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"Rivoluzione" in cucina. A tavola con Stalin
Il libro del cibo sano e salutare uscì nel 1952 in Unione Sovietica: pubblicato in prima edizione in 500mila copie, fece il tutto esaurito in pochissimo tempo e a grande richiesta fu ristampato, sempre con le medesime tirature, nel ’53 e nel ’54. Sua principale funzione è essere d’aiuto alla padrona di casa sovietica, facendole risparmiare tempo e fatica, assistendola nella preparazione di cibi buoni e sani per la famiglia, utilizzando prodotti dell’industria alimentare dell’epoca.
Il volume espone i capisaldi di un’alimentazione corretta, fornendo brevi descrizioni di cibi e ricette create dagli chef più famosi del tempo.
Dalla prefazione di Josif Vissarionovi Stalin: «La caratteristica della nostra rivoluzione consiste nell’aver dato al popolo non soltanto la libertà, ma pure i beni materiali e la possibilità di una vita agiata e culturale.
La quantità, la qualità, l’assortimento dei prodotti nutritivi, la modernità e la regolarità dell’assunzione del cibo è caratteristica determinante della vita umana in tutte le sue espressioni. La seduta plenaria del Comitato Centrale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, in data 7 settembre 1953, così dispone: “Sulle misure del futuro sviluppo della civiltà contadina dell’Urss”: “Il compito consiste che nei prossimi due-tre anni vengano soddisfatte le crescenti necessità del nostro Paese in fatto di produzione
alimentare e assicurato un adeguato sviluppo dell’industria leggera e agro-alimentare”.
Sotto la guida del nostro glorioso Partito Comunista, del Suo Comitato centrale e del Governo sovietico, i popoli della nostra immensa e potente Patria socialista, con il
loro lavoro gioioso, eroico e creativo creano una maestosa costruzione del comunismo, trasformando in vita la plurisecolare speranza dell’umanità sull’edificazione della società comunista, società foriera di benessere, di felicità e di gioia.>>
ed. Excelsior 1881
euro 24,50
http://www.excelsior1881.eu/catalogo/bookshow.php?id=76