Re: Mondiali Pattinaggio Artistico
Kostner, l'urlo resta in gola
Ai Mondiali di Tokyo, Carolina, terza dopo il programma corto, chiude sesta dopo una caduta nell'esercizio libero. Successo alla giapponese Miki Ando
TOKYO (Giappone), 24 marzo 2007 - Finisce con poca gloria l’avventura di Carolina Kostner ai Mondiali: l’azzurra, terza dopo il programma corto, complice una prestazione infarcita di errori che nel libero "Memorie di una geisha" non le regala più di una nona piazza parziale, chiude a un per lei anonimo sesto posto. Ben altre erano le attese, ma la gardenese, dopo una stagione da protagonista con tanto di oro europeo, cade in avvio di esercizio, sul primo salto di una prevista combinazione triplo flip-triplo toeloop e da quel momento la strada si fa tutta in salita. La seconda combinazione diventa non più di un doppio lutz e poco più avanti ecco un triplo flip non chiuso e il doppio loop della terza combinazione trasformarsi in semplice. Restano le sequenze di passi, gli angeli, le trottole, ma non può bastare per rimediare a una situazione troppo compromessa. Carolina, sul "kiss and cry", a fianco di coach Michael Huth, là dove si attende il responso della giuria, sembra quasi chiedere scusa al pubblico e a chi la segue da casa in televisione. E’ anche sfortunata: termina a pari punti con la giapponese Yukari Nakano (168.92), ma quest’ultima fa meglio nel libero e quindi la precede nella classifica finale.
DOPPIETTA GIAPPONESE - I tifosi di casa, peraltro, hanno ben altro a cui pensare: l’oro, infatti, va alla 19enne Miki Ando, seconda dopo il corto, l’argento a uno straordinaria Mao Asada, 16enne che domina il libero e recupera addirittura dal quinto posto. Era da dieci anni, da Losanna 1997, dall’uno-due statunitense firmato Tara Lipinski-Michelle Kwan che, nella gara femminile, un Paese non mandava due proprie rappresentanti sui gradini più alti del podio. C’è anche una prima volta: quella di tre asiatiche medaglietta. Perché il bronzo spetta alla sudcoreana Yu-A Kim, altra sedicenne che non regge la pressione del primo posto di sabato, ma è comunque brava a non rovinare tutto. La Sud Corea, a un Mondiale seniores, mai si era spinta cos avanti.
CHE MARCHEI - La delegazione italiana, nell’attesa di superare la delusione Kostner, festeggia con Valentina Marchei: la 20enne milanese, in questa stagione già quinta agli Europei e protagonista di un salto di qualità sbalorditivo, addirittura decima nel libero, chiude all’11° posto (quarta rappresentante del Vecchio Continente), un risultato che in casa Italia, negli ultimi diciassette anni, Kostner a parte, è stato solo di Silvia Fontana, decima a Vancouver 2001 e a Nagano 2002. L’interpretazione del suo "Addis Nonino", brano di Astor Piazzolla, piace a pubblico e giuria, tanto che le fa guadagnare 101.72 punti (primato personale stritolato) per un totale di 153.60 (idem): l’allieva di Cristina Mauri è definitivamente entrata in una nuova dimensione.
Donne. Finale: 1. (2.2.) Ando (Giap) 195.09; 2. (5.1.) Asada (Giap) 194.45; 3. (1.4.) Yu-Na Kim (S. Cor) 186.14; 4. (4.3.) Meissner (Usa) 180.23; 5. (7.6.) Nakano (Giap) 168.92;
6. (3.9.) KOSTNER 168.92; 7. (9.8.) Meier (Svi) 160.80; 8. (10.7.) Poykio (Fin) 160.12; 9. (6.13.) E. Hughes (Usa) 159.06; 10. (16.5.) 158.98;
11. (14.10.) MARCHEI 153.60; 12. (8.15.) Sebestyen (Ung) 153.50.
13. Sokolova (Rus) 149.77; 16.Martinova (Rus) 145.28
Miki Ando, la giapponese che, con un esercizio superbo e un'interpretazione magistrale, ha conquistato l'oro.