Ciao a tutti, come sapete lavoro nell'ambito della progettazione. Un azienda russa è pronta ad assumermi per un anno.
Premetto che non sarò un professionista altamente qualificato.
Ho una grande confusione tra permesso di soggiorno lavorativo e visto di lavoro ecct. Ho provato a cercare su internet tutti i procedimenti da effettuare ma ci sono ancora dei quesiti nella mia mente.
Se non ho capito male gli step da effettuare sono i seguenti:

1. L'azienda fa la registrazione presso FMS e ottiene una lettera di invito (la lettera indicherà 90 giorni o direttamente l'intera durata del contratto di lavoro ovvero 1 anno?? ), mi invia la lettera dal FMS tramite corriere in Italia.

2. Ora, ottenuta la lettera di invito dall FMS, vado presso un agenzia e portando i miei documenti (tra cui invito FMS e test HIV) ottengo un visto di lavoro (della durata di 90 giorni o 1 anno?).  

3. Poi, una volta arrivato a Mosca, faccio la registrazione entro 7 giorni. (Che documenti bisogna presentare per la registrazione?) So che bisogna superare un test di legge,storia e lingua russa. Bisogna presentare durante questa registrazione entro i 7 giorni un certificato di aver superato questo test?

4. Se, nel caso, il visto ottenuto dal consolato Russo in Italia ha la durata di soli 90 giorni, per poi estenderlo una volta in Russia, durante questo periodo di attesa per "l'estensione" posso lavorare? E se qualcosa va storto, sono costretto a lasciare la Russia?  

Grazie vivamente a tutti coloro che cerceranno di aiutarmi a capire. Spero riusciate a chiarirmi un pò perchè sono nel pallone più completo.

dva24 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao a tutti, come sapete lavoro nell'ambito della progettazione. Un azienda russa è pronta ad assumermi per un anno.
Premetto che non sarò un professionista altamente qualificato.
Ho una grande confusione tra permesso di soggiorno lavorativo e visto di lavoro ecct. Ho provato a cercare su internet tutti i procedimenti da effettuare ma ci sono ancora dei quesiti nella mia mente.
Se non ho capito male gli step da effettuare sono i seguenti:

1. L'azienda fa la registrazione presso FMS e ottiene una lettera di invito (la lettera indicherà 90 giorni o direttamente l'intera durata del contratto di lavoro ovvero 1 anno?? ), mi invia la lettera dal FMS tramite corriere in Italia.

2. Ora, ottenuta la lettera di invito dall FMS, vado presso un agenzia e portando i miei documenti (tra cui invito FMS e test HIV) ottengo un visto di lavoro (della durata di 90 giorni o 1 anno?).  

3. Poi, una volta arrivato a Mosca, faccio la registrazione entro 7 giorni. (Che documenti bisogna presentare per la registrazione?) So che bisogna superare un test di legge,storia e lingua russa. Bisogna presentare durante questa registrazione entro i 7 giorni un certificato di aver superato questo test?

4. Se, nel caso, il visto ottenuto dal consolato Russo in Italia ha la durata di soli 90 giorni, per poi estenderlo una volta in Russia, durante questo periodo di attesa per "l'estensione" posso lavorare? E se qualcosa va storto, sono costretto a lasciare la Russia?  

Grazie vivamente a tutti coloro che cerceranno di aiutarmi a capire. Spero riusciate a chiarirmi un pò perchè sono nel pallone più completo.

Ciao e benvenuto!

Dunque,non so se qualcosa sia cambiata,ma per rispondere ai tuoi quesiti mi baso su quanto so e hanno sperimentato diverse persone di mia conoscenza.

1- l'azienda russa che assuma lo straniero che non rientri nella categorie delle qualifiche di alto livello,deve necessariamente sottostare alle quote di immigrazione.Non ottiene nulla,ma e' lei che presenta la documentazione atta a confermare la volonta' di assumerti.Tuttavia questa sara' sottoposta al vaglio dell'FMS e se si rientra nelle quote previste per l'anno in corso non vi saranno ostacoli

2- Una volta superato cio',si ottiene un visto di lavoro per la durata del contratto(i visti che stai menzionando tu,90gg in 6 mesi,sono visti business che,almeno sulla carta,NON consentirebbero assolutamente di lavorare).Con questo visto,se hai un contratto di 1 anno potrai stare in territorio russo per tutto l'arco del tempo e se l'azienda,successivamente,pensera' di prolungare il rapporto con te essa provvedera' ad estenderlo.Il visto business invece NON puo' essere prolungato restando sul territorio russo ma bisogna uscire

3- La registrazione va effettuata entro 7gg lavorativi ma non compete all'azienda bensi' al proprietario di casa dove alloggerai che dovrebbe recarsi all'ufficio postale con un modulo prestampato e compilato(scaricabile su internet),fotocopie suo documento,tuo passaporto pagina dati anagrafici e pagina con timbro di ingresso.Parlo al condizionale perche' nella giungla moscovita non tutti i proprietari di appartamenti che si affittano sono facilmente rintracciabili e/o disposti a registrarti.In tal caso o ti fai una notte in hotel e superi la cosa o ti rivolgi alle agenzie preposte che provvedono a registrarti ma a costi salati.Non e' previsto alcun test di lingua ne' altri esami per un visto di lavoro perche' tu qui saresti uno straniero con regolare contratto ed e' quello che conta,punto.I test di lingua sono inerenti il permesso di soggiorno russo che e' cosa diversa.

4- Come riferito sopra,se il processo per la tua assunzione procede senza intoppi,insieme al contratto ottieni il visto di lavoro che ha la medesima durata.Partiresti con quello e stop.I visti di 90 o 180gg sono denominati business e prevedono che entro il termine della loro scadenza si debba lasciare il paese e chiederne un altro.Sono comunque la via piu' frequente utilizzata dai connazionali per lavorare(sebbene non si potrebbe),perche' la percentuale di datori russi disposta ad assumere regolarmente lo straniero continua a rimanere minima.

____________
SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao e benvenuto!

Dunque,non so se qualcosa sia cambiata,ma per rispondere ai tuoi quesiti mi baso su quanto so e hanno sperimentato diverse persone di mia conoscenza.

1- l'azienda russa che assuma lo straniero che non rientri nella categorie delle qualifiche di alto livello,deve necessariamente sottostare alle quote di immigrazione.Non ottiene nulla,ma e' lei che presenta la documentazione atta a confermare la volonta' di assumerti.Tuttavia questa sara' sottoposta al vaglio dell'FMS e se si rientra nelle quote previste per l'anno in corso non vi saranno ostacoli

2- Una volta superato cio',si ottiene un visto di lavoro per la durata del contratto(i visti che stai menzionando tu,90gg in 6 mesi,sono visti business che,almeno sulla carta,NON consentirebbero assolutamente di lavorare).Con questo visto,se hai un contratto di 1 anno potrai stare in territorio russo per tutto l'arco del tempo e se l'azienda,successivamente,pensera' di prolungare il rapporto con te essa provvedera' ad estenderlo.Il visto business invece NON puo' essere prolungato restando sul territorio russo ma bisogna uscire

3- La registrazione va effettuata entro 7gg lavorativi ma non compete all'azienda bensi' al proprietario di casa dove alloggerai che dovrebbe recarsi all'ufficio postale con un modulo prestampato e compilato(scaricabile su internet),fotocopie suo documento,tuo passaporto pagina dati anagrafici e pagina con timbro di ingresso.Parlo al condizionale perche' nella giungla moscovita non tutti i proprietari di appartamenti che si affittano sono facilmente rintracciabili e/o disposti a registrarti.In tal caso o ti fai una notte in hotel e superi la cosa o ti rivolgi alle agenzie preposte che provvedono a registrarti ma a costi salati.Non e' previsto alcun test di lingua ne' altri esami per un visto di lavoro perche' tu qui saresti uno straniero con regolare contratto ed e' quello che conta,punto.I test di lingua sono inerenti il permesso di soggiorno russo che e' cosa diversa.

4- Come riferito sopra,se il processo per la tua assunzione procede senza intoppi,insieme al contratto ottieni il visto di lavoro che ha la medesima durata.Partiresti con quello e stop.I visti di 90 o 180gg sono denominati business e prevedono che entro il termine della loro scadenza si debba lasciare il paese e chiederne un altro.Sono comunque la via piu' frequente utilizzata dai connazionali per lavorare(sebbene non si potrebbe),perche' la percentuale di datori russi disposta ad assumere regolarmente lo straniero continua a rimanere minima.

Grazie mille sorrento76, per l'aiuto e la risposta. Ti ringrazio tanto.

Per quanto riguarda l'esame di lingua e cultura russa ho letto diversi articoli a riguardo, è una legge nuova a partire dal 2015, forse sono io che confondo le tipologie di visti di lavoro    Ecco ad esempio un link a riguardo. Link articolo.

1) La domanda sorge spontanea allora, quanti visti di lavoro ad eccezione di quello per professionisti altamente qualificati esistono?

2) Per quanto riguarda la durata del visto di lavoro, si conosco bene il visto business, però per quanto riguarda il visto di lavoro sul sito VHS Italy Link sito dice

Citazione:

Il visto per lavoro può essere a ingresso singolo o multiplo, con validità fino a 90 giorni (ad eccezione dei visti per professionisti altamente qualificati).

. E di qui che sorge il mio dubbio, quindi il visto di lavoro normale viene concesso per la durata di 90 giorni, poi una volta in Russia estenderlo per la durata del contratto ?

Grazie ancora.

dva24 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao e benvenuto!

Dunque,non so se qualcosa sia cambiata,ma per rispondere ai tuoi quesiti mi baso su quanto so e hanno sperimentato diverse persone di mia conoscenza.

1- l'azienda russa che assuma lo straniero che non rientri nella categorie delle qualifiche di alto livello,deve necessariamente sottostare alle quote di immigrazione.Non ottiene nulla,ma e' lei che presenta la documentazione atta a confermare la volonta' di assumerti.Tuttavia questa sara' sottoposta al vaglio dell'FMS e se si rientra nelle quote previste per l'anno in corso non vi saranno ostacoli

2- Una volta superato cio',si ottiene un visto di lavoro per la durata del contratto(i visti che stai menzionando tu,90gg in 6 mesi,sono visti business che,almeno sulla carta,NON consentirebbero assolutamente di lavorare).Con questo visto,se hai un contratto di 1 anno potrai stare in territorio russo per tutto l'arco del tempo e se l'azienda,successivamente,pensera' di prolungare il rapporto con te essa provvedera' ad estenderlo.Il visto business invece NON puo' essere prolungato restando sul territorio russo ma bisogna uscire

3- La registrazione va effettuata entro 7gg lavorativi ma non compete all'azienda bensi' al proprietario di casa dove alloggerai che dovrebbe recarsi all'ufficio postale con un modulo prestampato e compilato(scaricabile su internet),fotocopie suo documento,tuo passaporto pagina dati anagrafici e pagina con timbro di ingresso.Parlo al condizionale perche' nella giungla moscovita non tutti i proprietari di appartamenti che si affittano sono facilmente rintracciabili e/o disposti a registrarti.In tal caso o ti fai una notte in hotel e superi la cosa o ti rivolgi alle agenzie preposte che provvedono a registrarti ma a costi salati.Non e' previsto alcun test di lingua ne' altri esami per un visto di lavoro perche' tu qui saresti uno straniero con regolare contratto ed e' quello che conta,punto.I test di lingua sono inerenti il permesso di soggiorno russo che e' cosa diversa.

4- Come riferito sopra,se il processo per la tua assunzione procede senza intoppi,insieme al contratto ottieni il visto di lavoro che ha la medesima durata.Partiresti con quello e stop.I visti di 90 o 180gg sono denominati business e prevedono che entro il termine della loro scadenza si debba lasciare il paese e chiederne un altro.Sono comunque la via piu' frequente utilizzata dai connazionali per lavorare(sebbene non si potrebbe),perche' la percentuale di datori russi disposta ad assumere regolarmente lo straniero continua a rimanere minima.

Grazie mille sorrento76, per l'aiuto e la risposta. Ti ringrazio tanto.

Per quanto riguarda l'esame di lingua e cultura russa ho letto diversi articoli a riguardo, è una legge nuova a partire dal 2015, forse sono io che confondo le tipologie di visti di lavoro    Ecco ad esempio un link a riguardo. Link articolo.

1) La domanda sorge spontanea allora, quanti visti di lavoro ad eccezione di quello per professionisti altamente qualificati esistono?

2) Per quanto riguarda la durata del visto di lavoro, si conosco bene il visto business, però per quanto riguarda il visto di lavoro sul sito VHS Italy Link sito dice

Citazione:

Il visto per lavoro può essere a ingresso singolo o multiplo, con validità fino a 90 giorni (ad eccezione dei visti per professionisti altamente qualificati).

. E di qui che sorge il mio dubbio, quindi il visto di lavoro normale viene concesso per la durata di 90 giorni, poi una volta in Russia estenderlo per la durata del contratto ?

Grazie ancora.

Figurati...ma comunque vediamo:

- in merito all'esame di lingua non ne sapevamo nulla ma e' presto spiegato il perche'.Non essendo una via praticata da nessuno(o quasi),eravamo al corrente solo del nuovo obbligo per i permessi di soggiorno(dove,invece,sono numerosi i casi di italiani legati a familiari russi).Il discorso e' che le nuove leggi sono atte a frenare l'incontrollato arrivo di immigrazione di livello"medio" dell'ultimo decennio e,quindi,si cerca di fare selezione.Il tutto rientra sempre nel fatto di dover sottostare a delle quote fissate anno per anno.

- nel secondo caso,come sopra.Gli amici italiani qui presenti con visto di lavoro appartengono,unicamente,a 2 categorie: o coloro impiegati presso rappresentanze di nostre aziende,o quelli che sono altamente qualificati.Quindi nessuno e' passato attraverso questo step.
Mi sovviene che potrebbe essere il visto lasciato per il tempo necessario,poi,a regolarizzare il tuo rapporto di lavoro e che,appunto,se cio' non avvenisse dovresti andartene entro 90gg.

____________
SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

dva24 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao e benvenuto!

Dunque,non so se qualcosa sia cambiata,ma per rispondere ai tuoi quesiti mi baso su quanto so e hanno sperimentato diverse persone di mia conoscenza.

1- l'azienda russa che assuma lo straniero che non rientri nella categorie delle qualifiche di alto livello,deve necessariamente sottostare alle quote di immigrazione.Non ottiene nulla,ma e' lei che presenta la documentazione atta a confermare la volonta' di assumerti.Tuttavia questa sara' sottoposta al vaglio dell'FMS e se si rientra nelle quote previste per l'anno in corso non vi saranno ostacoli

2- Una volta superato cio',si ottiene un visto di lavoro per la durata del contratto(i visti che stai menzionando tu,90gg in 6 mesi,sono visti business che,almeno sulla carta,NON consentirebbero assolutamente di lavorare).Con questo visto,se hai un contratto di 1 anno potrai stare in territorio russo per tutto l'arco del tempo e se l'azienda,successivamente,pensera' di prolungare il rapporto con te essa provvedera' ad estenderlo.Il visto business invece NON puo' essere prolungato restando sul territorio russo ma bisogna uscire

3- La registrazione va effettuata entro 7gg lavorativi ma non compete all'azienda bensi' al proprietario di casa dove alloggerai che dovrebbe recarsi all'ufficio postale con un modulo prestampato e compilato(scaricabile su internet),fotocopie suo documento,tuo passaporto pagina dati anagrafici e pagina con timbro di ingresso.Parlo al condizionale perche' nella giungla moscovita non tutti i proprietari di appartamenti che si affittano sono facilmente rintracciabili e/o disposti a registrarti.In tal caso o ti fai una notte in hotel e superi la cosa o ti rivolgi alle agenzie preposte che provvedono a registrarti ma a costi salati.Non e' previsto alcun test di lingua ne' altri esami per un visto di lavoro perche' tu qui saresti uno straniero con regolare contratto ed e' quello che conta,punto.I test di lingua sono inerenti il permesso di soggiorno russo che e' cosa diversa.

4- Come riferito sopra,se il processo per la tua assunzione procede senza intoppi,insieme al contratto ottieni il visto di lavoro che ha la medesima durata.Partiresti con quello e stop.I visti di 90 o 180gg sono denominati business e prevedono che entro il termine della loro scadenza si debba lasciare il paese e chiederne un altro.Sono comunque la via piu' frequente utilizzata dai connazionali per lavorare(sebbene non si potrebbe),perche' la percentuale di datori russi disposta ad assumere regolarmente lo straniero continua a rimanere minima.

Grazie mille sorrento76, per l'aiuto e la risposta. Ti ringrazio tanto.

Per quanto riguarda l'esame di lingua e cultura russa ho letto diversi articoli a riguardo, è una legge nuova a partire dal 2015, forse sono io che confondo le tipologie di visti di lavoro    Ecco ad esempio un link a riguardo. Link articolo.

1) La domanda sorge spontanea allora, quanti visti di lavoro ad eccezione di quello per professionisti altamente qualificati esistono?

2) Per quanto riguarda la durata del visto di lavoro, si conosco bene il visto business, però per quanto riguarda il visto di lavoro sul sito VHS Italy Link sito dice

Citazione:

Il visto per lavoro può essere a ingresso singolo o multiplo, con validità fino a 90 giorni (ad eccezione dei visti per professionisti altamente qualificati).

. E di qui che sorge il mio dubbio, quindi il visto di lavoro normale viene concesso per la durata di 90 giorni, poi una volta in Russia estenderlo per la durata del contratto ?

Grazie ancora.

Figurati...ma comunque vediamo:

- in merito all'esame di lingua non ne sapevamo nulla ma e' presto spiegato il perche'.Non essendo una via praticata da nessuno(o quasi),eravamo al corrente solo del nuovo obbligo per i permessi di soggiorno(dove,invece,sono numerosi i casi di italiani legati a familiari russi).Il discorso e' che le nuove leggi sono atte a frenare l'incontrollato arrivo di immigrazione di livello"medio" dell'ultimo decennio e,quindi,si cerca di fare selezione.Il tutto rientra sempre nel fatto di dover sottostare a delle quote fissate anno per anno.

- nel secondo caso,come sopra.Gli amici italiani qui presenti con visto di lavoro appartengono,unicamente,a 2 categorie: o coloro impiegati presso rappresentanze di nostre aziende,o quelli che sono altamente qualificati.Quindi nessuno e' passato attraverso questo step.
Mi sovviene che potrebbe essere il visto lasciato per il tempo necessario,poi,a regolarizzare il tuo rapporto di lavoro e che,appunto,se cio' non avvenisse dovresti andartene entro 90gg.

Per quello che so, il visto di lavoro è l'unica tipologia di visto che può essere prorogata senza dover uscire dal territorio russo (in funzione del contratto di lavoro)
Quello che ha detto Sorrento, come al solito, è giusto.

P.S. Mi pare un po' strano che di queste cose (raccolta documentazione/burocrazia) non se ne occupa il datore di lavoro. In ogni caso l'iter burocratico è lungo e complesso: molto spesso, specie se la collaborazione è di breve, il datore di lavoro russo non lotta contro la burocrazia, ma ti fa lavorare in nero))) resteresti in Russia col visto business trimestrale,per poi in caso di necessità rientrare, sempre col trimestrale

Anche a me sembra strano che della documentazione non si occupi il datore di lavoro.

Riguardo a Mosca, secondo me rientrare nelle quote immigrati è difficile, le domande che l'FMS riceve sono moltissime e tanti richiedenti, soprattutto ucraini, hanno parenti russi che danno diritto a punteggi più alti e quindi sono favoriti...

comunque, in bocca al lupo

Grazie a tutti per le risposte, mi sono di aiuto.

Si, sto parlando con l'azienda e mi farà sapere. Una curiosità se si possiede un visto "professionista altamente qualificato per 3 anni", non posso lavorare presso un altra azienda giusto?
Molti mi dicono invece che posso lavorare ma in nero.. ma come funzionano i controlli?? Perche' se effettivamente posso avvalermi in qualche modo del visto di 3 anni ancora in corso, ed evitare il cambio del visto sarebbe l'ideale.
Inoltre una dubbio che mi assale e' il seguente.

Ecco il dilemma, possedendo un visto 3 anni "professionista altamente qualificato", ritorno in italia e faccio richiesta per l'annullamento del suddetto visto e richiesta per un visto di 1 anno lavorativo, e' lecita come cosa? O potrebbero insorgere alcuni problemi?  

Grazie ancora per l'aiuto.

dva24 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grazie a tutti per le risposte, mi sono di aiuto.

Si, sto parlando con l'azienda e mi farà sapere. Una curiosità se si possiede un visto "professionista altamente qualificato per 3 anni", non posso lavorare presso un altra azienda giusto?
Molti mi dicono invece che posso lavorare ma in nero.. ma come funzionano i controlli?? Perche' se effettivamente posso avvalermi in qualche modo del visto di 3 anni ancora in corso, ed evitare il cambio del visto sarebbe l'ideale.
Inoltre una dubbio che mi assale e' il seguente.

Ecco il dilemma, possedendo un visto 3 anni "professionista altamente qualificato", ritorno in italia e faccio richiesta per l'annullamento del suddetto visto e richiesta per un visto di 1 anno lavorativo, e' lecita come cosa? O potrebbero insorgere alcuni problemi?  

Grazie ancora per l'aiuto.

Purtroppo confermo che passare attraverso le quote sia arduo e,se memoria non mi inganna,in 9 di Russia so di 1 solo connazionale che ci sia riuscito   
Il visto che ottieni per lavoro e' legato a dove andrai a svolgere il tuo lavoro.Ovviamente una qualsiasi altra attivita' o impiego presso terzi non attinente con quanto riportato sul visto ti mettera' in una condizione di difetto.Francamente l'esempio che poni e' una contraddizione perche' possedendo il visto lavorativo triennale per le professioni di alto profilo,chiedere di annullarlo per uno di un anno pare un controsenso. E' lecito chiedere l'annullamento di un visto questo si.
I controlli ci sono cosi' come esiste il lavoro in nero(diffusissimo). Come straniero europeo,solitamente,potresti ricevere un occhio di riguardo,ma e' ovvio che se dovessi svolgere un qualche lavoro in difetto o in assenza di contratto saresti passibile di annullamento del visto e,secondariamente,anche di espulsione dal paese.I connazionali lavorano spesso in nero,abbastanza salvaguardati dal fatto che i controlli sono piu' mirati verso le attivita' dei locali o i tantissimi impiegati in nero fra la forza lavoro medio-bassa.

____________
SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!