Karbon strepitosa trionfo con mano fratturata
A Ofterschwang Denise, con una mano ingessata, è protagonista di una splendida seconda manche che la porta dal 9° al 1° posto. Quinta la Moelgg. L'americano Sullivan vince la libera di Chamonix. Decimo Innerhofer davanti ad altri due azzurri, Heel e Fill
OFTERSCHWANG (Germania), 26 gennaio 2008 - Davvero straordinaria Denise Karbon, sempre più protagonista nel gigante di Coppa del mondo. Oggi l'azzurra è andata anche oltre il dolore, visto che si è presentata a Ofterschwang con la mano sinistra completamente fasciata a causa della frattura al primo metacarpo. E la prima manche non lasciava certo immaginare questo nuovo trionfo, ancora più bello dei quattro precedenti. La Karbon ha taliando il traguardo con 1"09 di ritardo da Nicole Hosp.
LA RISCOSSA - Poi, nella testa della campionessa di Castelrotto è scattata la molla vincente. Non ha più pensato al male, non ha avuto più paura. È scesa come sa fare, pur non potendo spingere in partenza sui bastoncini. La sua seconda manche è stata un crescendo rossiniano di intensità, di grazia e di velocità. Al traguardo, la 27enne ha quinti ottenuto il miglior tempo di manche: prima per la quinta volta stagionale sui sei giganti disputati, per la sesta volta in carriera, sul sesto podio consecutivo nella disciplina. Un'apoteosi, una campionessa consacrata, un nome che entra nella leggenda dello sci e dello sport tutto. Denise, 7 operazioni, 11 tra fratture e lesioni articolari, un sorriso splendente come il sole e una grinta vincente. La Coppa di specialità è adesso a portata di mano. Ora Denise ha un vantaggio di 181 punti sulla rivale austriaca Elisabeth Goergl e potrà stringere la Coppa di cristallo che la sola Deborah Compagnoni aveva saputo vincere già il 1 marzo a Zwiesel, nel prossimo gigante in calendario.
SULLA SCIA DELLA PUTZER - Davanti a quesa impresa di Denise Karbon sparisce tutto il resto. Sparisce il resto del podio austriacon con Hosp e Goergl alle spalle dell'azzurra. È facile dimenticare il buon risultato di squadra per l'Italia con Manuela Moelgg quinta dopo il secondo posto di metà gara, Nicole Gius 12a, Giulia Gianesini 24a e Camilla Alfieri 28a. La classifica di gigante è tutta in due numeri: Karbon 560 (su 600), Goergl 379. Tutti i tifosi si danno appuntamento a Zwiesel. Con l'affermazione nel gigante di Ofterschwang, Denise Karbon sale a 6 successi nella graduatoria delle italiane vittoriose in Coppa del mondo, a due sole lunghezze da Karen Putzer. La classifica è guidata da Deborah Compagnoni con 16 successi davanti a Isolde Kostner con 15. In totale le vittorie nella Coppa di cristallo delle nostre rappresentanti sono 64, con 15 atlete diverse.
LA LIBERA - L'americano Marco Sullivan si aggiudica la la libera di Chamonix davanti a Cuche e Jerman. Bene Christof Innerhofer, decimo davanti ad altri due azzurri, Werner Heel e Peter Fill. Delude invece Patrick Staudacher, ottavo nelle prove ma solo 22esimo in gara.
Denise Karbon, mostra la mano ingessata
La discesa di Denise Karbon