Ciao a tutti, magari è un problema stupido ma sono un po' preoccupato.

Sul passaporto della mia ragazza c'erano un visto di 9 giorni con i relativi 2 timbri di entrata e uscita, un altro visto di 15 giorni con i relativi timbri di entrata e uscita, e ora un nuovo visto di 90 giorni.

al suo ingresso in italia le hanno messo il timbro di entrata, ma quando è uscita le hanno messo il timbro non di fianco a quello di entrata, ma nella pagina dove c'era il visto di 15 giorni

praticamente ora nella pagina dove c'è il visto di 15 giorni (scaduto) ci sono un timbro di entrata e due di uscita, mentre  nella pagina dove c'è il visto di 90 giorni c'è solo il timbro di entrata


Dato che a natale lei deve tornare in Italia, potrebbe avere qualche problema? sicuramente quando le metteranno il timbro di ingresso, si accorgeranno che è già presente un timbro di ingresso senza di fianco quello di uscita, ma non so se automaticamente cercheranno questo timbro nelle altre pagine oppure se potrebbero pensare male....

Dal momento che il timbro c'è, anche se in un'altra pagina, non avrà problemi, tutt'al più dovrà far notare la cosa.

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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Dal momento che il timbro c'è, anche se in un'altra pagina, non avrà problemi, tutt'al più dovrà far notare la cosa.

il mio dubbio è relativo non tanto al timbro ma a cosa c'è dietro. cioè il poliziotto di frontiera si limita a mettere il timbro oppure inserisce anche i dati nel computer? nel senso che non vorrei che abbiano registrato l'uscita dal paese come collegata al visto di settembre (scaduto)

tra l'altro quando era già al gate è stata chiamata all'altoparlante, si è rivolta alla hostess presente al suo gate che le ha detto che erano necessari dei controlli sul suo passaporto, ha passato il passaporto su uno scanner e le ha detto che era tutto ok e che poteva andare, però sta cosa unita al timbro sulla pagina sbagliata mi inquieta un po'


non vorrei che a natale venga respinta alla frontiera

No, non preoccuparti. Se proprio sarà necessario, basta che faccia vedere il timbro con la data di uscita corretta. Anche se si trova in un'altra pagina e vicino ad un altro visto.

Sono inconvenienti che succedono, purtroppo.

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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

No, non preoccuparti. Se proprio sarà necessario, basta che faccia vedere il timbro con la data di uscita corretta. Anche se si trova in un'altra pagina e vicino ad un altro visto.

Sono inconvenienti che succedono, purtroppo.

Ok ma non può succedere che la prossima volta che esce dall'Italia contano i giorni in cui è stata senza considerare quel timbro e quindi contano che è stata più di 90 giorni e le mettono un timbro di espulsione o qualcosa del genere?

Basta sempre che faccia notare l'errore.

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Anche io concordo sul fatto che non sia un grande problema, a patto che i timbri ci siano tutti e sia "tracciabile" il percorso effettuato.

Per dirla tutta il problema è bilaterale, nel senso che anche la polizia di frontiera russa a volte mette i timbri un po' qua e un po' là.

Per non parlare dei visti russi sul passaporto italiano, quelli letteralmente sembrano messi da personale bendato. Sarebbe interessante se qualcuno potesse spiegare il motivo, io non ci sono ancora arrivato   

NON è assolutamente un problema,confermo!
D'altronde,nei passaporti dei viaggiatori assidui(come me),ci sono tanti di quei timbri che non si capisce una mazza

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

Maresca ha scritto: [Visualizza Messaggio]

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

No, non preoccuparti. Se proprio sarà necessario, basta che faccia vedere il timbro con la data di uscita corretta. Anche se si trova in un'altra pagina e vicino ad un altro visto.

Sono inconvenienti che succedono, purtroppo.

Ok ma non può succedere che la prossima volta che esce dall'Italia contano i giorni in cui è stata senza considerare quel timbro e quindi contano che è stata più di 90 giorni e le mettono un timbro di espulsione o qualcosa del genere?

No, non puo' succedere perche' il timbro c'e'.
Per comodita' li mettono vicini, ma possono metterli dove vogliono e rimangono ovviamente valido.

Paka Rago

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B&B San Pietroburgo www.ragoburgo.it

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Grazie per avermi tranquillizzato, la mia paura non era tanto che non la facessero entrare per il timbro, ma che a causa del timbro si insospettiscono e fanno più controlli chiedendole tutto
Ad esempio lei farà una nuova polizza per il prossimo viaggio e si porterà dietro la prenotazione di airbnb ma non ha nessun foglio per le garanzie finanziarie

Può darsi che non abbia bsogno di garanzie finanziarie, altrimenti - almeno teoricamente - il Consolato non avrebbe dovuto rilasciarle il visto.

In caso di controlli più approfonditi, soprattutto quando entra nel territorio UE, potrà esibire una carta di credito, bancomat o contanti. Certo, se è più o meno completamente sprovvista di tutto questo e non ha neanche una fidejussione, qualche problema con un doganiere più scrupoloso del solito non lo si può completamente escludere.

Se vuoi stare completamente tranquillo e far essere lei completamente in regola, verifica se alla richiesta del visto ha dimostrato i sufficienti mezzi finanziari richiesti e, in caso contrario, falle una polizza fidejussoria (puoi contattare il nostro Willowmask, che è del settore) e inviagliela con la posta elettronica. Non è indispensabile che lei abbia l'originale, dato che ormai non deve più esibirla al Consolato ma soltanto se chiesta alla frontiera.

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questa cosa dei timbri in altre pagine e' fastidiosissima !!!

occupano pagine pulite rendendole inutilizzabili
riducendo la vita del passaporto    

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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Può darsi che non abbia bsogno di garanzie finanziarie, altrimenti - almeno teoricamente - il Consolato non avrebbe dovuto rilasciarle il visto.

In caso di controlli più approfonditi, soprattutto quando entra nel territorio UE, potrà esibire una carta di credito, bancomat o contanti. Certo, se è più o meno completamente sprovvista di tutto questo e non ha neanche una fidejussione, qualche problema con un doganiere più scrupoloso del solito non lo si può completamente escludere.

Se vuoi stare completamente tranquillo e far essere lei completamente in regola, verifica se alla richiesta del visto ha dimostrato i sufficienti mezzi finanziari richiesti e, in caso contrario, falle una polizza fidejussoria (puoi contattare il nostro Willowmask, che è del settore) e inviagliela con la posta elettronica. Non è indispensabile che lei abbia l'originale, dato che ormai non deve più esibirla al Consolato ma soltanto se chiesta alla frontiera.

alla richiesta del visto ha esibito circa 1000€ che sicuramente erano sufficienti per il suo viaggio di 10 giorni, ma avendo un visto di 6 mesi non vorrei che la prossima volta che entra le chiedano ulteriori garanzie

ha una carta di credito ma non so se basta, non vorrei che all'aeroporto le chiedano di mostrare il saldo

in genere quando entra si limitano a controllare il visto, ma ha sempre avuto visti di un solo viaggio, è la prima volta che le danno un visto di 6 mesi quindi non so se al secondo viaggio fanno controlli più approfonditi


willowmask lo contatterò a maggio quando dovremo fare il nuovo visto, ora sarebbe uno spreco spendere soldi per una fidejussione quando il visto ce lo ha già

tra l'altro avevo già parlato con willowmask e per fare la fidejussione servono almeno 2 o 3 buste paga, io mi sono laureato una settimana fa e inizio a lavorare a inizio dicembre, quindi non posso nemmeno farla la fidejussione