italiano, o almeno con quello che ho io al sud.. è stato un caldo molto piacevole..

Riguardo al freddo, io sicuramente non avrò gradito ad ottobre '18 perchè sono salito in aereo in Italia con 22 gradi e sole e mi sono ritrovato di colpo a 0 gradi e neve... e non ti nascondo che mi piacerebbe visitare Mosca nel pieno dell'inverno, anche se già so che non sopporterò le temperature sotto lo 0     

Riguardo alla città, io sono stato accompagnato dalla mia compagna, quindi non mi ha fatto fare il solito tour turistico, ma mi ha fatto vivere la città dal punto di vista di chi ci vive a Mosca.... mi ha fatto visitare posti poco battuti dai turisti.....
Mosca non è brutta poi a me ha dato l'impressione di una città funzionale, sicura,pulita (forse un po' troppo traffico e smog), ma non so se ci vivrei per il resto della mia vita  

Ciao Vincenzo io non vivo a Mosca, vivo in Italia e amo molto questa terra dopo un viaggio, dato che mi piace molto viaggiare, nell'estate del 2011, amo in generale in freddo tanto è vero come souvenir di viaggio mi sono comprata un colbacco vero al 100% e mi piacerebbe tornare in Russia in inverno.

Mi piacerebbe molto tornare in Russia visitando altre terre come il Caucaso o percorrere la linea della transiberiana che ho descritto nella mia rubrica effettuata qualche anno fa qui sul forum. Per quanto riguarda San Pietroburgo ti consiglio di farci una visita è così a misura d'uomo e ricca di arte e di fontane....

Semmai se ne vuoi sapere di più clicca sul sito che trovi nella mia firma e troverai dei racconti su tale città, poi se ne vuoi sapere di più scrivimi e saprò darti dei consigli onde di evitare di intasare il seguente topic.

Un saluto da Firenze.
Butterfly77.

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ma se ti metti tranquillo può anche posarsi su di te."

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grazie... ho cliccato sul tuo link.. complimenti... però vedo che ti manca il Giappone

vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

grazie... ho cliccato sul tuo link.. complimenti... però vedo che ti manca il Giappone

  Ciao Vincenzo grazie mille dei tuoi complimenti.... si mi manca il Giappone e molte altre parti del mondo....mi scuso con il resto dei forumisti per questo piccolo off-topic..... possiamo adesso a parlare di nuovo di Mosca del viaggio del nostro amico Dan....   

Un saluto da Firenze.
Butterfly77.

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ma se ti metti tranquillo può anche posarsi su di te."

Nathaniel Hawthorne

infatti, tutti aspettiamo Dan... e in attesa finiamo in OT  

Eccomi. Scusate se rispondo solo ora.

Allora: sono atterrato al Terminal E di Sheremetyevo, e subito l'impatto è stato notevole. Rispetto al mio primo viaggio, nel lontano 1998, ho trovato una realtà totalmente cambiata e stravolta, in meglio decisamente. Un terminal modernissimo e funzionale. Anche l'impatto col controllo passaporti è stato positivo, addirittura gli addetti si lanciavano in sorrisi!

Abbiamo preso l'aeroexpress che in 30 minuti circa ci ha portati alla Belorussky Vokzal. E qui è subito avvenuto un episodio curioso: poco dopo essere sceso dal treno il mio compagno di viaggio si accorge di aver dimenticato una camicia sul vagone! Ci catapultiamo indietro e chiediamo aiuto alla capotreno. Alternando un russo maccheronico, inglese elementare e gesti riusciamo a farci capire. La signora, molto gentilmente, ci indirizza alla polizia ferroviaria che ci conduce al banco oggetti smarriti. Non c'è l'addetto, molto probabilmente è in pausa. Allora il poliziotto ci fa capire di attendere e corre a richiamare il responsabile. Dopo pochi minuti arriva. Con l'aiuto di un passante, riusciamo a fargli capire quale è il nostro problema: abbiamo smarrito una camicia sul vagone dell'aeroexpress. Magicamente da sotto la scrivania tira fuori la nostra camicia!

Lo ringraziamo tantissimo e ringraziamo tantissimo anche il poliziotto che ci ha aiutato: gentilissimo e professionale.

A questo punto dobbiamo recarci al nostro hotel. Decidiamo, visti anche gli ottimi prezzi, di prendere un Yandex taxi. Ora, leggendo certi resoconti che si trovano in giro per il web, sembrerebbe che Mosca sia l’inferno del traffico. Quello che posso dire, avendo poi sempre usato yandex taxi, è questo: il traffico c’è ed in alcune ore è molto intenso, ma l’ho sempre trovato disciplinato e ordinato. Nulla a che vedere con la vera e propria anarchia e giungla di Roma. Circolano sicuramente più auto a Mosca, ma l’idea che mi ha trasmesso è che sia tutto meglio, ma molto meglio, organizzato rispetto alla nostra povera Capitale e anche rispetto ad altre città europee ed extraeuropee (mi viene in mente New York).

Abbiamo passato 4 giorni meravigliosi a Mosca. Ripeto: MERAVIGLIOSI.       La città ci ha lasciato a bocca aperta. Una città modernissima, che dall’ultima volta in cui l’avevo visitata ha fatto cambiamenti epocali.

Abbiamo girato in lungo e in largo, in centro e anche in zone meno centrali. Ci ha da subito stupiti l’estrema pulizia, cura ed eleganza della città: mai visto qualcosa del genere in nessun altra città da me visitata. Ma poi, contro qualunque previsione, che atmosfera! Una grande capitale internazionale. Ecco, credo che Mosca sia unica anche perché unisce in maniera perfetta alcuni elementi che non si riscontrano facilmente altrove: efficienza dei trasporti, estrema pulizia, cura, eleganza (bellissime composizioni di fiori ovunque!!), respiro internazionale, sguardo decisamente proiettato al futuro ma tenace legame col passato. E poi… gli spazi immensi, bellissimi e pulitissimi, e i giardini pubblici estremamente curati, uno più bello dell’altro. Davvero poche città mi hanno lasciato a bocca aperta come la capitale russa.      Meravigliosa l’illuminazione notturna, dove Mosca diventa terribilmente scenografica.

E i russi? O meglio.. i moscoviti? Prima impressione: sono tutti giovanissimi. E poi: molto riservati, di poche parole, pragmatici. Non mi spingo oltre perché pochi giorni sono nulla per farsi le idee chiare.

Un’ultima cosa, ma significativa. In questo viaggio non ero solo. Ero col mio ragazzo.    Abbiamo girato tranquillamente la città senza nessun tipo di problema. Certo abbiamo evitato effusioni in pubblico (ma queste le evitiamo anche in alcune realtà d’Italia), ma per il resto la città è veramente internazionale. Anzi l’atmosfera di Mosca a volte era talmente aperta da invogliarci ad abbracciarci. Peraltro al parco Gorky abbiamo visto una coppia apertamente omosessuale. Ovvio, sia ben chiaro, nelle realtà di provincia i problemi ci sono e sono enormi. Ma anche in questo Mosca è una vera capitale: è proiettata verso l’avvenire e indica all’intero paese la strada che sarà.

Voglio concludere con un episodio. Io e il mio ragazzo ci sediamo su una panchina al parco, e vicino a noi noto una vecchietta. Avrà avuto sugli 80 anni. Ci guarda, capisce certamente che siamo turisti ma rimane impassibile. Poco dopo arrivano due nostre amiche. Non c’è posto per loro sulla panchina, è troppo piccola. Allora la signora ci guarda nuovamente, sorride, si alza e fa segno alle nostre amiche di sedersi.

p.s.: perdonate gli eventuali errori grammaticali o gli improvvisi passaggi dal tempo passato al presente.

 

Dan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

abbiamo visto una coppia apertamente omosessuale.

anche io ho visto alcune coppie omosessuali a Mosca, ma posso garantirti che i Moscoviti, e i russi, sono molto "critici" con loro   

Riguardo alla città, sì, è molto pulita (forse troppi lavori in corso in questo periodo), a Gorky Park ho mangiato un'ottima pizza, ma posso dirti che dopo aver visitato il Giappone, non ho trovato città che possono competere con loro....

Dan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Eccomi. Scusate se rispondo solo ora.

Allora: sono atterrato al Terminal E di Sheremetyevo, e subito l'impatto è stato notevole. Rispetto al mio primo viaggio, nel lontano 1998, ho trovato una realtà totalmente cambiata e stravolta, in meglio decisamente. Un terminal modernissimo e funzionale. Anche l'impatto col controllo passaporti è stato positivo, addirittura gli addetti si lanciavano in sorrisi!

Abbiamo preso l'aeroexpress che in 30 minuti circa ci ha portati alla Belorussky Vokzal. E qui è subito avvenuto un episodio curioso: poco dopo essere sceso dal treno il mio compagno di viaggio si accorge di aver dimenticato una camicia sul vagone! Ci catapultiamo indietro e chiediamo aiuto alla capotreno. Alternando un russo maccheronico, inglese elementare e gesti riusciamo a farci capire. La signora, molto gentilmente, ci indirizza alla polizia ferroviaria che ci conduce al banco oggetti smarriti. Non c'è l'addetto, molto probabilmente è in pausa. Allora il poliziotto ci fa capire di attendere e corre a richiamare il responsabile. Dopo pochi minuti arriva. Con l'aiuto di un passante, riusciamo a fargli capire quale è il nostro problema: abbiamo smarrito una camicia sul vagone dell'aeroexpress. Magicamente da sotto la scrivania tira fuori la nostra camicia!

Lo ringraziamo tantissimo e ringraziamo tantissimo anche il poliziotto che ci ha aiutato: gentilissimo e professionale.

A questo punto dobbiamo recarci al nostro hotel. Decidiamo, visti anche gli ottimi prezzi, di prendere un Yandex taxi. Ora, leggendo certi resoconti che si trovano in giro per il web, sembrerebbe che Mosca sia l’inferno del traffico. Quello che posso dire, avendo poi sempre usato yandex taxi, è questo: il traffico c’è ed in alcune ore è molto intenso, ma l’ho sempre trovato disciplinato e ordinato. Nulla a che vedere con la vera e propria anarchia e giungla di Roma. Circolano sicuramente più auto a Mosca, ma l’idea che mi ha trasmesso è che sia tutto meglio, ma molto meglio, organizzato rispetto alla nostra povera Capitale e anche rispetto ad altre città europee ed extraeuropee (mi viene in mente New York).

Abbiamo passato 4 giorni meravigliosi a Mosca. Ripeto: MERAVIGLIOSI.       La città ci ha lasciato a bocca aperta. Una città modernissima, che dall’ultima volta in cui l’avevo visitata ha fatto cambiamenti epocali.

Abbiamo girato in lungo e in largo, in centro e anche in zone meno centrali. Ci ha da subito stupiti l’estrema pulizia, cura ed eleganza della città: mai visto qualcosa del genere in nessun altra città da me visitata. Ma poi, contro qualunque previsione, che atmosfera! Una grande capitale internazionale. Ecco, credo che Mosca sia unica anche perché unisce in maniera perfetta alcuni elementi che non si riscontrano facilmente altrove: efficienza dei trasporti, estrema pulizia, cura, eleganza (bellissime composizioni di fiori ovunque!!), respiro internazionale, sguardo decisamente proiettato al futuro ma tenace legame col passato. E poi… gli spazi immensi, bellissimi e pulitissimi, e i giardini pubblici estremamente curati, uno più bello dell’altro. Davvero poche città mi hanno lasciato a bocca aperta come la capitale russa.      Meravigliosa l’illuminazione notturna, dove Mosca diventa terribilmente scenografica.

E i russi? O meglio.. i moscoviti? Prima impressione: sono tutti giovanissimi. E poi: molto riservati, di poche parole, pragmatici. Non mi spingo oltre perché pochi giorni sono nulla per farsi le idee chiare.

Un’ultima cosa, ma significativa. In questo viaggio non ero solo. Ero col mio ragazzo.    Abbiamo girato tranquillamente la città senza nessun tipo di problema. Certo abbiamo evitato effusioni in pubblico (ma queste le evitiamo anche in alcune realtà d’Italia), ma per il resto la città è veramente internazionale. Anzi l’atmosfera di Mosca a volte era talmente aperta da invogliarci ad abbracciarci. Peraltro al parco Gorky abbiamo visto una coppia apertamente omosessuale. Ovvio, sia ben chiaro, nelle realtà di provincia i problemi ci sono e sono enormi. Ma anche in questo Mosca è una vera capitale: è proiettata verso l’avvenire e indica all’intero paese la strada che sarà.

Voglio concludere con un episodio. Io e il mio ragazzo ci sediamo su una panchina al parco, e vicino a noi noto una vecchietta. Avrà avuto sugli 80 anni. Ci guarda, capisce certamente che siamo turisti ma rimane impassibile. Poco dopo arrivano due nostre amiche. Non c’è posto per loro sulla panchina, è troppo piccola. Allora la signora ci guarda nuovamente, sorride, si alza e fa segno alle nostre amiche di sedersi.

p.s.: perdonate gli eventuali errori grammaticali o gli improvvisi passaggi dal tempo passato al presente.

 

Ciao Dan

mi fa davvero piacere che tu ed il tuo ragazzo abbiate trascorso 4 splendide giornate nella mia seconda città(la prima resta casa )
Peccato non fossi sul posto perchè avrei potuto accompagnarvi io in diversi posti particolari.

Ad ogni modo concordo sulle impressioni sull'aeroporto anche se poi Sheremetyevo credo abbia trascorso,tra maggio e giugno,il peggior periodo organizzativo della sua storia recente per via del "caos bagagli" che è finito addirittura all'attenzione di Putin e che ha portato al licenziamento del responsabile.Gente che si è vista recapitare il bagaglio a casa dopo 2 settimane

Per il resto,girare per Mosca spesso è un piacere ma,credimi,per avere un'idea precisa del traffico devi restarci un pò di più e poi,forse,quel "più disciplinato" lo accantoneresti     
Chi abita in periferia,per fare 50km di solito ci mette tra le 2,5 e le 3,5 quando ci sono i cosiddetti 8 punti!!!

Sulla gente,che dire...è una megalopoli.....e di moscoviti veri veri ormai....però si,una volta che si scosta un pò quella cortina iniziale,l'accoglienza è assicurata.....e poi siamo italiani,ci vogliono bene

____________
SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

Dan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ovvio, sia ben chiaro, nelle realtà di provincia i problemi ci sono e sono enormi. Ma anche in questo Mosca è una vera capitale: è proiettata verso l’avvenire e indica all’intero paese la strada che sarà.

 

Ciao Dan! Senza entrare troppo nel merito, volevo evidenziare che la mancata accettazione di certi stili di vita da parte di gran parte della popolazione in Russia è legata ad un "tradizionalismo" che è la base stessa su cui poggiano tutti gli equilibri, soprattutto religiosi ed etnici, che tengono insieme il paese. Minare determinati equilibri da queste parti creerebbe enormi problemi di ordine pubblico. A nessun livello governativo interessa occuparsi delle spinose questioni di una "minoranza", sia essa di tipo religioso, sessuale, etnico o altro.

Cerco di essere un po' meno criptico: gran parte della popolazione ritiene certi movimenti "alieni" alla società russa e la contrapposizione politica con l'Occidente, qualsiasi cosa essa significhi, non fa che allargare la prospettiva ad una visione "noi non siamo come gli Occidentali". Forse Mosca avrà un aspetto europeo, ma è solo una immagine di una metropoli.
Detto ancora più concretamente: organizzare manifestazioni pubbliche su orientamenti "non tradizionali" (come dicono qui), simili a quelle che si vedono in Europa, porterebbe in piazza centinaia di migliaia di persone, anche armate, pronte ad impedirne lo svolgimento. Con le più disparate motivazioni, dal giovane caucasico fanatico alla vecchietta del villaggio, dall'ebreo praticante alla gioventù "da stadio".
Conclusione: che certi cambiamenti, se ci saranno, li vedranno le generazioni future.

Una cosa importante: a livello di libertà individuale in Russia tu puoi comunque vivere assolutamente tranquillo col tuo ragazzo e difficilmente a qualcuno questo interesserà. solo che giuridicamente sei un "single". Un mio vicino di casa apparentemente vive con due compagne, a me sembra una cosa curiosa ma non glielo faccio certo notare...così fanno gli altri ...


PS: riguardo all'ultimo episodio che hai citato:  in Russia è molto apprezzato cedere il posto ad anziani, invalidi, donne incinte ecc.. La prossima volta magari ringraziate la signora ottantenne per la gentilezza nel cedervi il posto ma invitatela a sedersi nuovamente trovando voi un'altra panchina, essendo più giovani. Vi ricambierà con un sorriso ancora maggiore   

ciao e scusa se mi sono dilungato!

vincenzo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Dan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

abbiamo visto una coppia apertamente omosessuale.

anche io ho visto alcune coppie omosessuali a Mosca, ma posso garantirti che i Moscoviti, e i russi, sono molto "critici" con loro   

Riguardo alla città, sì, è molto pulita (forse troppi lavori in corso in questo periodo), a Gorky Park ho mangiato un'ottima pizza, ma posso dirti che dopo aver visitato il Giappone, non ho trovato città che possono competere con loro....

Purtroppo, mi spiace dirlo, ma con il Giappone ho un pessimo rapporto ...vabbè...  

Kot 78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Dan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ovvio, sia ben chiaro, nelle realtà di provincia i problemi ci sono e sono enormi. Ma anche in questo Mosca è una vera capitale: è proiettata verso l’avvenire e indica all’intero paese la strada che sarà.

 

Ciao Dan! Senza entrare troppo nel merito, volevo evidenziare che la mancata accettazione di certi stili di vita da parte di gran parte della popolazione in Russia è legata ad un "tradizionalismo" che è la base stessa su cui poggiano tutti gli equilibri, soprattutto religiosi ed etnici, che tengono insieme il paese. Minare determinati equilibri da queste parti creerebbe enormi problemi di ordine pubblico. A nessun livello governativo interessa occuparsi delle spinose questioni di una "minoranza", sia essa di tipo religioso, sessuale, etnico o altro.

Cerco di essere un po' meno criptico: gran parte della popolazione ritiene certi movimenti "alieni" alla società russa e la contrapposizione politica con l'Occidente, qualsiasi cosa essa significhi, non fa che allargare la prospettiva ad una visione "noi non siamo come gli Occidentali". Forse Mosca avrà un aspetto europeo, ma è solo una immagine di una metropoli.
Detto ancora più concretamente: organizzare manifestazioni pubbliche su orientamenti "non tradizionali" (come dicono qui), simili a quelle che si vedono in Europa, porterebbe in piazza centinaia di migliaia di persone, anche armate, pronte ad impedirne lo svolgimento. Con le più disparate motivazioni, dal giovane caucasico fanatico alla vecchietta del villaggio, dall'ebreo praticante alla gioventù "da stadio".
Conclusione: che certi cambiamenti, se ci saranno, li vedranno le generazioni future.

Una cosa importante: a livello di libertà individuale in Russia tu puoi comunque vivere assolutamente tranquillo col tuo ragazzo e difficilmente a qualcuno questo interesserà. solo che giuridicamente sei un "single". Un mio vicino di casa apparentemente vive con due compagne, a me sembra una cosa curiosa ma non glielo faccio certo notare...così fanno gli altri ...


PS: riguardo all'ultimo episodio che hai citato:  in Russia è molto apprezzato cedere il posto ad anziani, invalidi, donne incinte ecc.. La prossima volta magari ringraziate la signora ottantenne per la gentilezza nel cedervi il posto ma invitatela a sedersi nuovamente trovando voi un'altra panchina, essendo più giovani. Vi ricambierà con un sorriso ancora maggiore   

ciao e scusa se mi sono dilungato!

Ciao!
Grazie per la tua analisi che condivido in pieno. Comprendo benissimo la posizione russa. Certamente i cambiamenti riguarderanno le generazioni future. Però, sai, rispetto all'immagine che qui viene data non posso negare che arrivare a Mosca fa un certo effetto. Insomma sembrerebbe, stando a quanto si dice dalle nostre parti, che li sia in corso un olocausto, che le minoranze non tradizionali vengano perseguitate senza pietà ...
Credo poi che Mosca mostri anche un'altra cosa: la globalizzazione funziona per favorire certe dinamiche, per aprire delle brecce che col tempo poi potrebbero allargarsi. Insomma se davvero certi sapientoni di qui vogliono favorire i diritti delle minoranze, forse più che lancirasi in crociate stereotipate e propagandistiche, dovrebbero operare in ben altro modo.  

sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Dan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Eccomi. Scusate se rispondo solo ora.

Allora: sono atterrato al Terminal E di Sheremetyevo, e subito l'impatto è stato notevole. Rispetto al mio primo viaggio, nel lontano 1998, ho trovato una realtà totalmente cambiata e stravolta, in meglio decisamente. Un terminal modernissimo e funzionale. Anche l'impatto col controllo passaporti è stato positivo, addirittura gli addetti si lanciavano in sorrisi!

Abbiamo preso l'aeroexpress che in 30 minuti circa ci ha portati alla Belorussky Vokzal. E qui è subito avvenuto un episodio curioso: poco dopo essere sceso dal treno il mio compagno di viaggio si accorge di aver dimenticato una camicia sul vagone! Ci catapultiamo indietro e chiediamo aiuto alla capotreno. Alternando un russo maccheronico, inglese elementare e gesti riusciamo a farci capire. La signora, molto gentilmente, ci indirizza alla polizia ferroviaria che ci conduce al banco oggetti smarriti. Non c'è l'addetto, molto probabilmente è in pausa. Allora il poliziotto ci fa capire di attendere e corre a richiamare il responsabile. Dopo pochi minuti arriva. Con l'aiuto di un passante, riusciamo a fargli capire quale è il nostro problema: abbiamo smarrito una camicia sul vagone dell'aeroexpress. Magicamente da sotto la scrivania tira fuori la nostra camicia!

Lo ringraziamo tantissimo e ringraziamo tantissimo anche il poliziotto che ci ha aiutato: gentilissimo e professionale.

A questo punto dobbiamo recarci al nostro hotel. Decidiamo, visti anche gli ottimi prezzi, di prendere un Yandex taxi. Ora, leggendo certi resoconti che si trovano in giro per il web, sembrerebbe che Mosca sia l’inferno del traffico. Quello che posso dire, avendo poi sempre usato yandex taxi, è questo: il traffico c’è ed in alcune ore è molto intenso, ma l’ho sempre trovato disciplinato e ordinato. Nulla a che vedere con la vera e propria anarchia e giungla di Roma. Circolano sicuramente più auto a Mosca, ma l’idea che mi ha trasmesso è che sia tutto meglio, ma molto meglio, organizzato rispetto alla nostra povera Capitale e anche rispetto ad altre città europee ed extraeuropee (mi viene in mente New York).

Abbiamo passato 4 giorni meravigliosi a Mosca. Ripeto: MERAVIGLIOSI.       La città ci ha lasciato a bocca aperta. Una città modernissima, che dall’ultima volta in cui l’avevo visitata ha fatto cambiamenti epocali.

Abbiamo girato in lungo e in largo, in centro e anche in zone meno centrali. Ci ha da subito stupiti l’estrema pulizia, cura ed eleganza della città: mai visto qualcosa del genere in nessun altra città da me visitata. Ma poi, contro qualunque previsione, che atmosfera! Una grande capitale internazionale. Ecco, credo che Mosca sia unica anche perché unisce in maniera perfetta alcuni elementi che non si riscontrano facilmente altrove: efficienza dei trasporti, estrema pulizia, cura, eleganza (bellissime composizioni di fiori ovunque!!), respiro internazionale, sguardo decisamente proiettato al futuro ma tenace legame col passato. E poi… gli spazi immensi, bellissimi e pulitissimi, e i giardini pubblici estremamente curati, uno più bello dell’altro. Davvero poche città mi hanno lasciato a bocca aperta come la capitale russa.      Meravigliosa l’illuminazione notturna, dove Mosca diventa terribilmente scenografica.

E i russi? O meglio.. i moscoviti? Prima impressione: sono tutti giovanissimi. E poi: molto riservati, di poche parole, pragmatici. Non mi spingo oltre perché pochi giorni sono nulla per farsi le idee chiare.

Un’ultima cosa, ma significativa. In questo viaggio non ero solo. Ero col mio ragazzo.    Abbiamo girato tranquillamente la città senza nessun tipo di problema. Certo abbiamo evitato effusioni in pubblico (ma queste le evitiamo anche in alcune realtà d’Italia), ma per il resto la città è veramente internazionale. Anzi l’atmosfera di Mosca a volte era talmente aperta da invogliarci ad abbracciarci. Peraltro al parco Gorky abbiamo visto una coppia apertamente omosessuale. Ovvio, sia ben chiaro, nelle realtà di provincia i problemi ci sono e sono enormi. Ma anche in questo Mosca è una vera capitale: è proiettata verso l’avvenire e indica all’intero paese la strada che sarà.

Voglio concludere con un episodio. Io e il mio ragazzo ci sediamo su una panchina al parco, e vicino a noi noto una vecchietta. Avrà avuto sugli 80 anni. Ci guarda, capisce certamente che siamo turisti ma rimane impassibile. Poco dopo arrivano due nostre amiche. Non c’è posto per loro sulla panchina, è troppo piccola. Allora la signora ci guarda nuovamente, sorride, si alza e fa segno alle nostre amiche di sedersi.

p.s.: perdonate gli eventuali errori grammaticali o gli improvvisi passaggi dal tempo passato al presente.

 

Ciao Dan

mi fa davvero piacere che tu ed il tuo ragazzo abbiate trascorso 4 splendide giornate nella mia seconda città(la prima resta casa )
Peccato non fossi sul posto perchè avrei potuto accompagnarvi io in diversi posti particolari.

Ad ogni modo concordo sulle impressioni sull'aeroporto anche se poi Sheremetyevo credo abbia trascorso,tra maggio e giugno,il peggior periodo organizzativo della sua storia recente per via del "caos bagagli" che è finito addirittura all'attenzione di Putin e che ha portato al licenziamento del responsabile.Gente che si è vista recapitare il bagaglio a casa dopo 2 settimane

Per il resto,girare per Mosca spesso è un piacere ma,credimi,per avere un'idea precisa del traffico devi restarci un pò di più e poi,forse,quel "più disciplinato" lo accantoneresti     
Chi abita in periferia,per fare 50km di solito ci mette tra le 2,5 e le 3,5 quando ci sono i cosiddetti 8 punti!!!

Sulla gente,che dire...è una megalopoli.....e di moscoviti veri veri ormai....però si,una volta che si scosta un pò quella cortina iniziale,l'accoglienza è assicurata.....e poi siamo italiani,ci vogliono bene

Ciao Sorrento!  
che dire... il mio è stato uno sguardo da semplice turista.  
Ci tornerò sicuramente, anche perchè non sono riuscito a vedere tutto quello che mi ero prefissato  
Il momento più bello è stato quando abbiamo utilizzato i monopattini elettrici e abbiamo fatto un lunghissimo giro di circa 20 km! Bellissimo!  

Dan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Purtroppo, mi spiace dirlo, ma con il Giappone ho un pessimo rapporto ...vabbè...  

strano.. perchè? se vuoi puoi dirmelo in privato..