Registrato: Febbraio 2016
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Presentazione - E-commerce Vino
Salve,
intanto mi presento e ringrazio tutti per aver dato luogo a questo "istruttivo" forum.Devo ammettere che non lo conoscevo, ed essendo assiduo ed attento lettore internet, mi sono sorpreso.
Veniamo a noi.
Da qualche tempo faccio export con ucraina (principalmetente Lviv ed Kharkiv) per vini di alcune aziende italiane, soprattutto Toscana e Montefalco.
Adesso stiamo, per esigenze interne ma anche per aggiornamenti, valutando l'idea di aprire un'enoteca a Kharkiv.
Con questo chiederei, a chi se la sente, suggerimenti su precedenti ed attuali esperienze, sui diversi settori commerciali.
La situazione economica e politica la conosciamo (...complicatina), ma oltrei ai meri dati, cerco opinioni diverse, personali.
Il target sarebbe medio e medio alto, ma l'obiettivo sarebbe quello di creare una vetrina per quelli che conoscendo i vini attraverso locali e ristoranti cercano di acquistare personalmente.
Questo store/enoteca non avrebbe solo il target della vendita diretta, funzionerebbe anche come compagine fisica del digitale e-commerce e quindi magazzino.
Sì perchè vogliamo provare a seguire una vendita online di vini e pochi altri prodotti italiani online.Sappiamo che è un impegno costante e faticoso, ma lo riteniamo utile e, nel vicino futuro, necessario.
A tutt'oggi il BtB si fonda su rapporti tra grossisti in modo classico, ma il BtoC, non si limita più alla vendita in cantina, ma anche alla selezione e ricerca di etichette online.
Abbiamo già allo studio i costi delle spedizioni, che dovranno essere bassi ed efficienti, non ultimo un ottimo packaging di distinzione.
Mi piacerebbe, a chi ha già intrapreso attività commerciali o produttive in ukraine, leggere delle impressioni e/o critiche.
Finisco dicendo che la cultura vitvinicola è ancora agli albori nei paesi ucraini, però la richiesta di accedervi non solo esclusivamente tramite negozi fisici in aumento.
E fare della buona didattica, tramite il social network, sarebbe piuttosto interessante oltre che economico.
Ovviamente sono ben accetti anche esperienze sugli aspetti tecnici burocratici visto che in ukraina non si finisce mai di imparare.
Abbi un po di pazienza...., i tui sono quesiti ai quali non chiunque saprebbe risponderti con cognizione di causa.
Ci sono alcun forumisti che vivono in Russia o in altri Paesi ex sovietici o che in questi Paesi hanno affari: qualcuno potrà risposnderti ma bisogna vedere quando accedono al Forum...
Registrato: Dicembre 2012
Messaggi: 3041
Età: 34 Residenza: Milano
Re: Presentazione - E-commerce Vino
Chiedevi di pareri personali, quindi mi limiterò solo a dirti le mie impressioni.
Il consumatore medio-superiore non è abituato ai vini che per noi sono di livello discreto, figurarsi ai livelli più alti
A Mosca spesso ho trovato il tavernello in vetro venduto tra i 16/18€ ed il Martini Asti a 22... Un buon gewurztraminer che qui comprerei a 10€ l'ho visto alla improponibile equivalenza di 46€!
Inutile dire che a tavola di gente (più che) benestante, non ho mai trovato un vino italiano troppo valido...
Presumo abbiate già fatto queste valutazioni...
In bocca al lupo!
E benvenutp!
____________ "Otium cum dignitate." - Marcus Tullius Cicero
intanto mi presento e ringrazio tutti per aver dato luogo a questo "istruttivo" forum.Devo ammettere che non lo conoscevo, ed essendo assiduo ed attento lettore internet, mi sono sorpreso.
Veniamo a noi.
Da qualche tempo faccio export con ucraina (principalmetente Lviv ed Kharkiv) per vini di alcune aziende italiane, soprattutto Toscana e Montefalco.
Adesso stiamo, per esigenze interne ma anche per aggiornamenti, valutando l'idea di aprire un'enoteca a Kharkiv.
Con questo chiederei, a chi se la sente, suggerimenti su precedenti ed attuali esperienze, sui diversi settori commerciali.
La situazione economica e politica la conosciamo (...complicatina), ma oltrei ai meri dati, cerco opinioni diverse, personali.
Il target sarebbe medio e medio alto, ma l'obiettivo sarebbe quello di creare una vetrina per quelli che conoscendo i vini attraverso locali e ristoranti cercano di acquistare personalmente.
Questo store/enoteca non avrebbe solo il target della vendita diretta, funzionerebbe anche come compagine fisica del digitale e-commerce e quindi magazzino.
Sì perchè vogliamo provare a seguire una vendita online di vini e pochi altri prodotti italiani online.Sappiamo che è un impegno costante e faticoso, ma lo riteniamo utile e, nel vicino futuro, necessario.
A tutt'oggi il BtB si fonda su rapporti tra grossisti in modo classico, ma il BtoC, non si limita più alla vendita in cantina, ma anche alla selezione e ricerca di etichette online.
Abbiamo già allo studio i costi delle spedizioni, che dovranno essere bassi ed efficienti, non ultimo un ottimo packaging di distinzione.
Mi piacerebbe, a chi ha già intrapreso attività commerciali o produttive in ukraine, leggere delle impressioni e/o critiche.
Finisco dicendo che la cultura vitvinicola è ancora agli albori nei paesi ucraini, però la richiesta di accedervi non solo esclusivamente tramite negozi fisici in aumento.
E fare della buona didattica, tramite il social network, sarebbe piuttosto interessante oltre che economico.
Ovviamente sono ben accetti anche esperienze sugli aspetti tecnici burocratici visto che in ukraina non si finisce mai di imparare.
Un Abbraccio
Ciao, vivo e lavoro in Ucraina...abbiamo una produzione qui di abbigliamento per clienti export ma anche per il mercato interno aggiunto ad un franchising.
Che dire, qui la situazione e complicata come in ogni parte del mondo e se sai sfruttare queste "problematiche", ti rendi conto che...ben vengano queste situazioni complicate.
Veniamo al tuo settore, vini qui e pieno e di ogni etichetta...km di scomparti di vini Italiani a prezzi concorrenziali tra l'altro quindi, qui non venderesti nulla di nuovo ed esclusivo.
Ti dico questo perché vivendo qui ti posso dire che trovo qualsiasi cosa che troverei in Italia e quindi non diventa appetibile la situazione online con spedizione, i costi anche se poco sarebbero comunque maggiori di qui.
Enoteche, beh anche qui ne trovi una ogni 50 mt. Quindi nulla di nuovo però il fascino del completamente titolato Italiano, ci sta.
Spendono, gli Ucraini sono di mani bucate e per i vini c'e sempre una clientela di livello, di vini non capisce nulla, però parcheggiato il Range, Toyota o Lexus...non fa differenza se capiscono.
A Natale passato qui vicino ho un negozio enoteca di livello...là fila, da non riuscire a comperare dalla gente, carrelli anche da 1.000 euro, no grivne eh...ma cmq il giro lo hanno tutto l'anno, certo che quando c'è una festa, quindi qui ogni15 gg, c'e la folla.
Riassumendo, ti sconsiglio l'online, io vendo qui online ma producendo ho la certezza di averlo solo io quel prodotto e producendo qui con manodopera e tassazione ridicola, sono certo che è il giusto prezzo di mercato.
Enoteca, ci sta...in giro ce ne sono parecchie ma vanno se sai lavorare ed offrire un servizio diverso.
Io qui diversifico i miei investimenti, abbigliamento, edilizia...stavamo pensando anche delle caffetterie...lasciami un tuo contatto, potrebbe servirmi del buon vino oppure scrivi alla mail
a disposizione se hai domande di carattere tecnico, documentazione, dogana etc
Se trovate qualche strafalcione su quello che scrivo...è il t9 del tablet e rileggere tutto mi sale la pigrizia ahahah.
Ciao
Chiedevi di pareri personali, quindi mi limiterò solo a dirti le mie impressioni.
Il consumatore medio-superiore non è abituato ai vini che per noi sono di livello discreto, figurarsi ai livelli più alti
A Mosca spesso ho trovato il tavernello in vetro venduto tra i 16/18€ ed il Martini Asti a 22... Un buon gewurztraminer che qui comprerei a 10€ l'ho visto alla improponibile equivalenza di 46€!
Inutile dire che a tavola di gente (più che) benestante, non ho mai trovato un vino italiano troppo valido...
Presumo abbiate già fatto queste valutazioni...
In bocca al lupo!
E benvenutp!
intanto mi presento e ringrazio tutti per aver dato luogo a questo "istruttivo" forum.Devo ammettere che non lo conoscevo, ed essendo assiduo ed attento lettore internet, mi sono sorpreso.
Veniamo a noi.
Da qualche tempo faccio export con ucraina (principalmetente Lviv ed Kharkiv) per vini di alcune aziende italiane, soprattutto Toscana e Montefalco.
Adesso stiamo, per esigenze interne ma anche per aggiornamenti, valutando l'idea di aprire un'enoteca a Kharkiv.
Con questo chiederei, a chi se la sente, suggerimenti su precedenti ed attuali esperienze, sui diversi settori commerciali.
La situazione economica e politica la conosciamo (...complicatina), ma oltrei ai meri dati, cerco opinioni diverse, personali.
Il target sarebbe medio e medio alto, ma l'obiettivo sarebbe quello di creare una vetrina per quelli che conoscendo i vini attraverso locali e ristoranti cercano di acquistare personalmente.
Questo store/enoteca non avrebbe solo il target della vendita diretta, funzionerebbe anche come compagine fisica del digitale e-commerce e quindi magazzino.
Sì perchè vogliamo provare a seguire una vendita online di vini e pochi altri prodotti italiani online.Sappiamo che è un impegno costante e faticoso, ma lo riteniamo utile e, nel vicino futuro, necessario.
A tutt'oggi il BtB si fonda su rapporti tra grossisti in modo classico, ma il BtoC, non si limita più alla vendita in cantina, ma anche alla selezione e ricerca di etichette online.
Abbiamo già allo studio i costi delle spedizioni, che dovranno essere bassi ed efficienti, non ultimo un ottimo packaging di distinzione.
Mi piacerebbe, a chi ha già intrapreso attività commerciali o produttive in ukraine, leggere delle impressioni e/o critiche.
Finisco dicendo che la cultura vitvinicola è ancora agli albori nei paesi ucraini, però la richiesta di accedervi non solo esclusivamente tramite negozi fisici in aumento.
E fare della buona didattica, tramite il social network, sarebbe piuttosto interessante oltre che economico.
Ovviamente sono ben accetti anche esperienze sugli aspetti tecnici burocratici visto che in ukraina non si finisce mai di imparare.
Un Abbraccio
Ciao, vivo e lavoro in Ucraina...abbiamo una produzione qui di abbigliamento per clienti export ma anche per il mercato interno aggiunto ad un franchising.
Che dire, qui la situazione e complicata come in ogni parte del mondo e se sai sfruttare queste "problematiche", ti rendi conto che...ben vengano queste situazioni complicate.
Veniamo al tuo settore, vini qui e pieno e di ogni etichetta...km di scomparti di vini Italiani a prezzi concorrenziali tra l'altro quindi, qui non venderesti nulla di nuovo ed esclusivo.
Ti dico questo perché vivendo qui ti posso dire che trovo qualsiasi cosa che troverei in Italia e quindi non diventa appetibile la situazione online con spedizione, i costi anche se poco sarebbero comunque maggiori di qui.
Enoteche, beh anche qui ne trovi una ogni 50 mt. Quindi nulla di nuovo però il fascino del completamente titolato Italiano, ci sta.
Spendono, gli Ucraini sono di mani bucate e per i vini c'e sempre una clientela di livello, di vini non capisce nulla, però parcheggiato il Range, Toyota o Lexus...non fa differenza se capiscono.
A Natale passato qui vicino ho un negozio enoteca di livello...là fila, da non riuscire a comperare dalla gente, carrelli anche da 1.000 euro, no grivne eh...ma cmq il giro lo hanno tutto l'anno, certo che quando c'è una festa, quindi qui ogni15 gg, c'e la folla.
Riassumendo, ti sconsiglio l'online, io vendo qui online ma producendo ho la certezza di averlo solo io quel prodotto e producendo qui con manodopera e tassazione ridicola, sono certo che è il giusto prezzo di mercato.
Enoteca, ci sta...in giro ce ne sono parecchie ma vanno se sai lavorare ed offrire un servizio diverso.
Io qui diversifico i miei investimenti, abbigliamento, edilizia...stavamo pensando anche delle caffetterie...lasciami un tuo contatto, potrebbe servirmi del buon vino oppure scrivi alla mail
a disposizione se hai domande di carattere tecnico, documentazione, dogana etc
Se trovate qualche strafalcione su quello che scrivo...è il t9 del tablet e rileggere tutto mi sale la pigrizia ahahah.
Ciao
La data di oggi è 26 Dicembre 2024, 15:52 • Tutti i fusi orari sono UTC + 1 Ora
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e buon forum.... 
