Un CSKA distratto rischia di fermarsi contro la neopromossa Mordoviya, ma riesce a portare a casa i tre punti che gli permettono di chiudere in vetta prima della sosta. Bella vittoria della Dinamo che passa sul sempre ostico campo del Terek, con Kuranyi mattatore di giornata.
Scritto da Michael Braga il 10 dicembre 2012 alle 00:38.
CSKA A INTERMITTENZA, REGOLATA LA PRATICA MORDOVIYA- Dopo le due trasferte di San Pietroburgo e Makhachkala, dove gli Armeytsy avevano colto soltanto un punto, la gara casalinga contro l’ultima della classe doveva obbligatoriamente fruttare tre punti. Così è stato ma un CSKA superficiale e distratto ha rischiato fino all’ultimo, contro un Mordoviya combattente, ma decisamente inferiore; due fiammate, due gol. La prima da parte di Dzagoev, che al 14′ calcia in porta da distanza ravvicinata, trova la deviazione di Abakhumov che consegna la sfera a Honda: impossibile sbagliare per il giapponese, che confeziona l’1-0. Il CSKA mantiene una supremazia territoriale notevole, ma manca di incisività in fase di chiusura dell’azione. E rischia di essere punito a fine primo tempo: Panchenko parte in posizione regolare e mette dentro, ma il direttore di gara fischia un improbabile fuorigioco. Il pari però è questione di minuti, e al 53′ un azione corale splendida di Panchenko e Mukhametsin permette a Bober di impattare il risultato. Il CSKA risente un po’ del colpo, ed Honda è costretto ad estrarre dal cilindro un assist perfetto per Mamaev, che da due passi fredda Abakhumov. Nel finale i moscoviti soffrono più del dovuto ma ringraziano l’imprecisione degli attaccanti avversari. Tre punti di fondamentale importanza, grazie al concomitante Zenit-Anzhi, dove giocoforza qualcuno perderà dei punti. A fine gara lo stesso Slutskij ha poi ammesso che la sua squadra sta attraversando un momento difficile sul piano della condizione, anche per via del clima molto rigido.
SPETTACOLO A GROZNY, RESUSCITA KURANYI-Partita tutt’altro che invernale in Cecenia, dove Terek e Dinamo regalano emozioni a non finire. Mattatore Kevin Kuranyi. Il giocatore dal triplice passaporto cancella le critiche e segna una doppietta che consente ai poliziotti di proseguire in una rimonta che due mesi fa pareva impossibile: probabilmente la Dinamo è la squadra maggiormente danneggiata da questa lunga sosta. Sta di fatto che col Terek è una partita di intensità incredibile (Petrescu poi non avrà le forze per andare a presenziare in conferenza stampa), e già al 12 l’ex centravanti dello Schalke porta in vantaggio i suoi, grazie all’assist di testa di Yusupov. Al 63′ i ceceni trovano il pari: cross di testa del leggendario Blago, peraltro nell’orbita Dinamo già per gennaio, e zuccata di Ailton: il terminale offensivo prelevato dall’APOEL ha fornito solo prestazioni convincenti in maglia biancoverde sino ad ora. Ma il Terek può festeggiare per poco, dato che qualche minuto dopo ancora Kuranyi riporta gli ospiti in vantaggio; stavolta con un colpo di testa pregevolissimo, su corner battuto dal riesumato Jantzscher. Quinta vittoria di fila per la Dinamo che la ributta nella corsa per l’Europa League, risultato insperato due mesi fa, mentre il Terek nonostante qualche passo falso rimane nelle posizioni di vertice.
TEREK GROZNY-DINAMO MOSCA 1-2 12′ 67′ Kuranyi, 63′ Ailton (T)
CSKA MOSCA-MORDOVIYA SARANSK 2-1 14′ Honda, 53′ Bober (M), 72′ Mamaev
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