[b:c5e73398a8]Rientri col cedolino[/b:c5e73398a8]
Entro il 31 gennaio tutti in Italia! I ritardatari verranno respinti alla frontiera. Ecco cosa ricordare per un evitare problemi
Ultimi giorni di vacanza per chi è tornato in patria mentre era in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno: entro martedì prossimo dovrà rientrare in Italia se non vuole correre il rischio di esser respinti alla frontiera.
Il 31 gennaio scade il periodo entro cui il Viminale, con una circolare emanata a metà dicembre, ha autorizzato i cosiddetti "rientri col cedolino". Normalmente, il permesso di soggiorno scaduto e la ricevuta della domanda di rinnovo presentata in Questura (il cosiddetto "cedolino") non sono infatti documenti validi per rientrare in Italia una volta usciti dal territorio nazionale.
Ricordiamo che il rientro in Italia dovrà avvenire attraverso lo stesso valico di frontiera utilizzato per l'uscita e il viaggio di ritorno non dovrà prevedere il transito in altri Paesi dell'area Schengen.
Alla frontiera andranno esibiti:
[list:c5e73398a8][*:c5e73398a8]la ricevuta della presentazione della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno (il cedolino), timbrato dalla polizia al momento dell'uscita dall'Italia;
[*:c5e73398a8]copia o l'originale del permesso scaduto;
[*:c5e73398a8]il passaporto.[/list:u:c5e73398a8]
(fonte web stranieri in italia, Elvio Pasca)