Re: Stemmi Delle Città Della Russia E Non Solo
OBLAST DI SACHALIN
Sarebbe carino che chi è stato in una città riconoscibile dallo stemma, possa raccontare qualcosa....
Eccomi qui; io sono stato a Sakhalin e sulle isole Kurili; precisamente a Juzhno-Sakhalinsk (lo stemma è il quarto in alto a partire da sinistra) e sull'isola di Iturup dell'arcipelago delle Kurili, che ha il suo capoluogo nella piccola cittadina di Kurilsk (lo stemma qui è l'ultimo in alto a sinistra, il sesto).
Riprendo l'invito di Marco per raccontare "due cose" su quel mitico viaggio che feci col mio mitico compagno di viaggio Mr.G nel lontano 2000, praticamnete quasi 20 anni fa.... Lo faccio postando qualche fotina di allora. Purtroppo la qualità non è buona dato che si tratta di scansioni di foto già stampate, che tengo come archivio fotografico sul pc. Però un po' danno l'idea...
Fu un viaggio epico, che ha avuto un risvolto positivo grazie ad un'insieme di circostanze fortunate; diciamo che in quel caso è valso più che mai il detto latina "fortuna iuvat audaces"! Perché, come sicuramente qualcuno di voi sa, le isole Kurili erano (e probabilmente lo sono ancora) chiuse agli stranieri.
Allora, il nostro obbiettivo massimo del viaggio era quello di visitare un paio di isole, magari anche tre... quello minimo era quello di riuscire a penetrare almeno su una di esse. Sapevamo che era praticamente impossibile, che ci avrebbero "blindati" già a Sakhalin... non avevamo né permessi speciali, né autorizzazioni, né niente...
Insomma, in due parole, dopo qualche giorno trascorso a Juzhno-SaKhalinsk, compriamo il biglietto aereo per Burevestnik (pista sterrata che fa da aeroporto sull'isola di Iturup); e già il "bello" inizia qui; il biglietto ce lo vendono tranquillamente e ci avvisano che però potremmo avere problemi all'atterraggio perché senza autorizzazione a visitare le Kurili; il rischio è quello che non ci facciano proprio scendere dall'aereo e ci rispediscano subito indietro. Qui l'aereo non si ferma a lungo; una volta atterrato, sbarca le persone a bordo; carica le persone nuove che devono ripartire per Sakhalin e decolla nell'arco di un paio d'ore. Annotazione: i voli da Juzhno-Sakhalinsk per le Kurili hanno a priori un grafico tutto loro. L'AN-24 a elica che attraversa il mare di Okhotsk vola solo se c'è bel tempo...
Ebbene giunge il giorno della partenza. Ci imbarchiamo: tutto tranquillo. Atterriamo: salgono i militari a controllare i documenti; i 20 passeggeri circa sull'aereo scendono tutti; noi restiamo... il presentimento è brutto; temo ci rispediscano indietro subito perché senza "spets-propusk"... mi invento come al solito qualche "gringata" (del tipo "siamo giornalisti"... ora non ricordo); sta di fatto che incuriosisco i soldati; è fatta! Ci fanno scendere e ci danno rigorose istruzioni: una notte chiusi in una stanzetta "trucida" del "trucido" alberghetto di Kurilsk (capoluogo di Iturup); e il giorno seguente la militsja ci avrebbe raccattato e consegnato in "kommendatura" per l'interrogatorio sulle motivazioni del nostro viaggio. Così è stato. L'interrogatorio avviene in modo tutto sommato cordiale... anche per loro trovare due "pistola" italiani a Iturup non era cosa da tutti i giorni; dopo qualche ora trascorsa nell'ufficio della kommendatura, usciamo soddisfatti con in mano il pezzo di carta "magico": lo "spets-propusk" per poter stare sull'isola per 25 giorni!!!
Urrà, l'obbiettivo minimo del viaggio è stato centrato... quello massimo alla fine non si realizzerà, per altrettante circostanze sfavorevoli (di fatto è impossibile muoversi da un'isola all'altra; le navi dipendono dalla condizione alcolica dei loro capitani, dalle nebbie nel mare di Okhotsk, dal tempo; non ci sono orari definiti, non c'è nulla di definito...); ma intanto l'avventura kurila inizia, e trascorreremo sull'isola più di 20 giorni.
Ce ne sarebbero di aneddoti da raccontare, prima o poi lo farò (non solo per il viaggio delle Kurili, ma per tutti i miei viaggi storici passati)...
Intanto ecco qualche fotina, come promesso.
Il "nonnino" Lenin svetta sulla piazza centrale di Juzhno-Sakhalinsk
Il porto di Korsakov, qualche chilometro fuori da Juzhno. Siamo venuti qui per informarci sulle possibili navi che salpano per le Kurili. Poi abbiamo optato per l'aereo...
Simboli di appartenenza della regione alla Russia!
l'AN-24 è atterrato a Burevestnik, aeroportino di Iturup
Una vista di Kurilsk (capoluogo di Iturup)
Simboli di appartenenza di Iturup alla Russia!
il busto del "nonnino" Lenin in una piazzetta di Kurilsk.
Le strade polverose di Kurilsk (allora non esistevano strade afaltate sull'isola e le case erano solo di legno)
Ospiti dal sindaco... gospodin Podoljan... lo ricordo ancora. Abbiamo talmente "stravolto" la quiete dell'isola col nostro arrivo che dopo qualche ora tutti sapevano di noi:))))
Il mare di Okhotsk in tempesta... inquietante quanto affascinante...
I granchioni del mare di Okhotsk, succulenti e abbondanti:))) Pescati durante un'escursione incredibile alla "Zolotaja bukhta" diversi chilometri fuori da Kurilsk.
L'MTLB, il mezzo cingolato che abbiamo usato per giungere a questa "Zolotaja bukhta"; l'unico mezzo in grado di superare le difficoltà del terreno, visto che strade non ce ne sono...
Ancora l'MTLB... ricordo la sensazione un po' claustrofobica una volta rinchiusi dentro il minuscolo abitacolo (la cabina di pilotaggio)... emozionante e unica avventura!!!
Uno scorcio di Kurilsk.
Paesaggio kurilo.
...ce ne sarebbero tante altre di fotine interessanti... ma giusto per avere un'idea della ona, bastano queste
Ciao a tutti,
Gringox
PS: a proposito qui c'è il link all'articolo che avevo scritto per il giornale di Iturup "Krasnij Majak" relativo alla nostra permanenza sull'isola di Iturup:
http://www.russia-italia.com/vai-a-1-vf14-vt415.html?start=0