Salve a tutti,
qualcuno ha esperienza diretta di quali siano i passi da seguire per celebrare il matrimonio con una ragazza Russa, in consolato Italiano a Mosca.

Inoltre se ho capito bene dai precedenti post, nel caso in cui Lei cambi il cognome in quello del marito, non potra' MAI ottenere la cittadinanza Italiana o e' solo una questione di tempoe burocrazia?

L 'ingresso in Italia avverra' solo grazie al PDS ottenuto per ricongiungimento familiare, presso il consolato italiano in Russia.
In questo caso, le autorita' Russe non creano nessun problema (ad esempio in areoporto).

grazie
Nicola

Ciao,
intendi effettuare la celebrazione del matrimonio dentro il Consolato Italiano di fronte ad autorità Italiane?
Se è così non posso aiutarti, non conosco la procedura, ammesso che ne esista una.

Per quanto riguarda il cambio del cognome di tua moglie, tale procedura comporta una tale mole di incasinamenti burocratici che si rischia di non uscirne più.
Tali problematiche poi andrebbero a danneggiare le procedure di richiesta dei vari documenti, come la Cittadinanza.
Non dico che è impossibile, ma il cambio del cognome, significa riallineare TUTTI i documenti legati all'identità di tua moglie, riallineamento che va fatto presso autorità russe e questo porta alla perdita di tanto di quel tempo, incasinamenti, soldi, probabilmente svariati viaggi in terra Russa...
Come vedi lo scenario che si presenta non è dei migliori.

Riguardo all'ingresso..., no, non è come dici.
Una volta sposati, lo Stato Italiano, attraverso il Consolato a Mosca, emette un Visto di Ingresso per Ricongiungimento Familiare, in genere valido 1 anno, in cui tua moglie può entrare in Italia senza problemi.
Per le autorità russe, non ci saranno problemi di sorta.
Una volta giunta in Italia, si procede alla richiesta del PDS per ricongiungimento familiare che la autorizza a stare regolarmente sul nostro territorio.


Spero di essere stato chiaro

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Roberto "Морковь"

per sposarti in consolato devi essere residente AIRE (Archivio Italiani Residenti all`Estero). In genere lo fanno quelli che lavorano all`ambasciata o chi risiede per motivi di lavoro. Le pubblicazioni, appunto, vengono affisse al consolato (che e` poi il to Comune) e comunque non facilita nulla.

Vi ringrazio, siete stati chiarissimi.
In effetti io sono iscritto AIRE, quindi per me si presenta problema opposto, sarei molto piu' facilitato a sbrigare tutte le pratiche a Mosca. Approfitto solo per altre due cose:

Per quanto riguarda l'ingresso in Italia se la mia ragazza non vuole prendere la cittadinanza Italiana e nemmeno il PDS, perche' continueremo a vivere a Mosca, l'ingresso in Italia si effettuerebbe sempre con il rinnovo (dopo il primo anno) del visto per ricongiungimento familiare ottenuto a fronte del matrimonio?

Ho assistito a vari matrimoni, dove le ragazze Russe cambiano il cognome in quello del marito (russo), ed i tempi sono quelli classici della burocrazia russa, un paio di mesi. Se continuando a  vivere a Mosca, lei ha il tempo di modificare i suoi documenti, poi rientrando in Italia vedete comunque dei problemi per la richiesta del PDS?

Grazie!!!
Nicola

nic1969 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Vi ringrazio, siete stati chiarissimi.
In effetti io sono iscritto AIRE, quindi per me si presenta problema opposto, sarei molto piu' facilitato a sbrigare tutte le pratiche a Mosca. Approfitto solo per altre due cose:

Per quanto riguarda l'ingresso in Italia se la mia ragazza non vuole prendere la cittadinanza Italiana e nemmeno il PDS, perche' continueremo a vivere a Mosca, l'ingresso in Italia si effettuerebbe sempre con il rinnovo (dopo il primo anno) del visto per ricongiungimento familiare ottenuto a fronte del matrimonio?

Ho assistito a vari matrimoni, dove le ragazze Russe cambiano il cognome in quello del marito (russo), ed i tempi sono quelli classici della burocrazia russa, un paio di mesi. Se continuando a  vivere a Mosca, lei ha il tempo di modificare i suoi documenti, poi rientrando in Italia vedete comunque dei problemi per la richiesta del PDS?

Grazie!!!
Nicola

In qualità di tua moglie, ella potrà sempre richiedere, in qualsiasi momento si prospetti un viaggio in Italia, un visto per ricongiungimento familiare per il suo ingresso nel nostro Paese.

Ammesso che la pratica di cambiare il cognome sia per Voi una cosa così importante, il fatto che vivete in Russia, già vi espone meno ai casini dovuti alle tempistiche richieste per il cambio dei suoi documenti col nuovo cognome (siete li, potete aspettare e fare con calma tutto il nuovo riallineamento documentale).
La richiesta di documenti italiani, comporta che il cognome di lei deve essere lo stesso su diversi documenti russi, come il certificato di matrimonio, il suo passaporto zagranpassport e altri documenti richiesti in base a ciò che vi serve in Italia.
Questo processo, potrebbe nascondere delle insidie. Non è niente di impossibile, ma potrebbe comportare perdite di tempo, viaggi e soldi causati dalla rigidità del sistema burocratico italiano e russo messi assieme    . Magari basta saperlo.... poi affrontare quello che sarà, magari va bene  

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Roberto "Морковь"

Fino a che lei non richiede la cittadinanza Italiana potra` tenere il tuo cognome col visto C+D e anche con la CdS per tutta la sua vita.
Se richiedera` cittadinanza Italiana dovra` cambiare cognome.

cagliostro ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Fino a che lei non richiede la cittadinanza Italiana potra` tenere il tuo cognome col visto C+D e anche con la CdS per tutta la sua vita.
Se richiedera` cittadinanza Italiana dovra` cambiare cognome.

Puoi spiegarti meglio cagliostro? non ho mica capito questa storia che se chiede la cittadinanza dovrà cambiare cognome? quale cognome dovrebbe cambiare? dal suo originale a quello del marito o quello da sposata che torno all'originale nativo? a me non risultano cambi di cognome per la cittadinanza. Alla burocrazia interessa il semplice allineamento di tutti i documenti richiesti sui quali attivare le procedure del caso.

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Roberto "Морковь"

Forse si riferiva al patronimico... vediamo se Cagliostro ci aiuta a capir meglio

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E' inutile discutere con un idiota...prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.

Forum Russia Italia
Visto per la Bielorussia

Andrea

Grazie!!
solo che non ho capito il cambio di cognome a cui ti riferisci. Se un domani torneremo in Italia, con i suoi documenti (fatti in Russia) in cui c'e' il cambio di Cognome nel mio l'Italia chiede di cambiarlo nuovamente?  

Una volta sposati non vorrei piu' dover fare tutta la trafila al consolato per la richiesta del visto, quindi devo comunque passare attraverso il visto per ricongiungimento familiare, o vi sono altre possibilita'?
Nicola

nic1969 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grazie!!
solo che non ho capito il cambio di cognome a cui ti riferisci. Se un domani torneremo in Italia, con i suoi documenti (fatti in Russia) in cui c'e' il cambio di Cognome nel mio l'Italia chiede di cambiarlo nuovamente?  

Una volta sposati non vorrei piu' dover fare tutta la trafila al consolato per la richiesta del visto, quindi devo comunque passare attraverso il visto per ricongiungimento familiare, o vi sono altre possibilita'?
Nicola

Per entrare in Italia, tua moglie deve almeno una volta fare il visto per ricongiungimento familiare, senza il quale, tua moglie non potrà entrare (a che titolo lo farebbe? turista? parente? clandestina?... il visto serve proprio a definire questa cosa).

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Roberto "Морковь"

Scusami Markov, la situazione sarebbe questa:
Ci sposiamo, e viviamo a Mosca ancora per qualche anno. Diciamo che ogni 3 mesi entrambi rientramo in Italia per ferie. Il primo visto lo ottengo al consolato per ricongiungimento familiare una volta che ho "dichiarato" il matrimonio. Ma dopo la scadenza di questo visto (diciamo un anno), devo ogni volta ripresentarmi in consolato per rinnovarlo?
Non esiste un'altra soluzione (che non sia quella della cittadinanza italiana), considerando che siamo sposati?

Grazie,
Nicola

Temo che dovrai proprio richiedere un visto per ricongiungimento familiare ogni volta, salvo l'esistenza di altre procedure che attualmente non conosco.

Vivendo in Russia, a regime, solo la documentazione inerente la Cittadinanza Italiana, darebbe una libera circolazione da/per i due Paesi.
Negli altri casi è il Permesso di Soggiorno per Ricongiungimento, fatto in Italia, perchè residente in Italia, che consente gli spostamenti senza rifare il visto
ognivolta.

Ma nel Vostro caso, non conosco altre procedure che abilitino tua moglie a entrare e uscire dall'Italia senza apposito visto (quale sarebbe infatti il documento che attesta che lei è tua moglie e quindi ha diritto? - normalmente è il PDSx R.F. o il visto x R.F. ottenuti comprovando lo status).

Possibile che esista un'altra soluzione, ma fin'ora non ho mai sentito altre realtà.

nic1969 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Scusami Markov, la situazione sarebbe questa:
Ci sposiamo, e viviamo a Mosca ancora per qualche anno. Diciamo che ogni 3 mesi entrambi rientramo in Italia per ferie. Il primo visto lo ottengo al consolato per ricongiungimento familiare una volta che ho "dichiarato" il matrimonio. Ma dopo la scadenza di questo visto (diciamo un anno), devo ogni volta ripresentarmi in consolato per rinnovarlo?
Non esiste un'altra soluzione (che non sia quella della cittadinanza italiana), considerando che siamo sposati?

Grazie,
Nicola

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Roberto "Морковь"

Eccomi Nicola. Ero impegnato in un estemporaneo kieviano.
Purtroppo, come me, diventerai un cittadino italiano di serie B.
Anche io sono residente a Kiev con moglie extra EU. A nulla sono servite le numerose email e lettere alla commissione europea per il mancato diritto di circolazione della mia famiglia all'interno dell'EU e oltre essendo residente all'estero.
L'unico rimedio e' appunto ogni anno chiedere il visto di familiare a seguito valido per tutto lo schengen (con ogni volta la dichiarazione di intento di tornare in Italia, in quanto quando richiedi il visto di familiare a seguito dichiari sotto la tua responsabilita' penale di essere residente in Italia, di avere reddito documentabile e di avere abbastanza metri quadrati per ospitare tua moglie ed eventuali figli).
Addirittura per portare mia moglie a Londra 2 mesi fa ho dovuto chiedere un visto particolare per l'Inghilterra per coniuge di EEA member e gli hanno rilasciato un visto con scritto espressamente che mia moglie puo' entrare in Inghilterra SOLO accompagnata da me (no comment).
Morale: tanti casini.
La cittadinanza, essendo residente all'estero, la potra' chiedere solo dopo 3 anni di matrimonio (aspettando in media altri 2 anni in quanto la richiesta va fatta al consolato di Mosca).
Consiglio: fatti se puoi una vacanza in Italia. Fagli fare una Carta di Soggiorno e buonanotte suonatori.
Io continuo a suon di visti. E devo ammettere che tutte le ambasciate italiane e straniere mi hanno sempre agevolato dopo aver spiegato la situazione molto anomala.
in bocca al lupo

Ti ringrazio,
veramente come scrivi si diventa "cittadini di serie B", con tutte le trafile burocratiche e tempistiche del consolato, per chiedere cosa alla fine? Che tua MOGLIE possa muoversi assieme a te!!!
Per questo sto cercando di capire quale sia la strada "migliore" da seguire, soprattutto dopo il matrimonio, per potersi muovere assieme e liberamente senza che lei sia "costretta" a prendere la cittadinanza italiana.
Probabilmente quella della CDS e' la migliore, anche se credo che non sia del tutto "legale" visto che entrambi viviamo a Mosca.
E Probabilmente anche il visto per ricongiungimento familiare non lo e' del tutto, considerando che io dovrei dichiarare che sono residente in italia quando non e' cosi'.

Nicola

Io in modo "ingenuo" pensavo che poteva essere sufficiente il passaporto Russo della Moglie, al limite tradotto  e vidimato dal consolato Italiano, che attesta che e' mia moglie...ma sarebbe troppo semplice....

sposibo!

Morkov ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Temo che dovrai proprio richiedere un visto per ricongiungimento familiare ogni volta, salvo l'esistenza di altre procedure che attualmente non conosco.



Ma nel Vostro caso, non conosco altre procedure che abilitino tua moglie a entrare e uscire dall'Italia senza apposito visto (quale sarebbe infatti il documento che attesta che lei è tua moglie e quindi ha diritto? - normalmente è il PDSx R.F. o il visto x R.F. ottenuti comprovando lo status).

Possibile che esista un'altra soluzione, ma fin'ora non ho mai sentito altre realtà.

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