C'è anche chi riesce a scrivere un libro sui mal di testa e lo stato d'animo che molti conoscono il giorno dopo una bevuta colossale. Si chiama Juan Bas, scrittore basco. Ha scritto il Trattato sui postumi della sbornia. Sottotitolo: Le ore dell'inutile pentimento (tr. it. C. Artenio, Castelvecchi, 12). Un'analisi dedicata a tutti coloro "che dividono l'anno in tre parti uguali di rigorosa alternanza: giorno di sbronza, giorno di postumi, giorno di riflessione e via da capo". Imperdibili i consigli delle cose da non fare nei giorni di "risacca" (geniale intuizione del traduttore) come "non correre neanche morto" o "non accostarti a vecchie profumate". Oppure alcuni grandi avvenimenti che hanno cambiato la storia dettati, secondo l'autore, dai postumi di sbornia dei personaggi come quando Fernando VII abrogò la legge salica (che proibiva alle donne di regnare) "il giorno dopo che si era preso una bella ciucca di grappa e aveva trascorso la notte con due cortigiane gemelle". Con l'ascesa al trono di Isabella II incominciò la prima guerra carlista.
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Mr.G