Salve, vorri porre una domanda,la mia compagna e Russa e noi vorremo sposarci in Italia,il problema e che l'ex marito non vuole dare consenso a lei per portare il bambino in Italia,come posso fare? quali vie legali posso Intraprendere?

Ciao e benvenuto...

Una domanda: ma non vuole darle il consenso neanche per un breve periodo??

Comunque, ti consiglierei di farla insisteere e, in ogni caso, di suggirirle di rivolgersi ad un avvocato o al tribunale (lei, sicuramente, saprà dove)... ho sentito di un paio di casi simili che alla fine l'hanno spuntata...

In bocca al lupo e tienici aggiornati.

Drugo

temo ci sia poco da fare. Ci sono passato pure io. All'inizio, l'ex-marito e padre della bambina di mia moglie non voleva dare il consenso all'espatrio, poi diede l'ok (atto notarile specifico in cui autorizza l'espatrio bla bla, in compagnia della madre,  nel Paese X etc...).

Le autorità italiane e russe, richiedono questo documento fondamentale per cui anche soluzioni "temporanee" (come ottenere un documento per viaggio temporaneo e poi non tornare in Russia (di fatto rapire il figlio ad un genitore)) te le sconsiglio, visto che poi, un domani che vi sposate, alla richiesta del primo permesso di soggiorno, dovrai produrre proprio il documento con il benestare del padre del bambino.... altrimenti rogne a non finire. Senza contare che tanto in Russia periodicamente moglie e figliolanza ci torneranno e se le cose non sono in regola sono casini.

Nel mio caso specifico, una volta gli abbiamo chiesto un consenso per viaggio temporaneo in Italia e lo diede senza problemi, dove la bambina venne con la madre qui in Italia per 21 gg, dopo di chè con pazienza si lavorò per richiedere quello per l'espatrio a tempo indeterminato che dichiarò di non voler dare.
La sorpresa ce la fece lui, un giorno, chiamò mia moglie per dirle che aveva deciso di firmare il consenso e da li... ci fu il via alle nostre nozze e programmi comuni etc...

Morkov ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La sorpresa ce la fece lui, un giorno, chiamò mia moglie per dirle che aveva deciso di firmare il consenso e da li... ci fu il via alle nostre nozze e programmi comuni etc...

OT
... però, che bel gesto! Per questo sono convinto che c'è sempre una parte di "buono" in tutte le persone...

eh si Luca, vediamola così eheh  

questo dimostra sempre di piu' la differenza tra le altre nazioni e l'italia. da noi lei se lo sarebbe potuto portare dove vuole e il marito non poteva dire niente. le autorizzazioni al passaporto sono pesanti solo per l'uomo che senza il consenso della moglie non puo' avere neanche una carta d'identita' valida per l'espatrio , e anche se il figlio ce l'ha lei , se lei non firma tu non puoi uscire dall'italia. pensa che mafiosi condannati in primo grado hanno il passaporto ma molti padri separati no (l'ho provato sulla mia pelle e parlo con cognizione di causa) angelo

oras ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Salve, vorri porre una domanda,la mia compagna e Russa e noi vorremo sposarci in Italia,il problema e che l'ex marito non vuole dare consenso a lei per portare il bambino in Italia,come posso fare? quali vie legali posso Intraprendere?

Carissimo,
ripeto quello che ho scritto in un precedente post e spero che ti possa essere di aiuto:

...
Ecco L'iter, unico e preciso.

1) La tua compagna deve afere l'affido del figlio
2) Suo marito deve rilasciare dichiarazione notarile che non si oppone a far uscire il figlio fuori dal territorio Russo.
3)Con questo documento in originale chiederai il visto turistico sia per la matre che per il figlio.

SENZA il documento al punto 2 E` IMPOSSIBILE far ESPATRIARE il MINORE
E qui viene il bello perche` 90 su cento i mariti divorziati rifiutano di dare il consenso all'espatrio, per i motivi piu` svariati e spesso per pura ripicca nei confronti di una moglie che se ha ottenuto l'affidamento del figlio ha sicuramente avuto la meglio nella causa di divorzio.
E cosi` e` tato per noi, il padre della figlia di mia moglie ha detto semplicemente "No".
No, perche` pagava gia` gli alimenti (1.400 dico millequattrocento rubli al mese) e per lui tanto bastava, con questo misero pagamento pagava il disinteresse totate per una figlia lasciata all'eta` di 4 anni, che non ha mai piu` voluto vedere e di cui non si e` MAI interessato.

Bene, la mia Tatyana, che e` un piccolo rottweiler biondo non ha mollato e cosi` con una pazienza infinita e con una determinazione tutta russa dopo 2 anni (si DUE ANNI) di tribunale e cambiando 3 avvocati che fortunatamente al suo paese non costano troppo, siamo riusciti ad ottenere dal tribunale, nota bene e non dal padre il famoso nulla osta all'espatrio fino alla maggiore eta`.

...
Quidi non ti perdere d'animo e provale tutte, se vuoi ulteriori consigli scrivimi un MP.

Viva le mamme russe!

Sky

skybow ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Bene, la mia Tatyana, che e` un piccolo rottweiler biondo non ha mollato e cosi` con una pazienza infinita e con una determinazione tutta russa dopo 2 anni (si DUE ANNI) di tribunale e cambiando 3 avvocati che fortunatamente al suo paese non costano troppo, siamo riusciti ad ottenere dal tribunale, nota bene e non dal padre il famoso nulla osta all'espatrio fino alla maggiore eta`.



Viva le mamme russe! [/i]

Sei un grande! Meglio di così non potevi descrivere! Auguri!

nel mio caso, il padre non pagava alcun assegno mensile o quote simboliche, non c'era nemmeno quella scusa :-)