Copincollo da http://www.corriere.it/solferino/severgnini/08-08-28/06.spm
ALLUCINANTE, VERAMENTE DA PAZZI.

Paka Rago

"Shevchenko e mia moglie

Caro Severgnini,
qual è la differenza tra Andriy Shevchenko e mia moglie? Che a Shevchenko, che non è un cittadino Ue e non è sposato con una cittadina Ue, il consolato italiano concede un visto al volo (tant'è che la richiesta di visto è arrivata martedì mattina e di pomeriggio Ancelotti l'abbracciava a Milanello) mentre a mia moglie, che è sposata con un cittadino italiano ed è legalmente residente nella Ue, il consolato italiano non solo ha rifiutato la richiesta di un visto turistico, ma ci ha pure invitato ad andarne a pietirne uno da qualche altro consolato. Martedì mattina al secondo diniego dell'impiegata della sezione visti, questa ha chiamato il suo superiore. Mentre questo entrava nella stanza, un altro impiegato l'ha intercettato, per spiegarli che gli era arrivata dal Coni la richiesta di visto per Shevchenko. Il superiore mi ha dato un foglio di carta in cui c'era scritto che loro non avrebbero dato un visto a mia moglie, e poi si è precipitato con l'altro impiegato a lavorare alla pratica Shevchenko, piantandomi stupito di fronte alla vetrata. Mentre rimostravo per quest'assurdità, la prima impiegata mi ha ricordato che il visto è sempre un favore, quindi era inutile che stessi lì a rimostrare, tanto loro quel favore non me l'avrebbero fatto.
Quindi loro il favore a Shevchenko lo fanno, mentre a me e mia moglie no. Dopo essermi fatto ridere davanti e dietro al consolato spagnolo («ma tu che ci fai qui, sei italiano, vai a chiedere il visto per tua moglie al consolato italiano»), sono riuscito a parlare telefonicamente con il console italiano a Londra, che mi ha spiegato chiaro e tondo che a loro è stato proibito da qualcuno a Roma di concedere visti ai congiunti extracomunitari di cittadini italiani qualora questi siano già legalmente residenti nella Ue. Più che un paradosso irreale, è allucinante. Siamo quindi tornati a mendicare dagli spagnoli, che ci hanno detto che forse fra sei settimane ci daranno una risposta.

[... Omissis Firma ed email...]

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Mi sfugge qualcosa....
Ma se la gentile signora è sposata con un cittadino italiano, e risiede in Italia, che visto le serve??? La residenza con che cosa l'ha ottenuta? possibile che dopo il matrimonio non abbiano fatto nulla? Si sono guardati negli occhi e si è spento il cervello????
Mhhh troppi interrogativi, ....

Questa storia mi sembra un po' strana... e a voi?  

anche per me c'è qualcosa che tocca, come mai questo accanimento  

così come è raccontata, ci capisco molto poco di questa storia

la donna era cittadina di dove?

rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Copincollo da http://www.corriere.it/solferino/severgnini/08-08-28/06.spm
ALLUCINANTE, VERAMENTE DA PAZZI.
[... Omissis Firma ed email...]

Purtroppo colui che ha scritto quella e-mail non deve incazzarsi e non far finta di non capire.
Semplice
Shevchenko in primis è un giocatore che gioca in una squadra europea, la moglie/fidanzata/amica basta che faccia la modella e il visto turistico o lavorativo le ambasciate lo emettono con più facilità perchè in prima posizione nel rilascio dei visti sono avvantaggiati coloro che fanno dello sport e/o lavorano nel mondo dello spettacolo e della moda (modella=sfilate=moda=spettacolo).
Anche se la signorina o signora in questione non fosse modella c'è un piccolo particolare a suo favore...il sig shevchenko all'anno guadagna fior di milioni, mentre la persona che ha scritto quella e-mail, guadagnerà si e no nemmeno 2.000 euri mese....i giochi sono fatti
E allora di cosa c'è da scandalizzarsi...denaro è potere, questa è la verità  

____________
È appurato che: "L'imbecillità di certe persone non conosce confini ed è inevitabile come il sole, la pioggia, il buio e la luna."

E quindi le regole, la legge, non sono uguali per tutti.

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Anche se la signorina o signora in questione non fosse modella c'è un piccolo particolare a suo favore...il sig shevchenko all'anno guadagna fior di milioni, mentre la persona che ha scritto quella e-mail, guadagnerà si e no nemmeno 2.000 euri mese....i giochi sono fatti
E allora di cosa c'è da scandalizzarsi...denaro è potere, questa è la verità  

verissimo quello che dici, condivido in pieno. Il denaro è potere, e dinnanzi al potere si aprono tutte le porte.

però rimane il dubbio sul perché e che cosa abbia richiesto esattamente la gentil signora ...

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

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Purtroppo colui che ha scritto quella e-mail non deve incazzarsi e non far finta di non capire.
Semplice
Shevchenko in primis è un giocatore che gioca in una squadra europea, la moglie/fidanzata/amica basta che faccia la modella e il visto turistico o lavorativo le ambasciate lo emettono con più facilità perchè in prima posizione nel rilascio dei visti sono avvantaggiati coloro che fanno dello sport e/o lavorano nel mondo dello spettacolo e della moda (modella=sfilate=moda=spettacolo).
Anche se la signorina o signora in questione non fosse modella c'è un piccolo particolare a suo favore...il sig shevchenko all'anno guadagna fior di milioni, mentre la persona che ha scritto quella e-mail, guadagnerà si e no nemmeno 2.000 euri mese....i giochi sono fatti
E allora di cosa c'è da scandalizzarsi...denaro è potere, questa è la verità  

Hai pienamente ragione sul fattore professione di Shevchenko, non regge per quanto concerne la sua partner ed in più si tratta di leggi che non devono sottostare a queste logiche. In America hanno diverse volte mandato a casa personaggi famosi, professori universitari, tennisti, etc...

Ho assistito a scene piu' pietose.
Ricordo una volta una povera ragazza che chiedeva come poteva raggiungere sua madre che lavorava come badante in Italia MORTA.
Le risposte erano: non siamo mica scemi qui, non rilasciamo visti in poche ore neppure a Sheva. Ci faccia mandare un fax ufficiale della morte di sua madre da un ufficio statale con la stelletta e poi vedremo. A poco svenivo io al suo posto
Sapeste quante umiliazioni e ingiustizie girano per le nostre ambasciate nel mondo.....

Da quel che si evince, e' possibile che lei ucraina e lei italiano vivano a Londra (questo spiega la telefonata al cola' console) e chi quindi non abbia permesso di soggiorno.
ma il problema non e' che applicano la legge, ma che esista una legge del genere!

Paka Rago

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Non è perchè si tratta di Sheva che hanno fatto tutto così in fretta, è per il suo datore di lavoro il Supremo Silvio.

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Nel diventare grande, osserva, ascolta, aspetta.

rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Da quel che si evince, e' possibile che lei ucraina e lei italiano vivano a Londra (questo spiega la telefonata al cola' console) e chi quindi non abbia permesso di soggiorno.
ma il problema non e' che applicano la legge, ma che esista una legge del genere!

Paka Rago

Premetto col dire che è strano che non abbia il PDS Londinese, poi li noi non conosciamo la legge e quindi non sappiamo, ma di certo la cosa strana è che le abbia fatto chiedere un visto turistico anzichè un visto per ricongiungimento familiare e quello non ci sono c...i te lo devono concedere , in quanto vi è una legge che automaticamente un cittadino extracomunitario che sposa un cittadino italiano ivi acquisisce il diritto a soggiornare nel nostro paese, io credo che la persona che ha scritto questa lettera ignori qualche passaggio fondamentale e sopratutto abbia una scarsa conoscenza di come funzionano queste cose.

Sono daccordo anche io sulle umiliazioni che subiscono i cittaditi extracomunitari nelle nostre ambasciate , ma il comportamento cambia se insieme con la persona ci va un cittadino italiano, come ho fatto io con mia moglie, gli sbatti in bellavista il passaporto italiano e/o fai capire che sei italiano e come per magia cambiano gli atteggiamenti      

Allora io mi chiedo e vi chiedo come mai , ad esempio in Russia, le impiegate/i degli uffici visti sono Russe mentre provate andare in ambasciata/consolato russo in italia e vedete se ci sono dipendenti italiane/i   problema di costi???

Saluti Alessandro

rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

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"Shevchenko e mia moglie

Caro Severgnini,
qual è la differenza tra Andriy Shevchenko e mia moglie? Che a Shevchenko, che non è un cittadino Ue e non è sposato con una cittadina Ue, il consolato italiano concede un visto al volo (tant'è che la richiesta di visto è arrivata martedì mattina e di pomeriggio Ancelotti l'abbracciava a Milanello) mentre a mia moglie, che è sposata con un cittadino italiano ed è legalmente residente nella Ue, il consolato italiano non solo ha rifiutato la richiesta di un visto turistico, ma ci ha pure invitato ad andarne a pietirne uno da qualche altro consolato. Martedì mattina al secondo diniego dell'impiegata della sezione visti, questa ha chiamato il suo superiore. Mentre questo entrava nella stanza, un altro impiegato l'ha intercettato, per spiegarli che gli era arrivata dal Coni la richiesta di visto per Shevchenko. Il superiore mi ha dato un foglio di carta in cui c'era scritto che loro non avrebbero dato un visto a mia moglie, e poi si è precipitato con l'altro impiegato a lavorare alla pratica Shevchenko, piantandomi stupito di fronte alla vetrata. Mentre rimostravo per quest'assurdità, la prima impiegata mi ha ricordato che il visto è sempre un favore, quindi era inutile che stessi lì a rimostrare, tanto loro quel favore non me l'avrebbero fatto.
Quindi loro il favore a Shevchenko lo fanno, mentre a me e mia moglie no. Dopo essermi fatto ridere davanti e dietro al consolato spagnolo («ma tu che ci fai qui, sei italiano, vai a chiedere il visto per tua moglie al consolato italiano»), sono riuscito a parlare telefonicamente con il console italiano a Londra, che mi ha spiegato chiaro e tondo che a loro è stato proibito da qualcuno a Roma di concedere visti ai congiunti extracomunitari di cittadini italiani qualora questi siano già legalmente residenti nella Ue. Più che un paradosso irreale, è allucinante. Siamo quindi tornati a mendicare dagli spagnoli, che ci hanno detto che forse fra sei settimane ci daranno una risposta.

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Da quello che ho letto mi pare di capire che lui si trova in Inghilterra e la moglie in Spagna....altrimenti perchè tira in ballo il consolato spagnolo??? Certamente da come è scritta questa lettera non si capisce granchè!!!!

pierfect ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Da quello che ho letto mi pare di capire che lui si trova in Inghilterra e la moglie in Spagna....altrimenti perchè tira in ballo il consolato spagnolo??? Certamente da come è scritta questa lettera non si capisce granchè!!!!

   ma se la moglie è in Spagna, allora è già in area Schengen, e quindi potrebbe liberamente entrare in Italia. mmmmh...nuovamente non si comprende dove sia il problema...
Io sono del parere che al racconto manchi qualche dettaglio fondamentale, e così appare che i buoni siano tutti da una parte ed i cattivi dall'altra e, Sheva o meno, è solo fumo negli occhi riguardo al diniego.

pierfect ha scritto: [Visualizza Messaggio]

rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

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Caro Severgnini,
qual è la differenza tra Andriy Shevchenko e mia moglie? Che a Shevchenko, che non è un cittadino Ue e non è sposato con una cittadina Ue, il consolato italiano concede un visto al volo (tant'è che la richiesta di visto è arrivata martedì mattina e di pomeriggio Ancelotti l'abbracciava a Milanello) mentre a mia moglie, che è sposata con un cittadino italiano ed è legalmente residente nella Ue, il consolato italiano non solo ha rifiutato la richiesta di un visto turistico, ma ci ha pure invitato ad andarne a pietirne uno da qualche altro consolato. Martedì mattina al secondo diniego dell'impiegata della sezione visti, questa ha chiamato il suo superiore. Mentre questo entrava nella stanza, un altro impiegato l'ha intercettato, per spiegarli che gli era arrivata dal Coni la richiesta di visto per Shevchenko. Il superiore mi ha dato un foglio di carta in cui c'era scritto che loro non avrebbero dato un visto a mia moglie, e poi si è precipitato con l'altro impiegato a lavorare alla pratica Shevchenko, piantandomi stupito di fronte alla vetrata. Mentre rimostravo per quest'assurdità, la prima impiegata mi ha ricordato che il visto è sempre un favore, quindi era inutile che stessi lì a rimostrare, tanto loro quel favore non me l'avrebbero fatto.
Quindi loro il favore a Shevchenko lo fanno, mentre a me e mia moglie no. Dopo essermi fatto ridere davanti e dietro al consolato spagnolo («ma tu che ci fai qui, sei italiano, vai a chiedere il visto per tua moglie al consolato italiano»), sono riuscito a parlare telefonicamente con il console italiano a Londra, che mi ha spiegato chiaro e tondo che a loro è stato proibito da qualcuno a Roma di concedere visti ai congiunti extracomunitari di cittadini italiani qualora questi siano già legalmente residenti nella Ue. Più che un paradosso irreale, è allucinante. Siamo quindi tornati a mendicare dagli spagnoli, che ci hanno detto che forse fra sei settimane ci daranno una risposta.

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Da quello che ho letto mi pare di capire che lui si trova in Inghilterra e la moglie in Spagna....altrimenti perchè tira in ballo il consolato spagnolo??? Certamente da come è scritta questa lettera non si capisce granchè!!!!

Consolati spagnoli in Spagna? la vedo dura...
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Caro Severgnini,
qual è la differenza tra Andriy Shevchenko e mia moglie? Che a Shevchenko, che non è un cittadino Ue e non è sposato con una cittadina Ue, il consolato italiano concede un visto al volo (tant'è che la richiesta di visto è arrivata martedì mattina e di pomeriggio Ancelotti l'abbracciava a Milanello) mentre a mia moglie, che è sposata con un cittadino italiano ed è legalmente residente nella Ue, il consolato italiano non solo ha rifiutato la richiesta di un visto turistico, ma ci ha pure invitato ad andarne a pietirne uno da qualche altro consolato. Martedì mattina al secondo diniego dell'impiegata della sezione visti, questa ha chiamato il suo superiore. Mentre questo entrava nella stanza, un altro impiegato l'ha intercettato, per spiegarli che gli era arrivata dal Coni la richiesta di visto per Shevchenko. Il superiore mi ha dato un foglio di carta in cui c'era scritto che loro non avrebbero dato un visto a mia moglie, e poi si è precipitato con l'altro impiegato a lavorare alla pratica Shevchenko, piantandomi stupito di fronte alla vetrata. Mentre rimostravo per quest'assurdità, la prima impiegata mi ha ricordato che il visto è sempre un favore, quindi era inutile che stessi lì a rimostrare, tanto loro quel favore non me l'avrebbero fatto.
Quindi loro il favore a Shevchenko lo fanno, mentre a me e mia moglie no. Dopo essermi fatto ridere davanti e dietro al consolato spagnolo («ma tu che ci fai qui, sei italiano, vai a chiedere il visto per tua moglie al consolato italiano»), sono riuscito a parlare telefonicamente con il console italiano a Londra, che mi ha spiegato chiaro e tondo che a loro è stato proibito da qualcuno a Roma di concedere visti ai congiunti extracomunitari di cittadini italiani qualora questi siano già legalmente residenti nella Ue. Più che un paradosso irreale, è allucinante. Siamo quindi tornati a mendicare dagli spagnoli, che ci hanno detto che forse fra sei settimane ci daranno una risposta.

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Da quello che ho letto mi pare di capire che lui si trova in Inghilterra e la moglie in Spagna....altrimenti perchè tira in ballo il consolato spagnolo??? Certamente da come è scritta questa lettera non si capisce granchè!!!!

Consolati spagnoli in Spagna? la vedo dura...
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Cosa c'entra allora il consolato spagnolo???

pierfect ha scritto: [Visualizza Messaggio]

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Caro Severgnini,
qual è la differenza tra Andriy Shevchenko e mia moglie? Che a Shevchenko, che non è un cittadino Ue e non è sposato con una cittadina Ue, il consolato italiano concede un visto al volo (tant'è che la richiesta di visto è arrivata martedì mattina e di pomeriggio Ancelotti l'abbracciava a Milanello) mentre a mia moglie, che è sposata con un cittadino italiano ed è legalmente residente nella Ue, il consolato italiano non solo ha rifiutato la richiesta di un visto turistico, ma ci ha pure invitato ad andarne a pietirne uno da qualche altro consolato. Martedì mattina al secondo diniego dell'impiegata della sezione visti, questa ha chiamato il suo superiore. Mentre questo entrava nella stanza, un altro impiegato l'ha intercettato, per spiegarli che gli era arrivata dal Coni la richiesta di visto per Shevchenko. Il superiore mi ha dato un foglio di carta in cui c'era scritto che loro non avrebbero dato un visto a mia moglie, e poi si è precipitato con l'altro impiegato a lavorare alla pratica Shevchenko, piantandomi stupito di fronte alla vetrata. Mentre rimostravo per quest'assurdità, la prima impiegata mi ha ricordato che il visto è sempre un favore, quindi era inutile che stessi lì a rimostrare, tanto loro quel favore non me l'avrebbero fatto.
Quindi loro il favore a Shevchenko lo fanno, mentre a me e mia moglie no. Dopo essermi fatto ridere davanti e dietro al consolato spagnolo («ma tu che ci fai qui, sei italiano, vai a chiedere il visto per tua moglie al consolato italiano»), sono riuscito a parlare telefonicamente con il console italiano a Londra, che mi ha spiegato chiaro e tondo che a loro è stato proibito da qualcuno a Roma di concedere visti ai congiunti extracomunitari di cittadini italiani qualora questi siano già legalmente residenti nella Ue. Più che un paradosso irreale, è allucinante. Siamo quindi tornati a mendicare dagli spagnoli, che ci hanno detto che forse fra sei settimane ci daranno una risposta.

[... Omissis Firma ed email...]

Da quello che ho letto mi pare di capire che lui si trova in Inghilterra e la moglie in Spagna....altrimenti perchè tira in ballo il consolato spagnolo??? Certamente da come è scritta questa lettera non si capisce granchè!!!!

Consolati spagnoli in Spagna? la vedo dura...
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Cosa c'entra allora il consolato spagnolo???

Se ti rimbalzano al consolato italiano, vai in un altro consolato di Schengen.
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Se ti rimbalzano al consolato italiano, vai in un altro consolato di Schengen.
Paka Rago[/quote]

Sei sicuro che sia possibile una cosa del genere?!?!? Io onestamente non l'ho mai sentita!!!!

Citazione:

pierfect ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se ti rimbalzano al consolato italiano, vai in un altro consolato di Schengen.
Paka Rago

Sei sicuro che sia possibile una cosa del genere?!?!? Io onestamente non l'ho mai sentita!!!!

Davvero, invece e' una pratica molto diffusa!
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rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Citazione:

pierfect ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se ti rimbalzano al consolato italiano, vai in un altro consolato di Schengen.
Paka Rago

Sei sicuro che sia possibile una cosa del genere?!?!? Io onestamente non l'ho mai sentita!!!!

Davvero, invece e' una pratica molto diffusa!
Paka Rago

Grazie dell'informazione ....spero di non averne mai bisogno.....però ora ho imparato una cosa in più    !!!