|
Pagina 11 di 12
|
Stato Attuale Dell'economia In Russia
Autore |
Messaggio |
luq
Rank5
Registrato: Gennaio 2014
Messaggi: 2303
Età: 31 Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Rublo ancora giù col petrolio oltre i 90 con l'Euro.
Russia, piano anti-crisi. Ma mancano coperture per €1,5 mld
Un piano di stimolo da 828 miliardi di rubli (oltre 9 miliardi di euro) per risollevare l’economia russa dalla peggior recessione degli ultimi vent’anni.
La proposta del governo, a firma del ministero dell’Economia, è arrivata sulla scrivania del presidente Vladimir Putin questo mercoledì.
Prestiti alle regioni, sostegno all’industria automobilistica, finanziamenti per le ferrovie: le voci di spesa sono molteplici.
Ma c‘è un problema: misure per oltre un miliardo e mezzo di euro – tra cui il salvataggio della banca di sviluppo e la ricapitalizzazione di quella dell’agricoltura – sarebbero attualmente sprovviste delle coperture necessarie.
Questo nonostante il fatto che il piano preveda di mettere mano al bilancio federale e ai due fondi sovrani “salvadanaio” di Mosca.
http://it.euronews.com/2016/02/10/r...ure-per-15-mld/
|
#201 11 Febbraio 2016, 14:33 |
|
|
Russia in translation
Rank1
Registrato: Novembre 2015
Messaggi: 201
Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Gli stipendi russi potrebbero subire ancora diversi tagli / RIT
Nezavisimaja Gazeta - Gli effetti della crisi sul portafoglio dei russi
|
#202 16 Febbraio 2016, 9:54 |
|
|
Russia in translation
Rank1
Registrato: Novembre 2015
Messaggi: 201
Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Come siamo poveri / RIT
La situazione economica in un articolo pessimistico del Kommersant.
|
#203 24 Marzo 2016, 20:33 |
|
|
Russia in translation
Rank1
Registrato: Novembre 2015
Messaggi: 201
Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
In cosa spendono i russi / RIT
Le principali fonti di spesa per i possessori di carte di credito Sberbank.
Come sono cambiate le spese dei russi negli ultimi anni?
|
#204 16 Aprile 2016, 12:39 |
|
|
Russia in translation
Rank1
Registrato: Novembre 2015
Messaggi: 201
Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Ciao Forumisti!
Il prezzo del greggio ha un forte impatto sull'economia russa.
Controlliamo l'andamento tramite le pagine del giornale economico Kommersant.
Ci sarà meno petrolio anche senza accordo con i paesi OPEC / RIT
|
#205 19 Aprile 2016, 9:44 |
|
|
Bozhe82
Rank5
Registrato: Giugno 2011
Messaggi: 2497
Età: 42
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Ciao Forumisti!
Il prezzo del greggio ha un forte impatto sull'economia russa.
Controlliamo l'andamento tramite le pagine del giornale economico Kommersant.
Ci sarà meno petrolio anche senza accordo con i paesi OPEC / RIT
Come si dice, la verità sta nel mezzo: indubbiamente i prezzi bassi del petrolio hanno polverizzato gli investimenti e le esplorazioni di nuovi giacimenti; tutto questo ha ripercussioni sull'offerta di greggio globale, ma fino ad un certo punto, dato che anche il livello di produzione "congelato" (ora che l'accordo non c'è stato, teoricamente ogni Paese ha carta bianca) è comunque alto (anche in Russia), così come negli altri Paesi del Golfo. Negli Usa l'industria dello shale è stata colpita, duramente direi, ma non ancora affondata. I sauditi ne sono consapevoli, oltretutto sono pronti a fare la guerra (commerciale) all'Iran, appena rientrato nel mercato. Il problema di fondo del mercato petrolifero resta: offerta>domanda.
In aggiunta i prezzi tra i 40 e 50 dollari al barile permettono all'industria dello shale di tenersi a galla (tanto gli Usa stampano la moneta ).
Per come la vedo io, i 50 dollari al barile sono un miraggio ( se ci arrivano, la domanda non reggerà l'offerta, provocando un nuovo calo), molto più probabile un'oscillazione tra i 45 e 30 dollari nel breve e medio termine.
Per il rublo: tenendo conto che non hanno modificato il bilancio (50 $ al barile con 1 dollaro= 63 rubli), onde evitare un disavanzo, dovrà essere svalutato (tenendo d'occhio l'inflazione).
P.S. una notizia sottovalutata, ma che ha influenzato il rimbalzo del petrolio in qst inizio settimana
http://ru.investing.com/news/%D0%BD...82%D1%8C-223606
|
#206 19 Aprile 2016, 11:49 |
|
|
Bozhe82
Rank5
Registrato: Giugno 2011
Messaggi: 2497
Età: 42
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Ciao Forumisti!
Il prezzo del greggio ha un forte impatto sull'economia russa.
Controlliamo l'andamento tramite le pagine del giornale economico Kommersant.
Ci sarà meno petrolio anche senza accordo con i paesi OPEC / RIT
Come si dice, la verità sta nel mezzo: indubbiamente i prezzi bassi del petrolio hanno polverizzato gli investimenti e le esplorazioni di nuovi giacimenti; tutto questo ha ripercussioni sull'offerta di greggio globale, ma fino ad un certo punto, dato che anche il livello di produzione "congelato" (ora che l'accordo non c'è stato, teoricamente ogni Paese ha carta bianca) è comunque alto (anche in Russia), così come negli altri Paesi del Golfo. Negli Usa l'industria dello shale è stata colpita, duramente direi, ma non ancora affondata. I sauditi ne sono consapevoli, oltretutto sono pronti a fare la guerra (commerciale) all'Iran, appena rientrato nel mercato. Il problema di fondo del mercato petrolifero resta: offerta>domanda.
In aggiunta i prezzi tra i 40 e 50 dollari al barile permettono all'industria dello shale di tenersi a galla (tanto gli Usa stampano la moneta ).
Per come la vedo io, i 50 dollari al barile sono un miraggio ( se ci arrivano, la domanda non reggerà l'offerta, provocando un nuovo calo), molto più probabile un'oscillazione tra i 45 e 30 dollari nel breve e medio termine.
Per il rublo: tenendo conto che non hanno modificato il bilancio (50 $ al barile con 1 dollaro= 63 rubli), onde evitare un disavanzo, dovrà essere svalutato (tenendo d'occhio l'inflazione).
P.S. una notizia sottovalutata, ma che ha influenzato il rimbalzo del petrolio in qst inizio settimana
http://ru.investing.com/news/%D0%BD...82%D1%8C-223606
http://www.finanz.ru/novosti/birzhe...okhe-1001156078
La Russia minaccia di alzare la produzione di petrolio dopo fallimento vertice di Doha
|
#207 19 Aprile 2016, 12:48 |
|
|
luq
Rank5
Registrato: Gennaio 2014
Messaggi: 2303
Età: 31 Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Ciao Forumisti!
Il prezzo del greggio ha un forte impatto sull'economia russa.
Controlliamo l'andamento tramite le pagine del giornale economico Kommersant.
Ci sarà meno petrolio anche senza accordo con i paesi OPEC / RIT
Come si dice, la verità sta nel mezzo: indubbiamente i prezzi bassi del petrolio hanno polverizzato gli investimenti e le esplorazioni di nuovi giacimenti; tutto questo ha ripercussioni sull'offerta di greggio globale, ma fino ad un certo punto, dato che anche il livello di produzione "congelato" (ora che l'accordo non c'è stato, teoricamente ogni Paese ha carta bianca) è comunque alto (anche in Russia), così come negli altri Paesi del Golfo. Negli Usa l'industria dello shale è stata colpita, duramente direi, ma non ancora affondata. I sauditi ne sono consapevoli, oltretutto sono pronti a fare la guerra (commerciale) all'Iran, appena rientrato nel mercato. Il problema di fondo del mercato petrolifero resta: offerta>domanda.
In aggiunta i prezzi tra i 40 e 50 dollari al barile permettono all'industria dello shale di tenersi a galla (tanto gli Usa stampano la moneta ).
Per come la vedo io, i 50 dollari al barile sono un miraggio ( se ci arrivano, la domanda non reggerà l'offerta, provocando un nuovo calo), molto più probabile un'oscillazione tra i 45 e 30 dollari nel breve e medio termine.
Per il rublo: tenendo conto che non hanno modificato il bilancio (50 $ al barile con 1 dollaro= 63 rubli), onde evitare un disavanzo, dovrà essere svalutato (tenendo d'occhio l'inflazione).
P.S. una notizia sottovalutata, ma che ha influenzato il rimbalzo del petrolio in qst inizio settimana
http://ru.investing.com/news/%D0%BD...82%D1%8C-223606
http://www.finanz.ru/novosti/birzhe...okhe-1001156078
La Russia minaccia di alzare la produzione di petrolio dopo fallimento vertice di Doha
Mah... che grande minaccia... si tirerebbero la zappa sui piedi da soli...
|
#208 19 Aprile 2016, 17:18 |
|
|
Matt
Rank6
Registrato: Dicembre 2012
Messaggi: 3041
Età: 34 Residenza: Milano
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Ciao Forumisti!
Il prezzo del greggio ha un forte impatto sull'economia russa.
Controlliamo l'andamento tramite le pagine del giornale economico Kommersant.
Ci sarà meno petrolio anche senza accordo con i paesi OPEC / RIT
Come si dice, la verità sta nel mezzo: indubbiamente i prezzi bassi del petrolio hanno polverizzato gli investimenti e le esplorazioni di nuovi giacimenti; tutto questo ha ripercussioni sull'offerta di greggio globale, ma fino ad un certo punto, dato che anche il livello di produzione "congelato" (ora che l'accordo non c'è stato, teoricamente ogni Paese ha carta bianca) è comunque alto (anche in Russia), così come negli altri Paesi del Golfo. Negli Usa l'industria dello shale è stata colpita, duramente direi, ma non ancora affondata. I sauditi ne sono consapevoli, oltretutto sono pronti a fare la guerra (commerciale) all'Iran, appena rientrato nel mercato. Il problema di fondo del mercato petrolifero resta: offerta>domanda.
In aggiunta i prezzi tra i 40 e 50 dollari al barile permettono all'industria dello shale di tenersi a galla (tanto gli Usa stampano la moneta ).
Per come la vedo io, i 50 dollari al barile sono un miraggio ( se ci arrivano, la domanda non reggerà l'offerta, provocando un nuovo calo), molto più probabile un'oscillazione tra i 45 e 30 dollari nel breve e medio termine.
Per il rublo: tenendo conto che non hanno modificato il bilancio (50 $ al barile con 1 dollaro= 63 rubli), onde evitare un disavanzo, dovrà essere svalutato (tenendo d'occhio l'inflazione).
P.S. una notizia sottovalutata, ma che ha influenzato il rimbalzo del petrolio in qst inizio settimana
http://ru.investing.com/news/%D0%BD...82%D1%8C-223606
http://www.finanz.ru/novosti/birzhe...okhe-1001156078
La Russia minaccia di alzare la produzione di petrolio dopo fallimento vertice di Doha
Mah... che grande minaccia... si tirerebbero la zappa sui piedi da soli...
Eh, infatti!
Abbastanza un suicidio!
____________ "Otium cum dignitate." - Marcus Tullius Cicero
|
#209 19 Aprile 2016, 23:57 |
|
|
direttore
Rank7
Registrato: Marzo 2006
Messaggi: 4785
Età: 49 Residenza: Roma-Mosca
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Inserisco una scheda sintetica sulle piccole e medie imprese in Italia e Russia, direttamente dal business forum di Catania
Nei primi tre mesi del 2016, sul mercato russo dei crediti erogati alle piccole e medie imprese si è creata una situazione a dir poco paradossale. Da un lato, si parla della necessità di rendere le risorse finanziarie più accessibili alle Pmi. E ciò è più che logico, soprattutto perché il piccolo e medio business viene considerato uno dei driver della crescita economica della Russia in un periodo a breve e a medio termine, mentre la possibilità di accedere liberamente ai finanziamenti rappresenta uno dei fattori più importanti per lo sviluppo di qualsiasi tipo di business. Dall’altro lato, impossibile non notare che in questo periodo le piccole e medie imprese ricorrono con molta cautela a eventuali prestiti e cercano di limitare il più possibile l’aumento dei propri portafogli creditizi. In particolare questa affermazione si riferisce agli investimenti. Ma anche le banche manifestano molta responsabilità e attenzione durante la selezione dei potenziali clienti per i propri crediti. Cerchiamo di capire la natura e le origini di questa situazione, nonché di tracciare delle vie per risolvere questa contraddizione. Per poterlo fare, bisogna analizzare quel che è accaduto negli ultimi anni al piccolo e medio business in Russia e in particolare le sue relazioni con la comunità bancaria del Paese.
Nel periodo 2010-2014, il volume dei crediti erogati alle Pmi in Russia è aumentato del 94 per cento. Nello stesso periodo il fatturato delle Pmi è cresciuto appena del 40 per cento. Questi dati parlano chiaro: la crescita dell’erogazione di crediti ha superato notevolmente lo sviluppo del business stesso. Bisogna inoltre ricordare che in quel periodo gli istituti di credito hanno promosso molto attivamente, per non dire aggressivamente, molti prodotti creditizi destinati in primo luogo alle Pmi, tra cui anche crediti scoperti e senza adeguate garanzie. Nel sistema bancario russo sono apparse le cosiddette “fabbriche dei crediti”, che hanno permesso alle banche di gonfiare a dismisura i propri portafogli creditizi e come conseguenza di far crescere i propri redditi, ma solo per un periodo di tempo assai limitato. Ora è evidente che molte banche, durante la corsa all’aumento dei propri portafogli creditizi, hanno ampliato anche il proprio margine della tolleranza al rischio, accettando questa situazione per permettere una crescita esplosiva dei crediti erogati.
La situazione è cambiata bruscamente nel 2014, l’anno in cui il portafoglio creditizio delle imprese piccole e medie ha manifestato non più una crescita, bensì una contrazione pari quasi all’1 per cento. Dei segnali di rallentamento nel settore dei crediti erogati alle piccole e medie imprese si erano manifestati anche prima, ma la brusca frenata, per ovvi motivi, è avvenuta proprio nella seconda metà del 2014. Nel 2015, tra i problemi principali che il business ha dovuto affrontare, c’è stata la contrazione della domanda dei prodotti e dei servizi e, come conseguenza, il calo del fatturato, il forte rincaro delle risorse creditizie, la difficoltà nell’accedere a queste risorse e, infine, la mancanza di chiare prospettive per lo sviluppo del business. In questa situazione le aziende si sono concentrate piuttosto sul lavoro corrente e sui problemi di sopravvivenza durante la crisi, mentre i progetti d’investimento sono passati in secondo e terzo piano, riducendosi a pochi singoli casi. Ciononostante, all’inizio del 2016, il business russo è riuscito a grandi linee ad adattarsi alle nuove e difficili condizioni di lavoro, cominciando a manifestare un interesse sempre maggiore per i crediti, il cui costo per le Pmi è iniziato a calare. Tuttavia, come in passato, l’interesse delle Pmi ha riguardato soprattutto i crediti a breve termine, indispensabili in primo luogo per rifinanziare i fondi circolanti. Purtroppo, in base ai risultati finanziari del 2015, in Russia è cresciuto notevolmente il volume dei crediti deteriorati, mentre le banche sono state costrette ad aumentare le proprie riserve indispensabili per coprire le attività tossiche. Come conseguenza, gli istituti di credito hanno rivalutato i rischi, rendendo ancora più rigidi i requisiti richiesti ai potenziali mutuatari. In tale situazione, la qualità dei portafogli creditizi è ora il fattore chiave per le banche che lavorano con le Pmi. E attualmente le banche stanno cercando possibilità di crescita in un periodo di drastica riduzione di Pmi affidabili per quanto riguardo l’estinzione di debiti. Tutto ciò considerato, si possono comprendere i motivi per cui il processo di finanziamento delle piccole e medie imprese in Russia non è così attivo come dovrebbe. Ciononostante, le prospettive per un futuro sviluppo del settore delle Pmi sembrerebbero ottimistiche. Ed ecco perché.
È chiaro che il ruolo delle piccole e medie imprese è davvero importante per lo sviluppo delle economie di molti Paesi del mondo. In primo luogo, le aziende di questo settore sono i principali datori di lavoro e garantiscono l’occupazione a centinaia di milioni di persone. Per esempio, in Italia, nel comparto delle Pmi lavora l’81% degli occupati, e le Pmi italiane producono più del 61% del Prodotto interno lordo del Paese.
Purtroppo, in Russia, il piccolo e medio business occupa una posizione molto più modesta, producendo appena il 20% del Pil e garantendo l’occupazione al 25% dei lavoratori. Ma questo significa anche che il settore delle Pmi dispone di un enorme potenziale di crescita per assicurare lo sviluppo economico della Russia e garantire una maggiore occupazione per la popolazione. Dunque, che cosa permetterà alle Pmi russe di realizzare questo potenziale, aumentando di anno in anno il proprio contributo alla crescita dell’economia russa? A nostro avviso, in primo luogo bisognerà modificare la struttura di base del piccolo e medio business russo. Nella situazione attuale, è molto importante definire con chiarezza che tipo di piccolo e medio business vogliamo in Russia. Secondo i dati più recenti, oltre il 70% delle Pmi in Russia opera in tre settori: il commercio (all’ingrosso e al dettaglio), la costruzione edilizia e il settore immobiliare, tra cui la locazione. E proprio qui si trova un altro tasto vulnerabile del piccolo e medio business russo. La volatilità dei mercati valutari e, di conseguenza, il calo dei consumi da parte della popolazione (proprio questa tendenza si manifesta in Russia negli ultimi tempi). Le aziende dei settori sopra indicati risentono molto di tali variabili. Pertanto, le aziende manifatturiere del settore reale, che producono beni materiali per il mercato interno russo e per l’export, potrebbero rappresentare una sorta di traino per l’intero comparto delle Pmi.
Sul totale delle piccole e medie imprese in Russia, le aziende manifatturiere costituiscono meno del 10%, mentre le Pmi che riescono a esportare i loro prodotti rappresentano davvero pochi casi. È necessario cambiare questa situazione: solo lo sviluppo dell’industria manifatturiera può assicurare lo sviluppo e la crescita dell’intero piccolo e medio business. Infine, l’aumento del numero di aziende-produttrici tra le Pmi permetterà lo sviluppo di molti settori confinanti, dei fornitori, delle aziende del terziario avanzato, del settore B2B e del commercio. In Italia il settore terziario è molto forte, ma anche le aziende industriali costituiscono più del 25% del totale delle Pmi. Queste aziende producono abbigliamento, ricambi per auto, macchinari avanzati di vario tipo, mobili e molti altri prodotti. Un fatto molto significativo, e che stupisce sempre i russi è che i mobili italiani, famosi in tutto il mondo, vengono prodotti esclusivamente da piccole e medie imprese, e nell’industria del mobile italiano non si conta nemmeno una fabbrica che possa essere definita come appartenente al grande business. Una parte consistente dei prodotti delle Pmi italiane è destinata all’export. Ma tale caratteristica è tipica non solo dell’Italia: nei Paesi della zona dell’Euro, un quarto delle piccole e medie imprese riesce ad esportare i propri prodotti. Per portare avanti questo processo, ci vorranno gli sforzi di tutti: delle aziende stesse e dello Stato. Ma non c’è nessun’altra via se davvero vogliamo vedere in Russia un business moderno, forte e sviluppato, stabile ed equilibrato, resistente alla congiuntura esterna. In questa situazione, è molto importante aiutare le Pmi russe a realizzare questo compito.
|
#210 24 Aprile 2016, 11:34 |
|
|
Kot 78
Rank2
Registrato: Aprile 2016
Messaggi: 293
Età: 46 Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
grazie per l'ottimo report ...
forse la maggiore sfida della politica economica russa sarà proprio questa, sviluppare le PMI.
Nell'URSS erano attive qusi unicamente grandi aziende statali che producevano tutto; quando il sistema è cambiato sicuramente molte realtà hanno continuato a produrre, magari frazionandosi e riducendosi. Molte altre purtroppo sono state abbandonate, soprattutto nel settore agricolo.
Per questo in Russia si continua a parlare ogni giorno della necessità di sviluppare il settore agroalimentare. Purtroppo non è un processo facile, mi sembra di avere capito che le PMI trovano spesso un grande ostacolo nella catena di distribuzione e nei grossisti.
Chiunque viaggi nelle regioni attorno a Mosca noterà enormi aree agricole non coltivate, tutto il territorio è punteggiato dai vari "sovhoz", "kholhoz", "leshoz", oggi chiusi, che potrebbero essere riattivati. Ogni giorno mi stupisco ad esempio della quantità di prodotti alimentari bielorussi venduti in Russia, quasi un paradosso.
Per quanto riguarda le banche la situazione è "fluida". Sicuramente il governo russo sta lavorando per "mettere ordine" nel settore, come dimostrano le decine di licenze ritirate a molti istituti di credito dalla banca centrale.
|
#211 25 Aprile 2016, 10:07 |
|
|
Russia in translation
Rank1
Registrato: Novembre 2015
Messaggi: 201
Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
|
#212 26 Aprile 2016, 10:06 |
|
|
Russia in translation
Rank1
Registrato: Novembre 2015
Messaggi: 201
Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Vecchi ricchi e nuovi poveri. Gli effetti della crisi sui redditi reali.
Traduzione di un articolo del Kommersant
Un commento?
I nuovi poveri e i vecchi ricchi / RIT
|
#213 01 Giugno 2016, 9:24 |
|
|
luq
Rank5
Registrato: Gennaio 2014
Messaggi: 2303
Età: 31 Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Vecchi ricchi e nuovi poveri. Gli effetti della crisi sui redditi reali.
Traduzione di un articolo del Kommersant
Un commento?
I nuovi poveri e i vecchi ricchi / RIT
Indubbiamente la crisi sta colpendo. Nonostante ora il petrolio sia molto più alto di qualche tempo fa (intorno ai 50).
Però al contempo raccogliendo un po' di opinioni a San Pietroburgo la crisi non mi sembra incida poi così tanto come la stiano facendo passare. La tanto evocata crisi del '98 sembra uno spettro passato e le poche volte che ho provato un confronto per lo più si sono messi a ridere.
Nel '98, mi hanno detto più volte, si mangiava grechka, patate tutto il giorno e tutti i giorni, la carne e il pesce erano un lusso per tutti, al più ci potevamo permettere qualche salsiccia di bassa qualità. Oggi dobbiamo magari tagliare dei vizi, la palestra, uscite al ristorante o nightclub, però viviamo ancora bene.
Tutto questo nella mia sorpresa generale dato che mi aspettavo persone molto più lamentose.
Non so se poi nei paesi di periferia la situazione sia diversa o in altre città.
|
#214 01 Giugno 2016, 11:13 |
|
|
Kot 78
Rank2
Registrato: Aprile 2016
Messaggi: 293
Età: 46 Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
La mia impressione è che Kommersant risenta ancora dell'era in cui era in mano a certa gente emigrata a Londra, per cui all'avvicinarsi di appuntamenti elettorali inizia a vedere tutto più nero.
Gli stipendi in Russia erano bassi pure prima della crisi, certo ora valgono pochissimo se cambiati in euro o dollari. Per quello che vedo invece i prezzi di generi alimentari sono aumentati ma di poco, ad eccezione del pesce (e di prodotti "assurdi", come lo sbrinz svizzero, che tanto non lo comprava quasi nessuno nemmeno prima) o di altri cibi da ricchi diventati quasi irraggiungibili. Comunque un impiegato o un operaio russo nemmeno 5 anni fa pranzava a caviale e champagne.
Per quanto riguarda l'impiego, diversi dati sostengono che a perdere posti di lavoro sono stati più che altro gli impiegati negli uffici commerciali di Mosca, mentre nelle industrie si continua a lavorare spesso normalmente, anche perchè in molti settori industriali il cambio del rublo a 74 sostiene le esportazioni.
|
#215 01 Giugno 2016, 12:35 |
|
|
assodipicche
Rank4
Registrato: Agosto 2008
Messaggi: 1435
Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
La mia impressione è che Kommersant risenta ancora dell'era in cui era in mano a certa gente emigrata a Londra, per cui all'avvicinarsi di appuntamenti elettorali inizia a vedere tutto più nero.
Gli stipendi in Russia erano bassi pure prima della crisi, certo ora valgono pochissimo se cambiati in euro o dollari. Per quello che vedo invece i prezzi di generi alimentari sono aumentati ma di poco, ad eccezione del pesce (e di prodotti "assurdi", come lo sbrinz svizzero, che tanto non lo comprava quasi nessuno nemmeno prima) o di altri cibi da ricchi diventati quasi irraggiungibili. Comunque un impiegato o un operaio russo nemmeno 5 anni fa pranzava a caviale e champagne.
Per quanto riguarda l'impiego, diversi dati sostengono che a perdere posti di lavoro sono stati più che altro gli impiegati negli uffici commerciali di Mosca, mentre nelle industrie si continua a lavorare spesso normalmente, anche perchè in molti settori industriali il cambio del rublo a 74 sostiene le esportazioni.
mah, direi che hai tirato proprio di fuori.
quanto costa un litro di latte ora e quant ocostava 5 anni fa? stesso dicasi per benzina, per gettoni metro, sigarette russe, etc..
e gli stipendi non sono certo aumentati di conseguenza
(senza contare che 7-8 anni fa il cmabio rublo/euro era 36)
____________ OMNIA SUNT COMMUNIA
http://www.wumingfoundation.com/
|
#216 01 Giugno 2016, 13:46 |
|
|
sorrento76
Rank7
Registrato: Febbraio 2009
Messaggi: 7828
Età: 48 Residenza: Mosca-Piano di Sorrento
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Nel quotidiano,a Mosca come in Russia in generale,non è ci si fermi a lamentarsi(pratica molto diffusa al di là delle Alpi sebbene molti si siedano ancora a bere spritz come aperitivo ogni sera). Di certo gli effetti di quanto accaduto nell'ultimo biennio si percepiscono eccome. A fronte di stipendi rimasti,pressochè,identici....i prezzi al consumo,salvo rare eccezioni,sono aumentati considerevolmente.Il biglietto da 20 viaggi(quelli che comunemente usavo io),è passato dai 420 rubli del 2014 ai 640 attuali.L'autostrada M4 che percorro per la dacia,ha un casello il cui pagamento era di 30 rubli fino a dicembre 2015 ed è di 60 adesso.....aumento netto del 100%
____________ SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!
|
#217 01 Giugno 2016, 13:51 |
|
|
Maxdivi
Rank4
Registrato: Ottobre 2011
Messaggi: 1743
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Vecchi ricchi e nuovi poveri. Gli effetti della crisi sui redditi reali.
Traduzione di un articolo del Kommersant
Un commento?
I nuovi poveri e i vecchi ricchi / RIT
Indubbiamente la crisi sta colpendo. Nonostante ora il petrolio sia molto più alto di qualche tempo fa (intorno ai 50).
Però al contempo raccogliendo un po' di opinioni a San Pietroburgo la crisi non mi sembra incida poi così tanto come la stiano facendo passare. La tanto evocata crisi del '98 sembra uno spettro passato e le poche volte che ho provato un confronto per lo più si sono messi a ridere.
Nel '98, mi hanno detto più volte, si mangiava grechka, patate tutto il giorno e tutti i giorni, la carne e il pesce erano un lusso per tutti, al più ci potevamo permettere qualche salsiccia di bassa qualità. Oggi dobbiamo magari tagliare dei vizi, la palestra, uscite al ristorante o nightclub, però viviamo ancora bene.
Tutto questo nella mia sorpresa generale dato che mi aspettavo persone molto più lamentose.
Non so se poi nei paesi di periferia la situazione sia diversa o in altre città.
la situazione uguale al '94-'98 infatti era un paragone impossibile fatto da alcuni giornalisti-opinionisti tifosi.
Certo e' vera la situazione di crisi descritta da Sorrento ed Asso.
Va anche detto pero' che la situazione europea al momento non e' migliore e per riequilibrarsi nelle bilance commerciali un po' saltate con europa soprattuto ci vorra' tempo. Non tutto e' sostituibile con scambi commerciali con paesi terzi.
L'importante per la Russia e' non chiudersi nessuna porta. Dovesse vincere Trump le cose cambieranno a breve ed in meglio per il Cremlino secondo me. Nel frattempo restare incollati ai cinesi.
Il popolo russo per il resto puo' "tenere botta" a quanto sta accadendo e molto di piu', lo sappiamo. Gli europei occidentali e gli americani sottovalutano e sottostimano i russi. Il che gioca a vantaggio della Russia stessa.
Noi in Ue non siamo messi meglio per lievitamento dei prezzi ed immobilita' degli stipendi del cittadino medio.
Ultima modifica di Maxdivi il 01 Giugno 2016, 14:33, modificato 3 volte in totale |
#218 01 Giugno 2016, 14:29 |
|
|
Kot 78
Rank2
Registrato: Aprile 2016
Messaggi: 293
Età: 46 Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
La mia impressione è che Kommersant risenta ancora dell'era in cui era in mano a certa gente emigrata a Londra, per cui all'avvicinarsi di appuntamenti elettorali inizia a vedere tutto più nero.
Gli stipendi in Russia erano bassi pure prima della crisi, certo ora valgono pochissimo se cambiati in euro o dollari. Per quello che vedo invece i prezzi di generi alimentari sono aumentati ma di poco, ad eccezione del pesce (e di prodotti "assurdi", come lo sbrinz svizzero, che tanto non lo comprava quasi nessuno nemmeno prima) o di altri cibi da ricchi diventati quasi irraggiungibili. Comunque un impiegato o un operaio russo nemmeno 5 anni fa pranzava a caviale e champagne.
Per quanto riguarda l'impiego, diversi dati sostengono che a perdere posti di lavoro sono stati più che altro gli impiegati negli uffici commerciali di Mosca, mentre nelle industrie si continua a lavorare spesso normalmente, anche perchè in molti settori industriali il cambio del rublo a 74 sostiene le esportazioni.
mah, direi che hai tirato proprio di fuori.
quanto costa un litro di latte ora e quant ocostava 5 anni fa? stesso dicasi per benzina, per gettoni metro, sigarette russe, etc..
e gli stipendi non sono certo aumentati di conseguenza
(senza contare che 7-8 anni fa il cmabio rublo/euro era 36)
Premesso che io di metro “a gettoni” non ne ho mai viste, ritengo che “benzina, metro e sigarette” non siano propriamente considerabili dei “generi alimentari”.
Circa il tuo appunto, io non ho mai sostenuto che non siano per nulla aumentati i prezzi, o che siano diminuiti. Semplicemente, per come ho riscontrato io, in base a quello che normalmente acquistavo prima e acquisto oggi, non ho visto, al di là di alcuni esempi che ho citato, aumenti superiori al 20-25% negli ultimi 3 anni. Sul latte, che hai citato, non ti so dire, perchè anni fa non lo acquistavo. Oggi costa attorno ai 50-55 rubli, comunque, non credo che costasse 20 rubli prima della crisi. Ritengo che un aumento intorno al 20-30% sia comprensibile e accettabile, considerando la caduta della moneta, le sanzioni, ecc.
Sono d’accordo invece su quanto scritto da Sorrento76 su tariffe di autostrade e parcheggi, che comunque fino a 3-4 anni fa erano perfino gratuite. Tanti esempi si possono fare.
Certo, la metro di Mosca oggi costa 50 rubli/corsa senza l’abbonamento (5 anni fa mi pare costasse 32 rubli), ma è una struttura che serve praticamente tutta la città e pure oltre MKAD, senza contare che i cantieri lavorano velocemente e vengono aperte nuove stazioni ogni anno. Un aumento, a fronte di manutenzioni e cantieri molto costosi, mi pare comprensibile.
Il “problema” è che i Russi sono sempre stati abituati a pagare poco o nulla per certi servizi, i cui costi oggi iniziano raggiungere livelli “europei”. Chi tra loro ha viaggiato in Europa lo capisce bene.
I treni sono sempre sicuri e puntuali, con prezzi incomparabili ai nostri. La benzina AJ-95 costa tuttora 38 rubli, 6-7 anni fa mi pare costasse comunque intorno ai 29.
|
#219 01 Giugno 2016, 15:40 |
|
|
assodipicche
Rank4
Registrato: Agosto 2008
Messaggi: 1435
Residenza:
|
Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
La mia impressione è che Kommersant risenta ancora dell'era in cui era in mano a certa gente emigrata a Londra, per cui all'avvicinarsi di appuntamenti elettorali inizia a vedere tutto più nero.
Gli stipendi in Russia erano bassi pure prima della crisi, certo ora valgono pochissimo se cambiati in euro o dollari. Per quello che vedo invece i prezzi di generi alimentari sono aumentati ma di poco, ad eccezione del pesce (e di prodotti "assurdi", come lo sbrinz svizzero, che tanto non lo comprava quasi nessuno nemmeno prima) o di altri cibi da ricchi diventati quasi irraggiungibili. Comunque un impiegato o un operaio russo nemmeno 5 anni fa pranzava a caviale e champagne.
Per quanto riguarda l'impiego, diversi dati sostengono che a perdere posti di lavoro sono stati più che altro gli impiegati negli uffici commerciali di Mosca, mentre nelle industrie si continua a lavorare spesso normalmente, anche perchè in molti settori industriali il cambio del rublo a 74 sostiene le esportazioni.
mah, direi che hai tirato proprio di fuori.
quanto costa un litro di latte ora e quant ocostava 5 anni fa? stesso dicasi per benzina, per gettoni metro, sigarette russe, etc..
e gli stipendi non sono certo aumentati di conseguenza
(senza contare che 7-8 anni fa il cmabio rublo/euro era 36)
Premesso che io di metro “a gettoni” non ne ho mai viste, ritengo che “benzina, metro e sigarette” non siano propriamente considerabili dei “generi alimentari”.
Circa il tuo appunto, io non ho mai sostenuto che non siano per nulla aumentati i prezzi, o che siano diminuiti. Semplicemente, per come ho riscontrato io, in base a quello che normalmente acquistavo prima e acquisto oggi, non ho visto, al di là di alcuni esempi che ho citato, aumenti superiori al 20-25% negli ultimi 3 anni. Sul latte, che hai citato, non ti so dire, perchè anni fa non lo acquistavo. Oggi costa attorno ai 50-55 rubli, comunque, non credo che costasse 20 rubli prima della crisi. Ritengo che un aumento intorno al 20-30% sia comprensibile e accettabile, considerando la caduta della moneta, le sanzioni, ecc.
Sono d’accordo invece su quanto scritto da Sorrento76 su tariffe di autostrade e parcheggi, che comunque fino a 3-4 anni fa erano perfino gratuite. Tanti esempi si possono fare.
Certo, la metro di Mosca oggi costa 50 rubli/corsa senza l’abbonamento (5 anni fa mi pare costasse 32 rubli), ma è una struttura che serve praticamente tutta la città e pure oltre MKAD, senza contare che i cantieri lavorano velocemente e vengono aperte nuove stazioni ogni anno. Un aumento, a fronte di manutenzioni e cantieri molto costosi, mi pare comprensibile.
Il “problema” è che i Russi sono sempre stati abituati a pagare poco o nulla per certi servizi, i cui costi oggi iniziano raggiungere livelli “europei”. Chi tra loro ha viaggiato in Europa lo capisce bene.
I treni sono sempre sicuri e puntuali, con prezzi incomparabili ai nostri. La benzina AJ-95 costa tuttora 38 rubli, 6-7 anni fa mi pare costasse comunque intorno ai 29.
20-30% di aumento in economia non mi pare un aumento di poco, anche se fosse vero. ma non lo è.
il latte costava meno di 30 rubli
la benzina costava 26 rubli
etc.
(è un aumento del 20-30%? direi di no, la matematica non è un'opinione)
"treni sicuri e puntuali e prezzi incomparabili": certo in Italia levata l'alta velocità il resto fa pena. Ma nonostante tutto direi che i treni italiani non possono essere considerati peggio degli Elektrichka (seggiolini di legno, nessun bagno, etc)
PS se vai a San Pietroburgo potrai ammirare un Metro che va anche a gettoni
http://www.metro.spb.ru/pricetickets.html
(che tra l altro costa 35 rubli, quando 7-8 anni fa costava 22 -oggi quindi costa il 60% in più)
____________ OMNIA SUNT COMMUNIA
http://www.wumingfoundation.com/
|
#220 01 Giugno 2016, 16:07 |
|
|
|
|
Pagina 11 di 12
|
Non puoi inserire nuovi Argomenti Non puoi rispondere ai Messaggi Non puoi modificare i tuoi Messaggi Non puoi cancellare i tuoi Messaggi Non puoi votare nei Sondaggi Non puoi allegare files Non puoi scaricare gli allegati Puoi inserire eventi calendario
|
|
|
|
|