OLIMPIADI 2014: GIOCHI ASSEGNATI A SOCI
CITTA' DEL GUATEMALA - La citta' russa di Soci e' stata scelta come sede delle Olimpiadi invernali del 2014. L'annuncio e' stato dato dal presidente del Cio, Jacques Rogge. Soci, stazione balneare sul Mar Nero, ha battuto la citta' sudcoreana di Pyeongchang nel seconda votazione del Comitato olimpico internazionale (Cio) alla quale hanno preso parte 100 membri dell'organizzazione: 51 voti alla Russia e 47 alla Corea del sud, 1 astenuto e un membro non ha votato. La terza citta' candidata, Salisburgo (Austria), era stata eliminata alla prima votazione, dove ha ottenuto 25 voti contro i 34 della Russia e i 36 della Corea del Sud.
OLIMPIADI 2014: ESPLODE IN RUSSIA LA FEBBRE DELLA NEVE LOBBY PUTIN VINCENTE, CITTA' SUL MARE SI PREPARA A EVENTO
(di Beatrice Ottaviano) ANSA - MOSCA - Festa della neve in estate a Mosca:la vittoria di Soci nella gara per le Olimpiadi del 2014 ha scatenato una febbre comprensibile in un paese che ha nell'inverno il suo simbolo e negli sport a esso legati il suo punto di forza, e che non aveva mai avuto l'occasione di ospitare l'evento. Tanto piu' che per la citta' sul Mar nero si e' speso al massimo lo stesso presidente Vladimir Putin, grande sponsor e grande finanziatore della candidatura russa. Il vertice Usa-Russia del Maine sugli equilibri strategici e' stato in fondo solo un corollario al viaggio del leader del Cremlino in Guatemala: non a caso, Putin aveva dedicato al tema olimpico il suo ultimo incontro con la stampa prima di partire oltre Atlantico. In un discorso finale ai membri del Comitato olimpico, il presidente russo ha sfoggiato tutta la sua innegabile capacita' persuasiva, derivata forse dalla passata scuola nei servizi segreti. Niente traffico a Soci, grazie anche a imponenti lavori in corso che stanno trasformando il centro balneare in un polo turistico in grado di ospitare centinaia di migliaia di clienti. E neve vera tutto l'anno, sulle montagne con vista mare della suggestiva catena di Krasnaia Poliana, gioiello del Caucaso russo. Massima distanza da percorrere per seguire gli eventi, i 64 chilometri di strade che danno su spiagge, boschi, parchi, alta montagna, e per gli atleti, solo distanze a piedi fra il villaggio e gli impianti, la cui costruzione e' stata in gran parte gia' completata e le cui lacune vengono colmate a tempo di record. L'aeroporto, quando saranno terminati i lavori, sara' in grado di accogliere una ventina di voli giornalieri.
Esistono gia' 100.000 stanze d'albergo pronte, altre 44.000 sono in costruzione, hotel a quattro o cinque stelle spuntano ovunque. L'intera costa e' un immenso cantiere, e il si' definitivo rilancia progetti faraonici. Il solo villaggio olimpico avra' un centro stampa per 12.000 media, ponti e strade sono in costruzione un po' ovunque, enormi generatori di energia e un sistema capillare di comunicazioni assicureranno il funzionamento degli impianti in qualunque condizione. C'e' gia' un simbolo, ovviamente un orso bianco: ''Vi assicuriamo che Soci e' la scelta migliore'', ha promesso il leader del Cremlino, sottolineando ''la grande popolarita' degli sport invernali per milioni di russi'' e anche, ammiccante, ''il grande contributo al movimento olimpico'' dato dalla Russia. A buon intenditor, poche parole: e magari qualche cifra e' utile.
Il Cremlino stanziera' di suo quasi 5,5 miliardi di euro dei quasi dieci previsti per rendere Soci una degna ospite. Altri 2,5 milioni di dollari arriveranno dagli enti locali, e ben 3,5 miliardi di euro dagli investitori privati. A 34 anni dalle olimpiadi del 1980, dimezzate dal boicottaggio Usa che segui' l'invasione sovietica in Afghanistan, i cinque cerchi torneranno in Russia: per Putin, e' il miglior riconoscimento al ritrovato ruolo internazionale del suo paese, e il miglior suggello a una presidenza controversa agli occhi occidentali, ma comunque storica.
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