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Dalla Crimea All' Abkhazia - 2016 [edit 2019]
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geom_calboni
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Re: Dalla Crimea All' Abkhazia 2016
Mi accodo anch'io a sollecitare la pubblicazione di un po' di foto......
Non è facile effettuare una selezione di 4 - 5 foto per il forum...
Magari... potrei andare a richiesta
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#21 05 Ottobre 2016, 19:55 |
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n4italia
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Età: 60 Residenza: Sagrado (GO)
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Re: Dalla Crimea All' Abkhazia 2016
Mi accodo anch'io a sollecitare la pubblicazione di un po' di foto......
Non è facile effettuare una selezione di 4 - 5 foto per il forum...
Magari... potrei andare a richiesta
....e tu effettua una selezione di un numero di foto maggiore.......
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#22 05 Ottobre 2016, 20:33 |
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Maxdivi
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Registrato: Ottobre 2011
Messaggi: 1743
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Re: Dalla Crimea All' Abkhazia 2016
Che differenze hai riscontrato tra ossezia ed abcazia?
Ad esclusione di quelle geografiche ( ovvio uno solo montagna, l'altro legato alla montagna ma anche al mare ).
Ho sempre adorato e desirato visitare l'Abcazia ( da buon "marittimo" )
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#23 05 Ottobre 2016, 20:42 |
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geom_calboni
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Residenza: Kavkaz
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Re: Dalla Crimea All' Abkhazia 2016
La differenza sostanziale sta nel fatto che l' Abkhazia
è uno stato più aperto verso l' esterno,
era un posto di villeggiatura famoso ai tempi dell' Urss e sta tornando prepotentemente sul mercato ( tra l' altro molti russi mi hanno fermato a Lecco o mi hanno scritto dicendomi che la mia esperienza gli ha fatto ricordare l' infanzia e che prenderanno in considerazione un ritorno in quei luoghi).
vari turisti stranieri che ho conosciuto / saputo l' hanno visitata (qualcosa on line si trova anche in italiano, tra cui la breve esperienza giornaliera di uno di Otra)
la situazione con la Georgia è leggermente più "distesa" rispetto all' Ossezia del Sud. Consideriamo che anche la frontiera con la Georgia è aperta e si passa.
L' Ossezia del Sud invece
è complicato potervi entrare
è più "chiusa" verso l' esterno ma questo non significa essere una situazione "all' Albania anni '70/80" o alla "Corea del Nord". Anzi. E' solo una questione di accesso / mobilità di persone, per il resto c'è tutto.
E' meno "conosciuta" anche tra i russi stessi
la situazione con la Georgia è completamente d' attrito. Lo si vede anche dalla frontiera chiusa, da qualche scaramuccia militare che accade ogni tanto e dal fatto che l' ambasciata georgiana in Italia ha protestato più di una volta per le iniziative della Rappresentanza osseta in Italia (tra le quali l' apertura della stessa) con proteste ufficiali al governo italiano mentre per le iniziative abkhaze che pur ci sono in Italia la loro reazione è di di semi indifferenza.
La cosa che accomuna entrambe, Ossezia del Sud e Abkhazia è la semplicità della gente, del modo di vivere, dei luoghi. Per chi mi conosce da tanto, esprimono appieno il concetto di "volgarità" (la mia accezione del termine è positiva, nel sonso appunto di semplicità, di popolare, di genuino, d' altri tempi) e poi... il cibo (siamo sempre nel Caucaso) e la bellezza dei luoghi.
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#24 06 Ottobre 2016, 8:52 |
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geom_calboni
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Re: Dalla Crimea All' Abkhazia - 2016 [edit 2019]
Ed a distanza di 3 anni sono tornato in Abkhazia. Questa volta in solitaria.
Proprio per questo motivo ho fatto più una sorta di vacanza che bviaggio vero e proprio, approfittando di salutare alcuni amici locali ed approfondire meglio alcune località. Ho saltato quindi posti più "turistici" come il monastero di Novi Afon.il lago Ritsa, le grotte, etc. considerando che ci ero già stato e mi sono soffermato su Gagra, località turistica balnerare anche questa, forse la più turistica (per modo di dire, ovvio) e la capitale Sukhum. Ho scoperto vari dettagli che mi erano sfuggiti la scorsa volta.
Come novità mi sono recato nel sud, ad Ochamchira, cittadina caratterizzata da un numero davvero consistente di abitazioni e non solo abbandonate dopo la guerra e che versano oramai in condizioni disastrate. Una vera tristezza. Su questa tappa scriverò un "articolo di approfondimento". Un posto comunque davvero unico: mare, campagna, storia.
Per una serie di motivi non sono riuscito ad andare nelle montagne dove sorgono le cittadine semiabbandonate e rimaste ai tempi dell' Urss.
Sarà uno dei motivi di un mio prossimo ritorno in zona magari. Anzi, certamente...
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n4italia
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Re: Dalla Crimea All' Abkhazia - 2016 [edit 2019]
Attendiamo l'approfondimento e naturalmente il ritorno in zona.
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#26 27 Agosto 2019, 10:55 |
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gringox
Fondatore
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Re: Dalla Crimea All' Abkhazia - 2016 [edit 2019]
Ed a distanza di 3 anni sono tornato in Abkhazia. Questa volta in solitaria.
Proprio per questo motivo ho fatto più una sorta di vacanza che bviaggio vero e proprio, approfittando di salutare alcuni amici locali ed approfondire meglio alcune località. Ho saltato quindi posti più "turistici" come il monastero di Novi Afon.il lago Ritsa, le grotte, etc. considerando che ci ero già stato e mi sono soffermato su Gagra, località turistica balnerare anche questa, forse la più turistica (per modo di dire, ovvio) e la capitale Sukhum. Ho scoperto vari dettagli che mi erano sfuggiti la scorsa volta.
Come novità mi sono recato nel sud, ad Ochamchira, cittadina caratterizzata da un numero davvero consistente di abitazioni e non solo abbandonate dopo la guerra e che versano oramai in condizioni disastrate. Una vera tristezza. Su questa tappa scriverò un "articolo di approfondimento". Un posto comunque davvero unico: mare, campagna, storia.
Per una serie di motivi non sono riuscito ad andare nelle montagne dove sorgono le cittadine semiabbandonate e rimaste ai tempi dell' Urss.
Sarà uno dei motivi di un mio prossimo ritorno in zona magari. Anzi, certamente...
Ebbravo il nostro geometra
Un saluto da Kiev,
Gringox
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#27 28 Agosto 2019, 10:20 |
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Kot 78
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Età: 46 Residenza:
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Re: Dalla Crimea All' Abkhazia - 2016 [edit 2019]
Ed a distanza di 3 anni sono tornato in Abkhazia. Questa volta in solitaria.
Proprio per questo motivo ho fatto più una sorta di vacanza che bviaggio vero e proprio, approfittando di salutare alcuni amici locali ed approfondire meglio alcune località. Ho saltato quindi posti più "turistici" come il monastero di Novi Afon.il lago Ritsa, le grotte, etc. considerando che ci ero già stato e mi sono soffermato su Gagra, località turistica balnerare anche questa, forse la più turistica (per modo di dire, ovvio) e la capitale Sukhum. Ho scoperto vari dettagli che mi erano sfuggiti la scorsa volta.
Come novità mi sono recato nel sud, ad Ochamchira, cittadina caratterizzata da un numero davvero consistente di abitazioni e non solo abbandonate dopo la guerra e che versano oramai in condizioni disastrate. Una vera tristezza. Su questa tappa scriverò un "articolo di approfondimento". Un posto comunque davvero unico: mare, campagna, storia.
Per una serie di motivi non sono riuscito ad andare nelle montagne dove sorgono le cittadine semiabbandonate e rimaste ai tempi dell' Urss.
Sarà uno dei motivi di un mio prossimo ritorno in zona magari. Anzi, certamente...
Complimenti per il tuo nuovo giro in zona!
io l'ultima volta ci sono stato ad ottobre, ma per un turismo tranquillo: Ritsa (visto finalmente dopo due giri in ABH, bello ma già un po' troppo turistico...le comitive di turisti russi di mezza età hanno il potere di far sembrare ogni cosa come se fosse Rimini o Ladispoli ), Gagra, Novyj Afon (purtroppo ho mancato la visita alla fortezza sopra la città a causa della pigrizia di mia moglie ) ecc.
Mi sono fatto un rapido giro in solitaria anche al piano terra dell'ex palazzo del governo (ploshad Svobody) a Sukhum, che da qualche anno è stato impacchettato interamente con enormi reti coi simboli nazionali…molto impattante…stranamente io pensavo fosse controllato dalla polizia, anche perchè se da fuori sembra integro in realtà sta lentamente cadendo a pezzi (un palazzo di 10-12 piani in centro città...). Ho spostato la rete e sono entrato…il primo piano è invaso da piante, spazzatura e perfino siringhe, non riesco a capire se per disprezzo verso ciò che rappresentava o per la proverbiale pigrizia caucasica. Comunque era deserto, nessun visitatore, nessuna guardia…boh. Si vedono ancora alcune decorazioni di qualità…sarà interessante vedere se e quando verrà abbattuto prima o poi…
Per Sukhum hai ragione, a prima vista la città non sembra granchè ma ha dei begli scorci, soprattutto nella parte alta. Io sono rimasto colpito dal Kafe Nartaa: mai visto in vita mia un ristorante centralissimo sul lungomare dove in due persone spendi circa 15 euro per mangiare antipasti, primo, secondo di carne e vino in un'atmosfera molto bella e cordiale.
Di Ochamchira ho un vago ricordo, alcune foto fatte tipo nel 2006-2007 se ricordo bene. Un posto messo malissimo, case abitate ma mezze distrutte, enormi buchi nei muri chiusi con teli di plastica, tutti con le zhiguli scassate, cavi elettrici appesi a pali di legno di fortuna, pochi giovani ma con la faccia di chi non ha mai sorriso in vita sua. Una cosa mi è rimasta in mente fino ad oggi, la ruota panoramica del lunapark abbandonato...mi ha sempre ricordato quella che spesso mostrano i documenti su Pripyat, con la boscaglia che cresce attorno, un paio di mucche denutrite che passeggiano per il viale principale...a distanza di tanti anni me la ricordo ancora adesso, anche perché era il mio primo viaggio in un posto del genere.
Per me sono sempre stati molto interessanti questi tipi di paesaggi, soprattutto nel sud, dove la natura si riprende il suo posto a gran velocità. Sarebbe molto interessate visitare la zona di Tkuarchal (ma leggendo i tuoi racconti sono sicuro che la zona la conosci o l'hai già messa nel mirino )
Qualche Italiano li ci è già arrivato, dei giornalisti hanno fatto da poco un report molto interessante...guarda qui...
https://www.youtube.com/watch?v=_mZa3W-rGq0
Fai un fischio la prossima volta che passi da Mosca, fondiamo il fan-club italiano dell'Abkhazia
Ultima modifica di Kot 78 il 28 Agosto 2019, 17:55, modificato 1 volta in totale |
#28 28 Agosto 2019, 17:51 |
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geom_calboni
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Re: Dalla Crimea All' Abkhazia - 2016 [edit 2019]
Rispondo per punti:
Complimenti per il tuo nuovo giro in zona!
io l'ultima volta ci sono stato ad ottobre, ma per un turismo tranquillo: Ritsa (visto finalmente dopo due giri in ABH, bello ma già un po' troppo turistico...le comitive di turisti russi di mezza età hanno il potere di far sembrare ogni cosa come se fosse Rimini o Ladispoli ), Gagra, Novyj Afon (purtroppo ho mancato la visita alla fortezza sopra la città a causa della pigrizia di mia moglie ) ecc.
Essendoci già stato, questa volta ho evitato di tornarci proprio per questo motivo. Soprattutto in estate Ritsa e Novi Afon (grotte comprese, non so se ci sei stato) sono prese d' assalto dai vacanzieri russi al mare che poi fanno le escursioni giornaliere. Questa volta, a differenza di 3 anni fa, hanno implementato i baracchini ad ogni angolo dove vendono le escursioni per tutta l' Abkhazia. Un po come accade su tutta la costa russa del mar Nero dalla Crimea all' (ora anche) Abkhazia appunto. Segno che oramai il turismo ha preso piede.Attenzione ! parlo di turismo russo.
Ma questi sono solo i posti più famosi, l' Abkhazia presenta tante altre località interessanti da vedere: canyon, grotte, monasteri, cascate, etc.
Pian piano, con altri viaggi, approfondirò
Mi sono fatto un rapido giro in solitaria anche al piano terra dell'ex palazzo del governo (ploshad Svobody) a Sukhum, che da qualche anno è stato impacchettato interamente con enormi reti coi simboli nazionali…molto impattante…stranamente io pensavo fosse controllato dalla polizia, anche perchè se da fuori sembra integro in realtà sta lentamente cadendo a pezzi (un palazzo di 10-12 piani in centro città...). Ho spostato la rete e sono entrato…il primo piano è invaso da piante, spazzatura e perfino siringhe, non riesco a capire se per disprezzo verso ciò che rappresentava o per la proverbiale pigrizia caucasica. Comunque era deserto, nessun visitatore, nessuna guardia…boh. Si vedono ancora alcune decorazioni di qualità…sarà interessante vedere se e quando verrà abbattuto prima o poi…
E' vero. Essendo un luogo simbolo anche io pensavo fosse quasi un sacrilegio entrarvi. Invece... nonostante mi sia mosso con circospezione, sembra che a nessuno freghi niente. Spero che non lo abbattino perchè è sempre e comunque un monumento storico. Magari lo risistemano e lasciano come simbolo tipo la sede della tv a Belgrado.
Per Sukhum hai ragione, a prima vista la città non sembra granchè ma ha dei begli scorci, soprattutto nella parte alta. Io sono rimasto colpito dal Kafe Nartaa: mai visto in vita mia un ristorante centralissimo sul lungomare dove in due persone spendi circa 15 euro per mangiare antipasti, primo, secondo di carne e vino in un'atmosfera molto bella e cordiale.
Il Naarta è una istituzione in tutta l' Abkhazia
Ed è sempre pieno.
Di Ochamchira ho un vago ricordo, alcune foto fatte tipo nel 2006-2007 se ricordo bene. Un posto messo malissimo, case abitate ma mezze distrutte, enormi buchi nei muri chiusi con teli di plastica, tutti con le zhiguli scassate, cavi elettrici appesi a pali di legno di fortuna, pochi giovani ma con la faccia di chi non ha mai sorriso in vita sua. Una cosa mi è rimasta in mente fino ad oggi, la ruota panoramica del lunapark abbandonato...mi ha sempre ricordato quella che spesso mostrano i documenti su Pripyat, con la boscaglia che cresce attorno, un paio di mucche denutrite che passeggiano per il viale principale...a distanza di tanti anni me la ricordo ancora adesso, anche perché era il mio primo viaggio in un posto del genere.
Qualcosina è cambiata ma sostanzialmente è rimasta come tu la ricordi.
Il sud dell' Abkhazia, da Sukhum in giù è tutto un altro mondo. E fu ovviamente anche la zona più colpita dalla guerra, sia materialmente sia poi dall' embargo. E gli abkhazi che vivono li sono quelli più "agguerriti" e che ancora portano dentro i segni ed i rancori della guerra.
Clamorosamente ho anche incontrato dei cittadini georgiani, abitanti della zona. E non è che ci fosse tutto questo via vai di gente, sembrava quasi vuota come cittadina. Unico straniero ed unico a passeggiare tra le stradine sterrate del centro città e tra le costruzioni abbandonate.
Ochamchira comunque, nella sua "tristezza" (in pieno agosto in spiaggia nel paio di giorni che ci sono stato c'erano forse 20 persone ed uno solo pseudo bar), è un posto piacevole, per rilassarti: mare, campagna, relax puro.
Per me sono sempre stati molto interessanti questi tipi di paesaggi, soprattutto nel sud, dove la natura si riprende il suo posto a gran velocità. Sarebbe molto interessate visitare la zona di Tkuarchal (ma leggendo i tuoi racconti sono sicuro che la zona la conosci o l'hai già messa nel mirino )
Qualche Italiano li ci è già arrivato, dei giornalisti hanno fatto da poco un report molto interessante...guarda qui...
https://www.youtube.com/watch?v=_mZa3W-rGq0
Il mio obiettivo principale, questa volta era quello di andare appunto a Tkuarchal ed Akarmara ma un paio di problemi tecnici mi hanno bloccato ad Ochamchira, purtroppo. Mi sono uguialmente goduto la zona dove gli spunti, come detto, non mancano. Ci sono anche un paio di monasteri in zona.
Gli italiani che hanno effettuato il servizio, in un certo modo, indirettamente, sono "passati da me" per l' organizzazione di quella spedizione. Per questo ero al corrente del viaggio e poi del report.
Fai un fischio la prossima volta che passi da Mosca, fondiamo il fan-club italiano dell'Abkhazia
Sarà un piacere comunque conoscerti
Aggiunta al mio primo post su questo nuovo viaggio:
Sono andato a salutare il mio amico Pope dell' antico monastero di Kamani, uno dei più sacri della religione ortodossa e dove è conservato (pare) e venerato il sarcofago in pietra dove fu sepolto San Giovanni Crisostomo.
Un' avventura... ho dovuto "omaggiare" l' intero "concilio di alti pope che erano in pellegrinaggio dalla Russia"
Ho dovuto purtroppo declinare l' invito a pranzo ma ho avuto l' opportunità di entrare nella "stanza dei bottoni" della residenza del pope.
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geom_calboni
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Re: Dalla Crimea All' Abkhazia - 2016 [edit 2019]
Ed ecco le mie considerazioni su Ochamchira:
Ochamchira. L’ Abkhazia nostalgica:
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#30 04 Settembre 2019, 0:13 |
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