deve richiedere un visto all’ambasciata o al consolato del primo paese in cui si reca."
Allora se la legge è così chiara dove stà il problema? A queto punto non riesco ancora capire come mai tutti sti dubbi da parte di qualcuno.

per cui meglio godere subito e piangere (forse) domani

(restyling tratto da "meglio un giorno da leone che 100 da behhhhh behhhh")

Probabilmente tutti 'sti dubbi sono dovuti alla classica abitudine italiana, troppo spesso suffragata dalla realta' dei fatti, che le proprie istituzioni e servizi pubblici non funzionino o siano gestiti ad arbitrio, in barba a quello che prescrivono leggi e regolamenti e con la quasi certezza di passarla liscia.
Le stesse tue allusioni al "piangere domani" sono legate a questo concetto. Ossia che se anche qualcuno presenta tutte le carte in regola per richiedere un visto che e' previsto dalla normativa sui visti qualcuno puo' decidere per "prassi" di rifiutartelo per motivi che non sono assolutamente previsti dalla legge. Anzi, tra l'altro vige l'ulteriore "prassi" di non dare spiegazioni!!
Al di la del fatto che ultimamente le cose sembrano funzionare decisamente meglio con i VAC a Piter e Mosca, quindi secondo me uno puo' chiedere comodamente i visti che gli servono e presentando tutte le carte a posto li puo' ottenere con quasi certezza (magari sentendosi richiedere ulteriori informazioni, ma questo e' previsto dalla legge).
E poi, smettiamola di ragionare sempre sul nostro cortiletto di casa. Siamo in UE, area Euro, zona Schengen! Questi sono i nostri confini, non quelli dell'Italietta ridicola e litigiosa che ci opprime tutti i giorni.